“Con le riforme della destra possiamo tranquillamente dire addio al ruolo di garanzia del Presidente della Repubblica e del Parlamento. L’inquilino del Quirinale sarà un mero passacarte delle decisioni dei partiti. L’elezione diretta del Presidente del Consiglio non solo stravolge la nostra Carta Costituzionale ma è una anomalia nelle democrazie parlamentari mondiali. Nessuno con una piccola parentesi per Israele, che ha cambiato subito, ha adottato questo sistema. Presentare una riforma Costituzionale a ridosso della manovra economica è solo un modo per spostare l’attenzione degli italiani dalle divisioni della destra. Gli italiani stanno, e staranno sempre peggio, per colpa dell’immobilismo del governo nel combattere l’inflazione e la crisi però potranno eleggere direttamente il prossimo premier. Se non fosse vero, ci sarebbe da ridere.”
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto del Senato.