All Posts Tagged: Governo Meloni

MALTEMPO – DE CRISTOFARO (AVS): “IL PAESE È SPACCATO A META’ E OSTAGGIO DELL’EMERGENZA CLIMATICA”

“L’Italia è un Paese spaccato in due, ostaggio dell’emergenza climatica. Da nord a sud il clima è impazzito: il sud brucia mentre il nord è sconvolto da violente tempeste. Si contano gli ingenti danni e i primi morti. Un bollettino di guerra che mostra tutta la violenza del cambiamento climatico in atto. Esprimo la solidarietà di Alleanza Verdi e Sinistra a tutti i cittadini e i territori colpiti dai terribili incendi e nubifragi di queste ore e cordoglio per la giovane vita spezzata. La realtà è talmente evidente che anche chi in questi anni ha di fatto negato i cambiamenti climatici inizia a ricredersi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“La destra al governo, ma in generale le destre europee, hanno fatto della negazione dei cambiamenti climatici, contro la transizione energetica e il Green Deal europeo il nemico pubblico numero uno. Una battaglia di retroguardia che si scontra con gli eventi di queste ore, non solo in Italia. Basta con la propaganda, serve trovare il coraggio di dire ai cittadini la verità. Se non faremo, nulla gli eventi climatici estremi che oggi sono una novità, domani saranno la normalità. E a farne le spese saremo tutte e tutti, a partire da chi ha di meno. Il governo ammetta di aver sottovalutato il pericolo imminente e agisca subito.”

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SALARIO MINIMO – MAGNI (AVS): “MUSUMECI CHIEDA SCUSA AI LAVORATORI POVERI E SOTTOPAGATI”

“Le parole del Ministro Musumeci sul salario minimo sono vergognose e imbarazzanti. Un’offesa alle tante lavoratrici e ai tanti lavoratori sottopagati e sfruttati. Probabilmente il Ministro della Protezione Civile, dall’alto della sua carica istituzionale, non conosce la differenza tra il lavoro e l’assistenzialismo, così come non conosce i principi sanciti dalla Costituzione su cui ha giurato. Musumeci dovrebbe chiedere scusa agli oltre tre milioni di lavoratori poveri e sottopagati. Il Governo Meloni è contro un salario minimo dignitoso perché preferisce i voucher o i contratti precari rinnovabili all’infinito.”

Lo ha dichiarato il senatore Tino Magni dell’Alleanza Verdi e Sinistra, presidente della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro del Senato.

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LAVORO – DE CRISTOFARO (AVS): “IL SALARIO MINIMO È ASSISTENZIALISMO? MUSUMECI PRIMA DI PARLARE SI INFORMI”

“Musumeci prima di parlare si dovrebbe informare. Tacciare il salario minimo come assistenzialismo dimostra l’ignoranza e la scarsa preparazione del ministro di Fratelli d’Italia. Stesso discorso per Tajani che per attaccare il salario minimo ha rispolverato addirittura l’Unione Sovietica. Assistenzialismo e comunismo due cavalli di battaglia sempre utili quando non si hanno altri argomenti. Dalla destra una battaglia tutta ideologica contro questa norma che serve per ridare dignità al lavoro, ai lavoratori e alle lavoratrici e sostenere la contrattazione. Un salario minimo a 9 euro, al di sotto del quale non si può andare, è un modo per combattere le diseguaglianze e il lavoro povero. Il lavoro va pagato in maniera dignitosa e questo non è assistenzialismo.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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DL RIGASSIFICATORI – AURORA FLORIDIA (AVS): “ENNESIMA FIDUCIA SU PROVVEDIMENTO ‘PATCHWORK’ CONTRO POLITICHE CLIMATICHE”

“Il governo Meloni ha gettato la maschera: non vuole la transizione energetica. Ne è ulteriore prova questo ennesimo decreto “patchwork” su un settore strategico per il Paese, come quello energetico, le cui difficoltà hanno messo a dura prova la capacità di resistenza economica di cittadini e imprese.  Un provvedimento pericoloso, ché rallenta le politiche di decarbonizzazione, aumenta le emissioni climalteranti e vincola rischiosamente il nostro Paese a livello geopolitico. Tutto questo sulle spalle dei cittadini. Per questi motivi Alleanza Verdi e Sinistra vota no all’ennesima fiducia posta dall’esecutivo.”

Lo ha dichiarato in Aula la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“Neanche il caldo di questi giorni ha fatto aprire gli occhi al governo Meloni, che continua a negare i cambiamenti climatici e a investire nelle fonti fossili, rendendo l’Italia e il Mediterraneo un hub del gas. Un’azione antieconomica e controproducente: tanto per gli impatti ambientali quanto per quelli sanitari e sociali. Non rientra proprio nelle corde delle destre trasformare l’Italia, in un hub “verde”, puntando su energia rinnovabile, su sole e eolico, su reti elettriche, materiali e prodotti per l’uso circolare. Tutto quello che servirebbe per garantire la costruzione di un futuro ambizioso e sostenibile, anche economicamente e in termini di vero risparmio sulle bollette. Questo provvedimento invece da un lato prevede opere per l’incremento della capacità di rigassificazione nazionale, dall’altro getta fumo negli occhi ai cittadini, offrendo loro un irrisorio “segnale” di apertura a sostegno dell’autoconsumo energetico. Ma non è così. L’Esecutivo tenta malamente di rendere credibile un dispositivo che non si allinea in maniera adeguata al raggiungimento del taglio delle emissioni di gas a effetto serra e all’obiettivo di neutralità climatica. Per coprire il fabbisogno energetico nazionale, l’Italia non ha bisogno di nuove infrastrutture, gasdotti e rigassificatori, che può invece dimezzare e progressivamente eliminare la dipendenza dal gas fossile attraverso un mix di energie da fonti rinnovabili, risparmio energetico, efficienza energetica e sfruttamento delle infrastrutture esistenti. Puntare ancora su nuovi impianti alimentati a gas fossile significa invece essere completamente scollegati dalla realtà.”

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CARNE COLTIVATA – AURORA FLORIDIA (AVS): “DISCUSSIONE IDEOLOGICA E PROIBIZIONISTA. PROVVEDIMENTO INSENSATO E ANTISCIENTIFICO”

“Il provvedimento del governo Meloni, che vieta la produzione e il commercio in Italia della carne ‘coltivata’, è insensato dal punto di vista scientifico, economico e ambientale. Arrivando al culmine del suo atteggiamento oscurantista, proibizionista e sanzionatorio, il Governo Meloni si è addirittura spinto a colpire un prodotto non ancora in commercio in Europa che, se autorizzato, potrebbe rappresentare una soluzione all’insostenibilità dell’attuale sistema alimentare e al contempo contribuire a compensare la grave carenza alimentare presente in vaste aree del nostro pianeta. Massima stima e rispetto per il comparto agroalimentare ma non per questa destra che cavalca le paure dei cittadini utilizzando il termine ‘carne sintetica’ solo per ingannare il consumatore e far credere che si tratti di un cibo ‘finto’. Ma in realtà non è così, è carne coltivata in laboratorio. Quello del governo è un divieto senza motivo che rischia di lasciare fuori il nostro Paese dalla ricerca in questo settore e dalla possibilità di far nascere in Italia un nuovo tipo di comparto alimentare, avente delle ricadute positive in termini economici e anche occupazionali, permettendo all’Italia un ruolo di primo piano nella trasformazione della produzione e consumo di carne anche su scala internazionale. Un divieto farlocco, anche perché su territorio europeo vige il diritto della libera circolazione delle merci. Sarebbe opportuno permettere ricerche e analisi scientifiche sugli impatti economici, ambientali e sociali della carne coltivata, come il risparmio di elettricità, acqua, antibiotici, additivi e abbattimento delle emissioni climalteranti. Il Governo Meloni è invece impegnato a discutere in maniera ideologica di un fantomatico prodotto che ancora non esiste. Insomma, un vero spreco di risorse e di tempo. Per questi motivi l’Alleanza Verdi e Sinistra vota No, un voto contro un testo oscurantista.”

Lo ha dichiarato la senatrice Aurora Floridia dell’Alleanza Verdi e Sinistra.

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FISCO – DE CRISTOFARO (AVS): “IL GOVERNO DEI CONDONI”

“Il governo Meloni è il governo dei condoni. I condoni fanno parte integrante della proposta politica della destra, da sempre più attenta a chi evade le tasse. Fino all’ultima proposta scandalosa di Salvini di una pace tombale. A fare il conto di condoni il governo Meloni ne ha approvati 13: 12 tipi diversi di sanatoria, che permettono di regolarizzare la posizione con il fisco a chi non è a norma, dal salva-calcio alle criptovalute, dallo stralcio delle cartelle agli sconti sulle multe arretrate, previste dalla Legge di Bilancio 2023 a cui si aggiunge l’ultimo contenuto nel dl bollette. E siamo solo all’inizio della legislatura.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Quello fiscale è un tema molto caro alla destra che bombarda gli italiani con la propaganda che lo Stato li tartassa con le tasse, prosegue De Cristofaro. Fino al punto che la Presidente del Consiglio si è azzardata ad equiparare il recupero dall’evasione dei piccoli commercianti al ‘pizzo di Stato’. Una vera e propria mossa elettorale che gioca sullo stesso terreno di Salvini. L’Agenzia delle entrate, il principale nemico del duo Salvini-Meloni, nel 2022 ha recuperato la cifra record di oltre 20 miliardi di evasione. Tutti soldi che lo Stato non ha potuto utilizzare per servizi indispensabili come la salute e la scuola. Alleanza Verdi e Sinistra è al fianco dei cittadini che pagano le tasse e abbiamo presentato alcuni emendamenti alla delega fiscale perché tutti i redditi devono pagare in modo progressivo, contro la flat tax e per scongiurare per il futuro il continuo ricorso a condoni. Proponiamo inoltre di avviare una progressiva armonizzazione dei regimi di tassazione del risparmio che preluda ad una riforma generale dell’imposizione sui grandi, e grandissimi, patrimoni.”

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ISTAT – MAGNI (AVS): “IL CALO DELL’INFLAZIONE È UN’ILLUSIONE OTTICA. GLI STIPENDI SONO AL PALO E LA SOCIAL CARD È DA FAME”

“L’inflazione cala nel mese di giugno ma i prezzi dei prodotti alimentari non lavorati aumenta di quasi un punto percentuale. Non un dettaglio di poco conto per chi va a fare la spesa. Che le cose stiano andando meglio per le famiglie italiane è solo un’illusione ottica perché il calo dell’inflazione procede a un ritmo insufficiente e gli stipendi degli italiani, tra i più bassi d’Europa, sono fermi al palo, mentre i prezzi al dettaglio continuano ad aumentare.”

Lo ha dichiarato il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, commentando i dati Istat sull’inflazione.

“I prodotti a largo consumo, come per esempio zucchero, riso, latte, uova, hanno dei rincari significativi e gravano pesantemente sul potere di acquisto delle famiglie, soprattutto di quelle che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese. E ai poveri il governo Meloni regala un euro al giorno con la social card. Il rialzo del costo della vita ha una seria ripercussione sulla crescita economica del Paese, ma soprattutto non è più sostenibile per le fasce più deboli della popolazione, mentre il governo Meloni continua a non intervenire su salari e pensioni, dimenticandosi dei poveri.”

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OLIMPIADI – AURORA FLORIDIA (AVS): “LA PISTA DI BOB UN PASTICIO, DEGNO DI UN GOVERNO DISORGANIZZATO E IMPREPARATO”

“Nella gestione dei preparativi per i Giochi Olimpiadi “Milano-Cortina”, il Governo Meloni si dimostra sempre più disorganizzato e impreparato. La pista Bob “Eugenio Monti” di Cortina, un’opera altamente impattante dal punto di vista ambientale, provocherà anche perdite economiche per ben 2 milioni nei primi 6 anni di attività, che graveranno sulle casse del Comune di Cortina. Altro che enormi utili di gestione. Questo è un vero pasticcio frutto di incapacità e testardaggine.”
Lo ha dichiarato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, commentando la notizia del pasticcio contabile della Società Infrastrutture Milano-Cortina 2026 (Simico) sulla previsione dei costi di gestione della nuova pista da bob, così come pubblicata oggi da Il Fatto Quotidiano.it e la “Voci di Cortina”.
“Per contenere i dannosi effetti ambientali, da tempo abbiamo proposto dei siti alternativi per lo svolgimento delle gare di bob, skeleton e slittino, così come di coinvolgere maggiormente le realtà territoriali nelle decisioni che riguardano grandi opere. Appelli rimasti ovviamente inascoltati. Chiediamo con forza un’organizzazione dei Giochi competente, che rispetti i requisiti di sostenibilità ambientale e economica, che il nostro Paese si è impegnato a osservare anche nei confronti del Comitato Olimpico Internazionale. Tutto il resto è lesivo della nostra credibilità internazionale.”
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SALARIO MINIMO – DE CRISTOFARO (AVS): “4 MILIARDI PER I CARRI ARMATI, SOLO 500 MILIONI PER I POVERI E NO AL SALARIO MINIMO: LE SCELTE DEL GOVERNO MELONI”

“Il governo prevede di spendere dai 4 ai 6 miliardi per l’acquisto dei carri armati Leopard 2 mentre ai poveri, a chi, magari anche lavorando, non ce la fa a sopravvivere ha dato una mancetta di 500 milioni per una social card da 1 euro al giorno persino meno generosa della tessera ‘della fame’ del regime fascista. Questo generoso finanziamento all’acquisto di nuovi carri armati arriva mentre gli italiani sono sempre più distanti dalla guerra in Ucraina, l’Italia soffre per l’aumento dell’inflazione, dei generi alimentari, dell’energia per i bassi salari e per il caldo intenso dovuto ai cambiamenti climatici.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“La destra italiana ed europea è impegnata in una forsennata battaglia contro il fanatismo ultra-ecologista della sinistra e di propaganda sui costi della transizione ecologica che pagherebbero solo i lavoratori. Mentre per ora i costi dell’inazione li stanno pagando il pianeta e le nuove generazioni a cui stiamo rubando il futuro. Se alla destra importasse qualcosa dei lavoratori e dei giovani non sopprimerebbe la proposta di un salario minimo dignitoso che le opposizioni, e non la maggioranza o il governo, stanno chiedendo a gran voce di discutere in Parlamento. Visto che trovano quattro miliardi per i carri armati non è una questione di risorse ma di scelte. Più guerra, più industria militare, più inquinamento, sono queste le scelte e le priorità della destra. Ma non degli italiani.”

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UE AMBIENTE – AURORA FLORIDIA (AVS): “SOLLIEVO E SODDISFAZIONE PER LA LEGGE SUL RIPRISTINO DELLA NATURA, FINITO IL TEMPO DEI DUBBI E DELLE FAKE NEWS”

“Grande sollievo e soddisfazione per il voto del Parlamento Europeo sulla legge per il ripristino della natura. Respinto l’attacco delle destre, finito il tempo dei dubbi e delle fake news. Il messaggio dell’Europa è inequivocabile: procedere nella necessaria direzione della transizione ecologica per l’affermazione di meccanismi economici più equi e per vantaggi ambientali, sociali ed economici, che anche il mercato inizia finalmente a comprendere. Gli unici al di fuori della realtà sono le destre in Europa e nel nostro Paese, come il governo Meloni, che continua ad incolpare gli ambientalisti di avere un approccio ideologico sui temi ambientali. Bugie, menzogne, per continuare a non fare nulla di quello che serve all’ambiente in cui viviamo, come il taglio delle emissioni climalteranti”.

Lo dichiara la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, membro della commissione ambiente del Senato.

“Nonostante il voto contrario del Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin di fine giugno, e della mozione del Ppe, che puntava a rigettare la proposta di regolamento, il voto di oggi rappresenta una vittoria mirata a tutelare l’equilibrio degli ecosistemi. La sfida ambientale globale del cambiamento climatico e della salvaguardia degli ecosistemi naturali richiede politiche coraggiose, volte a vincere le sfide derivanti dalla crisi della natura, del clima e della biodiversità, che oggi più che mai hanno bisogno di risposte univoche e concrete. Oggi ha prevalso il chiaro monito dell’evidenza scientifica: rigenerare gli ecosistemi, difendere la biodiversità e affrontare l’emergenza climatica. Le destre di governo dovranno prenderne atto”.  concluso Aurora Floridia.

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