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SALVARE LA DEMOCRAZIA DAL TECNO CAPITALISMO. CONVEGNO AVS MARTEDì 18 FEBBRAIO 2025 ORE 16,30 SALA ISMA CON DE CRISTOFARO, ZARATTI, PICCOLOTTI, CANCELLATO, RACKETE, CESARINI, CUCCHI

Mancano pochi giorni al voto in Germania che potrebbe cambiare il volto dell’Europa. L’alleanza tecno autoritaria ha sfondato gli argini democratici negli Usa e ora vuole condizionare gli assetti istituzionali in Europa attraverso il sostegno delle oligarchie tech alle destre estreme e all’Afd, organizzazione neofascista tedesca. Anche in Italia questa alleanza, che ha obiettivi egemonici su larga scala, sembra consolidarsi sull’altare di nutriti interessi economici. I sovranisti, come i padroni del digitale, hanno il comune nemico delle regolamentazioni statali sulle big tech: privacy, antitrust, diritti dei lavoratori digitali. Ai rischi alla democrazia europea provenienti dai sovranismi e dai populismi dell’Est europa, il discorso di Monaco del Vicepresidente americano J. D. Vance aggiunge un’altra minaccia, più interna e prossima, che sta premendo sull’Europa e sui suoi assetti democratici.

Domani 18 febbraio alle ore 16.30 presso la Sala Isma del Senato della Repubblica in Piazza Capranica, 72, discuteremo del rapporto tra politica, etica e tecnologie digitali, di rischi e di come pensare e realizzare pratiche di resistenza e nuova partecipazione pubblica con Peppe De Cristofaro, Filiberto Zaratti, Luca Casarini di Mediterranea Saving Humans, con il direttore di Fanpage Francesco Cancellato, con Riccardo Noury di Amnesty International, con la ricercatrice e attivista che si occupa dell’etica delle tecnologie e dell’impatto sociale dell’intelligenza artificiale Diletta Huyskes, Giulio De Petra, Carola Rackete, Ilaria Cucchi, Fabio Anselmo, Elisabetta Piccolotti e Nico Bavaro.

 

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SPIONAGGIO – DE CRISTOFARO (AVS): “IL GOVERNO INFORMI IL PARLAMENTO SU QUALE ORGANO INVESTIGATIVO O DI INTELLIGENCE UTILIZZASSE IL SOFTWARE DELLA PARAGON SOLUTIONS”

“Più il mistero dello spionaggio ai danni di giornalisti e attivisti italiani si aggiunge di nuovi particolari più cala una coltre di nebbia a coprire tutto. Il governo aveva assicurato che il contratto con la Paragon Solutions per l’uso dello spyware Graphite era in essere, poi ieri la notizia della sospensione dell’utilizzo. Una marcia indietro sospetta, ma anche una conferma. Anche perché mentre si conoscono alcuni degli spiati ancora non conosciamo i responsabili di tali gravissime violazioni del diritto alla privacy e alla libertà di stampa. Il governo informi il Parlamento su quale organo investigativo o di intelligence utilizzasse il software e per quali circostanze.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

“Ad oggi nessuno, ma proprio nessuno tra procure e servizi, dichiara di aver utilizzato questo software definito tra i più sofisticati al mondo, che sfrutta una tecnologia di sorveglianza di livello militare, per spiare gli esponenti di Mediterranea Saving Humans, il direttore di Fanpage, l’attivista libico e il presidente di Refugees in Libya. Il filo conduttore è chiaro: la Libia e i migranti. E il caso Almasri è un ulteriore tassello di questo intrigo italo-libico. Ma non conosciamo ancora chi spiava e per conto di chi. Avs ha presentato interrogazioni alla Camera e al Senato perché vorremmo sapere i mandanti di questo spionaggio. Il governo non può fare finta di nulla, o nascondersi dietro il Copasir, dove peraltro Avs non è presente. Deve venire in Parlamento a spiegare.”

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REFERENDUM – DE CRISTOFARO (AVS): “APPROVARE LA LEGGE PER IL VOTO DEGLI STUDENTI FUORI SEDE”

“Il governo non ha risolto il problema del voto per gli studenti fuori sede. Ci avviamo ad una stagione referendaria e dopo la sperimentazione alle scorse europee, solo per gli studenti e non per i lavoratori fuorisede, non si è fatto più nulla. Il problema di come far votare elettori domiciliati fuori dal comune di residenza rimane. Tra il 15 aprile e il 15 giugno di quest’anno gli italiani saranno chiamati a votare per cinque referendum, quattro sul lavoro promossi dalla Cgil e uno sulla cittadinanza promosso dalle associazioni della società civile, e come sempre per gli studenti e i lavoratori fuori sede votare sarà un calvario.  In Senato è ferma da luglio 2023 una proposta di legge su questo tema. Ma per la destra al governo il voto ai fuori sede non è tra le priorità. Hanno altre priorità, per esempio, quella di impedire a 5 milioni di persone di votare a dei referendum che al governo Meloni proprio non piacciono. E non fa niente che votare è un diritto costituzionale. La destra è contro i giovani ed è allergica ai diritti.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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MILLEPROROGHE – MAGNI (AVS): “TANTE PICCOLE NORME MA POCA VISIONE E SOPRATTUTTO ZERO RISORSE. LA DESTRA TOGLIE LE MULTE AI NO VAX E RINNOVA IL CONDONO FISCALE MENTRE IL PAESE È FERMO”

“Il milleproroghe è lo specchio della maggioranza e del governo. Tante piccole norme ma poca visione e soprattutto zero risorse. Si sarebbe potuto utilizzare il milleproroghe per colmare le voragini che ha lasciato la legge di bilancio, che è stata del tutto inadeguata alla grave situazione che vive il Paese, ma non è stato così. Niente per il sottofinanziamento della sanità, niente stabilizzazioni del personale precario al servizio della pubblica amministrazione, niente sulle graduatorie o sul riconoscimento degli ammortizzatori sociali lì dove sono indispensabili, come nel settore moda. Niente di tutto questo è stato fatto. Il paese è fermo con crescita zero e produzione industriale in negativo, e la destra pensa a togliere le multe ai no vax e a rinnovare la rottamazione delle cartelle. Per il governo Meloni il problema della riscossione si risolve solo con i condoni. Di questo passo, a pagare le tasse resteranno solo i pensionati e i lavoratori dipendenti, cioè coloro che sono costretti a farlo. Tutti gli altri andranno avanti aderendo alle varie sanatorie, aspettando la proroga successiva. Un provvedimento che si è dedicato più agli interessi particolari che ad affrontare, in termini trasparenti, equi ed efficienti, il tema delle proroghe.  Un provvedimento che ha creato nuove ingiustizie e dato poche risposte, un provvedimento che racconta, ancora una volta, l’improvvisazione e l’insufficienza di questo Governo”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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PUNTA SAN VIRGILIO – AURORA FLORIDIA (AVS): “BASTA SPECULAZIONI, VA TUTELATO UN PATRIMONIO UNICO”

“Punta San Vigilio, luogo iconico del Lago di Garda e patrimonio di inestimabile valore storico e paesaggistico, non può essere sacrificato sull’altare della speculazione edilizia. La cosiddetta ‘riqualificazione’ di Punta San Vigilio, di cui parla il sindaco del Comune di Garda, oggetto anche di un’inchiesta della trasmissione ‘Report’, rischia di trasformarsi in un palese aumento del carico edilizio che stravolgerebbe di fatto gli equilibri ambientali e turistici dell’area. Per questo, abbiamo presentato un’interrogazione ai ministri Pichetto e Giuli per verificare se i requisiti tecnico-scientifici per la gestione delle deleghe paesaggistiche siano stati rispettati e di intervenire per rafforzare i controlli su beni di tale rilevanza. È arrivato il momento di lasciarsi alle spalle visioni obsolete che sacrificano il territorio a vantaggio di interessi di pochi big player privati, ignorando tra l’altro l’emergenza abitativa di residenti e lavoratori. Anche per un solido futuro turistico-economico del Lago di Garda, va preservato il paesaggio, l’ecosistema naturale e la biodiversità, che ogni anno attirano milioni di persone sul territorio gardesano. La tutela del territorio deve essere una priorità.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, che ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente e al Ministro della Cultura.

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SEPARAZIONE CARRIERE – DE CRISTOFARO (AVS): “LA DESTRA GARANTISTA A TARGHE ALTERNE. IL SOGNO DI BERLUSCONI, UN INCUBO PER GLI ITALIANI”

“La separazione delle carriere è la riforma di Berlusconi e un incubo per i cittadini. È una riforma che renderà la magistratura molto meno indipendente e molto meno autonoma. Ci sarà il rischio che i pm possano essere assoggettati al potere politico, esattamente quello che Berlusconi ha teorizzato per decenni. Ed è la prova di questo insopportabile garantismo a targhe alterne della destra che racconta questa riforma dichiarandosi campione di garantismo, ma è la stessa destra che fa il ddl sicurezza che invece è una legge giustizialista che fa man bassa dei diritti fondamentali. Destra garantista con i colletti bianchi e i potenti e giustizialista con chi lotta per la difesa del proprio lavoro e per l’ambiente. Per fortuna la separazione delle carriere è una legge costituzionale che prevede il referendum confermativo dopo i passaggi parlamentari e sono sicuro che gli italiani la respingeranno totalmente. Mi auguro che il vecchio sogno berlusconiano non diventi realtà.”

Così il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, a Specchio dei Tempi su Rainews24.

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INDUSTRIA – MAGNI (AVS): “I DATI ISTAT CERTIFICANO CHE IL GOVERNO NON HA UNA POLITICA INDUSTRIALE”

“Gli ultimi dati Istat certificano una crisi profonda, la produzione industriale è in calo continuo e costante da ben 22 mesi. Una situazione drammatica, che il governo Meloni non solo ignora, ma aggrava con scelte sbagliate, perché non ha una politica industriale, così come diciamo da tempo.
Di fronte alla crisi del settore automobilistico e all’aumento del costo dell’energia, la legge di bilancio ha tagliato drasticamente le risorse destinate alle politiche industriali. Anziché promuovere la transizione energetica, il governo investe in misure che vanno nella direzione opposta, lasciando lavoratori e imprese senza alcun sostegno concreto. Di questo passo continuerà ad aumentare l’occupazione povera, caleranno ancora i salari e il potere d’acquisto degli italiani. È un trend pericoloso che mette a serio rischio la crescita e il futuro produttivo del nostro Paese. Con queste politiche, le destre stanno portando l’Italia verso il declino.”

Lo ha affermato il senatore dell’Alleanza verdi e Sinistra, Tino Magni.

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RAMY – CUCCHI (AVS): “GIÙ LE MANI DA QUESTO PROCESSO. MI DISSOCIO DA OGNI AZIONE CHE DISTOLGA L’ATTENZIONE DALLA TRAGICA MORTE DI UN GIOVANE CITTADINO ITALIANO”

“In merito alle manifestazioni, ci tengo a dissociarmi da qualunque iniziativa che rischi di spostare l’attenzione dall’essenziale: stiamo parlando della tragica morte di un giovane cittadino italiano di seconda generazione.
Conosco bene quanto siano cruciali i primi passi delle istituzioni per una famiglia che si trova ad affrontare un processo così doloroso per la morte del proprio figlio. Per questo dico: giù le mani da questo processo e denuncio i depistaggi iniziali, che considero di una gravità inaudita.
Inseguire o meno i ragazzi non è un tema su cui voglio esprimermi: non spetta a me sostituirmi alla magistratura. Quello che voglio sottolineare sono la gravità delle parole emerse durante l’inseguimento, che sembrava più una caccia all’animale, e la gioia provata quando il giovane è caduto. È emerso anche che un testimone sarebbe stato costretto a cancellare un video: questi sono fatti gravissimi. Non spetta a me stabilire le responsabilità penali, ma già sappiamo che ci sono stati depistaggi.
Su questo caso, come ha detto l’ex capo della polizia Gabrielli, c’è stato un evidente eccesso: sarebbe bastato prendere la targa. Voglio ribadire che ciò che è accaduto non può essere accettabile per uno Stato che si vuole dire civile.”

Lo ha dichiarato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra, Ilaria Cucchi, intervenendo ieri al programma Cinque Minuti di Bruno Vespa.

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MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “SUL FERMO AL CALCIATORE OMEONGA, INTERROGAZIONE A PIANTEDOSI”

“Quello che è accaduto al calciatore belga Stephane Omeonga a Fiumicino su un aereo diretto a Tel Aviv è un fatto gravissimo che necessita di chiarimenti. Il racconto che lo stesso calciatore ha fatto in un post sui social disegna uno scenario inquietante. E lo è ancora di più la sua denuncia di razzismo e comportamenti violenti da parte della Polizia. Presenteremo un’interrogazione parlamentare perché non può bastare la laconica dichiarazione di ‘persona sgradita a Israele’.”
Lo scrive sui social il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.
“Cosa vuol dire? Che una persona può essere ammanettata dalle nostre forze dell’ordine su un aereo in territorio italiano, trascinata via a forza, tenuta in stato di fermo e denunciata senza nessun motivo apparente, se non per un ipotetico diktat israeliano? Omeonga, che ha trascorsi anche in diversi club italiani, gioca attualmente nella serie B israeliana con il Bnei Sakhnin, come può essere sgradito in Israele? C’entra il fatto che il club è un esempio di integrazione senza distinzioni né in campo né sugli spalti tra ebrei e arabo-israeliani?
C’entra il colore della pelle di Omeonga, come lo stesso calciatore ha denunciato? Troppe domande che necessitano di risposte chiare e non di giustificazioni vaghe e fumose. Risposte che vogliamo che siano rese in Parlamento.”
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M5S – DE CRISTOFARO (AVS): “CORDOGLIO PER LA MORTE DI CASTIELLO. IL SENATO PERDE UN APPASSIONATO ESPONENTE”

“Esprimo a nome del gruppo Misto Alleanza Verdi e Sinistra profondo cordoglio per la morte del collega Castiello. Il Senato perde un esponente appassionato e autorevole. Alla sua famiglia e alla comunità politica del Movimento Cinque Stelle giungano le più sentite condoglianze dei senatori e delle senatrici di Avs.”

Così il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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