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ISTAT – MAGNI (AVS): “IL CALO DELL’INFLAZIONE È UN’ILLUSIONE OTTICA. GLI STIPENDI SONO AL PALO E LA SOCIAL CARD È DA FAME”

“L’inflazione cala nel mese di giugno ma i prezzi dei prodotti alimentari non lavorati aumenta di quasi un punto percentuale. Non un dettaglio di poco conto per chi va a fare la spesa. Che le cose stiano andando meglio per le famiglie italiane è solo un’illusione ottica perché il calo dell’inflazione procede a un ritmo insufficiente e gli stipendi degli italiani, tra i più bassi d’Europa, sono fermi al palo, mentre i prezzi al dettaglio continuano ad aumentare.”

Lo ha dichiarato il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, commentando i dati Istat sull’inflazione.

“I prodotti a largo consumo, come per esempio zucchero, riso, latte, uova, hanno dei rincari significativi e gravano pesantemente sul potere di acquisto delle famiglie, soprattutto di quelle che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese. E ai poveri il governo Meloni regala un euro al giorno con la social card. Il rialzo del costo della vita ha una seria ripercussione sulla crescita economica del Paese, ma soprattutto non è più sostenibile per le fasce più deboli della popolazione, mentre il governo Meloni continua a non intervenire su salari e pensioni, dimenticandosi dei poveri.”

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DL LAVORO – MAGNI (AVS): “I DATI SULLA POVERTÀ DOVREBBERO PREOCCUPARE MELONI, INVECE IL DL LAVORO PEGGIORA LE CONDIZIONI DI LAVORATORI E LAVORATRICI”

“I dati sulla povertà diffusi ieri dall’Istat dovrebbero preoccupare Meloni e il governo. Oltre 13 milioni sono a rischio povertà o esclusione sociale. Dato che potrebbe peggiorare per le politiche sbagliate della destra. I dati ci dicono anche che il reddito di cittadinanza in questi anni ha fatto da diga impedendo che altre persone scivolassero verso la soglia di povertà. Ed è proprio questo che dovrebbe preoccupare la Meloni. Perché la cancellazione del reddito di cittadinanza, unica misura strutturale di contrasto alla povertà, l’ulteriore precarizzazione del lavoro e l’introduzione dei voucher peggioreranno sicuramente la situazione. Il Dl Lavoro che stiamo discutendo in questi giorni non risolve i problemi, anzi li amplifica.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

“Già oggi il Censis su dati Istat/Eurostat osserva che il 10% dei lavoratori è in povertà relativa, dato che sale al 18% al sud, e oltre 3,8 milioni di lavoratori ha una retribuzione uguale o inferiore ai 6.000 euro anno, prosegue Magni. Un’inflazione ormai fuori controllo, e la relativa speculazione che impedisce un rallentamento degli aumenti, sta mettendo a dura prova le famiglie meno abbienti mettendo a rischio la tenuta sociale del paese. La disuguaglianza e l’aumento delle retribuzioni dei lavoratori e delle lavoratrici sono la vera emergenza del Paese. Ma la Meloni non se ne è accorta. Alleanza Verdi e Sinistra è contro il decreto lavoro perché pensiamo che al Paese serva un maggiore contrasto alla povertà, un salario minimo legale e misure per favorire il lavoro stabile e dignitoso. E lo faremo in Parlamento e nel Paese.”

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PIL – MAGNI (AVS): “I RITARDI NEL PNRR METTONO A RISCHIO LA CRESCITA”

“I dati sul Pil dovrebbero far riflettere la Meloni anziché vantarsi per stime economiche, indubbiamente incoraggianti, ma che sono figlie non delle loro politiche. Il modesto aumento del Pil rischia di venire frenato dal gravissimo ritardo accumulato dal governo nell’attuazione dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Non riuscire a spendere quei fondi, rischia di compromettere la futura crescita economica del Paese. Questo non lo dice Alleanza Verdi e Sinistra, ma è l’avvertimento sia dell’Ocse, che dell’Istat.”

Lo ha dichiarato il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, che aggiunge:

“L’economia di un Paese non si può reggere solo sul risparmio delle famiglie, prosegue Magni. L’erosione dei redditi dei lavoratori e dei pensionati con l’inflazione che continua a crescere è cosa nota. Per rilanciare i consumi, bisogna aumentare gli stipendi degli italiani, fermi al palo da troppo tempo. Questo governo invece, totalmente inadeguato a guidare il Paese, continua a colpire la classe media, rendendola ogni giorno che passa più povera, così da mettere a rischio la crescita nel medio e lungo termine, conclude Magni.”

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SICCITA’ – FLORIDIA (AVS): “DOPO 13 ANNI DI GOVERNO, ZAIA SCOPRE LA SICCITA'”

“Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia scopre solo ora la siccità e che in Veneto uno dei maggiori problemi è costituito dalla dispersione di acqua. Eppure, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istat, già nel 2020 in Veneto si sono registrate perdite d’acqua superiori alla media nazionale. È allarmante varare solo oggi un’ordinanza regionale spot e di mera propaganda che invita i cittadini ad evitare gli sprechi e a predisporre piani di emergenza per l’approvvigionamento. Da tempo la siccità in regione sta danneggiando coltivazioni, allevamenti ed ecosistemi con ingenti danni economici e ambientali. Anche quest’anno Zaia non sta facendo nulla di concreto, tranne invocare solamente un Piano Marshall per la realizzazione di nuove infrastrutture idrauliche. Zaia dimentica che governa la Regione Veneto da ben 13 anni. Per risolvere il problema serve un approccio strutturale e non solo emergenziale. Zaia agisca per contrastare il cambiamento climatico che sta all’origine di questa siccità.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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