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LAVORO – MAGNI (AVS): “ALLA LIBERTY MAGONA DI PIOMBINO CI SONO 500 FAMIGLIE SENZA STIPENDIO, INTERROGAZIONE A URSO”

“Prosegue l’odissea dei lavoratori della Liberty Magona di Piombino (Livorno), industria siderurgica della rilaminazione a freddo e finimento dei laminati piani, in cassa integrazione straordinaria da un anno ma senza stipendio. L’azienda, leader del mercato italiano nella laminazione, vive un momento di difficoltà e nelle scorse settimane la proprietà aveva preso degli impegni, messi però in discussione dal ritardo nel pagamento degli stipendi. Il comportamento della proprietà angloindiana è inaccettabile. È necessario che il governo si attivi per imporre all’azienda il rispetto degli impegni presi in sede ministeriale, a partire dal pagamento immediato delle retribuzioni arretrate e future. I lavoratori non possono aspettare il prossimo tavolo al ministero. Siamo al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici nella battaglia per la difesa del posto di lavoro, della propria dignità e del futuro produttivo e occupazionale dello stabilimento di Piombino. Presenterò un’interrogazione al Ministro Urso perché in gioco ci sono 500 famiglie e la continuità produttiva dello stabilimento.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “L’ITALIA NON FA NIENTE PER TUTELARE FRANCESCA ALBANESE DALLE SANZIONI USA. CON MELONI L’ITALIA È LA 51ESIMA STELLA AMERICANA. LA RISPOSTA DEL MINISTERO DEGLI ESTERI ALL’INTERROGAZIONE DI AVS È STATA IMBARAZZANTE”

“Con una interrogazione avevamo chiesto al ministro degli Affari Esteri Tajani di attivarsi per tutelare la figura e l’operato della cittadina italiana Francesca Albanese, relatrice speciale Onu sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati, dopo le sanzioni personali emesse contro di lei dall’Amministrazione Trump come ritorsione contro un suo rapporto nel quale denunciava gli interessi economici e finanziari connessi all’occupazione dei Territori Palestinesi e di Gaza da parte di Israele. Lo avevamo chiesto perché l’impatto delle sanzioni Usa si estendono ben oltre la giurisdizione americana, arrivando fino al divieto di apertura di conti correnti, anche presso una banca italiana o europea. Un fatto gravissimo e un attacco diretto al sistema delle Nazioni Unite e al principio stesso di indipendenza dei suoi organi. Avevamo quindi chiesto al governo di neutralizzare gli effetti extraterritoriali delle sanzioni americane contro la Albanese. La risposta del ministero degli Affari Esteri alla nostra interrogazione, è a dir poco imbarazzante. Il ministero risponde che la Albanese è una esperta indipendente che agisce a titolo personale e che, essendo una decisione unilaterale degli Stati Uniti, non possono farci niente. Infatti l’Italia non ha mosso una sola iniziativa diplomatica per denunciare le sanzioni contro Francesca Albanese. Da quando governa Meloni il nostro paese è la 51esima stella americana.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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TERRA DEI FUOCHI – MAGNI (AVS): “SOLO PROPAGANDA E REPRESSIONE, NESSUN FUTURO PER I CITTADINI”

“Ennesima fiducia, ennesima umiliazione del Parlamento. La Terra dei Fuochi è una bomba sanitaria e ambientale, rifiuti lasciati ovunque, terreni avvelenati da sversamenti illegali e roghi tossici, centinaia di migliaia di persone che respirano veleni. Nella Terra dei fuochi si muore tre anni prima che nel resto del paese. E il Governo Meloni a questa emergenza sanitaria e ambientale risponde solo con pene più dure. Mentre per piazzare qualche amico o per dare lavoro al nuovo sottosegretario Sbarra, si inventano il ‘dipartimento Sud’ che sopprime la Struttura di missione Zes e accorpa tutti gli incentivi per le imprese del Mezzogiorno. Una cosa vergognosa che accentra il potere, e i soldi, a Palazzo Chigi.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Dopo la condanna della Cedu, che ha riconosciuto la violazione del diritto alla vita per l’inerzia dello Stato italiano, era necessario ben altro. Invece siamo di fronte all’ennesima fiducia su un provvedimento con poche risorse e zero interventi concreti. La destra propone sempre la stessa inutile ricetta repressione e finta sicurezza. Ma la Terra dei Fuochi è un problema complesso, servono bonifiche vere, controlli seri, investimenti concreti. Il decreto non ferma le attività criminali e non risolve il nodo centrale: risanare i territori e ridare un futuro a due milioni di cittadini. Il modello securitario di Meloni non cura, non bonifica, non dà speranza. È solo propaganda e campagna elettorale. Alleanza Verdi e Sinistra vota contro.”

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FLOTTILLA – MAGNI (AVS): “L’INVIO DI UNA FREGATA UN GESTO APPREZZABILE MA NON SUFFICIENTE, SERVE UNA MISSIONE DI PROTEZIONE”

“Abbiamo apprezzato la decisione dell’invio della Fregata della nostra Marina Militare, anche se è un gesto non sufficiente, perché non serve solo una missione di assistenza, serve una missione di protezione. E su questo il ministro Crosetto non ci ha risposto, come non ha risposto alle domande su cosa accadrà se ci saranno altri attacchi. La Flottilla non è diretta da nessuno, come dimostrano le centinaia di migliaia di persone che sono scese in piazza. Lunedì scorso è sceso in piazza il popolo, ecco allora dico: rispondete al popolo. Perché gli italiani si sono ribellati a quelle drammatiche immagini che vediamo tutti i giorni. Immagini che spaccano il cuore e lo stomaco. Gli italiani chiedono di intervenire, di fermare il genocidio contro il popolo palestinese, chiedono di tutelare la Flottilla ma, soprattutto, chiedono di riconoscere lo Stato di Palestina senza condizioni.”

Lo afferma in Aula a palazzo Madama il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni nella replica al ministro della Difesa Guido Crosetto.

“Il problema non è la consegna degli aiuti, perché ci sono centinaia di camion fermi ai valichi che il governo criminale di Israele blocca e gli aiuti devono essere paracadutati. La Flottilla vuole rompere questo assedio, vuole portare aiuti e medicinali a Gaza. In questi mesi tutto l’Occidente ha giustamente adottato le sanzioni contro la Russia, ma perché non si adottano sanzioni contro Israele, perché l’Italia continua ad inviare armi e sistemi d’arma, perché non viene messo in discussione il Memorandum di cooperazione tra Italia e Israele. E la nostra, come quella della maggioranza degli italiani, non è una posizione ideologica. È una posizione umanitaria, di pace. Noi ci rivolgiamo al governo italiano perché sono molti gli italiani sulla Flottilla e il dovere del governo è quello di garantire la loro incolumità. Ma la posizione della Presidente del Consiglio Meloni è irresponsabile. Una posizione che scarica responsabilità, anziché assumersela la responsabilità. Come al solito Meloni apre lo scontro politico con le opposizioni.”

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “ISRAELE SCHEDA LE MANIFESTAZIONI ITALIANE PER GAZA, UN FATTO GRAVISSIMO CHE VIOLA LA NOSTRA SOVRANITÀ. INTERROGAZIONE URGENTE AL GOVERNO”

 

“Israele arriva a schedare cortei, piazze, persino pagine social italiane che hanno rilanciato le manifestazioni contro il genocidio a Gaza. Un governo straniero che elabora dossier dettagliati sulle mobilitazioni in Italia, con nomi, coordinate geografiche e livelli di rischio attribuiti a città e attivisti. E lo pubblica sul sito ufficiale del governo. È un fatto gravissimo, che viola la nostra sovranità e conferma la deriva di chi, mentre devasta Gaza, pretende anche di controllare e intimidire chiunque osi protestare in Europa. Presenteremo un’interrogazione parlamentare urgente.”

Lo scrive sui social il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

“La sorveglianza di massa del dissenso, lo spionaggio dei movimenti sociali, il tentativo di bollare ogni protesta come minaccia ‘antisemita’ sono strumenti di uno Stato autoritario. Se il governo Meloni sceglie di restare ancora una volta complice, l’Italia non resterà muta di fronte a questa intromissione.

Le piazze non si fermeranno. Anzi, questo ennesimo abuso rafforza la consapevolezza che siamo di fronte non solo a un genocidio, ma a una macchina di repressione globale che prova a zittire chiunque alzi la voce. Sta a noi dimostrare che non ci riusciranno.”

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DFP – MAGNI (AVS): “PRESSIONE FISCALE IN AUMENTO E SALARI FERMI, LA POLITICA ECONOMICA DEL GOVERNO È DISASTROSA”

“La maggioranza dipinge un quadro idilliaco. Secondo la destra va tutto bene. Ma, la realtà non è così. Da quando governa Meloni la pressione fiscale è salita al 42,5% colpendo in particolare il ceto medio. L’ennesima promessa elettorale non mantenuta dalla destra. In questi tre anni la pressione fiscale è cresciuta, mentre salari e pensioni sono fermi al palo e il potere d’acquisto crolla, falcidiato dall’inflazione. Dal 2008 i salari reali in Italia sono scesi del 9 per cento. Secondo il rapporto OCSE sull’occupazione, l’Italia è il Paese che ha registrato la maggiore caduta dei salari reali, mentre in Germania e Francia sono cresciuti. Dov’è che va tutto bene. Lo vadano a dire agli italiani che faticano ad arrivare alla fine del mese. La politica economica del governo è disastrosa.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“In questo quadro tutt’altro che idilliaco la destra è ideologicamente contraria all’unico strumento in grado di aumentare le retribuzioni dei lavoratori poveri: il salario minimo. Mentre noi discutiamo, in Germania e in Spagna il salario minimo è aumentato. Mentre gli altri paesi vanno avanti, noi rimaniamo indietro e centinaia di migliaia di giovani lasciano l’Italia proprio per quei paesi dove i salari sono migliori. 26 mesi di produzione industriale con il segno meno davanti, crisi profonda dell’automobile, per non parlare della siderurgia e del tessile. Questa è la realtà. La risposta della destra a questi problemi è l’economia di guerra che lascia indietro chi lavora e chi vive di pensione. Questo sarebbe lo sviluppo che proponete al nostro paese: spendere il 5% del PIL in armi. Una direzione completamente sbagliata. La prossima legge di bilancio dovrà tenere conto dei problemi reali dell’Italia e degli italiani, lasciando da parte la propaganda. Per sapere che le cose non vanno bene per niente basta chiederlo ai lavoratori e ai pensionati che tirano la cinghia per fare la spesa e pagare le bollette.”

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FLOTTILLA – DE CRISTOFARO (AVS): “NON CI SONO LE CONDIZIONI PER ANDARE AVANTI, SOSPENDERE L’AULA”

“Non ci sono le condizioni per continuare a far sì che l’aula del Senato lavori come se non stesse accadendo nulla. Non ci sono le condizioni. Mi pare evidente che dobbiamo fermare subito questa seduta in attesa che i ministri vengano in aula. Colpire una barca che batte bandiera italiana, è una sorta di dichiarazione di guerra. Attaccare una barca con bandiera italiana è come attaccare Roma, è come attaccare una nostra città, è territorio italiano, una barca che batte bandiera italiana è territorio nazionale.”

Lo afferma in Aula il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, capogruppo del gruppo Misto di palazzo Madama.

“Trovo davvero incredibile che da parte dei colleghi della maggioranza non ci sia un capogruppo che non si alzi in quest’aula, almeno per dare solidarietà a quei colleghi che stanno a bordo di quelle barche, che hanno messo i propri corpi per provare a squarciare questo muro di silenzio ignobile che sta cadendo su Gaza. Non penso che ci sono le condizioni per andare avanti nei nostri lavori in maniera serena. Non ci sono proprio le condizioni minime. Noi vogliamo sentire dal governo parole chiare, basta con le buffonate.  Siamo l’unico paese al mondo che si mette a dare condizioni per il riconoscimento dello Stato Palestinese. Una cosa gravissima.”

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SANTANCHÈ – CUCCHI (AVS): “BASTA PRIVILEGI DI PARTE, UN’ALTRA PAGINA NERA PER LA DEMOCRAZIA”

“Il voto di oggi non riguarda la carriera politica della ministra Santanchè, ma la dignità delle istituzioni e il rispetto della giustizia. La maggioranza ha scelto di piegare la Costituzione per evitare il processo a un’esponente di governo accusata di frode ai danni dello Stato. Così si tradisce la fiducia dei cittadini e si difendono solo privilegi di parte.
Un’altra pagina nera per la nostra democrazia. La destra si presenta come paladina degli italiani, ma oggi ha scelto di proteggere se stessa e non il Paese.
Noi diciamo no, perché crediamo che onestà e credibilità vengano prima di qualsiasi poltrona.”

Lo ha affermato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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GAZA – DE CRISTOFARO (AVS): “MELONI SALVINI E COMPAGNIA, NON RIUSCIRANNO A CANCELLARE LA STRAORDINARIA GIORNATA DI LOTTA E DI MOBILITAZIONE”

 

“La destra ha paura della moltitudine scesa in piazza ieri e sta cercando, anche grazie alla stampa amica e a telegiornali di parte, di far passare le centinaia di migliaia di persone che hanno manifestato pacificamente ieri come seminatori di odio, come ripetono come un mantra Meloni, Salvini e quelli che non aspettavano altro per poter giustificare la propria vergognosa complicità con il governo criminale di Netanyahu. Ma non ci riusciranno, perché restano le piazze enormi, resta la mobilitazione straordinaria di tantissime persone che stanno facendo quello che avrebbe dovuto fare il governo e che invece colpevolmente non fa. Non ci riusciranno perché non saranno mai cento persone ad offuscare il sentimento popolare della moltitudine di cittadini scesa ieri in piazza contro quello che sta succedendo a Gaza e in Cisgiordania. L’Italia ha voluto dire che Gaza non è sola, e Meloni, Salvini e compagnia non riusciranno a cancellare questa straordinaria giornata di lotta e di mobilitazione.”

Lo scrive sui social il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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GIOVANI – DOMANI PRESENTAZIONE DE ‘IL PROGRESSISTA’ GIORNALE DEDICATO ALLA GENERAZIONE Z”

Domani 24 settembre 2025 alle ore 9.30 presso la sala Isma del Senato, piazza Capranica, verrà presentato il nuovo media per la Generazione Z ‘Il Progressista’, edito da Riforma e Progresso, associazione politico-culturale che si pone come ponte tra cittadini, politica ed istituzioni. Il giornale della Gen Z nasce per dare voce ai giovani in un Paese guidato da una classe politica e mediatica troppo vecchia, che parli la loro lingua, anche metatestuale, uno strumento per potersi informare e comprendere meglio il mondo. Nel corso dell’incontro verrà inoltre presentato un sondaggio sulla Generazione Z in Italia ‘Dobbiamo abbattere la boomercrazia in Italia’, realizzato da BiDiMedia insieme a Riforma e Progresso, che spiega come votano, da dove si informano e cosa pensano della politica e dei leader i giovani italiani.

All’incontro partecipano il direttore de ‘Il Progressista’ Dario De Luca, la senatrice di AVS Ilaria Cucchi, Francesca Longhin, direttivo Riforma e Progresso, Francesco Luchetta, Data Analyst BiDiMedia.

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