All Posts Tagged: Governo Meloni

AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “È ASSURDO E GRAVE CHE IL DIBATTITO SULLA DEFINIZIONE DEI LEP AVVENGA ALL’OSCURO DEL PARLAMENTO”

“È assurdo e grave che il dibattito sui Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) avvenga in maniera nascosta, in un comitato di esperti nominati dal governo (CLEP), con il Parlamento volutamente estromesso. In queste ore circolano documenti più o meno clandestini del Comitato che deve individuare i Livelli Essenziali delle Prestazioni per l’attuazione dell’Autonomia differenziata che addirittura parametra i livelli salariali al costo della vita, introducendo, di fatto, le gabbie salariali. Un vulnus democratico enorme e un attacco ai diritti. Quindi, i Lep sarebbero uguali per tutti solo nella definizione, ma sarebbero differenziati nelle prestazioni. Un concetto inaccettabile, che porterà dritti alle gabbie salariali. Il governo deve dirci in modo chiaro se intende differenziare gli stipendi, se sta pensando che un insegnante di Reggio Calabria e uno di Bergamo debbano guadagnare in maniera differenziata. Non si può pensare di mandare avanti il Paese, facendo sprofondare il sud Italia e dimezzando i diritti ai cittadini e alle cittadine del mezzogiorno. L’Art 3 della Costituzione invita a fare esattamente l’opposto: intervenire nelle zone più difficili e rimuovere gli ostacoli proprio per garantire uguaglianza.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto di palazzo Madama, nel corso della trasmissione radiofonica Radio Anch’io.

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CARCERI – CUCCHI (AVS): “I DISORDINI SONO LA PUNTA DELL’ICERBERG DEL SOVRAFFOLLAMENTO. IL GOVERNO È INDIFFERENTE E USA IL CARCERE COME DISCARICA SOCIALE”

“I disordini di questa notte nel carcere di Regina Coeli, all’interno dell’VIII sezione, sono solo la punta dell’iceberg dei problemi cronici del nostro sistema penitenziario: sovraffollamento, condizioni disumane e mancanza di pene alternative alla detenzione. Le rivolte sono sempre l’ultimo atto: prima ci sono le condizioni della struttura, le condizioni di vita, i diritti negati. Il Governo Meloni resta distinto e distante da tutto questo, e le norme appena approvate come si vede non servono a nulla. La tensione crescente e l’escalation di violenza da nord a sud sono i sintomi di un malessere che va ascoltato e non solo represso con la forza.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“Il governo Meloni si riempie la bocca ogni giorno di ordine pubblico e legalità ma continuo approvare norme che inseriscono nell’ordinamento nuovi reati, securitari e repressivi, o che aumentano le pene per reati esistenti, come il decreto sicurezza, non fa che aumentare il sovraffollamento e non diminuirlo. Il governo Meloni non aiuta a risolvere il sovraffollamento carcerario, anzi usa le carceri come discarica sociale. Serve un impegno concreto per migliorare le condizioni delle persone detenute e delle strutture, piuttosto che dover gestire emergenze come questa.”

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DDL SICUREZZA – DE CRISTOFARO (AVS): “NESSUNA PRIORITÀ O ALTRI GIOCHETTI PER APPROVARE IN TEMPI BREVI NORME SECURITARIE E REPRESSIVE”

“Il Disegno di Legge sulla sicurezza appena approdato in commissione in Senato è sbagliato e trasforma l’Italia da Stato di diritto a Stato di Polizia. Come al solito la destra affronta il tema sicurezza solo con logiche securitarie e repressive. Una repressione giustizialista del dissenso degna di un Paese autoritario. Un atteggiamento che abbiamo già sperimentato con la legge contro i Rave party, il decreto Cutro o altri provvedimenti che hanno come unico obiettivo l’ordine pubblico. Un governo Meloni è attento solamente a reprimere i conflitti sociali aumentando le pene o individuando nuove fattispecie di reati, e non alle sofferenze degli italiani. Visto il carattere regressivo delle norme abbiamo chiesto che la commissione svolga approfondite audizioni e che la maggioranza non pensi a scorciatoie per limitare il dibattito. Quindi nessuna priorità su altri provvedimenti o altri giochetti per approvare in tempi brevi questo che è un disegno di legge e non un decreto che ha una scadenza prefissata.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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DL OMNIBUS – MAGNI (AVS): “LE DIVISIONI DELLA MAGGIORANZA BLOCCANO I LAVORI DEL SENATO”

“Le divisioni della maggioranza e il gioco delle tre carte del governo nella presentazione dei pareri e degli emendamenti sul DL Omnibus stanno paralizzando i lavori del Senato. Il decreto, che scade il prossimo 8 ottobre e che contiene tutto e il contrario di tutto, è fermo in commissione da giorni. Si susseguono riunioni e incontri che finiscono sempre con un nulla di fatto. I lavori rimangono fermi in attesa che la maggioranza e il governo trovino la quadra. Un modo di gestire i lavori parlamentari mortificante non solo per l’opposizione ma, soprattutto, per la maggioranza. Il Dl Omnibus è l’anticipo di quello che vedremo nella prossima manovra economica e dei suoi collegati: l’assalto alla diligenza da parte della maggioranza.”

Lo afferma il sentore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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MALTEMPO – AURORA FLORIDIA (AVS): “ANCHE PER ZAIA È NECESSARIA L’ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA CONTRO LE CATASTROFI. LE POLITICHE AMBIENTALI, SALVANO LA VITA DELLE PERSONE, NON LE POLIZZE.”

“I cambiamenti climatici che stanno devastando l’Italia e l’Europa con bombe d’acqua, allagamenti, smottamenti ed esondazione dei fiumi, sono ormai all’ordine del giorno. Eppure, invece di sviluppare un piano regionale integrato per affrontare seriamente un fenomeno strutturale come il dissesto idrogeologico, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, si vanta di aver avuto per primo, addirittura nel 2010, l’idea di istituire un’assicurazione obbligatoria sugli immobili contro i danni provocati dal maltempo. Una soluzione che metterebbe in sicurezza i conti pubblici, non certo la vita delle persone.”

Lo scrive su Facebook la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Florida.

“Il territorio del Veneto, come la maggior parte del Paese, è fragilissimo, vittima di una cementificazione selvaggia e della mancanza di manutenzione del suolo. Questo è il vero punto critico. In un contesto così vulnerabile, è inaccettabile che manchi ancora una legge sul clima e sul consumo di suolo. Altro che assicurazioni, altro che opere faraoniche come il Ponte sullo Stretto o la pista da bob per le Olimpiadi 2026. Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, piuttosto che pensare a scorciatoie o a soluzioni che graveranno di nuovo sulle tasche di cittadine e cittadini, dovrebbe sollecitare governo e la maggioranza ad intervenire per garantire la sicurezza dei cittadini invece di pensare alle compagnie assicurative. Il Paese ha bisogno di buon senso e di una politica seria che metta al centro la tutela del territorio e delle persone. È ora di agire per il futuro di tutti.”

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DDL SICUREZZA – DE CRISTOFARO (AVS): “DOMANI IN PIAZZA CONTRO L’ATTACCO ALLA DEMOCRAZIA E ALLO STATO DI DIRITTO, OPPOSIZIONE DURA IN SENATO”

“Il DDL Sicurezza è un vero e proprio attacco alla democrazia e allo stato di diritto. La proposta della Meloni rischia di cambiare in senso autoritario la Costituzione formale e sostanziale dell’Italia. Il governo Meloni conosce solo la repressione per governare i conflitti sociali e vuole uno Stato di Polizia al posto di uno Stato di diritto. Non permetteremo la criminalizzazione del diritto delle cittadine e dei cittadini a manifestare il proprio dissenso. Domani saremo in piazza contro questo provvedimento con Cgil, Uil e le organizzazioni della società civile per impedire l’approvazione definitiva di un provvedimento securitario che azzera la libertà e il diritto a manifestare, che introduce nuovi reati penali, e quindi il carcere, nei confronti di chi fa picchetti davanti alle fabbriche, occupa strade, spazi pubblici e privati. Un obbrobrio fatto di norme liberticide e di populismo penale su cui faremo un’opposizione dura in Senato.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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DL OMNIBUS – MAGNI (AVS): “IL BONUS NATALE È DISCRIMINATORIO, PARZIALE E A SCOPO ELETTORALE”

“Il cosiddetto ‘Bonus Natale’ è una misura fortemente discriminatoria, parziale e palesemente elettorale, mascherata da intervento a sostegno delle famiglie con figli.
Discriminatoria, perché il bonus è rivolto quasi esclusivamente alle coppie sposate, escludendo quindi tutte le altre forme di famiglia riconosciute nel nostro Paese. Parziale, poiché la somma stanziata, 100 milioni di euro, è del tutto insufficiente a rispondere ai reali bisogni delle famiglie italiane. Questa cifra si tradurrà in un aiuto marginale e limitato a poche persone, lasciando la stragrande maggioranza dei cittadini senza alcun sostegno concreto in un momento di grande difficoltà economica per il Paese.
Infine, è evidente il carattere elettorale di questa misura, introdotta a pochi giorni dalle elezioni regionali. L’ennesimo bonus chiaramente finalizzato a ottenere consensi immediati, senza alcuna visione a lungo termine. Il Governo Meloni proprio non riesce a fare interventi realmente inclusivi, equi e orientati al bene di tutti i cittadini.”

Lo afferma il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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DL OMNIBUS – MAGNI (AVS): “ANCHE RIFORMULATO, L’EMENDAMENTO SUL CONCORDATO È UN CONDONO”

“Il governo Meloni è il governo dei condoni. Per la destra il fisco amico è quello amico dei furbi e degli evasori e non dei cittadini onesti. Il nuovo emendamento della maggioranza che riduce di un anno il periodo del ravvedimento speciale per gli anni pregressi, previsto per i contribuenti che aderiranno al concordato preventivo biennale, è sempre un condono. Invece di pensare a provvedimenti che rafforzino la crescita economica del Paese, ad aiuti alle famiglie e alle imprese, la maggioranza di destra e il governo Meloni lisciano il pelo agli evasori scaricando i costi sui lavoratori che le tasse le pagano, e anche alte. Non si può continuare a tassare i lavoratori dipendenti e i pensionati e non combattere l’evasione e l’elusione fiscale. Come non si può continuare a non andare a prendere i soldi da chi in questi anni ha fatto extraprofitti enormi. Dovevano essere il governo del popolo e invece sono il governo dei poteri forti e dei furbetti dell’evasione fiscale.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra e Tino Magni.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “A CHE GIOCO GIOCA CASSESE? NO A DIRITTI DIFFERENZIATI GEOGRAFICAMENTE. INTERROGAZIONE IN SENATO”

“A che gioco sta giocando il Comitato per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (CLEP) guidato da Sabino Cassese? Il Comitato che deve individuare i Livelli Essenziali delle Prestazioni per l’attuazione dell’Autonomia differenziata, da indiscrezioni e da quello che trapela, starebbe per sfornare un documento, scritto da ‘esperti’ con evidenti conflitti di interesse, che sembra cucito addosso ai sostenitori dell’Autonomia di Calderoli tanto da affermare che i fabbisogni standard e di conseguenza i diritti vanno differenziati geograficamente. Un gravissimo attacco ai diritti dei cittadini del mezzogiorno che certifica che l’Autonomia differenziata aumenta e non diminuisce le diseguaglianze.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

“Quello sostenuto dal documento che il Clep approverà nei prossimi giorni è un principio inaccettabile, in totale contrasto con l’articolo 3 della Costituzione, lo stesso sul quale si regge tutto il perverso meccanismo dell’Autonomia differenziata, che vuole imporre le disuguaglianze per legge. Presenterò un’interrogazione parlamentare perché una questione così importante deve essere discussa in Parlamento e non solo in una commissione governativa. Fingere che sia argomento da tecnici, che tutto sono fuorché neutrali, è l’ennesima porcata con la quale si vuole imporre una legge che è evidentemente minoritaria nel Paese. Lo dimostreranno i numeri quando si voterà per il referendum, ma intanto si fermino queste accelerazioni che sono l’ennesima dimostrazione di disprezzo per la democrazia e il Parlamento.”

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MALTEMPO – AURORA FLORIDIA (AVS): “L’EMERGENZA È COLPA DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO E DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI, MA IL GOVERNO NON FA NULLA PER PREVENIRE I DISASTRI”

“I fenomeni atmosferici estremi sono ormai all’ordine del giorno e stanno causando danni enormi a famiglie e imprese, eppure il nostro Paese si trova sempre impreparato. La vera priorità di oggi è il  contrasto al dissesto idrogeologico e la lotta al cambiamento climatico. Ma la presidente del Consiglio preferisce accusare di ideologismo chi da anni si occupa di ambiente e attacca la transizione ecologica.
È ora di fare un passo avanti con misure concrete. Solo con politiche serie ed incisive di adattamento e mitigazione e con piani strutturali potremo contrastare tutte quelle pratiche che accentuano i rischi per il  nostro territorio già fragilissimo, prevenendo i disastri che ormai devastano regolarmente varie regioni del Paese. Bisogna cambiare rotta: servono subito soluzioni efficaci e sostenibili, per garantire la sicurezza delle persone e per proteggere  il presente e il futuro delle  nuove generazioni. E bisogna lavorare anche alla radice del problema, riducendo le emissioni di co2.”
Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora  Floridia.
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