All Posts Tagged: Matteo Salvini

TRASPORTI – MAGNI (AVS): “IL SISTEMA FERROVIARIO È AL COLLASSO DA QUANDO C’È SALVINI, NESSUNO PENSI DI PRIVATIZZARE LE FERROVIE”

 

“Da quando c’è Salvini al Ministero dei Trasporti i treni non funzionano più e sono sempre in ritardo. Oltre 27 interruzioni al giorno, che fanno circa 10.000 interruzioni della linea all’anno, non possono essere un caso o la colpa di un chiodo. La situazione è grave e ieri è stata solo l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ed è gravissimo che di fronte alla giornata nera per i trasporti di ieri, Salvini scarichi la responsabilità sul chiodo che sarebbe stato malamente piazzato da un operaio di una ditta privata. La colpa non è mai la sua, ma dei lavoratori. Salvini è inadeguato a fare il ministro dei Trasporti.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Ogni giorno ha la sua pena, ma il leader della Lega continua a sottrarsi alle sue responsabilità, come se la gestione delle infrastrutture non fosse di sua competenza. Ma la realtà è sotto gli occhi di tutti: mentre l’Italia si blocca, Salvini è sempre da un’altra parte. Per lui esistono solo le grandi opere, come il pessimo progetto di Ponte sullo Stretto, per le quali è pronto sempre a stanziare ingenti risorse. Intanto, i problemi dei viaggiatori e dei lavoratori delle ferrovie rimangono irrisolti e si moltiplicano. La Meloni, sempre alla ricerca di fondi per finanziare la manovra, incontra i vertici di BlackRock, società di investimenti americana, perché pensa di privatizzare le ferrovie, come se privatizzare fosse la panacea di tutti i mali. Nessuno pensi di privatizzare le ferrovie.”

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TRASPORTI – MAGNI (AVS): “SISTEMI FERROVIARI IN TILT. IL MINISTRO SALVINI È ASSENTE MENTRE L’ITALIA È IN TILT”

“Mentre il sistema ferroviario del nostro Paese continua a vivere giornate di caos totale, con treni fermi sulle rotaie, il silenzio di Salvini è assordante, segno evidente di una gestione fallimentare, che lo rende il peggior Ministro dei Trasporti che l’Italia abbia mai conosciuto. Venga subito in Aula a riferire.
Nelle stazioni i ritardi si accumulano e i disagi si moltiplicano per lavoratori e studenti che vivono ogni giorno un vero e proprio incubo. Il Paese è paralizzato, i cittadini sono esasperati e nessuna risposta concreta arriva da chi dovrebbe governare questo settore, perché il ministro Salvini è concentrato esclusivamente a fare propaganda. È ora che si prenda le sue responsabilità e metta in atto un piano serio per risolvere l’emergenza ferroviaria, prima che il Paese collassi completamente.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Toni Magni.

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DDL SICUREZZA – DE CRISTOFARO (AVS): “DECRETA LA MORTE DELLO STATO DI DIRITTO E INSTAURA UNO STATO DI POLIZIA”

“Ci opporremo in tutte le forme possibili in Senato al DDL Sicurezza, appena approvato alla Camera. Siamo di fronte a una mostruosità giuridica che, introducendo 24 tra nuovi reati e aggravanti, decreta la morte dello stato di diritto e instaura uno stato di polizia. La stessa destra che piagnucola e invoca il garantismo quando i suoi esponenti finiscono in inchieste giudiziarie (e capita spesso), vara una serie di provvedimenti che secondo l’OSCE minano i principi fondamentali del diritto penale. Siamo ad una svolta pericolosissima verso un regime autoritario che va contrastata in ogni modo. È la morte della democrazia per come l’abbiamo conosciuta.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

“Se blocchi una strada perché stai manifestando per aver perso il lavoro, per l’ambiente, perché non hai una casa, le pene aumentano fino a 6 anni di reclusione e 300mila euro di multa. Se la protesta è contro un’opera pubblica classificata come strategica, alla pena si aggiungono delle pesantissime aggravanti che innalzano la pena fino a 20 anni di reclusione. La prima cosa che mi viene in mente è il Ponte sullo Stretto, il giocattolo di Salvini. Ma anche Tav, inceneritori e molto altro. La resistenza passiva e non violenta diventa un reato punibile con una pena dai 4 ai 6 anni di reclusione. Le donne incinte o con figli di età inferiore a un anno potranno andare in galera. E nelle carceri e nei Cpr si introduce il reato di rivolta per spegnere ogni protesta sulle condizioni di detenzione. Le forze dell’ordine potranno girare armate senza licenza quando sono fuori servizio. Il far west legalizzato e incontrollabile, mentre diventa illegale la cannabis light fregandosene del fatto che parliamo di una sostanza molto più blanda del legalissimo alcol, che in Italia dà lavoro a decine di migliaia di persone. Del resto, perché considerare legale la cannabis light, prodotta e venduta da aziende che operano legalmente e pagano le tasse, se l’erba la possono vendere le mafie?”

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OPEN ARMS – DE CRISTOFARO (AVS): “LA RAI SEMPRE PIù TELEMELONI”

“Se c’è da dare una mano, il direttore di Rainews24 Paolo Petrecca è sempre pronto. Meloni difende Salvini sulla vicenda Open Arms e il più meloniano in Rai manda in onda a Rainews24, 4 minuti di video di Salvini in cui si autoassolve e attacca i giudici, il tutto senza contraddittorio e mediazione giornalistica. Ormai la destra di Meloni considera la Rai di sua proprietà e la usa per difendere i suoi ministri e sodali: intervista a Sangiuliano sul tg1 sull’affaire Boccia, intervista all’avvocato di Salvini Giulia Bongiorno, senatrice Lega, su Open Arms e intervista di Vespa a Toti sull’inchiesta ligure. Un uso personale del servizio pubblico da parte del governo e l’ennesima riprova che la Rai è sempre più TeleMeloni. La Rai è allo sbando e senza governance da mesi, con la maggioranza divisa che non riesce a mettersi d’accordo nella lottizzazione del CdA. Occorre cambiare, è necessaria una riforma organica della governance della Rai nella direzione del Media freedom act per rendere indipendente il servizio pubblico dalla politica e dai partiti.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della Vigilanza Rai.

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OPEN ARMS – CUCCHI (AVS): “LA MAGGIORANZA VUOLE CONDIZIONARE LA MAGISTRATURA”

“Il capogruppo della Lega, Romeo, ha compiuto un atto gravissimo, intervenendo in modo improprio nell’Aula del Senato in difesa del capo della Lega Matteo Salvini. La maggioranza entra a gamba tesa per difendere il Ministro Salvini, tentando di screditare il lavoro della magistratura. È di una gravità inaudita l’ennesimo attacco all’indipendenza della magistratura, che dovrebbe essere un valore condiviso da tutti.”

Lo ha affermato in Aula la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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OPEN ARMS – DE CRISTOFARO (AVS): “GRAVE MELONI CHE ATTACCA I GIUDICI PER DIFENDERE SALVINI”

“La procura di Palermo chiede una condanna a 6 anni per Matteo Salvini nel processo Open Arms, ma la Meloni risponde con un gesto gravissimo contestando l’operato della magistratura e manifestando la sua ‘totale solidarietà al ministro Salvini’.
La Meloni sveste quindi i panni della premier in esplicito disprezzo delle regole di rispetto istituzionale. In realtà, la sua vera preoccupazione è quella di non farsi scavalcare a destra dalla Lega sull’immigrazione. È evidente quando dice che è ‘incredibile’ che Salvini rischia il carcere ‘per aver difeso i confini della nazione’. Ma di quale difesa della nazione parla? C’era forse una forza di invasione pronta ad attaccare l’Italia e non ce ne siamo accorti?”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“No, a bordo della Open Arms c’erano 147 civili, tra cui decine di minori, salvati dalla morte in mare e costretti a restare per venti giorni in balia delle onde perché Matteo Salvini, allora ministro dell’Interno, impedì lo sbarco a Lampedusa e si rifiutò di designare un porto sicuro. Fu solo l’intervento della magistratura a permettere agli ultimi 83 naufraghi a bordo di sbarcare il 20 agosto. A differenza della Meloni, io non commento le decisioni della magistratura, ma resta il giudizio politico di severissima condanna per l’uso strumentale e inumano a fini elettorali delle vite di esseri umani.
Questo resterà imperdonabile, al di là dell’esito giudiziario di questa vicenda. Noi non siamo come voi.”

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DL INFRASTRUTTURE – MAGNI (AVS): “L’ENNESIMA FIDUCIA SU UN DECRETO LONTANO DAI PROBLEMI DEGLI ITALIANI”

“Ennesima fiducia, ormai abbiamo superato quota 60, su un decreto che dimostra, ancora una volta, la totale distanza della destra dai problemi del Paese. Problemi che gli italiani vivono sulla loro pelle tutti i giorni. Un decreto omnibus che contiene tutto e niente. In Italia stiamo vivendo una situazione drammatica dovuta alla crisi climatica e alla siccità. Ebbene in questo decreto non c’è nulla sulla siccità ma c’è il giocattolo di Salvini, il ponte sullo Stretto di Messina. In Sicilia la siccità sta rendendo la situazione drammatica con centinaia di imprese agricole che stanno chiudendo e tutto ciò viene derubricato come un fatto di cronaca, non come un qualcosa che dovrebbe portare a dichiarare lo stato di crisi climatica. Anzi il tanto sbandierato Piano Mattei utilizza 4 miliardi di euro dei fondi per il clima, non per fare politiche di contrasto al cambiamento climatico, ma per andare ad estrarre risorse naturali in Africa per poi riportarle in Europa e creare speculazione. C’è poi l’ossessione di Salvini. La maggioranza e il governo continuano a sfornare decreti su decreti sul ponte sullo Stretto, stiamo discutendo di fare un ponte a ‘pezzetti’, una novità e speriamo di vedere il puzzle completo alla fine, ma non si riesce a fare un collaudo di un invaso che potrebbe dare l’acqua agli agricoltori siciliani. Altro problema che sta affliggendo gli italiani sono i ritardi nei trasporti, in particolare quelli ferroviari, peccato che non vengono nemmeno menzionati. Non è vietato fare decreti di urgenza, quello che è insopportabile e inaccettabile sono i decreti omnibus come questo dove di materie ce ne sono 12 e di urgenza ben poca.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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GOVERNO – MAGNI (AVS): “L’ITALIA È AL CENTRO DELL’ATTENZIONE DEI MERCATI SOLTANTO QUANDO VENDE PEZZI PREGIATI. IL GOVERNO DEI PATRIOTI VENDE TIM E ITA AGLI STRANIERI PER FARE CASSA, LASCIANDO ALL’ITALIA LA GESTIONE DEI LICENZIAMENTI, DEGLI ESUBERI E DELLA CASSA INTEGRAZIONE”

“Incredibile Giorgetti, si vanta che l’Italia questa settimana è oggetto di attenzione dei mercati economici e finanziari. Peccato che le operazioni di cui parla il Ministro dell’Economia e delle Finanze sono la vendita della rete Tim al fondo americano KKR e una quota rilevante di Ita Airways a Lufthansa. Non proprio una cosa da poco. Quindi, i mercati sono interessati all’Italia solo se vendiamo i pezzi pregiati. La Meloni, ma la stessa Lega, da sempre prendono voti al grido di ‘prima gli italiani’. Uno dei cavalli di battaglia dei sovranisti nostrani è sempre stato ‘gli stranieri comprano i pezzi più pregiati dell’Italia’, che loro chiamano nazione. Slogan rimangiato una volta andati al governo. Il governo dei patrioti vende i pezzi pregiati a soggetti esteri per fare cassa ma lascia all’Italia la gestione degli esuberi, i lavoratori in Cassa integrazione e i licenziamenti. Proprio un bell’affare.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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CASA – AURORA FLORIDIA (AVS): “L’ENNESIMO PROVVEDIMENTO ELETTORALE, SALVINI STRIZZA L’OCCHIO AI FURBETTI DEL MATTONE”

“In questi ultimi giorni di campagna elettorale ogni provvedimento varato dal Governo ha come scopo quello di fare propaganda elettorale. Il decreto salva casa voluto da Salvini, non è una sanatoria per piccole difformità, così come il ministro racconta, ma un vero e proprio condono di importanti violazioni edilizie. E tutto questo nel paese della cementificazione selvaggia. Inoltre, per allargare maggiormente le maglie del decreto, ci sono già gli emendamenti del Carroccio. La Lega, con l’assenso di Giorgia Meloni, strizza l’occhio ai furbetti della casa. Il ministro Salvini, invece di lavorare per combattere gli sprechi energetici, trasformando le case degli italiani a emissioni zero entro il 2030 e abbattendo i costi delle bollette, preferisce sanare irregolarità e difformità edilizie. La coppia Salvini Meloni continua a ignorare gli effetti devastanti della crisi climatica, remando contro la transizione energetica, preferendo, ancora una volta, l’ennesimo condono che premia i furbetti del mattone illegale, a scapito dell’efficientamento energetico delle case italiane.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “PROGETTO SCELLERATO”

“La via maestra è attuare la nostra Costituzione fino in fondo, difenderla dalla destra che vuole stravolgerla con l’Autonomia differenziata e il Premierato. Due progetti scellerati e contraddittori tra loro che Fratelli d’Italia e Lega si stanno scambiando sulla pelle del paese. Ieri siamo scesi in piazza a Napoli con decine di migliaia di persone per dire no e continuare una battaglia che porteremo avanti fino al referendum.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

 

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