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REGIONALI SARDEGNA – DE CRISTOFARO (AVS): “UNITI SI VINCE, UN’ALTRA IDEA DI PAESE È POSSIBILE”

“Uniti si può vincere come abbiamo vinto in Sardegna. Soprattutto se l’unità non è la somma aritmetica dei voti dei singoli partiti, ma comincia a prefigurare un’altra idea del paese. Siamo agli inizi e l’esito non è scontato, ma mi sembra l’unica strada da percorrere. È la prima sconfitta della Meloni. Ci vuole sempre un po’ di tempo perché si percepisca la distanza fra la realtà e la propaganda.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto.

“Meloni è diventata premier dopo aver interpretato la paladina dei poveri quando era all’opposizione. Recitava una parte, perché il suo governo non combatte la povertà ma i poveri. In un paese reale che fa fatica ad arrivare a fine mese, le sue ricette sono il no al salario minimo, la cancellazione del reddito di cittadinanza, l’autonomia differenziata che spacca l’Italia e punta alla privatizzazione di tutti i servizi pubblici tanto al nord che al sud, il premierato. Parlava dei poveri, ma stende il tappeto rosso a banche, compagnie energetiche, multinazionali e grandi lobby economiche. Parlava di libertà di parola e poi occupa militarmente la Rai trasformandola in Telemeloni, censurando gli artisti e le opinioni scomode, manganellando i quindicenni che chiedono pace in Palestina. Il paese se ne sta accorgendo. Bisogna continuare a lavorare. Il conto alla rovescia è iniziato.”

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “GRAVE IL TENTATIVO DI BAVAGLIO, L’ENI NON GRADISCE LE INCHIESTE SUL PETROLIO”

“Evidentemente l’Eni non gradisce le inchieste sul petrolio e ha qualcosa da nascondere. Apprendiamo da ‘Il Fatto Quotidiano’ di oggi che il colosso energetico non intende partecipare alla trasmissione ‘Petrolio’, in onda questa sera su Rai Tre, chiedendo che sia letto invece un proprio testo. Non solo, il Cane a sei zampe pare che abbia già minacciato la Rai di eventuali denunce, qualora fosse accusata di disinformazione sulla questione della correlazione tra accumulo di carbonio in atmosfera e crisi climatica. Se così fosse, questo tentativo di mettere il bavaglio all’informazione è gravissimo. La Rai non può prendere ordini da un’azienda para pubblica, che ancora oggi investe principalmente sull’estrazione e sfruttamento di petrolio. La mission del Servizio Pubblico è quello di informare i cittadini anche sugli impatti ambientali e climatici derivanti dalla combustione delle fonti fossili e mettere in guardia sui tentativi ‘interessati’ di disinformazione.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto di Palazzo Madama, componente della commissione parlamentare di Vigilanza.

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CUTRO – DE CRISTOFARO (AVS): “VERITÀ E GIUSTIZIA”

“Ad un anno dalla tragedia di Cutro continuiamo a chiedere verità e giustizia. Rimangono scolpite nella nostra memoria le immagini tremende di quella notte. Dopo un anno, ancora nessuna risposta è stata data ai familiari delle vittime e la verità su quel drammatico naufragio non è ancora venuta fuori. Dopo un anno, nulla è cambiato. I migranti continuano a partire inseguendo la speranza di una vita migliore, senza guerre, persecuzioni, siccità, povertà e, purtroppo, ad annegare nel Mediterraneo. Mentre la destra è sempre più impegnata ad impedire alle navi umanitarie di salvare vite umane. Con il fermo amministrativo delle navi delle Ong, previsto dal decreto Piantedosi, sarà un’ecatombe. Impedire i soccorsi in mare è l’emblema delle politiche disumane del governo Meloni. Invece soccorrere i migranti in mare è più di un diritto, è un dovere morale.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto di Palazzo Madama.

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CORTEI STUDENTI – DE CRISTOFARO (AVS): “LA PROPOSTA DI AVS, DI METTERE BODYCAM E CODICI IDENTIFICATIVI, FERMA IN COMMISSIONE GIUSTIZIA DEL SENATO”

“La nostra proposta di legge per introdurre anche in Italia il codice identificativo per il personale delle forze di polizia e le bodycam per caschi e divise, presentata a inizio legislatura giace nei cassetti della Commissione Giustizia, nonostante le nostre sollecitazioni. Non è evidentemente una priorità per il governo Meloni, ma lo è per il paese. I numeri identificativi sulle divise e i caschi di polizia e carabinieri non tutelano solo i manifestanti ma anche tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine, senz’altro la grande maggioranza, che svolgono con serietà il proprio lavoro.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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CORTEI STUDENTI – DE CRISTOFARO (AVS): “DA PIANTEDOSI UN SILENZIO IMBARAZZANTE, SPIEGHI IN PARLAMENTO”

“Il silenzio del ministro dell’Interno Piantedosi sulle cariche della polizia contro studenti inermi è imbarazzante. Da quando c’è lui al Viminale la gestione delle manifestazioni e del dissenso si fa con i manganelli e le identificazioni. In Italia da quando governa la destra si respira un clima di repressione inaccettabile. Contro gli abusi noi da sempre proponiamo quello che in Europa è la normalità per le forze di polizia: numeri identificativi su caschi e giubbotti. Piantedosi venga a riferire in Parlamento e si assuma le proprie responsabilità davanti al Paese.”
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto di Palazzo Madama.
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ROMA – DE CRISTOFARO (AVS): “DALLA DESTRA UNA CAMPAGNA DIFFAMATORIA CONTRO L’ASSESSORE DEL TERZO MUNICIPIO LUCA BLASI”

 

“Dalla destra una campagna diffamatoria contro il nostro assessore del Terzo Municipo di Roma Luca Blasi reo di avere partecipato, e poi rivendicato con un post su Facebook, alla manifestazione che ogni anno si tiene per ricordare Valerio Verbano, residente in quel municipio e barbaramente ucciso per mano fascista nel 1980. Associare la partecipazione di Blasi al corteo, con chi ha bruciato il manichino raffigurante Giorgia Meloni è il solito giochino della destra. Il Donzelli che oggi chiede le dimissioni di Blasi è lo stesso che qualche giorno fa di fronte alle braccia tese ad Acca Larentia ha minimizzato e giustificato una cosa, quella sì, molto grave e ben diversa dal partecipare ad una manifestazione antifascista.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto di Palazzo Madama.

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PISA – DE CRISTOFARO (AVS): “NUMERI IDENTIFICATIVI PER LE FORZE DELL’ORDINE. DA PIANTEDOSI GESTIONE SUDAMERICANA DELLE MANIFESTAZIONI”

“Vorrei rassicurare Malan, Foti, Gasparri e gli altri esponenti della destra che la proposta di ‘scorte democratiche’ alle manifestazioni lanciata da Fratoianni, non è per difendere gli studenti dalle forze dell’ordine, anche se servirebbe visto quanto successo oggi e nei giorni scorsi in giro per l’Italia, ma da un ministro incapace di tollerare e gestire il dissenso. Le forze dell’ordine hanno il compito di tutelare l’ordine pubblico, non manganellare chi manifesta. Dal ministro Piantedosi una gestione sudamericana delle manifestazioni. Per evitare abusi, eccessi servono i numeri identificativi su divise e caschi delle forze dell’ordine, a tutela dei manifestanti e delle forze dell’ordine per bene, che sono la stragrande maggioranza.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto di Palazzo Madama.

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INCIDENTI SUL LAVORO – MAGNI (AVS): “IMPRESE SI ASSUMANO LA RESPONSABILITA’, NO ALLA CATENA DEI SUBAPPALTI”

“Anche oggi un infortunio mortale e un incidente grave. Sul lavoro si continua a morire. Nei cantieri si muore anche perché si mette troppa fretta agli operai. La concorrenza e l’esasperata ricerca all’abbassamento dei costi fa abbassare l’asticella. Ancora una volta tra le possibili cause gli appalti e i subappalti. La strage silenziosa va fermata. La manifestazione di ieri a Firenze ha con forza chiesto al governo di mettere al centro delle scelte politiche il diritto alla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono necessarie nuove regole per gli appalti privati. Il sistema delle imprese si deve assumere le proprie responsabilità e non può continuare a fare finta di niente. Sosteniamo il Patto per la salute e per la sicurezza sul lavoro di Cgil, Cisl e Uil e le richieste dell’Ance per uno stop alla catena infinita dei subappalti e una stretta alle piccole aziende improvvisate. La ministra Calderone, che si appresta a presentare al Consiglio dei Ministri una proposta governativa, tenga conto delle richieste dei sindacati e dell’Ance.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, presidente della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro del Senato.

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BULLISMO – MAGNI (AVS): “LA LEGA PEGGIORA IL TESTO. ANCORA TANTA STRADA DA FARE PER COMBATTERE IL BULLISMO”

“Oggi il Parlamento colma finalmente un vuoto normativo, approvando una legge voluta fortemente da Devis Dori di Alleanza Verdi e Sinistra, primo firmatario della proposta approvata all’unanimità dalla Camera. Un importante passo avanti nella giusta direzione, svuotato della portata innovativa dalla maggioranza che ne ha peggiorato il testo, depotenziandolo con l’eliminazione dello sportello psicologico nelle scuole. Una cosa grave firmata Lega che di fatto svuota la legge e lascia sole le famiglie, i ragazzi e le ragazze a combattere contro questo odioso fenomeno.”

Lo ha affermato in Aula il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra, Tino Magni.

“In tempi di nuove tecnologie, comunicazione online e social network, c’è assoluto bisogno di un provvedimento sul bullismo e sul cyberbullismo. Le fragilità, le difficoltà e la sofferenza di tanti preadolescenti e adolescenti sono note, e c’è bisogno di un aiuto concreto. Eliminare invece lo sportello di sostegno psicologico, voluto dalla Lega, ha di fatto amputato in maniera incomprensibile l’intento originario di questo provvedimento che, alle azioni repressive, affianca quelle di prevenzione. Privare la scuola della presenza di un servizio di coordinamento pedagogico, cioè della figura del pedagogista, significa rinunciare ad educare. Il nostro giudizio su questo testo è comunque positivo e il voto di Alleanza Verdi e Sinistra è favorevole, ma è nostro dovere proseguire questo percorso appena iniziato, perché la strada per sconfiggere il bullismo è ancora lunga.”

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CROLLO FIRENZE – MAGNI (AVS): “LE PAROLE NON BASTANO PIù, INTERVENIRE SULLE CAUSE DEGLI INCIDENTI MORTALI”

“Sono a Firenze non solo per portare la mia solidarietà e quella della commissione d’indagine sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro del Senato, ma per ribadire con forza che è necessario intervenire sulla piaga degli incidenti mortali sul lavoro. Quando avvengono gli incidenti, soprattutto mortali, le parole si sprecano ma poi non si fa nulla. Innanzitutto bisogna far applicare le leggi che ci sono e assumere gli ispettori che mancano. Ma soprattutto è necessario eliminare gli appalti al massimo ribasso, cancellare i subappalti a cascata, combattere la precarietà e formare i lavoratori e le lavoratrici. Bisogna intervenire sulle cause degli incidenti mortali.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, presidente della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro a margine della manifestazione indetta dalla Cgil e dalla Uil a Firenze.

“Maggiori controlli e maggiori sanzioni sono utili ma occorre intervenire in maniera preventiva costruendo una relazione tra imprese e sindacato per arrivare a zero morti sul lavoro. Il governo non può continuare ad intervenire promuovendo solo nuove norme, il governo deve fare di più e mettere intorno ad un tavolo le imprese e i sindacati. E, soprattutto, deve chiedere alle imprese di mettere la sicurezza sul lavoro al centro della loro azione. Oggi purtroppo per molte imprese la sicurezza è solo un costo. Non si può più accettare che sulla pelle delle persone si facciano profitti più alti. Anche le aziende si devono prendere le loro responsabilità.”

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