“Questo provvedimento sugli anziani non è sufficiente, perché discutiamo in modo segmentato di anziani, senza indicare tuttavia una soluzione strutturata, una visione complessiva. Non c’è una idea di paese dietro a questo provvedimento. Per dare un giudizio complessivo bisognerà aspettare le deleghe del governo e per questo ci asterremo.”
Lo ha detto in Aula a Palazzo Madama il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio.
“Il nostro paese invecchia sempre di più, e l’invecchiamento della popolazione pone il legislatore davanti ad una serie di scelte, prosegue Magni. Per affrontare questa nuova sfida è necessario che lo Stato ci metta delle risorse a partire dalla sanità che deve essere universale per tutti. In un Paese come il nostro, caratterizzato dalle forti disuguaglianze, le scelte che facciamo devono essere necessariamente universalistiche, generali, in grado di rispondere a tutti. Invece il Governo divide il Paese attraverso la proposta di autonomia differenziata. Una vera e propria secessione dei ricchi. Ritengo che il compito della politica, del Parlamento e di noi tutti sia quello di riflettere su che cosa avviene nella società, cioè se le decisioni che noi adottiamo servono o meno alla società reale, conclude Magni.”