All Posts Tagged: Luca Zaia

AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “IL FRONTE FAVOREVOLI SI SGRETOLA, IL FRONTE CONTRARI SI ALLARGA”

“Sull’Autonomia differenziata le voci critiche a destra si moltiplicano, mentre il fronte dei contrari si allarga. Anche sull’Autonomia, che infatti abbiamo definito spacca Italia, le differenze tra nord e sud ci sono e sono evidenti. Il Presidente del Veneto Zaia gongola per il risultato ottenuto dal suo partito e accelera chiedendo subito la trattativa con lo Stato per nove materie, mentre i Presidente delle regioni governate dalla destra da Roma in giù, sono in evidente difficoltà. La situazione è questa: il governatore della Sicilia Schifani è rimasto in silenzio, il Presidente della Calabria Occhiuto ha espresso seri dubbi e la sua regione gli chiede di schierarsi con le altre regioni contrarie, il Presidente della Basilicata Bardi ha subito seguito a stretto giro Occhiuto. Ieri è stato il presidente della Regione Lazio Rocca a dire che lui l’Autonomia differenziata non la chiederà. Rocca tra i tre governatori è l’unico di Fratelli d’Italia ed è una diretta emanazione delle sorelle Meloni. Dubbi che pesano, quindi. Intanto il fronte contrario domani presenterà in Cassazione il quesito referendario di abrogazione totale promosso da Cgil, Uil, le forze di opposizione, le associazioni della società civile. In questi mesi in Parlamento le opposizioni hanno sperimentato delle forme di convergenza sul salario minimo, il reddito di cittadinanza, la battaglia contro l’autonomia differenziata e il premierato. Un nucleo per ora embrionale, ma chiaro, intorno al quale bisogna articolare una proposta politica per mandare a casa Giorgia Meloni e i suoi ‘Fratelli’.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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MALTEMPO – AURORA FLORIDIA (AVS): “ZAIA IMPROVVISAMENTE AMBIENTALISTA. BENVENUTO NEL PAESE REALE”

“Oggi il presidente del Veneto Luca Zaia diventa improvvisamente ambientalista e rispolvera il piano Marshall contro le alluvioni e afferma che bisogna investire in prevenzione. Benvenuto nel mondo reale. Nel solo territorio Vicentino i danni dell’alluvione ammontano a ben mezzo miliardo. Allagamenti, frane, smottamenti e fiumi che esondano sono ormai all’ordine del giorno. Il nostro Paese ha un territorio fragilissimo e ad oggi ancora manca una legge sul clima e sul consumo di suolo. Se ora Zaia si è svegliato dal torpore del ‘così tanto a Maggio non aveva mai piovuto’, mi fa piacere, ma sia coerente e solleciti immediatamente maggioranza e governo ad agire per mettere in sicurezza il Paese con opere di prevenzione e gestione del territorio. Il dissesto idrogeologico è sempre più preoccupante, a fronte di una cementificazione selvaggia e a una totale mancanza di manutenzione del suolo. Non servono infrastrutture faraoniche come il Ponte sullo stretto a campata unica o la pista da bob per le Olimpiadi 2026. Il governo Meloni, al netto della propaganda, proprio non riesce a ‘fare presto e a fare bene’, che è ‘la conditio sine qua non’ per la sicurezza del Paese.”

Lo afferma la senatrice Veneta di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.
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CLIMA – AURORA FLORIDIA (AVS): “BASTA TEMPOREGGIARE, SERVE UNA LEGGE QUADRO SUL CLIMA”

“Al Nord, forti nubifragi, alluvioni e grandinate, mentre al Sud, forte siccità causata da temperature africane, due facce della stessa drammatica medaglia: i cambiamenti climatici, che il Governo ancora stenta ad affrontare con la dovuta celerità e metodicità. Non possiamo più permetterci di temporeggiare ulteriormente. Mi appello a senatrici e senatori, affinché il lavoro parlamentare venga indirizzato anche verso tutte quelle azioni mirate alla gestione e alla prevenzione dei rischi climatici e alla messa in sicurezza del nostro territorio, soprattutto rispetto al dissesto idrogeologico. E mi appello al Presidente La Russa, affinché esorti il Parlamento ad accelerare il lavoro in Commissione sulla legge quadro sul clima. È urgente adottare un approccio sistemico e strutturale, che vada alla radice di questi problemi e operi in un’ottica di prevenzione e gestione della crisi climatica che si sta manifestando in modo così grave nel nostro Paese. L’Italia va messa in sicurezza.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra, Aurora Floridia.

“La regione da cui provengo, il Veneto la scorsa settimana ha dovuto affrontare un’emergenza meteorologica gravissima con allagamenti, esondazioni, frane, smottamenti e un elevato rischio di valanghe. E ieri un’altra ondata di forte maltempo ha investito di nuovo il Nord Italia. Dal 2012 ogni anno in Veneto si dichiara lo stato d’emergenza. Ritengo quindi inaccettabili e fuori luogo affermazioni quali quelle del Presidente della Regione Zaia, che di fronte all’ennesima ondata di forte maltempo è caduto letteralmente dalle nuvole e ha affermato che un’alluvione così a maggio non ce l’aspettavamo. Non possiamo più continuare a contare i minuti per le persone vittime del cambiamento climatico e non possiamo più ignorare la giusta preoccupazione e rabbia di imprenditori e agricoltori che chiedono a gran voce una diversa gestione di questa crisi che sta mettendo in seria difficoltà l’economia italiana. L’Italia va messa in sicurezza.”

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MILANO CORTINA – AURORA FLORIDIA (AVS): “IL DISAGIO DI GIORGETTI È COMPRENSIBILE. È UNA FOLLIA ECONOMICA E AMBIENTALE, AVS VIGILERÀ SU TUTTO”

“La risposta del Ministro Giorgetti alla mia interrogazione sulla pista da bob è insoddisfacente e imbarazzante. La pista graverà sulle casse dello Stato, sui cittadini, sul Comune di Cortina e anche sulle future generazioni, oltre a impattare pesantemente sull’ambiente. Capisco il disagio del Ministro nel dover dar conto di un’opera folle di cui lui stesso si è detto pentito, salvo poi ritrattare. I pasticci di quest’opera sono sotto gli occhi di tutti: Infrastrutture Milano Cortina 2026 (Simico) procede, nonostante la magistratura di Belluno, a seguito di un esposto di Italia Nostra, abbia aperto un fascicolo per distruzione di beni storici protetti sullo smantellamento della vecchia pista ‘Monti’. Viene ignorato il problema della bonifica da ordigni bellici dell’area interessata, su cui ho presentato un’interrogazione, si ignora la devastazione ambientale con l’abbattimento di 500 larici a Ronco e si ignora la contrarietà del Cio, considerato solo un ostacolo. In un periodo economicamente difficile per il Paese, è stato dato il via libero ad un progetto di ben 81,6 milioni, cosiddetto “light”, a cui si aggiungerà un extra budget per gli allestimenti necessari, solo per accontentare i capricci del Ministro Salvini e del Presidente del Veneto Zaia. Il nuovo codice degli appalti consente lavori in corso d’opera ma solo se non sono rilevanti. Non mi sembra il caso dell’impianto di illuminazione interno e degli altri interventi non appaltati alla ditta Pizzarotti, che si è aggiudicata l’appalto dopo due gare andate a vuoto. Peccato che sugli insostenibili costi di questo progetto pasticcio il Ministro Giorgetti dovrà chiudere non un occhio, ma tutti e due. Noi invece li terremo bene aperti e vigileremo sul rispetto dei costi, sull’andamento dei lavori e sul rispetto delle norme ambientali, per il bene del Paese.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia in replica al Ministro Giorgetti nel corso del Question time a Palazzo Madama

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OLIMPIADE 2026 – AURORA FLORIDIA (AVS): “UNA COLATA DI CEMENTO PER ACCONTENTARE LA LEGA”

“Una storia iniziata male e finita peggio. La pista da bob a Cortina per le Olimpiadi 2026 si doveva fare a tutti i costi e infatti si farà: una colata di cemento inutile sulle nostre meravigliose e fragili montagne per accontentare  la Lega, poco importa se il tempo per realizzare bene l’opera non c’è e i rischi anche per la sicurezza degli atleti saranno molti. La pista da bob grava sui conti pubblici, sulla pelle delle comunità locali, impatta sull’ambiente e viene fatta in sfregio al diniego da parte del Cio, che è stato molto chiaro fin dall’inizio. Ma ora tace. La pista da bob sarà solo l’ennesima medaglietta puntata al petto della Lega ma resterà una cattedrale nel deserto e rovinerà l’immagine del nostro Paese al mondo. Alleanza Verdi e Sinistra vigilerà sul rispetto di tutte le norme ambientali.”

Lo ha affermato la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra, Aurora Floridia.

 

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PISTA BOB – AURORA FLORIDIA (AVS): “TOTALE ANARCHIA, ZAIA VUOLE DETTARE LEGGE AL CIO”

“La pista da bob a Cortina deve essere realizzata ad ogni costo e il presidente del Veneto Luca Zaia vorrebbe ridurre il Cio a una sorta di notaio che deve solo prendere atto di decisioni già prese. Totale anarchia. Dopo due gare andate deserte, nell’ultima c’è stata un’impresa pronta a realizzare la pista. Ma le criticità sono tutte sul tavolo e sempre le stesse: in termini ambientali, di sicurezza, di costi, di eredità e di tempistica. Il Cio ha più volte ricordato che l’obiettivo di ogni struttura deve essere quella di avere una legacy col territorio, evitando nuove costruzioni dispendiose. Non è cambiato nulla, eppure si vuole tappare la bocca anche al Comitato olimpico internazionale, che ha già bocciato il progetto. Totale anarchia per far valere l’orgoglio Veneto alle spalle delle casse pubbliche ed evitare una “figuraccia planetaria”. In un paese normale non funziona così, in un paese civile si pensa al bene comune, non agli interessi di parte.”
Lo ha dichiarato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.
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MILANO CORTINA – AURORA FLORIDIA (AVS): “ZAIA NON CONFONDA LA PISTA DA BOB CON I LEGO. UNA STORIA INIZIATA MALE, CHE FINIRA’ PEGGIO”

“Ci auguriamo che il presidente del Veneto Luca Zaia, non confonda la pista da bob con i Lego. La storia della pista da bob per i Giochi olimpici invernali Milano – Cortina è iniziata male e finirà peggio, perché gli unici valori che guidano il Governo in questa scelta sono l’onore e l’orgoglio di facciata, alle spese di altri. Dopo varie gare andate deserte, dal cilindro magico esce l’impresa che accetta di realizzare la versione light dell’opera. Poco importa se a pagarne le conseguenze saranno proprio gli italiani, le comunità locali, gli atleti, ignorando completamente i principi della sostenibilità ambientale ed economica. Costruirne una a norma, con tutte le garanzie di sicurezza, richiederebbe circa tre anni. E invece i tempi sono strettissimi, la pista deve essere pronta tra appena un anno.”

Lo ha affermato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“Le condizioni per realizzare l’opera non ci sono, lo sanno tutti. Ma i giochi di forza tra la Lega di Salvini e Zaia per Cortina e Forza Italia di Tajani per Cesana Torinese, al grido di “assurdo andare all’estero”, contano più di qualsiasi cosa. Per non parlare dei maldestri tentativi per far tornare i conti. Si è passati a un finanziamento di 128 milioni di euro a 81,4 milioni, che hanno costretto a una versione light del progetto iniziale della pista, con buona pace per la sicurezza degli atleti che non avranno neanche il tempo necessario per testare la pista. È una follia, un caos e un disastro su tutta la linea. Da parte nostra faremo di tutto per contrastare questo progetto scellerato. Intanto confidiamo nel Comitato olimpico internazionale, che fin dall’inizio ha imposto un impianto già esistente e funzionante. Ad oggi l’impianto di Cesana esiste ma non funziona e Cortina non esiste proprio. Una situazione a dir poco penosa.”

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PISTA BOB CORTINA – AURORA FLORIDIA (AVS): “I CAPRICCI LEGHISTI METTONO A RISCHIO LA SICUREZZA DEGLI ATLETI E LA REPUTAZIONE DELL’ITALIA”

“Il nuovo bando di gara per la pista di bob a Cortina desta rabbia e sconcerto. Nonostante tutte le oggettive criticità emerse nei mesi scorsi e i tempi tecnici ormai scaduti, il Ministro Salvini si è incaponito a portare in Veneto il trofeo per il Presidente leghista Zaia, utilizzando soldi pubblici in un periodo di forte incertezza economica. Poco importa che i debiti graveranno a lungo sul Comune di Cortina a rischio default. Ininfluente il fatto che il Governo si era impegnato, con un nostro ordine del giorno, a individuare soluzioni alternative a Cortina, nel rispetto dei criteri di trasparenza e di compatibilità ambientale e finanziaria. Sordi anche alla posizione espressa del Cio, che ieri ha ribadito nuovamente la soluzione a favore di un impianto già esistente e già operativo, anche in considerazione della tempistica molto stretta del Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026. Tempistica che mette letteralmente in allarme anche in merito alla sicurezza degli atleti che il  nuovo impianto messo a bando non potrà garantire e per il quale servirà probabilmente una deroga, mancando i tempi tecnici per il collaudo. Ci auguriamo che non si prendano scorciatoie pericolose solo per avere il classico trofeo di cui vantarsi. I soliti quadri di partito leghista stanno facendo fare anche una pessima figura all’Italia, vanno fermati.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra, Aurora Floridia.

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CORTINA – AURORA FLORIDIA (AVS): “LA PISTA DA BOB È UNA COMMEDIA PIRANDELLIANA. ABODI RIFERISCA IN AULA”

“La pista da bob per le Olimpiadi 2026 è diventata una commedia Pirandelliana, una pista, nessuna, centomila. Il presidente del Coni e della fondazione Milano – Cortina, Malagò, continua a usare i ‘se’ e i ‘ma’ sulla possibilità che Cesana possa ospitare le gare olimpiche di bob, slittino e skeleton. Tutti ‘mezzucci’ legati alla ricerca di finanziamenti per accontentare tutti, anche i delusi come il presidente del Veneto, Luca Zaia. Insomma, Malagò chiede una garanzia economica ma sottolinea anche che la fondazione sta vagliando le situazioni su quello che il Cio ha raccomandato, ovvero che bisogna andare dove ci sono gli impianti esistenti e funzionanti. In attesa del finale di questa commedia, che per la reputazione dell’Italia e dello Sport ci auguriamo che sia a lieto fine, chiediamo nuovamente e urgentemente al Ministro dello sport Abodi di venire a riferire in Aula , dicendo finalmente la verità. Come si può pensare di finanziare ulteriormente questo genere di opere con una manovra economica recessiva che metterà ancora più in difficoltà la qualità di vita dei cittadini?”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, componente delle commissioni ambiente e industria di Palazzo Madama.

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SICCITA’ – FLORIDIA (AVS): “DOPO 13 ANNI DI GOVERNO, ZAIA SCOPRE LA SICCITA'”

“Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia scopre solo ora la siccità e che in Veneto uno dei maggiori problemi è costituito dalla dispersione di acqua. Eppure, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istat, già nel 2020 in Veneto si sono registrate perdite d’acqua superiori alla media nazionale. È allarmante varare solo oggi un’ordinanza regionale spot e di mera propaganda che invita i cittadini ad evitare gli sprechi e a predisporre piani di emergenza per l’approvvigionamento. Da tempo la siccità in regione sta danneggiando coltivazioni, allevamenti ed ecosistemi con ingenti danni economici e ambientali. Anche quest’anno Zaia non sta facendo nulla di concreto, tranne invocare solamente un Piano Marshall per la realizzazione di nuove infrastrutture idrauliche. Zaia dimentica che governa la Regione Veneto da ben 13 anni. Per risolvere il problema serve un approccio strutturale e non solo emergenziale. Zaia agisca per contrastare il cambiamento climatico che sta all’origine di questa siccità.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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