“Oggi siamo in piazza con la Cgil e tante associazioni in difesa del diritto alla salute dei cittadini, nei luoghi di lavoro e per il rilancio del Servizio sanitario nazionale, pubblico e universale. Oggi siamo in piazza per difendere l’articolo 32 della Costituzione perché la salute non è un diritto negoziabile.”
Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, presidente della Commissione d’inchiesta del Senato sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
“C’è bisogno di un cambio di passo da parte del Governo e delle Regioni perché sempre più persone non riescono ad accedere alle cure e troppi sono gli incidenti e le morti sul lavoro. Per invertire la tendenza occorrono importanti investimenti sia per garantire il pieno accesso alle cure, per rafforzare i servizi e per aumentare il personale, diminuito per il mancato turn over di questi anni, che per riaffermare la cultura della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Siamo in piazza anche per fermare lo scellerato disegno dell’Autonomia differenziata voluto dalla Lega che aumenta le diseguaglianze nelle prestazioni e nei servizi. Uno spacca Italia insostenibile.”