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EX-ILVA – MAGNI (AVS): “UN GOVERNO SENZA POLITICA INDUSTRIALE, URSO VENGA IN SENATO A RIFERIRE SULLE ACCIAIERIE D’ITALIA”

“Il governo Meloni e il ministro Urso non hanno una politica industriale. Se una realtà come l’ex Ilva rischia di chiudere perché sono finiti i soldi per pagare le forniture di gas, significa che la situazione è seria. Se Acciaierie d’Italia non è in grado di garantire la continuità produttiva si mettono a rischio migliaia di posti di lavoro, gli altri siti del gruppo, l’indotto, il sistema manifatturiero italiano. È essenziale capire se il Governo ha un’idea su come affrontare e risolvere in prospettiva questo problema del gas, cosa ha intenzione di fare per garantire la compatibilità ambientale con la produzione di acciaio a Taranto e la continuità dei progetti di decarbonizzazione. Le lavoratrici e i lavoratori, che vivono nell’incertezza del proprio futuro, e la città di Taranto hanno bisogno di risposte urgenti. Il ministro Urso venga in Senato a riferire urgentemente.”

Lo afferma in Aula al Senato il senatore dell’Alleanza Tino Magni.

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DL ARIA – AURORA FLORIDIA (AVS): “TIRA UNA BRUTTA ARIA IN ITALIA, NON SI GARANTISCE IL DIRITTO ALLA SALUTE AGLI ITALIANI”

“In Italia tira davvero una brutta aria. Questo decreto si limita a fissare i termini che solo quattro regioni dovranno rispettare per gli aggiornamenti dei piani sulla qualità dell’aria, non garantisce agli italiani il diritto alla salute e non risponde appieno nemmeno alle richieste della Corte di Giustizia europea. Non c’è infatti traccia di una concreta pianificazione o programmazione strategica di medio-lungo periodo per decarbonizzare tutti quei settori responsabili dell’inquinamento atmosferico. Per questi motivi, l’Alleanza Verdi e Sinistra esprime voto contrario a questo provvedimento.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra, componente delle commissioni ambiente e industria del Senato.
“Veri piani strategici per la qualità dell’aria devono innanzitutto orientare i finanziamenti verso attività economiche a basso impatto ambientale. Devono prevedere il potenziamento dell’uso delle fonti rinnovabili, lo sviluppo del trasporto pubblico, spostare il trasporto su gomma a quello su ferro e favorire interventi risolutivi sia in agricoltura che nell’allevamento per limitare le emissioni di ammoniaca. Niente di tutto questo è previsto da questo provvedimento. Del resto, l’idea stravagante che ha la maggioranza sulla qualità dell’aria si riassume nell’emblematico sub emendamento per “riqualificare aree attrezzate di sosta temporanea ‘a fini turistici’, e di valorizzare il turismo all’aria aperta”, una modifica senza nessun nesso logico col tema di questo provvedimento. Più che transizione ecologica, è inazione ecologica.Noi dell’Alleanza Verdi Sinistra chiediamo che i propositi di mitigazione e di adattamento climatico siano trasformati in azioni vere e reali. Di questo passo invece sarà difficile uscire dal tunnel di miope paralisi e di insopportabile inazione in cui ci ha condannato questo Governo.”

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SALARIO MINIMO – DE CRISTOFARO (AVS): “LA LOTTA PER UN SALARIO DIGNITOSO PROSEGUE NEL PAESE”

“La maggioranza di destra con l’affossamento della legge sul salario minimo vuole evitare a ogni costo che il Parlamento discuta pubblicamente di un salario dignitoso ma, soprattutto, è un modo per non giustificare il no al salario minimo a quei 3 milioni e mezzo di lavoratori che sono pagati molto meno di 9 euro l’ora, fra i quali ci sono anche molti elettori dei partiti di maggioranza.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“La premier Meloni per anni dall’opposizione ha illuso i poveri facendogli credere che una volta al governo avrebbe risolto i loro problemi, ora è al governo e pensa solo ai ricchi. Alleanza Verdi e Sinistra considera il salario minimo solo il primo passo per aumentare i salari di tutti, perché i lavoratori e le lavoratrici, le persone comuni non riescono più a fare la spesa, a pagare l’affitto, il mutuo, le bollette. In Italia si guadagna meno di 30 anni fa in relazione al costo della vita, ma alla destra non interessa niente. Basta con lavoratori e lavoratrici sfruttati e mal pagati. La lotta per un salario minimo continua e non si ferma nelle aule del Parlamento, ma prosegue nel Paese con la raccolta di firme per un salario dignitoso e contro il lavoro povero.”

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “RESTA LA LEGGE FORNERO, E PER LE DONNE SARA’ PIù DIFFICILE ANDARE IN PENSIONE”

“Abolizione di quota 103 sostituita da una più penalizzante quota 104, flessibilità in uscita ridotta al lumicino con l’abolizione dell’Ape sociale e Opzione Donna sostituite da un fondo con criteri più stringenti. Sulle pensioni la manovra economica penalizza le uscite flessibili e le donne. Una vera e propria stretta, e soprattutto una inversione a U per la destra, soprattutto la Lega, che sullo slogan ‘cancellare la Fornero’ ha fatto per anni campagna elettorale. Non solo, rimane la legge ‘Fornero’ che non è più il male assoluto ma viene addirittura elogiata nella Nadef presentata da Giorgetti, sempre della Lega. Il governo poi con il bonus Maroni, che premia i lavoratori in uscita a rimanere al lavoro, punta ad evitare altre uscite anticipate con buona pace di Salvini. La destra al governo si rimangia l’ennesimo cavallo di battaglia utilizzato solo per racimolare qualche voto illudendo gli italiani. Con la Meloni al governo: lavoro e pensioni povere.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza verdi e Sinistra Tino Magni.

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CARNE SINTETICA – AURORA FLORIDIA (AVS): “CLAMOROSA FIGURACCIA DI LOLLOBRIGIDA CHE RITIRA IL DDL PRIMA DELLA BOCCIATURA DELLA COMMISSIONE UE”

“Apprendiamo dalla stampa dell’ennesima clamorosa figuraccia da parte del Governo Meloni. Oggi è toccato al Ministro Lollobrigida, costretto al ritiro del disegno di legge sulla carne cosiddetta ‘sintetica’, che ne vieta la produzione e l’importazione, per evitare la bocciatura da parte della Commissione Europea. Impedire che in Italia siano sviluppate ricerche nel campo dell’agricoltura cellulare è una scelta sbagliata, che abbiamo contrastato sin dall’inizio, perché marginalizza il nostro Paese rispetto agli altri paesi europei ed extraeuropei. Invece di vietare, come fa questo governo, sarebbe stato necessario promuovere da subito un’attenta e corretta analisi scientifica sulle implicazioni che simili colture potrebbero generare in termini di risparmio di elettricità, acqua, antibiotici e abbattimento delle emissioni climalteranti. Come al solito invece, questa politica oscurantista di destra, che non si fida mai della scienza, fa battaglie contro i mulini a vento, e poi le perde.”

Lo ha affermato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, componente delle Commissioni Ambiente e Industria di Palazzo Madama.

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DIRE – MAGNI (AVS): “GRAVISSIMO IL MANCATO PAGAMENTO DEGLI STIPENDI. AVS VICINA AI LAVORATORI IN SCIOPERO”

“Alleanza Verdi e Sinistra è vicina alle giornaliste, ai giornalisti e ai grafici dell’agenzia Dire ancora una volta in sciopero per difendere il proprio posto di lavoro. Il mancato pagamento del saldo degli stipendi di settembre da parte dell’editore è gravissimo, una vera carognata nei confronti dei lavoratori che, nonostante due anni di contratto di solidarietà, hanno continuato a lavorare per l’azienda garantendo un’informazione seria e di qualità. Lo spacchettamento del pagamento dello stipendio in due tranche è intollerabile perché tiene sotto scacco i lavoratori e le lavoratrici. Invece di mostrare i muscoli con i lavoratori, che non serve a risolvere la questione, l’azienda si sieda ad un tavolo negoziale con le parti sociali. Ma prima l’editore ritiri il licenziamento collettivo, illegittimo e immotivato, e paghi interamente gli stipendi. Non si può usare la minaccia dei licenziamenti per intimorire i lavoratori.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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MILANO CORTINA – AURORA FLORIDIA (AVS): “IL GOVERNO È IN CONFUSIONE TOTALE. IL MINISTRO ABODI VENGA SUBITO IN AULA A RIFERIRE”

“Il governo è sempre più in confusione sulla pista da bob. Mentre Tajani insiste con la pista di Cesana a Torino, il Ministro dello Sport Abodi e il presidente della Milano-Cortina 2026  Giovanni Malagò hanno già escluso la possibilità che si possa fare in Italia. Se non riescono a mettersi d’accordo per una pista da bob, figuriamoci se sono in grado di costruire un’opera faraonica come il Ponte sullo Stretto di Messina. Ora basta, è ora che questa vicenda si chiarisca definitivamente. Chiediamo con urgenza che il Ministro dello Sport Abodi venga a riferire alle Camere su questa questione che sta diventando una vera e propria farsa.”

Lo ha dichiarato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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MANOVRA – BONELLI / DE CRISTOFARO (AVS): “IL DUO MELONI GIORGETTI PENALIZZA LA RAI E APRE LA PORTA AI PRIVATI”

“Il duo Meloni Giorgetti penalizza la Rai. Con le nuove norme sul canone la sopravvivenza del servizio pubblico è a rischio. La manovra toglie all’azienda pubblica circa 400 milioni di euro l’anno. Tele Meloni, la nuova Rai sovranista, già in difficoltà di ascolti per le scelte sbagliate del management a trazione meloniana dopo questa scelta del governo lo sarà anche dal punto di vista economico e finanziario. Quella messa in campo dal governo è una strategia per privatizzare la Rai e regalare la più grande azienda culturale e informativa del Paese ai privati.”

Lo affermano Angelo Bonelli e Peppe De Cristofaro dell’Alleanza Verdi e Sinistra, componenti della Commissione di Vigilanza sulla Rai.

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MANOVRA – DE CRISTOFARO (AVS): “SOLO BONUS E NIENTE DI STRUTTURALE. IMPEDIRE ALLE CAMERE DI MIGLIORARE IL TESTO È UN COLPO ALLA DEMOCRAZIA”

“La prima vera manovra economica della Meloni è in deficit e senza prospettive per il futuro. Tanti piccoli interventi senza nessun respiro oltre il 2024. Solo bonus e niente di strutturale, ma soprattutto tanto fumo negli occhi per gli italiani. Meloni e Giorgetti presentano una manovra che non contiene niente per la crescita economica del Paese, che si dimentica di aumentare i salari e di combattere l’inflazione, vero flagello per le famiglie. L’idea poi che la manovra venga approvata dalle Camere senza emendamenti, significa impedire al Parlamento di migliorare il testo presentato. Un vero e proprio colpo alla democrazia.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Una manovra che andrebbe cambiata dall’inizio alla fine andando a colpire le tante rendite accumulate con una seria azione di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale e introducendo una tassazione progressiva sugli extra profitti delle imprese, dal settore energetico a quello farmaceutico. Per non parlare poi di una riforma delle accise e degli oneri di sistema sui beni energetici e carburanti. Cioè andando a prendere i soldi dove ci sono, invece di aumentare il debito sulle nuove generazioni.”

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MILANO CORTINA – AURORA FLORIDIA (AVS): “GRANDE SODDISFAZIONE, LA PISTA DA BOB NON SI FARA’ IN ITALIA”

“Un passo importante, che segna finalmente una decisione di buon senso: la pista da bob non si farà in Italia.  Mancano le condizioni ambientali ed economiche, così come l’Alleanza Verdi e Sinistra va ripetendo ormai da un anno. Alla fine anche Giovanni Malagò, il presidente del comitato organizzatore della Fondazione Milano-Cortina, ammette e annuncia che l’unica alternativa è all’estero.”

Lo ha affermato la senatrice Aurora Floridia dell’Alleanza Verdi e Sinistra, membro delle commissioni Industria e Ambiente di Palazzo Madama.

“Col nostro ordine del giorno, votato all’unanimità alla Camera, il governo si era impegnato a valutare tutte le soluzioni ambientalmente e finanziariamente sostenibili. Sarebbe stato folle costruire ex novo un’opera energivora e sprecare fondi pubblici per un bacino di utenza limitato, in un momento di forte ristrettezza economica che grava sulle spalle delle comunità montane. Un grande gioco di squadra a livello locale, regionale e nazionale, anche tra associazioni e comitati del territorio, vere sentinelle di un patrimonio paesaggistico che tutto il mondo ci invidia e ammira. Respiro di sollievo e lieto fine per l’ambiente, per le casse dello Stato e per lo sport.”

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