“Alleanza Verdi e Sinistra è contraria a questo provvedimento perché non coincide con la nostra visione di istruzione. In un Paese dove non sono sufficienti gli investimenti per innalzare i livelli di istruzione, il Governo, in barba al contrasto degli annosi problemi che affliggono la scuola come la dispersione scolastica, le non raggiunte competenze di tanti e al dilagante disagio giovanile, ci propone un modello che impoverisce l’offerta formativa rivolta a un settore che è costantemente sottoposto alla trasformazione delle tecnologie e alla frequente modifica delle operatività necessarie alla tenuta e allo sviluppo industriale ed economico. Prima di promuovere un piano nazionale di sperimentazione sull’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale, sarebbe stato opportuno costruire un dialogo con chi la scuola la vive e la studia per verificarne l’impatto. E invece niente di tutto ciò. Inoltre l’assenza dei licei nel progetto sperimentale suggerisce una visione ancora classista della divisione tra istruzione liceale e tecnico-professionale, limitando i trasferimenti tra indirizzi e percorsi, nonostante l’invocazione del concetto di ‘campus’. Il nostro Paese, i nostri ragazzi, hanno bisogno di una scuola con più risorse, strutture adeguate, docenti stabili che possano accompagnarli per tutto il percorso d’istruzione evitando il balletto di insegnanti a cui ogni anno assistiamo. Non c’è bisogno dell’ennesima sperimentazione che crea solo un’inutile sovrapposizione di percorsi. Investire nella scuola è investire sul futuro, facciamolo prima che sia troppo tardi.”
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama, annunciando il voto contrario al provvedimento sull’Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale e revisione della disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti.