All Posts Tagged: Tino Magni

LOMBARDIA – MAGNI (AVS): “IL MODELLO DI SANITA’ DEL CENTRO-DESTRA NON FUNZIONA”

“I risultati diffusi oggi dalla Fondazione Gimbe sulla mancanza di medici di base in Lombardia ci dicono che il modello che finora ha portato avanti il centrodestra in Lombardia e che ora vorrebbero esportare a livello nazionale non funziona. In Lombardia mancano oltre 1000 medici su un totale italiano di circa 2900 medici mancanti. Una situazione gravissima che mette a rischio la popolazione impossibilitata ad accedere alle prime cure di base e ad un’assistenza di qualità. Il rischio che l’autonomia differenziata fortemente voluta dalla Lega e dal governatore Fontana accrescerà il divario e le diseguaglianze. La regione Lombardia deve indicare al più presto le zone carenti di assistenza primaria e intervenire al fine di garantire a tutti i cittadini non solo il rapporto ottimale previsto di un medico ogni mille abitanti residenti, ma anche la vicinanza degli studi medici in modo che siano accessibili anche a persone anziane o con ridotta mobilità. Come ci ha insegnato la pandemia da Covid, la medicina territoriale è un elemento preziosissimo.”

Lo afferma il senatore Lombardo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni

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MALTEMPO – MAGNI (AVS): “AMMORTIZZATORI PER TUTTI I LAVORATORI”

“Il Consiglio dei Ministri di domani, oltre alle necessarie risorse per la prima emergenza, approvi urgentemente tutti i provvedimenti legislativi necessari per garantire il massimo sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori, di tutti i settori, impossibilitati a lavorare, oltre a misure efficaci a tutela delle famiglie e delle imprese duramente colpite. Sono necessarie risorse e forme di sostegno al reddito per i tanti lavoratori che, oltre ad aver subito danni materiali, hanno perso e stanno perdendo giornate di lavoro e conseguentemente salario. La dichiarazione dello stato di calamità assicuri gli ammortizzatori sociali per tutti, anche per i precari e gli stagionali. Particolare attenzione va messa poi in quei settori privi di ammortizzatori sociali come il settore agricolo, il turismo, le partite Iva. Se c’è necessità di un decreto speciale per prevedere tutte le casistiche si faccia.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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LAPIDE MUSSOLINI – MAGNI (AVS): “INVECE DI PERSEGUIRE CHI SI RICHIAMA AL FASCISMO, INDAGANO GLI ANTIFASCISTI. INTERROGAZIONE SUL CASO CECCO BELLOSI”

“Indagato per aver tolto i fiori dalla lapide di Mussolini. È successo a Cecco Bellosi, scrittore e da oltre trent’anni direttore della comunità per il recupero di tossicodipendenti ‘Il Gabbiano’, accusato di danneggiamento aggravato della lapide a Giulino di Mezzegra, località in cui il Duce venne fucilato a morte. Cosa che nega mentre rivendica: ‘ho solo tolto i fiori che erano stati messi su quella lapide da una squadra di fascisti per commemorare la morte di Mussolini’. In Italia ogni giorno si permettono raduni di organizzazioni fasciste e nei giorni scorsi, come accade ormai da diversi anni, si è svolta una commemorazione di Benito Mussolini, Claretta Petacci e dei gerarchi fucilati sul lungolago nella località sul lago di Como. Quelle sì da impedire e non autorizzare come richiesto da una mia interrogazione. E noi come ogni anno andiamo a Dongo insieme all’Anpi per ribadire il carattere antifascista dell’Italia repubblicana. Invece di perseguire chi ancora si richiama al fascismo indagano gli antifascisti, gli perquisiscono casa e gli sequestrano il telefonino. Una cosa incredibile sulla quale presenterò un’interrogazione insieme alla collega Ilaria Cucchi.”

Lo afferma il senatore Tino Magni dell’Alleanza Verdi e Sinistra.

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LAVORO – MAGNI (AVS): “IN PIAZZA AL FIANCO DEI SINDACATI PER UN’ITALIA DIVERSA”

“Oggi siamo in piazza a Milano al fianco di CGIL, CISL e UIL per protestare contro le politiche del governo Meloni ma soprattutto per un’Italia diversa dove i diritti e il lavoro tornino al centro. Le proposte del governo aumentano la precarietà, uno dei mali delle società moderne, non affrontano minimamente il problema salariale, niente sulle donne. Nessun posto di lavoro in più mentre un bonus di soli sei mesi viene spacciato per il taglio delle tasse più grande degli ultimi decenni. Cifre ancora inadeguate a contrastare la perdita del potere d’acquisto dei salari e dei consumi. In Parlamento ci batteremo per l’aumento delle risorse per i contratti pubblici o il sostegno a quelli privati, per un fisco giusto e progressivo, per una legge sul salario minimo e per misure per far uscire i giovani dalla precarietà dando loro un futuro certo, stabile. Presenteremo anche emendamenti per cancellare la norma che regala alle imprese lo sconto sulle sanzioni per chi non versa i contributi previdenziali sotto i 10.000 euro. Dopo Bologna e oggi a Milano saremo a Napoli con le organizzazioni sindacali per costruire un fronte ampio contro le politiche della Meloni.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni a margine della manifestazione indetta da CGIL, CISL e UIL a Milano.

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INFLAZIONE – MAGNI (AVS): “CONSUMI IN CALO, BISOGNA ADEGUARE GLI STIPENDI ALL’INFLAZIONE”

“Il quadro che emerge dai rapporti di tutti gli indicatori economici e oggi anche dal rapporto Confcommercio-Censis su fiducia e consumi delle famiglie sono desolanti: nel 2022 ben 7 famiglie su 10 sono state costrette a ridurre i consumi per sostenere le ingenti spese fisse, come le bollette di luce e gas. Con l’aumento dell’inflazione, così come già è avvenuto quest’anno, la situazione non potrà che peggiorare. Contrastare l’erosione dei salari deve essere uno dei punti in cima all’agenda politica del governo. Questo esecutivo, invece, pensa solo alle poltrone e fa davvero poco per il benessere di famiglie e imprese, e quindi per l’intera economia del paese. Stipendi bassi, prezzi alti e consumi al palo. Il Governo Meloni non può più permettersi di rinviare l’adeguamento degli stipendi all’inflazione, perché le famiglie italiane sono in forte difficoltà per il carovita e, senza interventi mirati, andrà sempre peggio.”

Così il senatore Tino Magni dell’Alleanza Verdi e Sinistra, commenta il rapporto Confcommercio-Censis su fiducia e consumi delle famiglie.

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LAVORO – MAGNI (AVS): “PRIMO INCONTRO DELLE OPPOSIZIONI PER UNA POSIZIONE COMUNE SUL LAVORO E SUL SALARIO MINIMO”

“Oggi con i colleghi delle opposizioni ci siamo incontrati e abbiamo iniziato a discutere per una posizione comune sui progetti di legge presentati in Parlamento sul salario minimo e più in generale su come far ritornare il lavoro in cima all’agenda della politica. Un primo incontro, cui hanno partecipato anche le organizzazioni sindacali, che sarà seguito da altri momenti di confronto unitario. Non si può più aspettare: nel nostro Paese ci sono oltre 4 milioni di persone che non possono continuare a vivere con un lavoro da 3 euro all’ora. Il decreto propaganda del governo non si occupa e non risolve i problemi del lavoro perché non affronta le condizioni di chi vive da precario, di chi è povero pur avendo un lavoro ma colpisce proprio i lavoratori più deboli, i precari, condannandoli ad una eterna precarietà. Tutti gli italiani, e non solo i giovani, ormai non riescono neanche più a sognarlo un lavoro stabile, ma vorrebbero un impiego degno, non soggetto a continui ricatti. Serve una battaglia comune delle opposizioni.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Lavoro di Palazzo Madama.

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FASCISMO – MAGNI (AVS): “RITIRARE DALLA COMPETIZIONE ELETTORALE LA CANDIDATA CON IL TATUAGGIO ‘SIEG HEIL’, SCIOGLIERE LE ORGANIZZAZIONI FASCISTE”

“Si moltiplicano i casi di candidati della destra alle prossime amministrative che si rifanno al fascismo. L’ultima è Marialuisa Panara, candidata della Lista Civica alle prossime elezioni comunali di Lonate Pozzolo (VA) nella lista di centrodestra LeAli, lista promossa da FdI, Lega, FI e Udc, a sostegno della candidata leghista Elena Carraro, ha pubblicato sui social la foto di un suo tatuaggio con la scritta ‘Sieg Heil’, il saluto alla vittoria della Germania nazista. Inoltre, sempre sui social, ha inneggiato a vari cortei neofascisti e pubblicizzato le serate del circolo di Casapound di Varese. Nessuno dei partiti che promuovono la lista ha qualcosa da dire? Vista la gravità sarebbe necessario sospenderla dalla competizione elettorale.”

Lo afferma il sentore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Qualche giorno fa in Senato abbiamo chiesto al Ministro dell’Interno Piantedosi il perché non si sia dato seguito agli impegni assunti dal precedente Governo sull’applicazione delle disposizioni costituzionali e di legge vigenti, intervenendo per sciogliere i partiti, i movimenti e le organizzazioni di matrice fascista attive nel nostro Paese. Ovviamente la risposta è stata: niente. Il governo Meloni non ha nessuna intenzione di sciogliere le organizzazioni che si rifanno al fascismo, anche perché è un potenziale bacino di voti. Noi continueremo a chiedere il rispetto dei valori dell’antifascismo, su cui si fonda la Costituzione e la nostra democrazia, e a chiedere con forza lo scioglimento delle organizzazioni che si rifanno al fascismo.”

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LAVORO – MAGNI (AVS): “PRIMO INCONTRO DELLE OPPOSIZIONI PER UNA POSIZIONE COMUNE SUL LAVORO E SUL SALARIO MINIMO”

“Oggi con i colleghi delle opposizioni ci siamo incontrati e abbiamo iniziato a discutere per una posizione comune sui progetti di legge presentati in Parlamento sul salario minimo e più in generale su come far ritornare il lavoro in cima all’agenda della politica. Un primo incontro, cui hanno partecipato anche le organizzazioni sindacali, che sarà seguito da altri momenti di confronto unitario. Non si può più aspettare: nel nostro Paese ci sono oltre 4 milioni di persone che non possono continuare a vivere con un lavoro da 3 euro all’ora. Il decreto propaganda del governo non si occupa e non risolve i problemi del lavoro perché non affronta le condizioni di chi vive da precario, di chi è povero pur avendo un lavoro ma colpisce proprio i lavoratori più deboli, i precari, condannandoli ad una eterna precarietà. Tutti gli italiani, e non solo i giovani, ormai non riescono neanche più a sognarlo un lavoro stabile, ma vorrebbero un impiego degno, non soggetto a continui ricatti. Serve una battaglia comune delle opposizioni.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Lavoro di Palazzo Madama.

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DL LAVORO – MAGNI (AVS): “LO SCONTO DELLE SANZIONI PER I MANCATI VERSAMENTI, È UN REGALO DEL GOVERNO ALLE IMPRESE A DISCAPITO DEI LAVORATORI”

“Dal governo ennesimo regalo alle imprese. L’ormai famoso decreto primo maggio, solo annunciato e mai presentato alle camere, tra le tante cose che non vanno contiene anche un nuovo regalo alle imprese: sconto sulle sanzioni per chi non versa i contributi previdenziali sotto i 10.000 euro. Un pessimo segnale che lascia chiaramente intendere che è più conveniente non pagare che cercare di rimanere in regola con i versamenti.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Il pagamento dei contributi Inps dei lavoratori dipendenti da parte delle imprese è un dispositivo importante che permette ai lavoratori di poter accumulare il necessario per avere poi una pensione, prosegue Magni. Quello fatto dal governo è un chiaro favore a quel mondo che da sempre costituisce una delle colonne principali dei sostenitori del centrodestra. Peccato che questo accada a discapito dei lavoratori. In Parlamento presenteremo degli emendamenti che modificano questa norma sbagliata.”

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FASCISMO – MAGNI (AVS): “A DONGO PER RIBADIRE IL CARATTERE ANTIFASCISTA DELLA COSTITUZIONE”

“Oggi a Dongo insieme all’Anpi per ribadire il carattere antifascista dell’Italia repubblicana. Nei giorni scorsi abbiamo chiesto al Ministro dell’Interno Piantedosi cosa ha fatto il governo Meloni per sciogliere le organizzazioni neofasciste. La risposta è stata: niente. Il governo Meloni non ha nessuna intenzione di sciogliere le organizzazioni che si rifanno al fascismo. Noi continueremo a presidiare affinché i valori dell’antifascismo, cardini sui quali è fondata la Costituzione e la nostra democrazia, prevalgano sulle nostalgie neofasciste e di destra.”

Lo afferma dal presidio antifascista di Dongo il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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