All Posts Tagged: Ilaria Cucchi

DL CARCERI – CUCCHI (AVS): “STUPISCE IL SILENZIO DEL GARANTE NAZIONALE DEI DETENUTI SU UN DECRETO ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE”

“Il governo e il ministro Nordio hanno approvato in Consiglio dei Ministri un decreto legge che in teoria dovrebbe risolvere l’annoso problema del sovraffollamento e delle condizioni di vita nelle carceri. Un decreto arrivato, purtroppo, fuori tempo massimo e assolutamente insufficiente ad affrontare il sovraffollamento e la lunga scia di suicidi derivanti. Proprio mentre il Cdm approvava il decreto ci sono stati tre suicidi, e a Sollicciano è scoppiata la protesta a seguito del suicidio di un detenuto e per le condizioni gravi condizioni in cui vivono i detenuti: mancanza d’acqua, cimici e problemi strutturali solo per citarne alcuni. Peccato che proprio sul sovraffollamento il decreto non fa nulla, perché questo non è, come orgogliosamente dice la destra, un decreto ‘svuotacarceri’, che è invece quello che servirebbe, perché oggi il tasso di sovraffollamento nazionale si attesta oltre il 120% con punte sopra il 140% in Puglia, Lombardia e Friuli. Di questo decreto siamo ancora in attesa di conoscere l’opinione della struttura del garante nazionale. E stupisce molto il silenzio del nuovo garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Felice Maurizio D’Ettore. Lo chiameremo in audizione per scoprire cosa pensa.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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DL CARCERI – CUCCHI (AVS): “DECRETO INUTILE, SE NON DANNOSO”

“Nel perfetto stile del governo Meloni, il nuovo decreto del governo, il cosiddetto ‘svuotacarceri’, si conferma come l’ennesimo provvedimento inutile, se non addirittura dannoso. Ci basiamo su indiscrezioni, ma è evidente che non c’è una reale intenzione di risolvere il problema del sovraffollamento, problema che lo stesso esecutivo ha contribuito a creare negli ultimi due anni con la massiccia proliferazione di nuove fattispecie di reato. Se da un lato il sovraffollamento delle carceri rimane un problema critico, dall’altro c’è l’enorme problema della carenza di personale. In questo decreto si parla di nuove assunzioni, ma mai in termini di un piano completo e risolutivo. L’assunzione di nuovo personale è fondamentale per affrontare la grave situazione attuale. Il decreto prevede anche l’istituzione di un albo di comunità incaricate di ospitare coloro che non sono idonei al carcere che solleva una domanda inquietante: stiamo andando verso la privatizzazione delle carceri? C’è questo rischio che deve essere valutato con attenzione.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi

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MATERNITÀ SURROGATA – CUCCHI (AVS): “AVS VOTA CONTRO L’ENNESIMA BANDIERINA PROPAGANDISTICA INAPPLICABILE”

“In commissione giustizia abbiamo lavorato con ‘estrema urgenza’ su un provvedimento che in Aula non è nemmeno stato calendarizzato. Siamo di fronte all’ennesimo tentativo della destra di parlare ancora una volta alla pancia del suo elettorato. La maggioranza ha voluto approvare a tutti i costi il reato universale di maternità surrogata, l’ennesima bandierina propagandistica sulla pelle dei bambini, più utile alla propaganda e all’odio social che alla realtà. Una proposta di legge che chiede la deroga al principio di territorialità, basandosi sul riconoscimento, a livello universale, del disvalore della GPA, è inammissibile, trattandosi di un percorso legale in diversi Paesi europei e nel mondo. Hanno approvato una legge irragionevole, a rischio di incostituzionalità, ma anche inapplicabile. I tribunali saranno impegnati per anni.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“In questo modo si rendono invisibili e privi di tutela migliaia di bambini. Il senso stesso di tutta questa discussione è non aprire un dibattito parlamentare sul riconoscimento dei diritti per i figli e le figlie delle coppie omogenitoriali, di tutte e tutti loro, non certo solo di quelli nati grazie alla gestazione per altri. Ma soprattutto quello di non affrontare mai il tema delle adozioni per single e coppie omosessuali. È un provvedimento ingiusto, demagogico e inapplicabile. E quello che ferisce di più è che tutto, ancora una volta, viene fatto per mera propaganda politica. Sulla pelle delle persone, però. Il mio voto e quello di Avs non può essere che contrario.”

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STRAGE CAPACI (AVS): “FALCONE HA TRACCIATO LA STRADA DELLA LEGALITÀ, NOI SIAMO GLI ANTICORPI DEMOCRATICI CHE PROSEGUONO IL CAMMINO”

“Oggi ricordiamo il sacrificio del magistrato Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia il 23 maggio 1992 insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Trentadue anni dopo la strage di Capaci, la mafia non è ancora stata sconfitta e di aree grigie e compiacenti ce ne sono ancora purtroppo in quantità. Falcone e il suo collega Borsellino hanno tracciato una strada per combattere la mafia. Ma anche per combattere le aree grigie: chi al bene comune preferisce l’interesse privato e chi nella violenza vede uno strumento cui ricorrere per imporre la propria volontà, sopra agli altri. Tocca a noi, oggi e domani, camminare in quella direzione. Ha ragione il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ‘la mobilitazione sociale è fondamentale per impedire che le organizzazioni mafiose trovino sponde in aree grigie e compiacenti. Gli anticorpi democratici non possono essere indeboliti’. E noi tutte e tutti siamo anticorpi.”

Lo scrive su Facebook la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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CPR FUORI CONTROLLO – CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELL’ INCHIESTA DI ALTRECONOMIA

Si svolgerà domani 22 maggio alle ore 11 presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica la conferenza stampa di presentazione dell’inchiesta di Altreconomia sugli appalti dei Centri per il rimpatrio dal titolo ‘Cpr fuori controllo’. Da un’attenta analisi dei documenti inediti negli appalti milionari indetti dalle prefetture per la gestione dei Centri per il rimpatrio, emergono protocolli falsi o palesemente inverosimili. Dai corsi di chitarra e computer al bricolage fino ai gruppi di lettura: sono alcune delle promesse irrealizzabili che gli enti gestori di alcuni centri italiani hanno indicato nero su bianco per aggiudicarsi le gare pubbliche per un totale di quasi 25 milioni di euro. Da Nord a Sud, il monitoraggio pubblico latita, infatti, secondo l’indagine sono appena 33 le ispezioni svolte nei Cpr italiani su un periodo di tempo che va da inizio 2019 a marzo 2024. Mentre si vuole esportare il modello in Albania.

Intervengono alla conferenza stampa Luca Rondi e Lorenzo Figoni, autori dell’inchiesta, la Prof.ssa Nicoletta Parisi, Università Cattolica di Milano ed ex componente del consiglio dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), Tino Magni, Senatore Alleanza Verdi e Sinistra, Ilaria Cucchi, Senatrice Alleanza Verdi e Sinistra, Duccio Facchini, direttore di Altreconomia.

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IMMIGRAZIONE – CUCCHI (AVS): “ARRESTATO PER UN POST SULLA PALESTINA, TORNA LIBERO”

“Questa mattina sono stata al CPR di Ponte Galeria per verificare le condizioni del cittadino algerino Seif Bensouibat, rifugiato politico da dieci anni in Italia, educatore del Liceo francese Chateaubriand di Roma, accusato di aver scritto un post pro Gaza. Per questo post è stato licenziato, ha subito una perquisizione a casa a seguito della quale gli è stato notificato un provvedimento di revoca dello status di rifugiato, con l’espulsione dal territorio nazionale perché ritenuto persona pericolosa per la sicurezza, e conseguente trattenimento in un CPR. Sul caso Bensouibat, incensurato sia in Algeria che in Italia, ma adesso indagato per istigazione all’odio etnico, religioso e razziale, nei giorni scorsi avevamo presentato una interrogazione parlamentare.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi Ilaria Cucchi.

“Quello contro Bensouibat è un provvedimento eccessivo rispetto ai fatti contestati e una violazione del diritto fondamentale alla libertà di manifestazione del pensiero. Per fortuna oggi non è stato convalidato il trattenimento nel centro per il rimpatrio di Ponte Galeria e Seif è potuto uscire. Una buona notizia ma, nessuno potrà ridare a Seif il lavoro né tantomeno i giorni passati in quel non luogo chiamato CPR. Non sappiamo se sarà costretto a lasciare il nostro Paese o se gli verrà restituito il visto. Pur non condividendo le esternazioni fatte sono profondamente convinta che viviamo ancora in un Paese democratico nel quale la libertà di espressione deve essere garantita a tutti e soprattutto deve essere garantita la libera informazione. Viviamo in una situazione estremamente drammatica in cui i diritti vengono calpestati, vengono violati, vengono negati, soprattutto quelli dei cosiddetti ultimi.”

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FINE VITA – CUCCHI (AVS): “BENE L’AVVIO DELLA DISCUSSIONE, COLMARE UN VUOTO LEGISLATIVO PER IL DIRITTO ALLA DIGNITÀ “

“È bene che in Senato sia iniziata finalmente la discussione sulle proposte di legge sul fine vita. Dopo la beffa del governo Meloni, che la scorsa settimana non si era presentato in commissione proprio per impedire l’incardinamento dei disegni di legge delle opposizioni. Oggi finalmente si inizia. In Italia c’è un vulnus su questo tema, una voragine che va colmata al più presto, anche alla luce della sentenza della Corte Costituzionale del 2019. Per questo, come Alleanza Verdi e Sinistra abbiamo presentato un nostro disegno di legge che norma il fine vita. Noi pensiamo che i cittadini abbiamo il sacrosanto diritto alla dignità e all’autodeterminazione nelle fasi finali della vita.”

Lo ha affermato la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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CARCERI – CUCCHI (AVS): “A FOGGIA UNA TERRIBILE STORIA DI TORTURA, LA MAGISTRATURA ACCERTI LE RESPONSABILITA’. NON SI DEVE TOCCARE IL REATO DI TORTURA”

“Atti falsi, minacce e promesse di ritorsione. Gli anni passano ma la cultura ed i metodi restano sempre gli stessi. E sempre ai danni dei più deboli. Ma anche ai danni della Polizia Penitenziaria. La storia terribile dei dieci agenti della Polizia penitenziaria, accusati di tortura per le violenze contro due detenuti, sarebbe potuta rimanere, come tante altre, coperta dal silenzio. Dieci persone contro due detenuti inermi. I responsabili hanno creduto di poterla fare franca, forti del senso di impunità delle tante inchieste mai aperte. Invece no. Stavolta a Foggia i magistrati sono intenzionati ad andare fino in fondo nell’accertamento delle responsabilità rispetto a quanto sarebbe accaduto nel carcere di Foggia. La legge è uguale per tutti. Se mai ce ne fosse bisogno, questa è l’ennesima dimostrazione dell’importanza di aver approvato nel 2017 una legge che punisse la tortura. Le tante inchieste e i tanti procedimenti in corso dimostrano come il reato di tortura sia necessario e non si può modificare. Il governo e la maggioranza di destra non pensino di toccare il reato di tortura che punisce gli abusi commessi dai pubblici ufficiali. Sarebbe una cosa gravissima che rischierebbe di ostacolare, se non bloccare, i tanti processi in corso.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi commentando l’inchiesta che ha portato all’arresto di dieci agenti della Polizia penitenziaria a Foggia.

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PICCHIATO DA CC – CUCCHI (AVS): “FARE PIENA LUCE SU QUANTO ACCADUTO A MODENA. L’USO SPROPORZIONATO DELLA FORZA È UNA SCONFITTA PER LO STATO”

“La scena di ieri a Modena, ripresa in un video che sta girando sui social, che vede protagonista un carabiniere mentre durante un controllo colpisce a pugni e schiaffi un cittadino della Guinea, regolare nel nostro Paese e con un lavoro, lascia esterrefatti. L’eccessivo uso della forza da parte delle forze dell’ordine è sempre una sconfitta per lo Stato. Se poi l’uso della forza è sproporzionato, diventa abuso. Bene ha fatto l’Arma dei Carabinieri a mandare le immagini alla Procura della Repubblica e a reimpiegare i due carabinieri ad altri incarichi. Oggi veniamo a conoscenza di quanto accaduto a Modena grazie ad un cittadino che ha ripreso la scena. E se nessuno lo avesse fatto, non avremmo saputo nulla. Per impedire che fatti del genere possano ripetersi, e per non dover ogni volta sperare che quando accadono ci siano cittadini pronti a immortalare il tutto in un video, da tempo chiediamo che le nostre forze dell’ordine siano dotate di bodycam e numeri identificativi. Fare piena luce su quanto accaduto, e sanzionare le condotte sbagliate.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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CARCERE – CUCCHI (AVS): “UN ALTRO SUICIDIO, UN’ALTRA TRAGEDIA ANNUNCIATA”

“Un altro suicidio in carcere. Un’altra sconfitta dello Stato di diritto. Questa volta a Teramo, dove un detenuto giovanissimo ha deciso di farla finita impiccandosi nella sua cella, nel giorno del suo compleanno. Siamo di fronte ad una strage infinita. Mi chiedo a quante altre tragedie ‘annunciate’, perché di questo si tratta, dobbiamo assistere, prima che si intervenga sulle condizioni disumane degli istituti di pena. Ad oggi il senso di impotenza, è per me devastante. Recentemente ho visitato la Casa Circondariale di Castrogno, dove ho potuto constatare di persona una situazione che definire critica è solo un eufemismo: sovraffollamento, eccessivo uso di psicofarmaci, problemi legati alle visite specialistiche dell’Asl e ovviamente agenti in sottorganico.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“Un drammatico filo rosso unisce tutte le nostre carceri: le disumane condizioni di vita che riguardano tutti, detenuti e agenti, in perenne sotto organico. Una situazione che non si risolve con nuove fattispecie di reato, come fa questo governo o con continue strette securitarie, ma con un lavoro prima di tutto culturale. Bisogna far uscire dal regime di detenzione chi è affetto da malattie psichiatriche, i tossicodipendenti, che dovrebbero essere seguiti in altre strutture più idonee e tutti coloro che sono in carcere per scontare i cosiddetti reati minori e che potrebbero usufruire delle misure alternative. Le carceri devono essere svuotate, non riempite. È ora che anche il Governo dei Patrioti se ne renda conto.”

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