All Posts Tagged: Governo Meloni

SANTANCHÈ – DE CRISTOFARO (AVS): “NON PUO’ PIU’ FARE LA MINISTRA. SI ALLUNGA LA LISTA DI ESPONENTI DI FDI NEI GUAI CON LA GIUSTIZIA”

“Più passano le ore e più si addensano nubi su Daniela Santanchè. Giorni fa la notizia dell’accusa di truffa aggravata ai danni dell’Inps per una presunta gestione irregolare dei fondi messi a disposizione dallo Stato per la cassa integrazione durante il Covid. Ieri l’indagine della Guardia di Finanza sulla compravendita della villa del sociologo Alberoni fatta da Laura De Cicco, moglie di Ignazio La Russa, e Dimitri Kunz, compagno della Santanché. La villa, acquistata per 2,45 milioni, esattamente 58 minuti dopo viene rivenduta a 3,45 milioni all’imprenditore Rapisarda, realizzando una plusvalenza da un milione di euro. La magistratura si interroga e delega la Guardia Finanza che indaga per riciclaggio. Gli inquirenti si chiedono da dove arrivino i soldi della seconda compravendita e se quella plusvalenza di un milione sia stata utilizzata nel risanamento di Visibilia. Alleanza Verdi e Sinistra lo dice da mesi che le accuse mosse contro la Santanché erano incompatibili con il ruolo di ministra, perfino in un governo come quello Meloni. La Santanchè non può fare la ministra della Repubblica. Santanchè, Delmastro, Montaruli, Fidanza, Calovini, Foti, solo per fare alcuni nomi, si allunga la lista degli esponenti di Fratelli d’Italia nei guai con la giustizia italiana. E dalle parti di Chigi tutto tace.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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ISTAT – DE CRISTOFARO (AVS): “SIAMO A RISCHIO BOMBA SOCIALE”

“L’Istat registra il record storico dei poveri assoluti in Italia. I dati sulla povertà assoluta sono drammatici e indegni di un paese civile: nel 2023, le famiglie in povertà assoluta sono all’8,5% pari a circa 5,7 milioni di persone. Siamo a rischio bomba sociale. La cancellazione dell’unico strumento contro la povertà come il Reddito di Cittadinanza fatta dal governo non lascia ben sperare per il 2024, anzi. La Meloni continua a fare finta di niente ma la povertà è un grosso problema. Sempre l’Istat ci dice che la povertà assoluta cresce anche tra le famiglie con una persona di riferimento occupata. Lavoro e povero non dovrebbero stare insieme. Con l’abolizione delle causali sui contratti, con l’aumento delle possibilità di ricorso ai lavori a termine, in somministrazione, ai voucher le politiche della Meloni hanno aumentato la precarietà. Povertà e inflazione in Italia aumentano costantemente, mentre siamo l’unico paese Ocse in cui i salari diminuiscono anziché aumentare. Salari fermi ma non il costo della vita, ormai alle stelle per larghe fasce di popolazione. Nel nostro Paese avere un lavoro non mette in sicurezza rispetto alla povertà. Alleanza Verdi e Sinistra continuerà a battersi affinché in Italia si introduca un salario minimo legale e venga ripristinato il reddito di cittadinanza.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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INCIDENTI LAVORO – MAGNI (AVS): “ANCORA MORTI, LE MISURE DEL GOVERNO SONO INSUFFICIENTI”

“Ancora morti sul lavoro e tre feriti gravissimi. Una strage che non accenna a fermarsi. La sicurezza sul lavoro è un’emergenza nazionale. È un fenomeno che non va sottovalutato. Le misure messe in campo dal governo fino ad ora non sono sufficienti. Per fermare questa strage quotidiana non bastano più correttivi ma servono norme certe e stringenti, più controlli e risorse, vanno aboliti gli appalti a cascata, vanno estese le tutele del Codice Appalti a tutti gli appalti privati. Oggi a Firenze Cgil e Uil hanno annunciato uno sciopero  sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Il governo non si giri dall’altra parte. Ascolti le richieste delle organizzazioni dei lavoratori.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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PNRR – DE CRISTOFARO (AVS): “SONORA BOCCIATURA DALLA MAGISTRATURA CONTABILE”

“Dalla Corte dei Conti una sonora bocciatura per il decreto Pnrr del duo Meloni-Fitto. Da tempo lamentiamo che il governo della destra con la sua idea di centralizzare tutto rischia di sprecare la straordinaria opportunità di crescita rappresentata dal Piano nazionale di riprese e resilienza. Il giudizio della magistratura contabile mette in luce, poi, l’enorme contraddizione dello scambio insensato fra Autonomia differenziata e Premierato.  Accentrando tutto nelle sue mani e attribuendo alla Presidenza del Consiglio il potere di disporre ispezioni a campione nei confronti delle Regioni, la Meloni lede infatti il loro diritto costituzionale all’autonomia. Ma non solo, perché questo potere ispettivo viola l’articolo 95 della Costituzione e va ben oltre la funzione di solo coordinamento prevista. È l’esempio perfetto che dimostra non solo che i due progetti sono sbagliati in sé, ma che sono pure incompatibili tra loro. Accentrare a Roma e rendere allo stesso tempo quasi sovrane le Regioni spaccherà il Paese rendendolo ingovernabile e mettendone a rischio la sopravvivenza.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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FISCO – DE CRISTOFARO (AVS): “NON SI PRODUCE CHI PRODUCE RICCHEZZA, LA PROPRIA. DALLA MELONI ENNESIMO REGALO AI FURBETTI DELLE IMPOSTE”

“La destra non conosce vergogna. Da un lato sforna l’ultimo condono, l’ennesimo aiuto ai furbetti e agli autonomi evasori, e dall’altro festeggia per l’ottimo risultato del recupero dell’evasione nel 2023. Delle due l’una: o persegui gli evasori, o li aiuti a non pagare. Per la destra il fisco giusto è il fisco che non riscuote. E allora cartelle a rate per tutti, fino a 120, e colpo di spugna dopo cinque anni. La Meloni sta smantellando uno dei principi cardine di uno Stato democratico: la progressività fiscale. Quella progressività fissata dalla nostra Carta costituzionale all’articolo 53, in base al quale ciascuno è tenuto a pagare i tributi sulla base del proprio reddito: coloro che percepiscono un reddito più alto, dunque, saranno tenuti a pagare di più rispetto a coloro che percepiscono un reddito inferiore. Quella progressività fiscale che permette allo Stato di pagare le spese per il welfare, la scuola, la sanità. Servizi erogati a tutti, evasori compresi. Il nuovo fisco della Meloni accresce la disparità tra lavoratori dipendenti e autonomi, e aggrava il dualismo tra chi paga le tasse alla fonte, come i lavoratori dipendenti che le hanno trattenute in busta paga, e chi invece può pagare dopo che il reddito è stato prodotto, addirittura con il concordato biennale fissa un tetto e per due anni paga in base al tetto. La Meloni dice che non si disturba chi produce ricchezza, peccato che continuando a sfornare norme che premiano gli evasori la destra non disturba solo chi produce la propria di ricchezza a danno dello Stato, delle imprese e dei cittadini onesti che pagano le tasse regolarmente.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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ARMI – MAGNI (AVS): “IL GOVERNO MENTE, L’ISTAT CONFERMA LE ESPORTAZIONI DI ARMI VERSO ISRAELE DOPO IL 7 OTTOBRE”

 

“Negli ultimi anni il commercio delle armi è aumentato a dismisura e il nostro Paese è diventato il protagonista di un settore che genera morte e distruzione. È inutile continuare a negare come fa il Ministro Crosetto: il governo Meloni dal 7 ottobre continua l’esportazione delle armi verso Israele, paese in guerra, in netto contrasto con quanto previsto dalla legge 185/1990. Da quello che emerge dai dati Istat, nell’ultimo trimestre del 2023, il nostro paese ha continuato ad esportare armi e munizioni per un valore pari a 2,1 milioni di euro verso Israele. Una cosa gravissima, ed è ancor più grave la posizione del ministro Crosetto. A pagare le conseguenze di questa scelta scellerata è il popolo palestinese, con le sue 31mila vittime, di cui ben 12mila bambini. Contribuire a un conflitto che sta provocando un tale disastro umanitario è inaccettabile per il nostro Paese e per le sue istituzioni. Il governo si è dimostrato ancora una volta poco incline alla necessaria trasparenza e al controllo parlamentare sul commercio delle armi. Con le armi non si risolvono i conflitti, no all’economia di morte.”

Lo afferma il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra, Tino Magni nella replica al Ministro della Difesa Crosetto nel corso del Question time in Senato.

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MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “ENNESIMA STRAGE DI INNOCENTI, BLOCCARE LE ONG È CINICO E DISUMANO. SUBITO UNA MARE NOSTRUM EUROPEA”

“Ennesima strage di innocenti nel Mediterraneo. Altri morti in mare, tra cui cinque bambini. Un orrore infinito. È assurdo che nessuno abbia raccolto le segnalazioni di aiuto lanciate nei giorni scorsi dal gommone in difficoltà. Per colpa delle politiche disumane e della guerra alle navi umanitarie del duo Meloni-Piantedosi ci sono tratti di mare privi di soccorso. Ben tre navi umanitarie, le Sea Watch 4 e 5 e la Humanity1, sono sotto sequestro. Impedire alle navi umanitarie di salvare vite umane è cinico e disumano, non degno di un Paese civile. Per impedire l’arrivo dei migranti costretti a lasciare il proprio paese per fame, povertà, carestie e guerre, la Meloni sta facendo accordi con dittatori vari o protocolli per imprigionare i migranti in altri paesi. Purtroppo, nel Mediterraneo si continua a morire. È necessaria subito una Mare Nostrum europea, una missione di soccorso europea e canali d’accesso legali.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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DL ELEZIONI – DE CRISTOFARO (AVS): “VOTO PER I FUORISEDE È UN PRIMO PASSO, SI DEVE PERMETTERE DI VOTARE FUORI SEDE A TUTTE LE COMPETIZIONI ELETTORALI”

“L’approvazione della norma che permette il voto agli studenti fuorisede alle prossime elezioni europee è un primo passo ma non ancora sufficiente. Come Alleanza Verdi e Sinistra abbiamo presentato alcuni emendamenti per rendere più semplice la procedura di voto e per estendere la possibilità di votare fuori sede oltre ai motivi di studio, anche per motivi di lavoro o di cure mediche. Miglioramenti che purtroppo la maggioranza non ha ritenuto di accogliere. Bene quindi la sperimentazione alle europee, ma è necessario permettere a chi per vari motivi risiede fuori dalla sua città o regione di poter votare in tutte le competizioni elettorali.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

 

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CASE GREEN – AURORA FLORIDIA (AVS): “BASTA CON LE FAKE NEWS, IL GOVERNO PENSI A UN PIANO NAZIONALE DI RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA E AGLI INCENTIVI”

“Basta con le fake news acchiappa like e consensi sui social. La riconversione ecologica dell’edilizia è uno dei punti cardine per arrivare alla neutralità climatica nel 2050 e il governo Meloni dovrebbe pensare a come recepire la nuova direttiva green, approvata dal parlamento europeo, anziché bloccare a priori qualsiasi intervento innovativo. L’efficientamento energetico e interventi mirati di riqualificazione assicureranno ai cittadini un considerevole risparmio in bolletta. Ma è necessario un piano nazionale di riqualificazione edilizia e un serio impegno da parte del Governo nello stanziare seri incentivi e sgravi alle famiglie italiane, per permettere di affrontare le spese della riconversione. Certi processi hanno bisogno di tempo, ma si deve agire ora. Il nostro Paese non può permettersi di perdere questa opportunità per una destra sempre impegnata a raccontare bugie e ad alimentare paure immotivate, pur di osteggiare la transizione energetica e nascondere la sua incompetenza. Non lo permetteremo.”
Lo ha affermato la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Florida
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PNRR – MAGNI (AVS): “C’È IL RISCHIO DI SPRECARE UNA GRANDE OPPORTUNITA'”

“Il governo Meloni è completamente inadeguato ad affrontare la sfida del Pnrr. Il rischio di sprecare la straordinaria opportunità di crescita rappresentata dal Piano nazionale di riprese e resilienza è altissimo. Siamo indietro, molto indietro nella messa a terra dei progetti e negli investimenti, il tutto nella totale opacità dei processi decisionali e nel limitato coinvolgimento del Parlamento. Il governo Meloni nega la crisi climatica, taglia le risorse per la transizione ecologica, spinge per rafforzare gli investimenti legati alle fonti fossili , rallenta sul versante delle rinnovabili e nello sviluppo delle filiere strategiche per la transizione ecologica e la decarbonizzazione. La relazione di Fitto conferma le scelte politiche regressive del Governo nei confronti del Mezzogiorno, che continua a pagare il prezzo più alto in termini di desertificazione industriale, produttiva, sociale e demografica, sulla sanità e sulla salute. Niente per la prevenzione del dissesto idrogeologico, nessuna stabilizzazione del personale delle pubbliche amministrazioni, meno risorse al Fondo Sviluppo e Coesione, tagli alla scuola. Inoltre è sbagliata e miope la scelta di separare la questione della transizione da quella dell’industria. Una parte importante del nostro sistema produttivo prima o poi si troverà di fronte a un bivio: delocalizzare, seguendo il vecchio modello dell’economia fossile, o cambiare facendo leva sugli investimenti necessari. La transizione ecologica dovrebbe essere il denominatore comune del futuro del Paese. E invece è del tutto inadeguato lo stato di attuazione del Pnrr sugli obiettivi in materia di riconversione ecologica e ambientale e in materia di mobilità sostenibile siamo solo all’inizio. Questo è il peggiore vizio di fondo del Pnrr.  Il governo Meloni sta facendo il contrario di quello che serve al Paese.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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