“Il ministro Calderoli è nervoso per la straordinaria velocità con la quale sono state raccolte le firme necessarie per il referendum contro l’Autonomia differenziata. Quando polemizza contro quelle online sembra l’allenatore che dice che il gol col quale ha perso la partita sarebbe stato fuorigioco con le regole di venti o trent’anni fa. Anche se Calderoli non se n’è accorto ormai facciamo tutto online, ma può stare sereno perché vedrà che anche quelle raccolte fisicamente sono una marea che sarebbe bastata per chiedere il referendum.”
Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.
“Calderoli è nervoso perché vede le torsioni dei suoi alleati di governo, a partire da quelle di Forza Italia che mette le mani avanti e frena. Vede il rosso diretto dei vescovi che bocciano senza mezzi termini l’autonomia definendola il far west tra le regioni. E vede pure il ricorso di Puglia, Sardegna, Toscana e Campania che chiedono alla Corte Costituzionale di dichiarare l’autonomia illegittima con varie e diverse motivazioni. Calderoli è così nervoso che ha la faccia tosta di dire che sono i promotori del referendum a mettere il Nord contro il Sud, non la porcheria che ha confezionato per assecondare la pancia dell’elettorato leghista. Ma anche su questo può stare tranquillo perché se è vero che la prima regione per numero di firmatari è la Campania, subito dietro ci sono il Lazio e la Lombardia. Segno evidente che tanti italiani hanno capito che l’autonomia renderebbe l’Italia degli staterelli regionali complessivamente più debole. Pensate come sarà nervoso Calderoli quando perderà il referendum.”