AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “ZAIA E CALDEROLI SE LA SUONANO E SE LA CANTANO DA SOLI, L’INCONTRO SULL’AVVIO DEL NEGOZIATO PER LE MATERIE NON LEP È UNO SFREGIO PER L’UNITÀ NAZIONALE”

“L’Autonomia differenziata è il loro cruccio, da sempre. La battaglia della vita. Sono riusciti a farla approvare dal Parlamento e ora non vedono l’ora di applicarla, scalpitano. Però il clima nella maggioranza è di tiepida freddezza, se non di aperta ostilità, e allora si inventano di tutto, forzano la mano. E quindi oggi in pompa magna il ministro leghista Calderoli incontra il presidente leghista del Veneto Zaia per aprire platealmente il negoziato tra Stato e Regioni sul trasferimento delle ‘materie non Lep’. Materie che, secondo l’interpretazione leghista, lo Stato potrebbe già trasferire. Peccato che stiamo parlando di materie importantissime come il commercio con l’estero, la Protezione Civile, i rapporti internazionali e con l’Ue della Regione, le professioni, la Previdenza complementare e integrativa, il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario. Materie che se passate dallo Stato alle Regioni creerebbero una serie infinita di problemi e su cui si sono concentrate le critiche di Forza Italia. L’Incontro di oggi è un vero e proprio sfregio all’unità nazionale e a diritti e prestazioni uguali per tutti. Calderoli e Zaia se la cantano e se la suonano da soli in attesa di capire cosa succederà di questa sciagurata legge, stretta tra le richieste di referendum delle regioni e di quello abrogativo totale promosso da un ampio fronte politico, sindacale e della società civile e sottoscritto da oltre un milione di italiani. Ovviamente il tutto con il Parlamento tenuto all’oscuro.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.