“La gravità del numero dei suicidi, il sovraffollamento carcerario e le condizioni disumane dei detenuti in Italia implicano risposte strutturali, da approvare rapidamente, ma con un serio esame parlamentare.
Lo stato delle nostre carceri è indegno di un Paese civile. Ci sarebbe stato bisogno di un provvedimento totalmente diverso, questo decreto legge invece è inutile, non risponde ai problemi della situazione carceraria. Le misure sulla liberazione anticipata sono del tutto inadeguate, non si è fatto nulla sulla semilibertà e le poche assunzioni sono spalmate nel tempo. Le nostre proposte emendative non sono state approvate, il Governo ha rifiutato ogni confronto con l’opposizione, contrastando anche i tentativi di miglioramento interni alla maggioranza. Per questi motivi, Alleanza Verdi e Sinistra ha votato a favore della questione pregiudiziale.”
Lo afferma in Aula il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra, Tino Magni.