“Sostegno a famiglie e ai redditi più bassi e azioni di contrasto ai cambiamenti climatici, questa doveva essere la direttrice su cui impostare il Dl carburanti. Invece il provvedimento del governo va in direzione totalmente opposta. Un provvedimento che non riuscirà a contenere le spinte inflazionistiche e gli oneri a carico delle famiglie in una fase economica molto difficile. Per compensare l’eliminazione della proroga al taglio delle accise dei carburanti il governo impone una cartellonistica per i gestori che invece di perseguire la trasparenza incrementa la confusione tra i cittadini. Un vero capolavoro tutto a carico dei cittadini.”
Lo afferma in Aula a Palazzo Madama la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.
“Il governo Meloni non ha a cuore l’ambiente, prosegue Floridia. Il decreto carburanti non tocca minimamente quelle che oggi sono vere emergenze: il riscaldamento globale e l’inquinamento atmosferico. Fenomeni che stanno alterando per esempio le precipitazioni piovose, causando siccità. Quindi, niente per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico per limitare il più possibile l’utilizzo di mezzi privati inquinanti. Ma anzi riduzione per il 2023 del fondo per l’acquisto dell’abbonamento per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Il governo Meloni continua a investire sull’energia derivante da fonti fossili, comportandosi come veri e propri nemici del clima.”