“In questi ultimi giorni di campagna elettorale ogni provvedimento varato dal Governo ha come scopo quello di fare propaganda elettorale. Il decreto salva casa voluto da Salvini, non è una sanatoria per piccole difformità, così come il ministro racconta, ma un vero e proprio condono di importanti violazioni edilizie. E tutto questo nel paese della cementificazione selvaggia. Inoltre, per allargare maggiormente le maglie del decreto, ci sono già gli emendamenti del Carroccio. La Lega, con l’assenso di Giorgia Meloni, strizza l’occhio ai furbetti della casa. Il ministro Salvini, invece di lavorare per combattere gli sprechi energetici, trasformando le case degli italiani a emissioni zero entro il 2030 e abbattendo i costi delle bollette, preferisce sanare irregolarità e difformità edilizie. La coppia Salvini Meloni continua a ignorare gli effetti devastanti della crisi climatica, remando contro la transizione energetica, preferendo, ancora una volta, l’ennesimo condono che premia i furbetti del mattone illegale, a scapito dell’efficientamento energetico delle case italiane.”
Lo afferma la senatrice di Alleanza verdi e Sinistra Aurora Floridia.
“Il Liceo del Made in Italy, tanto voluto dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dai Ministri Urso e Valditara, si è rivelato un gran pasticcio, che Alleanza Verdi e Sinistra ha denunciato fin da subito e che ora trova anche la sonora bocciatura di studentesse e studenti. Poco più di 500 iscritti in Italia a questo nuovo indirizzo di studi equivale a un fiasco colossale.
La scuola ha bisogno di ben altro. Urgono consistenti risorse finanziarie per affrontare le principali criticità, stabilizzando per esempio la situazione dei docenti precari. Sicuramente i problemi della scuola italiana non si risolvono promuovendo un nuovo liceo del quale, ad oggi, non si conosce ancora il piano di studi dal terzo anno in poi. Il Liceo del Made in Italy è stata una scelta propagandistica e irresponsabile del Governo, fatta sulla pelle di dirigenti scolastici, docenti, alunni e le loro famiglie. La nostra idea di scuola pubblica e di istruzione è completamente opposta a quella delle destre. Le elettrici e gli elettori sapranno scegliere da che parte stare.”
Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.
“Oggi il presidente del Veneto Luca Zaia diventa improvvisamente ambientalista e rispolvera il piano Marshall contro le alluvioni e afferma che bisogna investire in prevenzione. Benvenuto nel mondo reale. Nel solo territorio Vicentino i danni dell’alluvione ammontano a ben mezzo miliardo. Allagamenti, frane, smottamenti e fiumi che esondano sono ormai all’ordine del giorno. Il nostro Paese ha un territorio fragilissimo e ad oggi ancora manca una legge sul clima e sul consumo di suolo. Se ora Zaia si è svegliato dal torpore del ‘così tanto a Maggio non aveva mai piovuto’, mi fa piacere, ma sia coerente e solleciti immediatamente maggioranza e governo ad agire per mettere in sicurezza il Paese con opere di prevenzione e gestione del territorio. Il dissesto idrogeologico è sempre più preoccupante, a fronte di una cementificazione selvaggia e a una totale mancanza di manutenzione del suolo. Non servono infrastrutture faraoniche come il Ponte sullo stretto a campata unica o la pista da bob per le Olimpiadi 2026. Il governo Meloni, al netto della propaganda, proprio non riesce a ‘fare presto e a fare bene’, che è ‘la conditio sine qua non’ per la sicurezza del Paese.”
“Al Nord, forti nubifragi, alluvioni e grandinate, mentre al Sud, forte siccità causata da temperature africane, due facce della stessa drammatica medaglia: i cambiamenti climatici, che il Governo ancora stenta ad affrontare con la dovuta celerità e metodicità. Non possiamo più permetterci di temporeggiare ulteriormente. Mi appello a senatrici e senatori, affinché il lavoro parlamentare venga indirizzato anche verso tutte quelle azioni mirate alla gestione e alla prevenzione dei rischi climatici e alla messa in sicurezza del nostro territorio, soprattutto rispetto al dissesto idrogeologico. E mi appello al Presidente La Russa, affinché esorti il Parlamento ad accelerare il lavoro in Commissione sulla legge quadro sul clima. È urgente adottare un approccio sistemico e strutturale, che vada alla radice di questi problemi e operi in un’ottica di prevenzione e gestione della crisi climatica che si sta manifestando in modo così grave nel nostro Paese. L’Italia va messa in sicurezza.”
Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra, Aurora Floridia.
“La regione da cui provengo, il Veneto la scorsa settimana ha dovuto affrontare un’emergenza meteorologica gravissima con allagamenti, esondazioni, frane, smottamenti e un elevato rischio di valanghe. E ieri un’altra ondata di forte maltempo ha investito di nuovo il Nord Italia. Dal 2012 ogni anno in Veneto si dichiara lo stato d’emergenza. Ritengo quindi inaccettabili e fuori luogo affermazioni quali quelle del Presidente della Regione Zaia, che di fronte all’ennesima ondata di forte maltempo è caduto letteralmente dalle nuvole e ha affermato che un’alluvione così a maggio non ce l’aspettavamo. Non possiamo più continuare a contare i minuti per le persone vittime del cambiamento climatico e non possiamo più ignorare la giusta preoccupazione e rabbia di imprenditori e agricoltori che chiedono a gran voce una diversa gestione di questa crisi che sta mettendo in seria difficoltà l’economia italiana. L’Italia va messa in sicurezza.”
“Le Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026, che dovevano essere ambientalmente ed economicamente sostenibili, sono iniziate male e stanno proseguendo peggio. Un vero castello di carta che sta crollando. Un’inchiesta della Procura di Milano in queste ore sta travolgendo la Fondazione Milano-Cortina. I reati ipotizzati sono gravissimi, un macigno sulle Olimpiadi invernali del 2026. Ci auguriamo che la magistratura faccia piena luce, tutto quello che sta accadendo però, era largamente prevedibile, i segnali d’allarme c’erano. È necessario fare chiarezza, i tempi si stanno allungando e la scadenza è vicina. Il governo deve prendere immediatamente un’iniziativa. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e il Ministro dello Sport Abodi, insieme al principale sponsor di questo evento, Matteo Salvini, devono spiegare agli italiani cosa sta succedendo. E come stanno spendendo soldi pubblici per una manifestazione che rischia di deturpare le nostre meravigliose montagne e di farci fare una figuraccia a livello internazionale.”
Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.
“Bisogna agire in tempo, con grande determinazione e non con l’indifferenza che troppo spesso caratterizza la politica individualista contemporanea. Non essere “maestri nel lavarsi le mani”, come accade anche nel mondo della comunicazione, ma lavorare con uno spirito di condivisione, di partecipazione e di dialogo con tutti i soggetti della società civile. Il messaggio del Papa non può restare inascoltato, il disarmo è l’unica via per la pace e per la salvaguardia del nostro pianeta. Dobbiamo immaginare un mondo diverso, dove le risorse vengano investite in energie rinnovabili, nella riforestazione, nella protezione delle risorse idriche e nella promozione di tecnologie sostenibili. Solo così potremo combattere efficacemente i cambiamenti climatici e costruire una società più equa e resiliente. C’è la necessità di dare maggiore voce agli ambasciatori di pace e alle associazioni delle donne palestinesi e israeliane, che ogni giorno si battono per accelerare il processo per una pace sana e duratura. Solo insieme possiamo costruire un futuro di pace e sostenibilità. Con speranza e determinazione.”
Lo dichiara Aurora Floridia, Senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), in occasione della manifestazione “Arena di Pace 2024”, con la presenza di Papa Francesco che in un accorato appello ha esortato la politica ad agire con una maggiore responsabilità nel costruire relazioni pacifiche con tutti gli Stati e a evitare il male esistenziale moderno dell’atavica inerzia.
“La nostra meravigliosa Costituzione è messa a dura prova dai tentativi distruttivi del governo Meloni e della sua maggioranza. Il premierato è una riforma pericolosa e pasticciata che smantella completamente gli assi portanti della nostra democrazia parlamentare. Un salto nel vuoto, un viaggio improvvisato verso un futuro sempre più incerto, di cui nessuno conosce le coordinate. Ad oggi, non sono chiari nemmeno quali saranno i meccanismi su cui si muoverà questa riforma, né tantomeno quale nuova forma avrà la legge elettorale. L’unica cosa certa è che queste norme indeboliranno il potere legislativo del Parlamento, sminuiranno il diritto di partecipazione democratica di cittadine e cittadini e, soprattutto, trasformeranno il Presidente della Repubblica da garante dell’ordine costituzionale a mero notaio del governo di turno.”
Lo afferma in Aula la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.
“L’idea malsana di accentrare tutti i poteri in un’unica figura, si scontra inoltre in maniera evidente anche con l’Autonomia differenziata, che invece intende accentrare in capo alle regioni la competenza di importanti materie. Con questo modus operandi, in perfetto stile azzeccagarbugli, governo e maggioranza non affrontano le vere questioni urgenti che stanno affliggendo il nostro Paese. Penso alla crisi climatica, al dissesto idrogeologico, alla sicurezza e alla manutenzione delle infrastrutture, alla riduzione della dipendenza dai combustibili fossili. E non di meno, al rafforzamento della sanità pubblica, alla necessità di combattere il precariato e garantire la sicurezza dei lavoratori, restituendo loro valore e dignità. Al bisogno di incrementare i fondi per la Scuola, per l’Università, per l’edilizia scolastica. Tutte questioni chiuse a chiave nel cassetto del Governo, nella consapevolezza che l’inazione politica sta già producendo danni incalcolabili a tutto il Paese. L’Esecutivo e la sua maggioranza sono concentrati a portare a casa, a tutti i costi, riforme scellerate. Alleanza Verdi e Sinistra farà di tutto affinché la nostra Costituzione, il gioiello più prezioso che abbiamo ereditato dal nostro passato, non venga sfregiato e sacrificato al desiderio di potere. Per evitare pericolose derive antidemocratiche e autoritarie c’è ancora tempo e speranza. ‘C’è ancora domani’.”