All Posts Tagged: Governo Meloni

MO – DE CRISTOFARO (AVS): “ISRAELE SCHEDA LE MANIFESTAZIONI ITALIANE PER GAZA, UN FATTO GRAVISSIMO CHE VIOLA LA NOSTRA SOVRANITÀ. INTERROGAZIONE URGENTE AL GOVERNO”

 

“Israele arriva a schedare cortei, piazze, persino pagine social italiane che hanno rilanciato le manifestazioni contro il genocidio a Gaza. Un governo straniero che elabora dossier dettagliati sulle mobilitazioni in Italia, con nomi, coordinate geografiche e livelli di rischio attribuiti a città e attivisti. E lo pubblica sul sito ufficiale del governo. È un fatto gravissimo, che viola la nostra sovranità e conferma la deriva di chi, mentre devasta Gaza, pretende anche di controllare e intimidire chiunque osi protestare in Europa. Presenteremo un’interrogazione parlamentare urgente.”

Lo scrive sui social il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

“La sorveglianza di massa del dissenso, lo spionaggio dei movimenti sociali, il tentativo di bollare ogni protesta come minaccia ‘antisemita’ sono strumenti di uno Stato autoritario. Se il governo Meloni sceglie di restare ancora una volta complice, l’Italia non resterà muta di fronte a questa intromissione.

Le piazze non si fermeranno. Anzi, questo ennesimo abuso rafforza la consapevolezza che siamo di fronte non solo a un genocidio, ma a una macchina di repressione globale che prova a zittire chiunque alzi la voce. Sta a noi dimostrare che non ci riusciranno.”

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DFP – MAGNI (AVS): “PRESSIONE FISCALE IN AUMENTO E SALARI FERMI, LA POLITICA ECONOMICA DEL GOVERNO È DISASTROSA”

“La maggioranza dipinge un quadro idilliaco. Secondo la destra va tutto bene. Ma, la realtà non è così. Da quando governa Meloni la pressione fiscale è salita al 42,5% colpendo in particolare il ceto medio. L’ennesima promessa elettorale non mantenuta dalla destra. In questi tre anni la pressione fiscale è cresciuta, mentre salari e pensioni sono fermi al palo e il potere d’acquisto crolla, falcidiato dall’inflazione. Dal 2008 i salari reali in Italia sono scesi del 9 per cento. Secondo il rapporto OCSE sull’occupazione, l’Italia è il Paese che ha registrato la maggiore caduta dei salari reali, mentre in Germania e Francia sono cresciuti. Dov’è che va tutto bene. Lo vadano a dire agli italiani che faticano ad arrivare alla fine del mese. La politica economica del governo è disastrosa.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“In questo quadro tutt’altro che idilliaco la destra è ideologicamente contraria all’unico strumento in grado di aumentare le retribuzioni dei lavoratori poveri: il salario minimo. Mentre noi discutiamo, in Germania e in Spagna il salario minimo è aumentato. Mentre gli altri paesi vanno avanti, noi rimaniamo indietro e centinaia di migliaia di giovani lasciano l’Italia proprio per quei paesi dove i salari sono migliori. 26 mesi di produzione industriale con il segno meno davanti, crisi profonda dell’automobile, per non parlare della siderurgia e del tessile. Questa è la realtà. La risposta della destra a questi problemi è l’economia di guerra che lascia indietro chi lavora e chi vive di pensione. Questo sarebbe lo sviluppo che proponete al nostro paese: spendere il 5% del PIL in armi. Una direzione completamente sbagliata. La prossima legge di bilancio dovrà tenere conto dei problemi reali dell’Italia e degli italiani, lasciando da parte la propaganda. Per sapere che le cose non vanno bene per niente basta chiederlo ai lavoratori e ai pensionati che tirano la cinghia per fare la spesa e pagare le bollette.”

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SANTANCHÈ – CUCCHI (AVS): “BASTA PRIVILEGI DI PARTE, UN’ALTRA PAGINA NERA PER LA DEMOCRAZIA”

“Il voto di oggi non riguarda la carriera politica della ministra Santanchè, ma la dignità delle istituzioni e il rispetto della giustizia. La maggioranza ha scelto di piegare la Costituzione per evitare il processo a un’esponente di governo accusata di frode ai danni dello Stato. Così si tradisce la fiducia dei cittadini e si difendono solo privilegi di parte.
Un’altra pagina nera per la nostra democrazia. La destra si presenta come paladina degli italiani, ma oggi ha scelto di proteggere se stessa e non il Paese.
Noi diciamo no, perché crediamo che onestà e credibilità vengano prima di qualsiasi poltrona.”

Lo ha affermato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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ALMASRI – DE CRISTOFARO (AVS): “NEL GOVERNO HANNO MENTITO TUTTI. NORDIA VENGA IN AULA A SPIEGARE O SI DIMETTA.”

“Sulla vicenda della liberazione del criminale libico Almasri nel governo hanno mentito tutti. Il ministro Nordio ha mentito al parlamento e la Meloni ha mentito agli italiani. Un fatto grave, una lesione gravissima del rapporto di fiducia tra governo, parlamento e paese. La storia del rilascio del torturatore libico ha tante cose da chiarire e ora ci penserà la magistratura a cercare la verità. E i primi accertamenti smentiscono la versione del ministro Nordio e della sua capo di gabinetto Giusi Bartolozzi. Il ministro sapeva e non ha fatto nulla per evitare la scarcerazione di una persona inseguita da un mandato di cattura internazionale per crimini contro l’umanità. Non trattenere il torturatore libico Almasri fu una scelta politica fatta ad alti livelli, non tecnica. Nordio venga in aula a riferire al parlamento e al paese. Altrimenti faccia ciò che in democrazia si fa in questi casi: si dimetta. Altri ministri lo hanno fatto per molto meno.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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LEONCAVALLO – IL CORTEO È STATO UN SUCCESSO, A MELONI DICIAMO GIU’ LE MANI DAI CENTRI SOCIAL

 

“Oggi decine di migliaia di persone hanno attraversato Milano per difendere il Leoncavallo. La violenza dello sgombero dello scorso 21 agosto deciso e rivendicato dal governo dell’estrema destra di Giorgia Meloni. La risposta migliore alla violenza messa in campo da uno sgombero che ha avuto il sapore della vendetta è stato un corteo conflittuale e di massa.”
Così Luca Blasi responsabile nazionale casa e movimenti sociali di Sinistra Italiana.
“Ripartiamo da qua, dal protagonismo dei centri sociali, di chi lotta per la casa e per il diritto alla città. Abbiamo bisogno di un’alleanza tra tutti gli spossessati nelle nostre città dai processi di gentrificazione e valorizzazione urbanistica, da chi viene espulso dai quartieri e difende spazi di libertà e indipendenza. Se c’è un modello Milano per noi è la storia incarnata dal Leoncavallo che non è finita e non finisce qua: giù le mani dai centri sociali.”

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “LA CRISI DEGLI ASCOLTI DEL TG1 DIMOSTRA LA PERDITA DI CREDIBILITÀ DI TELEMELONI”

“L’ammiraglia della Rai, il Tg1, perde ascolti. Un segnale preoccupante della perdita di ruolo del servizio pubblico a scapito del competitor privato. L’offerta informativa di TeleMeloni non piace agli italiani che, infatti, cambiano canale. È necessario e urgente rimettere al centro del dibattito pubblico il ruolo del servizio pubblico, i contenuti e la qualità dell’informazione giornalistica. Con TeleMeloni la Rai è schiacciata sulle posizioni del governo. Uno schiacciamento che non fa bene all’azienda e all’informazione né tantomeno agli ascolti. La destra è troppo impegnata ad occupare spazi e poltrone per vedere il declino della Rai.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della Vigilanza Rai.

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EX ILVA – MAGNI (AVS): “NEL PIANO DEL GOVERNO MANCANO LE GARANZIE PER IL LAVORO E L’AMBIENTE. URSO È INCAPACE DI RISOLVERE LA VERTENZA”

“Abbiamo rappresentato ai sindacati metalmeccanici la nostra critica al piano del Governo. E denunciamo la totale incapacità del ministro Urso a risolvere la questione. Da anni Taranto aspetta una risposta, un piano credibile e fattibile. Fino ad ora solo promesse e annunci vuoti da parte del ministro Urso.”

Lo affermano i parlamentari dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni e Franco Mari al termine dell’incontro con i sindacati dei metalmeccanici sull’ex Ilva.

“Il futuro dell’ex Ilva deve necessariamente passare per la decarbonizzazione, la tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori e la salvaguardia ambientale e dei posti di lavoro. Da tre anni il governo propone un piano diverso e l’ultimo con la nave rigassificatrice é più utile per il gas liquido americano di Trump che a Taranto. Lo Stato deve mettere le risorse per gli investimenti e per un vero piano industriale. Il tempo delle giustificazioni è finito. Urso e Meloni non hanno più scuse.”

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LAVORO – MAGNI (AVS): “BOOM DELLE ORE DI CASSA INTEGRAZIONE. CON GIORGIA MELONI AL GOVERNO LA VITA DEGLI ITALIANI È PEGGIORATA”

“È un’estate difficile per gli italiani alle prese con gli aumenti e il lavoro che manca. Non c’è solo l’aumento del carrello della spesa che si mangia le retribuzioni, basse per colpa dei salari da fame e del lavoro povero, e che non permettono di arrivare a fine mese a milioni di lavoratori e famiglie a basso reddito. Non ci sono solo gli aumenti dei servizi turistici che impediscono le vacanze a molti italiani. In Italia si sta perdendo il lavoro. Nel primo semestre 2025, infatti, sono state autorizzate 314 milioni di ore di cassa integrazione, il 22% in più rispetto al 2024. Abbiamo perso 39 milioni di giornate lavorative e sono 307 mila i lavoratori in cassa a zero ore con una riduzione dello stipendio di oltre duemila euro. Aumento del costo della vita, prezzi del carrello della spesa alle stelle, produzione industriale con il meno davanti, lavoro povero e bassi salari, e ora il boom della CIG. Con Giorgia Meloni al governo la vita degli italiani è peggiorata.”

Così il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, commentando la ricerca del centro studi dell’Associazione Lavoro & Welfare pubblicata oggi sul Sole24Ore.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “FERMARE NETANYAHU. DOPO I RAID, LE BOMBE E LA CARESTIA, ORA GLI OMICIDI MIRATI DI GIORNALISTI SGRADITI”

“Bisogna fermare il criminale di guerra Netanyahu. Bombe, raid, fame e sete usate come strumenti di guerra e ora anche l’uccisione mirata di giornalisti sgraditi al governo israeliano. Netanyahu non vuole far vedere le atrocità che avvengono sul campo e allora uccide i giornalisti, 5 nell’ultimo raid a Gaza. Quello che sta accadendo, e quello che potrebbe succedere con il criminale piano di occupazione di Gaza City, è davvero inaccettabile. La comunità internazionale, il governo Meloni, prendano atto del gravissimo disastro umanitario in corso e si attivino per fermare il criminale di guerra Netanyahu. Serve riconoscere subito lo Stato Palestinese, servono sanzioni economiche, serve lo stop alla cooperazione militare e alla vendita di armi con Israele. Le sole parole o le prese di posizione sulla stampa non bastano più, servono azioni concrete. A Gaza stiamo perdendo l’umanità.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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SEPARAZIONE CARRIERE – MAGNI (AVS): “PIEGA IL SISTEMA GIUDIZIARIO AGLI INTERESSI DI CHI COMANDA”

“La separazione delle carriere è il modo per piegare il sistema giudiziario agli interessi di chi comanda. Dopo anni di delegittimazione dei magistrati, dopo gli attacchi continui da parte di alcuni rappresentanti delle istituzioni per decisioni non gradite, il vero obiettivo del governo Meloni è quello di mettere la magistratura sotto controllo del potere politico, non certo quello di avere una giustizia più veloce, più giusta e più accessibile. La destra non ha alcun interesse a mettere le mani sui veri problemi, come i tribunali al collasso, il personale insufficiente. Per fare questo sarebbero necessarie risorse che il governo non mette. I soldi non si trovano mai quando si tratta di far fronte ai problemi della giustizia, dell’istruzione pubblica o della sanità., ma per le spese della difesa si. Per le armi, i fondi spuntano sempre magicamente. L’intenzione del governo è quello di avere un Pubblico Ministero che risponde all’esecutivo, trasformandolo da garante della legge ad avvocato dell’accusa. E quando l’accusa prende ordini dall’esecutivo di turno, la giustizia smette di essere uguale per tutti.”
Lo afferma il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.
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