ABORTO – CUCCHI (AVS): “UN PERCORSO A OSTACOLI PER LE DONNE. RELAZIONI AL PARLAMENTO FERME AL 2020, INTERROGAZIONE A SCHILLACI”

“La legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza prevede che entro il mese di febbraio il Ministro della Sanità presenti al Parlamento la relazione sull’attuazione della legge. L’ultima relazione trasmessa al Parlamento risale all’8 giugno 2022 e contiene i dati relativi all’anno 2020. E ad oggi non risultano ancora depositate le relazioni relative agli anni 2021 e 2022. Ho presentato un’interrogazione al Ministro Schillaci per chiedere i motivi del mancato deposito delle relazioni 2021 e 2022 e quali iniziative intenda assumere per garantire una corretta e uniforme applicazione della legge 194 su tutto il territorio nazionale e, in particolare, sulla contraccezione d’emergenza e sull’IVG farmacologica, nel pieno rispetto del diritto all’autodeterminazione delle donne.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, che ha presentato un’interrogazione al Ministro della Salute nel giorno Giornata internazionale per l’aborto sicuro e libero.

“Il diritto all’aborto purtroppo da anni è messo in discussione, e i numeri e la cronaca evidenziano come nel nostro Paese non sia sempre garantito. Le relazioni al Parlamento sono importantissime per avere un quadro preciso dell’applicazione, o della sua mancata applicazione, su tutto il territorio nazionale. Tra medici e personale medico obiettori di coscienza, intere zone senza più medici che la praticano, un ancora limitato ricorso al metodo farmacologico e alla contraccezione d’emergenza che sarebbe opportuno incrementare per ridurre il ricorso all’IVG tradizionale e la ridotta operatività delle reti dei consultori, oggi nel nostro Paese ricorrere all’interruzione volontaria è diventato un percorso ad ostacoli per le donne. Un percorso che mina il loro diritto di scelta e di autodeterminazione.”