All Posts Tagged: Peppe De Cristofaro

SCUOLA – DE CRISTOFARO (AVS): “LA SCUOLA È DI TUTTI NON DI CHI GOVERNA. GRAVE LA REVOCA DELL’INCARICO A GIUSTO CATANIA. INTERROGAZIONE A VALDITARA”

“Se sei di sinistra e se hai svolto incarichi politici non puoi essere ‘promosso’ in uno dei licei più prestigiosi del capoluogo siciliano, l’Umberto I, pur avendone tutti i titoli. È quanto successo a Giusto Catania, professore e preside da oltre dieci anni dell’Istituto Comprensivo Giuliana Saladino del Cep di Palermo, in passato consigliere comunale a Palermo e tra i più giovani eurodeputati eletti in Sicilia. Prima l’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia gli comunica l’assegnazione presso il Liceo Classico Umberto I di Palermo e poi dopo qualche giorno gli revoca l’incarico a seguito di un reclamo di una dirigente scolastica. In poche parole l’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia avendo subito pressioni gli revoca l’incarico che lo stesso Ufficio aveva assegnato pochi giorni prima. Una cosa gravissima, una lesione del diritto. Una inaccettabile ingerenza, Catania lamenta ingerenze e pressioni anche da parte di alcuni parlamentari della destra di governo, su cui ho presentato una interrogazione al ministro Valditara per chiedere chiarezza sulle motivazioni e sul comportamento dell’Ufficio Scolastico Regionale e se ci sono state pressioni a seguito della nomina che hanno portato l’Ufficio regionale alla revoca dell’incarico. La scuola è di tutti, non di chi governa.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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VACCINI – DE CRISTOFARO (AVS): “L’ABOLIZIONE DELL’OBBLIGO È PERICOLOSA PER I MINORI, LA PROPAGANDA DELLA LEGA METTE A RISCHIO LA SALUTE PUBBLICA”

“La proposta del senatore leghista Borghi di abolire i vaccini obbligatori è pericolosa e irresponsabile, da apprendisti stregoni. Cancellare l’obbligo vaccinale per i minori fino a 16 anni e per i minori stranieri non accompagnati, vuol dire mettere in pericolo i minori stessi, ma anche gli adulti. C’è un aumento dei casi di morbillo, da inizio anno sono 399, 145 solo ad aprile 2024, come sono in aumento i casi di pertosse. Aumenti preoccupanti che ci inducono a non abbassare la guardia e a contrastarli nell’unico modo possibile: vaccinando non solo i bambini ma anche gli adulti che non sono coperti o che necessitano di un richiamo. La propaganda del senatore Borghi non ha niente di scientifico e rischia di vanificare gli sforzi fatti in questi anni. Da Borghi una proposta utile a racimolare qualche consenso in più tra le file del movimento no vax, mettendo però a rischio la salute pubblica.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “RACCOLTA FIRME PER DIFENDERE L’UNITÀ DEL PAESE E LA COSTITUZIONE”

“Gli attacchi dei giornali della destra al fronte ampio che ieri ha presentato il quesito referendario abrogativo della legge Calderoli è la dimostrazione che la strada è giusta. Forse pensavano che gli avremmo fatto spaccare l’Italia e modificare la Costituzione senza combattere. Si sbagliavano di grosso. Da oggi inizia una difficilissima fase di raccolta firme. Come Sinistra Italiana, come Alleanza Verdi e Sinistra, siamo impegnati ad impedire che si allarghi il divario nord sud, che si allarghino le diseguaglianze non solo territoriali ma sociali. L’Autonomia differenziata è la secessione dei ricchi, e il premierato è la democrazia del capo assoluto. Questa deriva noi non la permetteremo. Da domani siamo tutti impegnati nella raccolta delle firme e per spiegare ai cittadini i danni nefasti di questa pessima legge. L’Italia è una e deve garantire diritti e prestazioni uguali per tutti su tutto il territorio.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, intervenendo all’assemblea nazionale di Sinistra Italiana in corso a Roma.

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PREMIO STREGA – DE CRISTOFARO (AVS): “L’ASSENZA DI SANGIULIANO È GRAVE, NON È IN GRADO DI RAPPRESENTARE LA CULTURA ITALIANA”

 

“Un ministro della Cultura che diserta il premio Strega non si era mai visto. È molto grave che il Ministro Sangiuliano non si sia presentato alla serata di assegnazione del Premio Strega, evento centrale del patrimonio culturale italiano. Una totale mancanza di rispetto per il mondo del libro. La gaffe dello scorso anno allo Strega sui finalisti non letti, i recenti fischi a Taormina, le ripetute brutte figure ci dicono che il ministro Sangiuliano non è in grado di rappresentare in maniera adeguata la cultura italiana. Il mondo della cultura richiede rispetto e attenzione e l’assenza ad eventi di questa rilevanza, oltre a Sangiuliano non è andato neanche il commissario governativo per la Buchmesse di Francoforte, Mauro Mazza, denota una totale mancanza di impegno e di sensibilità verso il mondo letterario e artistico del nostro Paese.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “IL FRONTE REFERENDARIO È L’ALTERNATIVA ALLA DESTRA DI MELONI”

“Con il deposito del quesito referendario abrogativo della legge sull’Autonomia differenziata parte la campagna referendaria contro lo spacca Italia. Un ampio arco di forze politiche, sindacali e associative raccoglieranno nei prossimi mesi le firme per impedire che venga attuata la legge Calderoli che trasformerà l’Italia in venti piccole patrie a velocità diverse. Una riforma pericolosa che mette in discussione l’unità del paese, la coesione sociale e servizi uguali per tutti su tutto il territorio nazionale. In un paese già segnato dalle diseguaglianze, territoriali, sociali ed economiche l’Autonomia differenziata rischia di indebolire ulteriormente l’Italia. Il fronte referendario che oggi ha depositato il quesito è l’alternativa alla destra della Meloni. Nelle prossime ore partirà una mobilitazione popolare in tutto il paese contro le disuguaglianze, per una sanità e una scuola pubblica uguale per tutti, più lavoro per tutti, più asili e più servizi per tutti e per gridare basta morti sul lavoro. Da domani saremo nelle piazze delle città italiane per raccogliere le firme necessarie.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “IL FRONTE FAVOREVOLI SI SGRETOLA, IL FRONTE CONTRARI SI ALLARGA”

“Sull’Autonomia differenziata le voci critiche a destra si moltiplicano, mentre il fronte dei contrari si allarga. Anche sull’Autonomia, che infatti abbiamo definito spacca Italia, le differenze tra nord e sud ci sono e sono evidenti. Il Presidente del Veneto Zaia gongola per il risultato ottenuto dal suo partito e accelera chiedendo subito la trattativa con lo Stato per nove materie, mentre i Presidente delle regioni governate dalla destra da Roma in giù, sono in evidente difficoltà. La situazione è questa: il governatore della Sicilia Schifani è rimasto in silenzio, il Presidente della Calabria Occhiuto ha espresso seri dubbi e la sua regione gli chiede di schierarsi con le altre regioni contrarie, il Presidente della Basilicata Bardi ha subito seguito a stretto giro Occhiuto. Ieri è stato il presidente della Regione Lazio Rocca a dire che lui l’Autonomia differenziata non la chiederà. Rocca tra i tre governatori è l’unico di Fratelli d’Italia ed è una diretta emanazione delle sorelle Meloni. Dubbi che pesano, quindi. Intanto il fronte contrario domani presenterà in Cassazione il quesito referendario di abrogazione totale promosso da Cgil, Uil, le forze di opposizione, le associazioni della società civile. In questi mesi in Parlamento le opposizioni hanno sperimentato delle forme di convergenza sul salario minimo, il reddito di cittadinanza, la battaglia contro l’autonomia differenziata e il premierato. Un nucleo per ora embrionale, ma chiaro, intorno al quale bisogna articolare una proposta politica per mandare a casa Giorgia Meloni e i suoi ‘Fratelli’.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “LA SPIEGAZIONE DELL’AZIENDA SULLA SOSTITUZIONE DEI FISCHI CON GLI APPLAUSI NON STA IN PIEDI, LA COLPA È DI CHI NON HA CONTROLLATO E HA MANDATO IN ONDA.

“Ormai abbiamo superato TeleMeloni, siamo a Teleregime. Il servizio pubblico è piegato agli interessi della maggioranza. La sostituzione dei fischi al ministro Sangiuliano con gli applausi alla serata di premiazione del Taobuk – Taormina International Book Festival, andata in onda in registrata ieri sera su Rai1, è gravissima. Saltata anche la contestazione al Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani mentre esprimeva la sua stima per Sangiuliano. Vera e propria censura di regime.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato, componente della commissione di Vigilanza Rai.

“Come è possibile che la Rai non si sia accorta prima della messa in onda che il video era stato modificato, visto che è stato mandato in onda dopo la fine del festival? Come è possibile che la più grande azienda culturale del Paese, azienda di servizio pubblico, acquisti a scatola chiusa un video e lo metta in onda senza averlo visionato prima? La motivazione data dalla Rai non sta in piedi. La colpa è dell’azienda che non ha controllato ed è una colpa grave su cui gli attuali vertici Rai dovranno dare ampie spiegazioni in commissione di Vigilanza Rai.”

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “TELEMELONI COLPISCE E NON FA PRIGIONIERI. GRAVE LA SOSPENSIONE DI BORTONE”

“TeleMeloni colpisce ancora e non fa prigionieri. La gravissima sospensione per Serena Bortone per la vicenda Scurati lo dimostra. Hanno furbescamente fatto passare del tempo prima di sospendere una professionista come Serena Bortone, cui va tutta la nostra solidarietà. Il modus operandi dei vertici meloniani della Rai è colpire le giornaliste e i giornalisti che non accettano le imposizioni, che rimangono con la schiena dritta. TeleMeloni non ammette il dissenso. La Rai è Servizio Pubblico, non l’ufficio stampa di palazzo Chigi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto, componente della commissione di Vigilanza rai.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “BASTA IPOCRISIA, I LEP NON SONO STATI DEFINITI E FINANZIATI”

“Hanno approvato l’Autonomia differenziata senza aver definito prima il perimetro, i costi e i fabbisogni. I livelli essenziali delle prestazioni (LEP) servono per definire gli standard da garantire a tutti i cittadini italiani a prescindere dalla regione in cui abitano. Per calmare i propri elettori, e gli eletti del mezzogiorno inferociti per questa legge, la destra li rassicura usando l’ennesima bugia propagandistica: ‘nessuna preoccupazione, non ci sarà nessuna penalizzazione per il Sud, ci sono i LEP’. Peccato che i LEP non sono stati definiti, e per garantirli su tutto il territorio nazionale servirebbero soldi, e tanti, e la Meloni, e nemmeno Calderoli, non hanno mai detto come si finanziano e dove si trovano le risorse. Basta con la solita ipocrisia di una destra che sta facendo male al paese.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto di palazzo Madama.

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EUROPEE – DE CRISTOFARO (AVS): “COMIZZIACCIO LIVOROSO”

 

 

“Quello di Giorgia Meloni è stato un comizziaccio livoroso senza uno straccio di proposta per risolvere i problemi degli italiani. A Piazza del Popolo è andato in scena l’orgoglio di Giorgia contro tutti. Una retorica intrisa di nazionalismo e populismo che mette sempre la sinistra contro gli italiani e la Meloni dalla parte degli ultimi, dalla parte del popolo. In campagna elettorale funziona sempre usare il popolo contro le élite, la periferia contro il centro. E allora via la propaganda sul Premierato, lei è per il potere al popolo mentre chi si oppone è per i giochi di palazzo. Più che una Presidente del Consiglio oggi la Meloni ha messo i panni dell’opposizione. Solo che fare due parti in commedia non sempre riesce. Alle prossime elezioni la Meloni scoprirà che sono di più gli italiani che la vogliono mandare via da Palazzo Chigi di quelli che la vorrebbero ancora lì.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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