MIGRANTI – CUCCHI (AVS): “NEL CPR DI MILO I MIGRANTI SONO COSTRETTI A VIVERE ALL’APERTO, BISOGNA CHIUDERE QUESTI VERI E PROPRI LAGER”

 

“Quanto sta succedendo al Centro di permanenza per i migranti di Milo, in provincia di Trapani, è gravissimo ed è la dimostrazione di come questi siano luoghi inumani. A seguito di un incendio che ha reso inagibile grossa parte della struttura più di cento migranti sono costretti a vivere da tre giorni senza un tetto sulla testa, all’addiaccio, al freddo e in condizioni estreme, umilianti. Le 140 persone trattenute, colpevoli di essere ‘irregolari’ o richiedenti di asilo, sono state spostate in uno spazio che può ospitarne poco più di dieci. Una situazione insostenibile che sta creando molte proteste tra i migranti che, da quanto riportano i giornali e i volontari delle associazioni, sono represse duramente dalle Forze dell’Ordine. Quello che sta avvenendo a Milo è la dimostrazione che i Centri di permanenza per i migranti sono luoghi di privazione dei diritti fondamentali, lager dove non sono rispettati gli standard minimi, dove non c’è nessun rispetto per le persone trattenute e per i diritti fondamentali dei migranti. È necessario risolvere al più presto questa situazione e trovare soluzioni adeguate per chi è trattenuto a Milo. Ma, soprattutto, è ora che questi posti vengano chiusi definitivamente.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.