“Il prossimo 2 giugno una rappresentanza di lavoratori e lavoratrici degli stabilimenti italiani di Stellantis sarà in Francia, a Parigi-Poissy, per chiedere risposte sul futuro all’Amministratore delegato Tavares. In Italia le prospettive non sono rosee e l’incertezza è sostanzialmente gravata dalla politica di incentivare l’uscita, dal 2021 ad oggi, di oltre 7 mila lavoratori. A fronte di queste migliaia di uscite il gruppo non ha previsto il ricambio occupazionale con l’assunzione di giovani negli stabilimenti. Incertezze che riguardano anche i lavoratori delle aziende dell’indotto. Nei giorni scorsi da Pomigliano a Mirafiori i lavoratori e le lavoratrici del gruppo hanno scioperato per chiedere lavoro, dignità, prospettive future e il rispetto delle norme di salute e sicurezza. Siamo al fianco della Fiom che nel giorno della Festa della Repubblica chiederà un accordo che garantisca prospettive industriali e occupazionali, migliori condizioni e investimenti sulla transizione industriale. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, non ha nulla da dire?”
Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.