“In Italia si continua a morire sul lavoro. Solo oggi gli incidenti gravi, di cui uno mortale, sono tre. Da inizio anno si registrano infortuni e morti lungo tutta la penisola. Da Nord a sud, dal centro alle isole la sicurezza sul lavoro è un miraggio e questo mette in pericolo chi lavora. E a pagare un prezzo troppo alto sono sempre i lavoratori e le loro famiglie. Il tutto nel più assoluto silenzio delle Istituzioni. Indignarsi non basta più, occorre fermare questa strage quotidiana garantendo sicurezza, prevenzione e formazione.”
Lo afferma il senatore dell’Alleanza verdi e Sinistra Tino Magni, presidente della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro di Palazzo Madama.
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