“La destra e il governo stanno impedendo in tutti i modi la partecipazione degli italiani ai prossimi referendum. Hanno paura della democrazia e quindi boicottano con ogni mezzo il voto. Associare la data del referendum al primo turno delle elezioni amministrative sarebbe stato un elemento che avrebbe favorito la partecipazione. Invece, fissare le date del referendum con il secondo turno elettorale nel primo week end di giugno è come dire agli italiani: andate al mare.”
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto a palazzo Madama.
“Le ragioni dell’astensionismo del nostro Paese sono profonde, non sono questioni legate ai giorni o alle date, ma hanno radici più profonde e più serie, proprio per questa andava fissata una data che aiutava la partecipazione. L’astensionismo in Italia è per censo, nel senso che interessa in particolare le aree del Paese dove è più acuta la sofferenza sociale e quindi cresce dove sono più bassi i redditi, dove è inferiore la scolarizzazione e rischia veramente di trasformare la nostra democrazia in un sistema del passato, quando a votare alle elezioni andavano solo quelli che stavano meglio economicamente e il popolo, la gran parte dei cittadini, era addirittura esclusa dalla contesa elettorale. Affossano il quesito referendario non in una trasparente battaglia politica sul merito, ma semplicemente utilizzando e approfittando del dato strutturale dell’astensione. Alleanza Verdi e Sinistra invece farà la campagna referendaria per cinque Si invitando le italiane e gli italiani ad andare a votare.”