“La maggioranza è troppo impegnata a spaccare l’Italia con l’Autonomia differenziata e a ridimensionare i ruoli del Presidente della Repubblica e del Parlamento con il Premierato per calendarizzare la legge che permetterebbe agli studenti fuori sede di votare alla prossima tornata elettorale senza dover far ritorno al proprio comune di residenza. Quasi 5 milioni di persone, non proprio due gatti. La proposta approvata dalla Camera nei mesi scorsi non è il massimo, ma è comunque un aiuto a quanti vorrebbero esercitare il proprio diritto a votare. Il voto ai fuori sede non è tra le priorità della destra al governo. Ma si sa questa destra è contro i giovani e la democrazia.”
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.