All Posts Tagged: Sergio Mattarella

DL OMNIBUS – MAGNI (AVS): “UN DECRETO PICCOLO PICCOLO CHE NON RISPONDE ALLA PRIORITÀ DEL PAESE”

“Questo decreto non ci piace. Non ci piace a partire dal nome che, la stessa maggioranza, senza remore, ha chiamato decreto Omnibus, dichiarando apertamente l’eterogeneità del contenuto ma, soprattutto, infischiandosene dei limiti costituzionali alla decretazione d’urgenza e dei moniti del Presidente Mattarella. Non ci piacciono le misure contenute in questo decreto, perché dentro c’è di tutto un po’, dall’ennesima sanatoria al salva calcio, dai pieni poteri sui rifiuti al governatore siciliano Schifani al bonus Natale non per tutti. Non ci piace la sanatoria fiscale senza sanzioni fatta per i furbetti del concordato preventivo biennale riservato alle partite Iva, su cui il governo punta per reperire le risorse per il taglio dell’Irpef. Un condono del condono spacciato come norma di buon senso e che invece altro non è se non l’ennesimo regalo ai furbetti che non pagano le tasse e l’ennesima mazzata contro i cittadini onesti che le tasse le pagano, e anche alte. Non ci piace il bonus Natale, un mini-aiuto per pochi lavoratori dipendenti con moglie e figli a carico, che discrimina tutti gli altri a partire dai single con figli e le coppie di fatto, che non riceveranno alcun bonus economico. Niente sulle piccole e medie imprese, niente sulla scuola, niente sulla sanità pubblica che cade a pezzi. Niente sull’urgente, e non più rinviabile processo di riconversione ecologica. Nessuna idea per il futuro delle nuove generazioni. Un decreto che non risponde alle priorità del Paese. Un decreto piccolo piccolo.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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STRAGE CAPACI (AVS): “FALCONE HA TRACCIATO LA STRADA DELLA LEGALITÀ, NOI SIAMO GLI ANTICORPI DEMOCRATICI CHE PROSEGUONO IL CAMMINO”

“Oggi ricordiamo il sacrificio del magistrato Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia il 23 maggio 1992 insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Trentadue anni dopo la strage di Capaci, la mafia non è ancora stata sconfitta e di aree grigie e compiacenti ce ne sono ancora purtroppo in quantità. Falcone e il suo collega Borsellino hanno tracciato una strada per combattere la mafia. Ma anche per combattere le aree grigie: chi al bene comune preferisce l’interesse privato e chi nella violenza vede uno strumento cui ricorrere per imporre la propria volontà, sopra agli altri. Tocca a noi, oggi e domani, camminare in quella direzione. Ha ragione il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ‘la mobilitazione sociale è fondamentale per impedire che le organizzazioni mafiose trovino sponde in aree grigie e compiacenti. Gli anticorpi democratici non possono essere indeboliti’. E noi tutte e tutti siamo anticorpi.”

Lo scrive su Facebook la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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CARNE COLTIVATA – AURORA FLORIDIA (AVS): “FERMATA L’ARROGANZA E LA MIOPIA DEL GOVERNO, SERVE UNA VALUTAZIONE UE”

“Come volevasi dimostrare, i nodi vengono al pettine: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non firma il ddl sulla carne coltivata, perché si rischia una procedura di infrazione. Come Alleanza Verdi e Sinistra, fin dall’inizio, abbiamo evidenziato le tante criticità di questo provvedimento che, oltre ad essere di pura propaganda, è di dubbia costituzionalità ed espone il nostro Paese a un sicuro contenzioso con l’Unione europea. Non si può vietare il commercio di un prodotto che è di competenza della Ue. Escludere anche la possibilità di fare ricerca sulla carne coltivata è una scelta assolutamente miope, sia per motivi ambientali che economici. Gli allevamenti intensivi impattano gravemente sull’ambiente, sull’utilizzo di suolo e sull’aria con le emissioni di gas serra e la carne coltivata può essere, dopo i dovuti studi, una valida alternativa, anche per sconfiggere la fame del mondo. Insomma, questa volta l’arroganza del governo Meloni, che non vuole mai confrontarsi con le opposizioni, è stata fermata.”
Lo ha affermato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra, Aurora Floridia.
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RIFORME – DE CRISTOFARO (AVS): “AUTONOMIA E PREMIERATO SCASSANO L’ITALIA”

“L’Autonomia differenziata e il premierato sono due proposte che scassano il Paese. Una aumenta le diseguaglianze territoriali e mortifica il sud, l’altra istituisce un unicum al mondo, indebolisce la figura e il ruolo di garante della Carta costituzionale del Presidente della Repubblica e svuota i poteri affidati al Parlamento. La maggioranza di governo non sa più come fare per risalire nel gradimento degli elettori e si butta sull’usato sicuro: le riforme. Parola abusatissima dalla politica italiana nei momenti di difficoltà.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra del Senato Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Non siamo disponibili a scassare l’Italia. L’elezione diretta non c’è in nessun Paese del mondo e noi riteniamo che vada tutelata la figura del Presidente della Repubblica, non voglio neanche immaginare cosa sarebbe potuta diventare l’Italia senza la guida illuminata del Presidente Mattarella. Le vere priorità del Paese non sono le riforme costituzionali o la stabilità del governo ma sono quelle legate alla vita di tutti i giorni delle persone: la disoccupazione e il lavoro precario, l’alta inflazione e l’emergenza che questo governo non vuole affrontare, quella climatica. L’iniziativa del governo è sbagliata e per contrastarla è necessario che si costruisca in Parlamento, e nel Paese, un fronte ampio a difesa della nostra Costituzione.”

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CONFINDUSTRIA – DE CRISTOFARO (AVS): “LE PAROLE DI MATTARELLA SUI BASSI SALARI, RICHIAMA GLI INDUSTRIALI ALLE LORO RESPONSABILITA'”

 

“Non sono solito tirare in ballo il Presidente della Repubblica, ma le sue parole di oggi sugli stipendi troppo bassi sono importanti. Ancor di più perché pronunciate di fronte all’assemblea di Confindustria, richiamando di fatto i datori di lavoro alle loro responsabilità, visto che l’Italia è l’unico paese in Europa in cui le retribuzioni sono andate indietro negli ultimi 30 anni.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Credo che le parole di Mattarella dovrebbero ascoltarle per bene anche Meloni e il suo governo, che continuano a respingere l’idea del salario minimo e più in generale a non considerare prioritaria la distribuzione della ricchezza. La Costituzione non prevede il capitalismo di rapina e la concentrazione della ricchezza, ha ricordato giustamente il Presidente Mattarella, ma la redistribuzione e l’equità. Un modello che ha reso grande l’Italia negli anni passati.”

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INCIDENTI LAVORO – DE CRISTOFARO (AVS): “LA MOZIONE UNITARIA È UN SEGNALE AL PAESE, UN PUNTO DI PARTENZA PER FERMARE UNA STRAGE QUOTIDIANA”

“I numeri degli infortuni e delle morti sul lavoro nel nostro Paese sono, purtroppo, particolarmente preoccupanti, indegni di un Paese civile. Anche oggi piangiamo la morte di tre operai. Tre al giorno è il triste bilancio giornaliero delle vittime sul lavoro. Da gennaio a luglio 2023 le morti sul lavoro sono state 430, una media di 80 decessi al mese, come ci ricorda l’INAIL. Il Presidente Mattarella ieri ha rivolto un appello perché ‘lavorare non è morire, le vittime ci dimostrano che non stiamo facendo abbastanza’. Un appello che dobbiamo fare nostro, con un rinnovato impegno ad intervenire.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“La frammentazione del mondo del lavoro, la precarizzazione del lavoro, i subappalti sono tra le cause delle morti. Sicurezza, prevenzione e formazione sono considerati spesso solo dei meri costi sui quali risparmiare. Invece la sicurezza sul lavoro deve essere la priorità. La mozione unitaria che oggi approviamo è il primo atto della Commissione di indagine sulle condizioni di lavoro in Italia presieduta dal senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni. Un lavoro che parte dalla consapevolezza che la sicurezza sul lavoro deve diventare centrale nella politica. L’approvazione di questa mozione è un segnale al Paese rispetto ad un fenomeno tanto grave e quanto preoccupante. Un punto di partenza per provare a fermare questa strage quotidiana.”

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INCIDENTI LAVORO – MAGNI (AVS): “LA MOZIONE UNITARIA RISPONDE ALL’APPELLO DI MATTARELLA”

“Le morti sul lavoro sono una carneficina continua che indigna tutti.  Anche oggi piangiamo tre operai che hanno perso la vita per un’esplosione in un’azienda del chietino. Ci stringiamo al dolore delle famiglie. Oggi il Senato della Repubblica con questa mozione unitaria, promossa dalla commissione che presiedo e sottoscritta da tutte le forze politiche, risponde in modo forte all’appello del Presidente della Repubblica Mattarella, che proprio ieri ci ha ricordato che tanto c’è ancora da fare per fermare la strage che si consuma ogni giorno nei luoghi di lavoro. La mozione impegna il governo a potenziare tutti gli organi di controllo; a inserire la manutenzione ferroviaria nella categoria dei lavori usuranti; a implementare il Fascicolo elettronico di ogni singolo lavoratore; ad individuare percorsi formativi premiali di sicurezza tarati sulle caratteristiche dei singoli lavoratori; ad una valutazione analitica della possibile relazione causale tra il decentramento produttivo, tra cui la subfornitura, il subappalto, e l’eventuale abbassamento della soglia delle condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro; a promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro in ogni livello di istruzione e formazione.”

Lo afferma il Senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, presidente della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro di Palazzo Madama illustrando la mozione unitaria.

“Il diritto al lavoro deve poter essere esercitato in condizioni di sicurezza e il dato fondamentale è che bisogna rimettere al centro la persona e non il profitto. Sono necessarie prevenzione, vigilanza, assistenza, repressione, fino all’emarginazione delle aziende che sistematicamente trasgrediscono le norme di tutela della salute e sicurezza, valorizzando invece quelle che assicurano una tutela rafforzata della sicurezza sul lavoro. Come è assolutamente necessario fare un check up al Testo Unico sulla sicurezza che regola la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro e implementare il lavoro con la scuola. Da qui siamo partiti con la Commissione di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, nella consapevolezza che la strada per azzerare gli infortuni è ancora lunga.

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INCIDENTI LAVORO – MAGNI (AVS): “L’APPELLO DI MATTARELLA NON CADA NEL VUOTO. DOMANI IL SENATO APPROVI LA MOZIONE UNITARIA”

“Dal Presidente Mattarella un forte appello a fare di più contro le morti sul lavoro che, spero, non cada nel vuoto. Le morti sul lavoro sono una piaga e una ferita e la tutela della sicurezza sul lavoro deve essere una vera e propria emergenza e una priorità per tutti. Il tema della sicurezza deve stare sempre in cima all’agenda politica. Ha fatto bene il Presidente della Repubblica Mattarella a ribadirlo. Il Senato domani terrà un dibattito parlamentare sulla sicurezza sul lavoro ed è quella l’occasione per dare un segnale forte, mi auguro unitario, contro gli incidenti sul lavoro. La commissione di indagine sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro del Senato, che ho l’onore di presiedere, ha preparato un documento unitario. Un testo messo a disposizione di tutte le forze politiche presenti in Senato.”

Lo afferma il senatore Tino Magni dell’Alleanza Verdi e Sinistra, presidente della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro di Palazzo Madama.

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VIOLENZA DONNE – CUCCHI (AVS): “È BARBARIE SOCIALE, GRAZIE PRESIDENTE”

 

“Ha ragione il Presidente Mattarella, la violenza sulle donne è una barbarie sociale che va combattuta non solo dal punto di vista penale e giudiziario, ma da tutta e, in tutta, la società. I femminicidi sono una piaga della società. È importantissima la sollecitazione fatta dal Capo dello Stato ad un’azione concreta di prevenzione a cui deve affiancarsi un investimento sulla scuola, per costruire quel cambio culturale radicale necessario al raggiungimento della parità di genere e per il rispetto dei diritti delle donne. Perché le norme, le leggi, le denunce, come dimostrano i casi di femminicidio ormai giornalieri, non bastano.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, componente della commissione bicamerale sul femminicidio, commentando le parole del Capo dello Stato sulla violenza sulle donne.

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CLIMA – DE CRISTOFARO (AVS): “GRAZIE PRESIDENTE MATTARELLA, SUBITO UNA LEGGE SUL CLIMA”

“Grazie Presidente Mattarella. L’appello per il clima, firmato  insieme ad altri 5 capi di Stato del Mediterraneo, è un segnale forte che nessuno governo mondo può permettersi ancora di ignorare. Questo gesto di Mattarella sia il faro guida anche per il nostro Paese: serve subito una legge sul clima. In questo stato di  “ebollizione globale” l’esistenza dei negazionisti, che si annidano anche nel governo Meloni, fa davvero paura.”

Lo dichiara il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto.

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