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CODICE SPETTACOLO – MAGNI (AVS): “IL NO ALLA PROROGA METTE IN GINOCCHIO MIGLIAIA DI LAVORATORI E LE LORO FAMIGLIE”

“I lavoratori dello spettacolo attendono da anni una seria riforma del settore, ma il governo Meloni, con la scusa di una elaborazione più approfondita, rinvia ad agosto 2025 le attese di un intero settore. Un rinvio che metterà in ginocchio migliaia di lavoratori e lavoratrici, già piegati dalla crisi. Per l’ennesima volta il Governo manca l’obiettivo, dimenticando che le lavoratrici e i lavoratori, che vivono nella precarietà e nell’incertezza, aspettano quelle norme da troppo tempo. Il governo sposta di un anno l’approvazione di regole certe e diritti per le fondazioni lirico-sinfoniche, il teatro, la musica, la danza, gli spettacoli viaggianti, le attività circensi e i contratti di lavoro. Ma anche l’equo compenso per i lavoratori autonomi, il riordino e la revisione degli ammortizzatori e delle indennità, e soprattutto, l’introduzione di un’indennità di discontinuità strutturale e permanente per i lavoratori dello spettacolo. La Meloni e Sangiuliano non sono stati in grado di dare risposte a questo settore, colpevolmente. La riforma per garantire più sicurezza e stabilità resta ora solo un miraggio, grazie alla destra di governo, incapace di risolvere i problemi degli italiani. Alleanza Verdi e Sinistra vota contro questo provvedimento che affossa per altri 12 mesi la speranza di un lavoro stabile e dignitoso.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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SCUOLA – DE CRISTOFARO (AVS): “LA SCUOLA È DI TUTTI NON DI CHI GOVERNA. GRAVE LA REVOCA DELL’INCARICO A GIUSTO CATANIA. INTERROGAZIONE A VALDITARA”

“Se sei di sinistra e se hai svolto incarichi politici non puoi essere ‘promosso’ in uno dei licei più prestigiosi del capoluogo siciliano, l’Umberto I, pur avendone tutti i titoli. È quanto successo a Giusto Catania, professore e preside da oltre dieci anni dell’Istituto Comprensivo Giuliana Saladino del Cep di Palermo, in passato consigliere comunale a Palermo e tra i più giovani eurodeputati eletti in Sicilia. Prima l’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia gli comunica l’assegnazione presso il Liceo Classico Umberto I di Palermo e poi dopo qualche giorno gli revoca l’incarico a seguito di un reclamo di una dirigente scolastica. In poche parole l’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia avendo subito pressioni gli revoca l’incarico che lo stesso Ufficio aveva assegnato pochi giorni prima. Una cosa gravissima, una lesione del diritto. Una inaccettabile ingerenza, Catania lamenta ingerenze e pressioni anche da parte di alcuni parlamentari della destra di governo, su cui ho presentato una interrogazione al ministro Valditara per chiedere chiarezza sulle motivazioni e sul comportamento dell’Ufficio Scolastico Regionale e se ci sono state pressioni a seguito della nomina che hanno portato l’Ufficio regionale alla revoca dell’incarico. La scuola è di tutti, non di chi governa.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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ORSI – AURORA FLORIDIA (AVS): “ENNESIMO INCIDENTE. AUGURI DI PRONTA GUARIGIONE”

“Quanto accaduto in Trentino, nella località di Naroncolo, nel Comune di Dro, in cui un turista francese è stato aggredito da un orso, desta particolare preoccupazione rispetto alla sicurezza pubblica di residenti e turisti. Facciamo gli auguri di pronta guarigione alla vittima di questo grave incidente. Il problema della convivenza in Trentino tra la popolazione e gli orsi rimane, peccato che ancora non si sappia come il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, stia affrontando concretamente questa tematica e quali azioni stia implementando, oltre a ricorrere a continue ordinanze di condanna a morte di questi animali selvatici. Lo dica chiaramente se intende abbatterli tutti o se ha intenzione di predisporre un piano specifico che veicoli le giuste informazioni affinché siano adottati i comportamenti più corretti dai frequentatori delle montagne, soprattutto in presenza di orse con cuccioli. È necessario inoltre provvedere a un monitoraggio accurato dei movimenti dei plantigradi e trovare un equilibrio tra la protezione della fauna selvatica e la sicurezza delle persone.”

Lo ha affermato la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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VACCINI – DE CRISTOFARO (AVS): “L’ABOLIZIONE DELL’OBBLIGO È PERICOLOSA PER I MINORI, LA PROPAGANDA DELLA LEGA METTE A RISCHIO LA SALUTE PUBBLICA”

“La proposta del senatore leghista Borghi di abolire i vaccini obbligatori è pericolosa e irresponsabile, da apprendisti stregoni. Cancellare l’obbligo vaccinale per i minori fino a 16 anni e per i minori stranieri non accompagnati, vuol dire mettere in pericolo i minori stessi, ma anche gli adulti. C’è un aumento dei casi di morbillo, da inizio anno sono 399, 145 solo ad aprile 2024, come sono in aumento i casi di pertosse. Aumenti preoccupanti che ci inducono a non abbassare la guardia e a contrastarli nell’unico modo possibile: vaccinando non solo i bambini ma anche gli adulti che non sono coperti o che necessitano di un richiamo. La propaganda del senatore Borghi non ha niente di scientifico e rischia di vanificare gli sforzi fatti in questi anni. Da Borghi una proposta utile a racimolare qualche consenso in più tra le file del movimento no vax, mettendo però a rischio la salute pubblica.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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INFORTUNI LAVORO – MAGNI (AVS): “MAXI TESORETTO INAIL USATO COME BANCOMAT PER RIDURRE IL DEBITO E NON PER COMBATTERE GLI INFORTUNI SUL LAVORO. INTERROGAZIONE A GIORGETTI”

“L’Inail, l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, ha un maxi tesoretto di oltre 3 miliardi di euro nel bilancio consolidato del 2023. Sarebbe una buona notizia se li usasse per i compiti per cui è nato: prevenire malattie, infortuni e morti sul lavoro. Invece il tesoretto viene usato da Giorgetti, dal governo, come un bancomat per ridurre il debito. E nei giorni scorsi anche la Corte dei Conti analizzando il bilancio 2023 aveva trovato strano l’avanzo in bilancio in un periodo di aumento di incidenti sul lavoro. Una cosa gravissima. Quei soldi sono dei lavoratori e vanno usati per gli scopi istituzionali non per altro.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“L’Inail è sotto organico, ha meno ispettori di quelli di cui avrebbe bisogno e limita gli aiuti sulla sicurezza alle imprese. Quindi l’Istituto non assume e non investe nella prevenzione e sulla formazione dei lavoratori e le lavoratrici. I soldi entrano e non escono e finiscono nelle casse del Mef che li usa per blindare i conti. E lo fa alimentando la Tesoreria, il salvadanaio dello Stato, e acquistando titoli di Stato. Una distrazione di fondi dall’obiettivo dell’istituto che oltre ad intervenire per ridurre il fenomeno infortunistico, potrebbe investire in sanità, scuola, infrastrutture sociali. Presenterò un’interrogazione al Ministro Giorgetti.”

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LAVORO – MAGNI (AVS): “LA MINISTRA CALDERONE VIVE SULLA LUNA”

“La ministra del Lavoro Calderone vive sulla luna. Oggi ospite di Vespa ha detto che il lavoro c’è ma mancano i lavoratori e che gli infortuni sul lavoro sono in calo rispetto al numero degli occupati. Una cosa  veramente incredibile, in qualche modo contraddetta dalla realtà. I morti e gli incidenti sul lavoro sono aumentati rispetto agli scorsi anni e dalla Calderone una sottovalutazione grave del fenomeno. L’obiettivo deve essere zero morti sul lavoro non basta accontentarsi  di un segno meno nelle statistiche, che peraltro non c’è. Sulla mancanza di lavoratori la ministra del lavoro si è chiesta il motivo. Non sarà che gli stipendi sono bassi e non adeguati al costo della vita? Dalla ministra del Lavoro ci aspettiamo provvedimenti non commenti.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “RACCOLTA FIRME PER DIFENDERE L’UNITÀ DEL PAESE E LA COSTITUZIONE”

“Gli attacchi dei giornali della destra al fronte ampio che ieri ha presentato il quesito referendario abrogativo della legge Calderoli è la dimostrazione che la strada è giusta. Forse pensavano che gli avremmo fatto spaccare l’Italia e modificare la Costituzione senza combattere. Si sbagliavano di grosso. Da oggi inizia una difficilissima fase di raccolta firme. Come Sinistra Italiana, come Alleanza Verdi e Sinistra, siamo impegnati ad impedire che si allarghi il divario nord sud, che si allarghino le diseguaglianze non solo territoriali ma sociali. L’Autonomia differenziata è la secessione dei ricchi, e il premierato è la democrazia del capo assoluto. Questa deriva noi non la permetteremo. Da domani siamo tutti impegnati nella raccolta delle firme e per spiegare ai cittadini i danni nefasti di questa pessima legge. L’Italia è una e deve garantire diritti e prestazioni uguali per tutti su tutto il territorio.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, intervenendo all’assemblea nazionale di Sinistra Italiana in corso a Roma.

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PREMIO STREGA – DE CRISTOFARO (AVS): “L’ASSENZA DI SANGIULIANO È GRAVE, NON È IN GRADO DI RAPPRESENTARE LA CULTURA ITALIANA”

 

“Un ministro della Cultura che diserta il premio Strega non si era mai visto. È molto grave che il Ministro Sangiuliano non si sia presentato alla serata di assegnazione del Premio Strega, evento centrale del patrimonio culturale italiano. Una totale mancanza di rispetto per il mondo del libro. La gaffe dello scorso anno allo Strega sui finalisti non letti, i recenti fischi a Taormina, le ripetute brutte figure ci dicono che il ministro Sangiuliano non è in grado di rappresentare in maniera adeguata la cultura italiana. Il mondo della cultura richiede rispetto e attenzione e l’assenza ad eventi di questa rilevanza, oltre a Sangiuliano non è andato neanche il commissario governativo per la Buchmesse di Francoforte, Mauro Mazza, denota una totale mancanza di impegno e di sensibilità verso il mondo letterario e artistico del nostro Paese.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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DL CARCERI – CUCCHI (AVS): “STUPISCE IL SILENZIO DEL GARANTE NAZIONALE DEI DETENUTI SU UN DECRETO ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE”

“Il governo e il ministro Nordio hanno approvato in Consiglio dei Ministri un decreto legge che in teoria dovrebbe risolvere l’annoso problema del sovraffollamento e delle condizioni di vita nelle carceri. Un decreto arrivato, purtroppo, fuori tempo massimo e assolutamente insufficiente ad affrontare il sovraffollamento e la lunga scia di suicidi derivanti. Proprio mentre il Cdm approvava il decreto ci sono stati tre suicidi, e a Sollicciano è scoppiata la protesta a seguito del suicidio di un detenuto e per le condizioni gravi condizioni in cui vivono i detenuti: mancanza d’acqua, cimici e problemi strutturali solo per citarne alcuni. Peccato che proprio sul sovraffollamento il decreto non fa nulla, perché questo non è, come orgogliosamente dice la destra, un decreto ‘svuotacarceri’, che è invece quello che servirebbe, perché oggi il tasso di sovraffollamento nazionale si attesta oltre il 120% con punte sopra il 140% in Puglia, Lombardia e Friuli. Di questo decreto siamo ancora in attesa di conoscere l’opinione della struttura del garante nazionale. E stupisce molto il silenzio del nuovo garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Felice Maurizio D’Ettore. Lo chiameremo in audizione per scoprire cosa pensa.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “IL FRONTE REFERENDARIO È L’ALTERNATIVA ALLA DESTRA DI MELONI”

“Con il deposito del quesito referendario abrogativo della legge sull’Autonomia differenziata parte la campagna referendaria contro lo spacca Italia. Un ampio arco di forze politiche, sindacali e associative raccoglieranno nei prossimi mesi le firme per impedire che venga attuata la legge Calderoli che trasformerà l’Italia in venti piccole patrie a velocità diverse. Una riforma pericolosa che mette in discussione l’unità del paese, la coesione sociale e servizi uguali per tutti su tutto il territorio nazionale. In un paese già segnato dalle diseguaglianze, territoriali, sociali ed economiche l’Autonomia differenziata rischia di indebolire ulteriormente l’Italia. Il fronte referendario che oggi ha depositato il quesito è l’alternativa alla destra della Meloni. Nelle prossime ore partirà una mobilitazione popolare in tutto il paese contro le disuguaglianze, per una sanità e una scuola pubblica uguale per tutti, più lavoro per tutti, più asili e più servizi per tutti e per gridare basta morti sul lavoro. Da domani saremo nelle piazze delle città italiane per raccogliere le firme necessarie.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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