“L’alta inflazione ed i conseguenti aumenti dei prezzi stanno mandando gli italiani sotto la soglia di povertà. Il dato dell’Istat sulla povertà assoluta, nel 2022 oltre 2 milioni di famiglie in aumento rispetto al 2021, è preoccupante e indegno di un Paese civile. E senza il reddito di cittadinanza si rischiano un milione di poveri in più. I prezzi al consumo continuano a salire a causa del costo dei carburanti e le bollette sono sempre più care, mentre gli stipendi sono al palo. Anche il lavoro non protegge più dal rischio di cadere in povertà assoluta. Senza i necessari interventi per adeguare gli stipendi all’inflazione, il lavoro è sempre più ‘lavoro povero’. Il governo Meloni non riesce a creare lavoro ed è contro un salario dignitoso, una miscela che non potrà che generare ulteriore povertà tra chi già vive in una situazione di grande disagio.”
Così il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.