Mancano pochi giorni al voto in Germania che potrebbe cambiare il volto dell’Europa. L’alleanza tecno autoritaria ha sfondato gli argini democratici negli Usa e ora vuole condizionare gli assetti istituzionali in Europa attraverso il sostegno delle oligarchie tech alle destre estreme e all’Afd, organizzazione neofascista tedesca. Anche in Italia questa alleanza, che ha obiettivi egemonici su larga scala, sembra consolidarsi sull’altare di nutriti interessi economici. I sovranisti, come i padroni del digitale, hanno il comune nemico delle regolamentazioni statali sulle big tech: privacy, antitrust, diritti dei lavoratori digitali. Ai rischi alla democrazia europea provenienti dai sovranismi e dai populismi dell’Est europa, il discorso di Monaco del Vicepresidente americano J. D. Vance aggiunge un’altra minaccia, più interna e prossima, che sta premendo sull’Europa e sui suoi assetti democratici.
Domani 18 febbraio alle ore 16.30 presso la Sala Isma del Senato della Repubblica in Piazza Capranica, 72, discuteremo del rapporto tra politica, etica e tecnologie digitali, di rischi e di come pensare e realizzare pratiche di resistenza e nuova partecipazione pubblica con Peppe De Cristofaro, Filiberto Zaratti, Luca Casarini di Mediterranea Saving Humans, con il direttore di Fanpage Francesco Cancellato, con Riccardo Noury di Amnesty International, con la ricercatrice e attivista che si occupa dell’etica delle tecnologie e dell’impatto sociale dell’intelligenza artificiale Diletta Huyskes, Giulio De Petra, Carola Rackete, Ilaria Cucchi, Fabio Anselmo, Elisabetta Piccolotti e Nico Bavaro.