“A un anno dall’inizio della legislatura, ci troviamo ancora una volta a votare l’ennesimo decreto blindato dalla fiducia. Un provvedimento raffazzonato, un calderone di tematiche diverse. Nella miriade indistinta di argomenti vari c’è sicuramente un obiettivo: cancellare le norme a protezione della natura. Gravissimi i famigerati emendamenti sulla caccia, che consentono con una ridicola sanzione l’uso delle cartucce al piombo nelle zone umide, uso vietato dai Regolamenti e dalle Direttive Ue. Non contenti dei danni arrecati al patrimonio faunistico, depotenziano anche l’ISPRA e modificano la lista delle specie cacciabili, una grave violazione dei principi di tutela degli animali. Nutriamo inoltre forte perplessità sulla norma che amplia l’autorizzazione per l’approvvigionamento della materia prima legno e che si prefigge di incentivare e sviluppare la filiera foresta-legno. In altre parole: serve tagliare più alberi e boschi. Uno schiaffo al Paese, pesantemente colpito dal dissesto idrogeologico. Un vero e proprio golpe contro la natura, compiuto nel silenzio assordante del Ministro dell’Ambiente.” Lo afferma in Aula la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, membro delle commissioni Industria e Ambiente del Senato.