All Posts Tagged: Governo Meloni

CARBURANTI – DE CRISTFARO (AVS): “CON LE POLITICHE DI MELONI, LA BENZINA È ALLE STELLE”

“Il prezzo della benzina ormai viaggia sopra i 2 euro anche al self service. Ormai fare il pieno di benzina è diventato un salasso. Questo è il risultato delle politiche della Meloni e del Ministro Urso. Dall’opposizione gridavano contro lo scandalo delle accise, ma una volta al governo se ne sono dimenticati. Dopo un anno di governo gli italiani stanno peggio di prima. Gli aumenti, dai carburanti alle bollette, dai mutui agli affitti, dai generi alimentari ai libri di scuola, stanno impoverendo ulteriormente i cittadini. Il governo è incapace di costruire una strategia in grado di arginare la folle corsa dei prezzi. La destra di governo è un danno per il paese.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto di Palazzo Madama.

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PNRR – DE CRISTOFARO (AVS): “SOLIDALE CON LA GIUSTA PROTESTA DEL COMITATO VELE SCAMPIA PER IL TAGLIO AI FONDI PER IL RISANAMENTO DELLE PERIFERIE”

“Sono solidale con la giusta protesta del Comitato Vele di Scampia che oggi ha protestato a Roma contro il taglio al Pnrr dei progetti di riqualificazione delle periferie.  Il taglio di 16 miliardi del Pnrr deciso dal Ministro Fitto colpisce gli interventi proprio nelle periferie urbane. Cancellare i fondi  per le piccole opere, per i Programmi urbani integrati e per gli interventi di rigenerazione urbana è da pazzi. Solo nella mia città, Napoli, il taglio sarà di 120 milioni e ne faranno le spese gli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana delle periferie proprio a partire da Scampia. Il governo Meloni in questo modo condanna le periferie ad una marginalità infinita. Nei prossimi giorni chiederò al ministro Fitto un incontro per chiedergli un impegno che i fondi tagliati per il risanamento delle periferie e sulla riqualificazione delle Vele di Scampia avranno linee di finanziamento certe e sicure. Il governo non può fare finta di nulla di fronte al grido di allarme dei cittadini delle Vele.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, al termine dell’incontro con i rappresentanti del Comitati Vele di Scampia.

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MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “LA SITUAZIONE DI LAMPEDUSA È COLPA DELLE POLITICHE FALLIMENTARI DEL GOVERNO MELONI”

“Le immagini che arrivano da Lampedusa, con migliaia di migranti ammassati sono agghiaccianti, inumane. Sui migranti il fallimento della Meloni è evidente a tutti. Non si governa un fenomeno come quello migratorio con la propaganda. Il governo Meloni non ha un piano per l’accoglienza e dare la colpa alle Ong o all’Europa può portare sicuramente qualche voto in più ma non risolve il problema migratorio e dell’accoglienza. Una fotografia del fallimento su tutta la linea delle politiche della presidente del Consiglio Meloni. Il governo la smetta con le posizioni ideologiche sulla pelle dei migranti e prepari un piano straordinario di accoglienza diffusa su tutto il territorio nazionale.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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GOVERNO – DE CRISTOFARO (AVS): “MELONI IN DIFFICOLTA’, RACCONTA SUCCESSI CHE NON CI SONO”

“Giorgia Meloni è in grossa difficoltà, e racconta successi che non ci sono. L’Italia e gli italiani stanno peggio di quando è arrivata al governo e oggi di fronte alla platea del suo partito Meloni ha cercato di difendere l’operato del suo governo in questo primo anno di attività. Un governo che affronta tutte le difficoltà con misure e provvedimenti spot, forse utili a racimolare qualche voto in più, ma assolutamente inutili per il paese e gli italiani. Un primo anno di governo disastroso dal punto di vista economico: aumento dei prezzi di quasi tutto con in testa carburanti e generi alimentari, salari e pensioni al palo mentre l’inflazione è alle stelle, Pil in frenata e flessione della produzione industriale. L’economia italiana va peggio del previsto, con una crescita minore di quella attesa, mentre la domanda interna e gli investimenti sono in frenata. Un peggioramento del quadro economico colpa delle politiche del governo Meloni. È necessario, a partire dalla prossima legge di bilancio, un lavoro unitario delle opposizioni per mandare a casa un governo che lavora contro l’Italia.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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DL CAIVANO – DE CRISTOFARO (AVS): “EMERGENZA SICUREZZA PER NASCONDERE LA CRISI”

“La Meloni è in difficoltà. Governare non è come fare l’opposizione. Dopo un anno di governo della destra l’Italia sta peggio di prima e anche gli italiani iniziano ad accorgersene, ovviamente a loro spese. L’economia è in frenata e la prossima manovra rischia di essere lacrime e sangue. Agitare il nemico nell’Europa e in Gentiloni può essere utile solo per sviare un poco l’attenzione, ma non basta. E allora che fa, ritira fuori il vecchio cavallo di battaglia delle destre: la sicurezza. E ovviamente la repressione. Una destra legge e ordine vecchio stampo all’attacco del crimine minorile per sviare l’attenzione sulla crisi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“E allora blitz estemporanei delle forze dell’ordine ad uso e consumo delle telecamere in alcune periferie, a partire ovviamente da Caivano per passare a Tor Bella Monaca a Roma. Ma soprattutto aumento delle pene, più carcere, daspo urbano, ammonimenti dei questori. Una visione tutta repressiva su come sconfiggere un fenomeno che c’è e va affrontato. Zero investimenti sociali e scarse risorse messe in campo per la riqualificazione dell’area e nulla sulla prevenzione e sul fatto che nelle tanto citate periferie manca il lavoro, vera alternativa al crimine. Un populismo giustizialista assurdo, che rischia di riempire le già strapiene carceri italiane di qualche minorenne spacciatore ma che non risolve il problema delle baby gang.”

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MANOVRA – DE CRISTOFARO (AVS): “DOPO IL PRIMO ANNO DEL GOVERNO MELONI LA CONDIZIONE DELL’ITALIA E DEGLI ITALIANI È PEGGIORATA”

“È passato un anno di governo Meloni e la condizione dell’Italia e degli italiani è peggiorata. Alta inflazione e prezzi alle stelle, aumento di gas, elettricità e benzina, ritardi nel Pnrr, condoni a gogò, no al salario minimo, sono alcuni esempi del lascito di questo anno di governo delle destre. Dopo le mirabolanti promesse della campagna elettorale, la Meloni e la destra di governo si scontrano con la realtà e trovare le risorse per mantenere fede alle promesse fatte è difficile. E allora ecco che ritirano fuori la sempre eterna, e sempre utile nei momenti di crisi, austerità. Quindi freno all’indicizzazione delle pensioni, riduzione degli stanziamenti per la sanità, taglio al reddito di cittadinanza e ai Comuni, niente per aumentare salari e pensioni. Un modo per scaricare il costo della crisi sempre sugli stessi, lavoratori e pensionati, alla faccia di chi in questi anni ha fatto enormi extra profitti. La manovra che ha in mente la Meloni ammazza l’Italia, non aiuta l’economia, in particolare quella verde, non pianifica il futuro. Il contrario di quello che serve all’Italia e agli italiani.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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SANITA’ – DE CRISTOFARO (AVS): “IL DIRITTO ALLA SALUTE È A RISCHIO, LA MANOVRA PREVEDA ADEGUATE RISORSE PER IL SSN”

“Il diritto alla salute è messo in discussione. La Fondazione Gimbe lancia l’allarme: riduzione dei finanziamenti, carenza di personale sanitario, modelli organizzativi obsoleti, pronto soccorso super affollati, incapacità di ridurre le diseguaglianze e l’avanzata del privato stanno intaccando il diritto sancito dalla Costituzione alla tutela della salute, in particolare nelle Regioni del mezzogiorno. Il governo Meloni definanzia la sanità pubblica in controtendenza rispetto ai governi precedenti. Se la prossima manovra non prevederà finanziamenti adeguati il Servizio Sanitario, le prestazioni sono a rischio.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Come Alleanza Verdi e Sinistra a partire dalla Nadef fino alla Legge di Bilancio presenteremo proposte per aumentare il fondo pluriennale nazionale ad una percentuale degna di un paese civile sopra il 7% in rapporto al Pil, oggi siamo al sedicesimo posto per investimenti pro-capite, per un piano straordinario di assunzioni di personale, per la riduzione delle liste di attesa e delle diseguaglianze nelle prestazioni. La lezione della pandemia non è servita a nulla. Visto che il governo deve fare delle scelte invece di aumentare le spesi militari al 2% del Pil la Meloni aumenti il fondo sanitario nazionale.”

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STRAGE OPERAI – MAGNI (AVS): “SENZA SICUREZZA NON C’È LAVORO”

“Sono a Brandizzo per portare la solidarietà e la vicinanza della Commissione del Senato e del Parlamento ma, anche, per prendere un impegno: che ognuno faccia il proprio dovere e cose concrete per portare la sicurezza nei luoghi di lavoro. Vorrei essere il presidente che cerca di affrontare questo enorme problema. La sicurezza non deve essere considerata un costo ma, il tema centrale senza il quale non può esserci lavoro. Se, come ho letto dalle ricostruzioni giornalistiche, è stato un problema di comunicazione, una cosa inaccettabile nel 2023.”

Lo afferma Tino Magni, presidente della Commissione di indagine sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro di Palazzo Madama, conversando con i giornalisti dopo la visita sul luogo dell’incidente ferroviario di Brandizzo accompagnato dal sindaco, Paolo Bodoni, e da una delegazione di Sinistra Italiana.

“Di sicurezza se ne discute ogni giorno, tante parole roboanti, ma poi le cose non si fanno. Il tema della sicurezza sul lavoro va riportato al centro, prosegue Magni. Negli ultimi anni purtroppo il lavoro è diventato sempre più una merce, per ridurre i costi si guarda meno alla sicurezza e la politica si deve occupare di questo e dare delle risposte. La settimana prossima nella riunione dell’ufficio di presidenza della commissione ho intenzione di porre la necessità di un programma di intervento e maggiore formazione e cultura della sicurezza a cominciare dalla scuola e di ispezioni sui luoghi del lavoro.”

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RIFORME – DE CRISTOFARO (AVS): “AUTONOMIA E PREMIERATO SONO DUE PROPOSTE CHE SCARDINANO L’ITALIA”

“La maggioranza è al lavoro su autonomia differenziata e premierato. A te la divisione dell’Italia e a me il voto o l’elezione diretta del presidente del consiglio. Dai ministri Calderoli e Casellati due proposte che scardinano l’Italia e non la riformano. Due rilevantissime questioni per il Paese, vengono trattate neanche fossimo al mercato delle vacche. Una maggioranza e un governo in difficoltà e divisi su tutto, invece di pensare a come superare la crisi, impostare una manovra finanziaria che non faccia pagare sempre gli stessi, pensa bene di intervenire sul sistema di governo e di trasferire alle regioni una serie di competenze statali. La maggioranza è contro il sud, maggiormente penalizzato dal progetto Calderoli, e contro il ruolo super partes svolto fino ad oggi dal presidente della repubblica. L’elezione diretta del presidente del Consiglio di fatto ne indebolisce la figura e il ruolo di garante della Carta costituzionale, oltre a svuotare i poteri che la Costituzione affida al Parlamento. E l’Autonomia differenziata aumenterà divari e diseguaglianze non solo territoriali. Una follia alla quale diciamo no.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra del Senato Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “PAGANO SEMPRE GLI STESSI”

“Il governo Meloni si scontra con la realtà. Dopo aver promesso di tutto in campagna elettorale, ora trovare le risorse è difficile. Già si parla di frenare l’indicizzazione delle pensioni, di riduzione degli stanziamenti per la sanità, i servizi pubblici, per i Comuni. E il rischio che a pagare siano sempre gli stessi è molto forte.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Noi pensiamo che invece di fare cassa sui soliti noti sia ora che inizino a pagare quanti in questi anni hanno incassato maggiori extra profitti. Oltre alle banche, le assicurazioni, i colossi dell’energia e della farmaceutica e le tante multinazionali che hanno registrato utili, fatturati e profitti altissimi devono pagare per questo extra profitto. E anche lo Stato fa cassa con la crisi con un maggiore extra gettito. Con questo tesoretto impostare una manovra espansiva che pensi al Paese, che aumenti salari e pensioni, che preveda un intervento massiccio per contenere prezzi e tariffe, risorse per i rinnovi dei contratti pubblici e privati. Contro la prima vera manovra della Meloni faremo in Parlamento una battaglia durissima.”

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