“La sentenza su Patrick Zaki è vergognosa e inammissibile. Non si può condannare una persona sulle basi di quello che ha scritto sui social. La libertà di espressione è uno dei pilastri dei diritti dell’uomo e l’Egitto dimostra ancora una volta di non rispettare i suoi cittadini e di non ritenerli meritevoli di libertà. Dopo l’insabbiamento delle responsabilità sull’uccisione di Giulio Regeni un’altra sentenza liberticida che dimostra come il regime egiziano sia lontano dal riconoscere i più semplici diritti civili. L’Italia e l’Europa dovrebbero intervenire e condannare fermamente quello che è accaduto oggi invece, come al solito, si soprassiederà e si guarderà dall’altra parte perché alla fine conviene così. Invece non dobbiamo arrenderci a questa logica: le persone vengono prima del profitto.”
Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.