DDL PMI – MAGNI (AVS): “LEGGE PORCATA CONTRO I LAVORATORI. LA DESTRA RIDUCE LE TUTELE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, ALTRO CHE TUTELA DEL MADE IN ITALY”

“Il Senato ha approvato un testo peggiorato dai lavori in commissione. Sulla moda è stato inferto un gravissimo colpo di spugna alla lotta contro lo sfruttamento e al caporalato nel settore. Deresponsabilizzare le imprese committenti in caso di lavoro nero negli appalti e nelle forniture è una vera e propria porcata e un precedente gravissimo. Dallo scudo fiscale per chi ha evaso, siamo passati allo scudo penale per chi sfrutta. Sarebbe stato invece necessario introdurre criteri di verifica sul corretto rapporto tra quantità prodotta e numero minimo di lavoratori, sulla corretta applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro, sulla limitazione dei livelli di subappalto e subfornitura, e su una maggiore responsabilità della committenza. La destra riduce le tutele e la sicurezza sul lavoro, altro che tutela del made in Italy. Alleanza Verdi e Sinistra vota contro.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Il governo Meloni continua a fare favori alle imprese sulle spalle dei lavoratori e delle lavoratrici. Esonerare l’assicurazione obbligatoria per i carrelli elevatori e gli altri veicoli utilizzati dalle imprese in aree ferroviarie, portuali e aeroportuali, è inaccettabile. Addirittura tolgono l’assicurazione dai mezzi agricoli. Le misure a sostegno delle Piccole e medie imprese invece devono essere accompagnate dalla salvaguardia dei diritti dei lavoratori e dei contratti nazionali, da condizionalità sociali e occupazionali per l’accesso agli incentivi, dal coinvolgimento delle rappresentanze sindacali. La destra invece ha una visione fortemente orientata alla leva fiscale e finanziaria, con poca attenzione agli aspetti sociali, contrattuali e al coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori. Le Pmi sono una struttura portante dell’economia del paese, ma questo provvedimento non le aiuta.”