“Ieri sera al Consiglio dei Ministri è andata in scena la solita commedia: Salvini e Meloni che si marcano stretti e ognuno che pianta le proprie bandierine. Quella di Meloni la riforma del fisco e per Salvini il Ponte sullo Stretto di Messina. Una messinscena che si è conclusa con la formula di rito: salvo intese. Cioè il CdM ha approvato il tutto ma senza un accordo definitivo perché non sono stati ancora definiti gli aspetti tecnici, non una cosa da poco. Stanno al governo, ma non governano.”
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.
“Il Ponte sullo Stretto è un’opera costosa, pericolosa, certamente non prioritaria. Praticamente un regalo alle lobbies del cemento e degli affari. Mentre la proposta di legge delega sul fisco è un regalo ai ricchi con la riduzione delle tre aliquote e la flat tax, prosegue De Cristofaro. Tutte e due proposte vecchie che si rifanno all’esperienza dei governi Berlusconi. Questo Governo non va nella direzione della svolta green o verso la redistribuzione, ma rispolvera progetti vecchi di anni solo ed esclusivamente per mera propaganda. Ovviamente tutto a carico dei cittadini, possibilmente meno abbienti.”