All Posts Tagged: Tino Magni

ALITALIA – MAGNI (AVS): “BLOCCARE I LICENZIAMENTI E PROROGARE LA CASSA INTEGRAZIONE”

“Il governo blocchi i 2668 licenziamenti degli ex dipendenti Alitalia e proroghi la cassa integrazione fino alla completa ricollocazione dei lavoratori e delle lavoratrici. Non possono essere i lavoratori a pagare le scelte sbagliate di questi anni. Licenziare non serve mai a rilanciare un’azienda. Per questi lavoratori oltre al danno la beffa: prima la cassa integrazione e ora il licenziamento. La maggioranza e il governo sono stati sordi alle richieste dei lavoratori e delle lavoratrici in lotta per difendere il proprio posto di lavoro. Alleanza Verdi e Sinistra è al fianco dei lavoratori ex Alitalia e continueremo a presentare in Parlamento proposte per difendere il loro posto di lavoro.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

Approfondisci

LAVORO – MAGNI (AVS): “SOSTEGNO ALLO SCIOPERO DEI METALMECCANICI DEL PETROLCHIMICO DI SIRACUSA”

“Sosteniamo le ragioni dello sciopero dei lavoratori metalmeccanici del petrolchimico di Siracusa che oggi hanno organizzato presidi alle portinerie della zona industriale per ottenere migliori condizioni di lavoro, salari più alti e uguali diritti. Da mesi è aperto un confronto con Federmeccanica e Confindustria per superare le discriminazioni salariali fra lavoratori metalmeccanici. Una cosa inaccettabile e una stortura che va sanata. La centralità del lavoro deve tornare ad essere la bussola e non si possono più accettare salari diversi tra i lavoratori. Come AVS porteremo in Parlamento le ragioni dello sciopero e le proposte dei metalmeccanici per il rilancio del settore industriale.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra del Senato Tino Magni.

Approfondisci

MANOVRA – MAGNI (AVS): “È INIQUA E COLPISCE SEMPRE I SOLITI, DA AVS UNA MANOVRA ALL’INSEGNA DELLA GIUSTIZIA SOCIALE E CLIMATICA”

“La manovra economica della Meloni è iniqua e colpisce sempre i soliti. Lo slogan che non ci sono soldi sufficienti, che la coperta è corta, non regge più. I soldi vanno cercati dove ci sono e non sempre dagli stessi: lavoratori, lavoratrici e pensionati. Al governo è mancato il coraggio per un’inversione di tendenza. Alleanza Verdi e Sinistra ha presentato un pacchetto di emendamenti per una vera e propria manovra all’insegna della giustizia sociale e climatica. Se un anno fa poteva esserci la scusante di un governo che si era appena insediato, adesso non ci sono più alibi, le scelte che vengono fatte dall’esecutivo Meloni indicano un indirizzo politico molto preciso, un’idea di Paese completamente diversa dalla nostra.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

“AVS ha presentato emendamenti per recuperare risorse dove ci sono. Abbiamo immaginato un ampio spettro di coperture per contrastare la crescita della diseguaglianza sociale e per combattere la crisi climatica: dalla riduzione delle spese militari, dalla legalizzazione della cannabis, da una tassa sugli extraprofitti, da una tassa patrimoniale sopra i 5 milioni di euro di reddito e usando i 12 miliardi del Ponte sullo Stretto per interventi sulle infrastrutture. Risorse da investire in un reddito di base universale, per interventi nelle scuole per la casa, le pensioni, la salute e la transizione ecologica. Siamo di fronte alla mortificazione del Parlamento con tempi di discussione molto ristretti, e poi c’è l’unicum nella storia della Repubblica del ‘divieto’ a presentare emendamenti di maggioranza. Così il premierato è già nei fatti. Insomma l’esecutivo sceglie dove posizionarsi: nessuna redistribuzione della ricchezza, nessuna misura per favorire l’indispensabile transizione ecologica.”

Approfondisci

INCIDENTI LAVORO – MAGNI (AVS): “CORDOGLIO PER L’OPERAIO. OGNI VOLTA È UNA SCONFITTA PER LO STATO”

“Rabbia, dolore e profondo cordoglio per l’operaio che ha perso la vita in un cantiere del centro di Roma. Si continua a morire ogni giorno sui luoghi di lavoro. È una mattanza inaccettabile. Ogni volta è la sconfitta di uno Stato sempre meno di diritto. E ogni volta ci ritroviamo a dire le stesse cose, perché sono sempre le stesse cose che mancano: la sicurezza sul lavoro, che continua ad essere considerata un costo, norme più rigorose e controlli adeguati. Il nuovo codice appalti ha deregolamentato i subappalti creando zone franche, dove la sicurezza è affidata al caso. Un Paese civile ha il dovere morale di intervenire, perché a pagare il prezzo più alto di queste mancanze sono sempre le lavoratrici e i lavoratori.”

Lo afferma il senatore Tino Magni, dell’Alleanza Verdi e Sinistra e presidente della commissione sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro di palazzo Madama.

 

Approfondisci

DL PROROGHE – MAGNI (AVS): “ENNESIMA FIDUCIA, MAGGIORANZA DIVISA”

“Il Governo Meloni e la sua maggioranza continuano a non rispondere alle esigenze del Paese reale e sono costretti a ricorrere ogni volta alla fiducia perché non sono così coesi come vorrebbero far credere ai cittadini. La destra, che ha vinto le elezioni al grido di ‘siamo pronti’, oggi arranca ed è in difficoltà. Il governo e la maggioranza stanno umiliando il Parlamento con lavori schizofrenici e continui rinvii.  La stessa maggioranza che sostiene il governo inizia a dare segni di insofferenza per la blindatura dei provvedimenti. E la scellerata scelta di non far presentare alla maggioranza modifiche alla manovra sta ingolfando di emendamenti di spesa gli altri decreti. Dopo aver perso molto tempo, oggi votiamo un provvedimento incompleto che non prevede misure necessarie per tanti settori in difficoltà. Interventi davvero troppo timidi o poco incisivi, come quello relativo alle agevolazioni per l’acquisto della casa di abitazione o quello relativo ai lavoratori fragili. Il nostro giudizio su questo provvedimento, dai temi più vari e disomogenei, è insufficiente. Alleanza Verdi e Sinistra vota contro la fiducia a questo Provvedimento.”

Lo afferma in Aula il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

Approfondisci

SPETTACOLO – MAGNI (AVS): “IL GOVERNO ODIA I LAVORATORI, L’INDENNITA’ DI DISCONTINUITA’ È UMILIANTE”

“Questo governo odia i lavoratori e lo dimostra in ogni singolo provvedimento. Il decreto legislativo del governo sull’indennità di discontinuità è tutt’altro che una riforma dello spettacolo, deve essere stralciato e riscritto daccapo, perché prevede solo una mancetta irrisoria. Le precarie e i precari dello spettacolo, costretti a periodi anche lunghi di fermo lavorativo, hanno bisogno di ammortizzatori sociali dignitosi, soprattutto dopo le difficoltà affrontate durante la pandemia. Invece, mancano le risorse, manca una riforma strutturale, manca un riordino di tutta la materia e manca anche un Ministro della Cultura, visto il silenzio assordante del Ministro Sangiuliano.  Alleanza Verdi e Sinistra dice No a soluzioni improvvisate come questa che calpestano il mondo della Cultura e la dignità dei lavoratori.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

Approfondisci

INCIDENTI LAVORO – MAGNI (AVS): “LA COMMISSIONE DEL SENATO SARA’ LA PROSSIMA SETTIMANA A TREVISO”

“Nelle ultime 24 ore il bilancio degli incidenti e delle morti sul lavoro è stato drammatico. Nel corso dell’ufficio di presidenza della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, che era già stato convocato per la giornata odierna, su mia proposta, è stato deciso all’unanimità di effettuare, già nel corso della prossima settimana, un sopralluogo a Pieve di Soligo (TV) a seguito dell’incidente che ha causato la morte della signora Anila Grishaj nello stabilimento industriale della ditta “Bocon”. La Commissione effettuerà anche una sessione di audizioni nel quadro della prevenzione degli infortuni sul lavoro.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza verdi e Sinistra Tino Magni, presidente della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro di Palazzo Madama.

Approfondisci

MANOVRA – MAGNI (AVS): “IL GOVERNO FA CASSA SULLE PENSIONI”

“Il governo fa cassa sulle pensioni degli italiani. Attraverso la scellerata norma sul ricalcolo delle pensioni ci sarà un risparmio negli anni pari a circa 32 miliardi lordi, 21 miliardi netti. Il governo fa cassa sulla pelle dei pensionati. Una cosa vergognosa.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

Approfondisci

MANOVRA – MAGNI (AVS): “I FONDI ALLA SANITA’ SONO INSUFFICIENTI. L’UPB SMASCHERA LA NARRAZIONE DEL PROBLEMA”

“Il Governo Meloni ha blindato la Manovra, perché la coperta è troppa corta e i soldi sono pochi. L’Ufficio Parlamentare di Bilancio ha oggi lanciato un fortissimo allarme sui fondi per la sanità: il finanziamento previsto in manovra per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno prossimo potrebbe non coprire integralmente neanche le spese già previste. Un vero e proprio disastro ma, soprattutto, questa lettura smaschera la narrazione propagandistica del governo, confermando le preoccupazioni delle opposizioni. Carenza di medici e infermieri negli ospedali, taglio delle pensioni ai medici, liste d’attesa infinite, infrastrutture sempre più fatiscenti e pronto soccorso al limite del collasso spingeranno sempre di più i cittadini verso la sanità privata, con buona pace di quelli meno abbienti. Il quadro della crisi è completo e il servizio sanitario nazionale già in difficoltà così rischia di chiudere.”

Lo afferma il sentore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

Approfondisci

MANOVRA – MAGNI (AVS): “POCO O NIENTE PER L’OCCUPAZIONE E LA CRESCITA ECONOMICA”

“Nel corso delle audizioni sulla prossima manovra economica sono emerse cose molto interessanti. Per ora nessuno dei soggetti ascoltati ha espresso un parere pienamente favorevole sulle misure proposte. Quindi, non sono solo le opposizioni che si lamentano di una manovra che non risolve i problemi dell’Italia, e degli italiani, ma anche larga parte dei soggetti sociali ascoltati. Le cose che non vanno sono molte a partire dal fatto che i tanto sbandierati sostegni a famiglie e imprese non sono strutturali, c’è poi una drammatica stretta sulle pensioni, con quota 103 e la riduzione delle aliquote per i medici, gli infermieri, il personale di enti locali e le maestre d’asilo, ma soprattutto poco o niente per l’occupazione e la crescita. Eppure in Italia c’è un tema drammatico che sono i salari più bassi in Europa. Il lavoro, parola che manca nella manovra di Meloni e Giorgetti, deve tornare centrale. Il recupero del potere d’acquisto dei redditi da lavoro e da pensione, erosi da mesi di inflazione, deve essere l’assillo del governo.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

Approfondisci