All Posts Tagged: Tino Magni

INCIDENTI LAVORO – MAGNI (AVS): “CORDOGLIO PER L’OPERAIO. OGNI VOLTA È UNA SCONFITTA PER LO STATO”

“Rabbia, dolore e profondo cordoglio per l’operaio che ha perso la vita in un cantiere del centro di Roma. Si continua a morire ogni giorno sui luoghi di lavoro. È una mattanza inaccettabile. Ogni volta è la sconfitta di uno Stato sempre meno di diritto. E ogni volta ci ritroviamo a dire le stesse cose, perché sono sempre le stesse cose che mancano: la sicurezza sul lavoro, che continua ad essere considerata un costo, norme più rigorose e controlli adeguati. Il nuovo codice appalti ha deregolamentato i subappalti creando zone franche, dove la sicurezza è affidata al caso. Un Paese civile ha il dovere morale di intervenire, perché a pagare il prezzo più alto di queste mancanze sono sempre le lavoratrici e i lavoratori.”

Lo afferma il senatore Tino Magni, dell’Alleanza Verdi e Sinistra e presidente della commissione sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro di palazzo Madama.

 

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DL PROROGHE – MAGNI (AVS): “ENNESIMA FIDUCIA, MAGGIORANZA DIVISA”

“Il Governo Meloni e la sua maggioranza continuano a non rispondere alle esigenze del Paese reale e sono costretti a ricorrere ogni volta alla fiducia perché non sono così coesi come vorrebbero far credere ai cittadini. La destra, che ha vinto le elezioni al grido di ‘siamo pronti’, oggi arranca ed è in difficoltà. Il governo e la maggioranza stanno umiliando il Parlamento con lavori schizofrenici e continui rinvii.  La stessa maggioranza che sostiene il governo inizia a dare segni di insofferenza per la blindatura dei provvedimenti. E la scellerata scelta di non far presentare alla maggioranza modifiche alla manovra sta ingolfando di emendamenti di spesa gli altri decreti. Dopo aver perso molto tempo, oggi votiamo un provvedimento incompleto che non prevede misure necessarie per tanti settori in difficoltà. Interventi davvero troppo timidi o poco incisivi, come quello relativo alle agevolazioni per l’acquisto della casa di abitazione o quello relativo ai lavoratori fragili. Il nostro giudizio su questo provvedimento, dai temi più vari e disomogenei, è insufficiente. Alleanza Verdi e Sinistra vota contro la fiducia a questo Provvedimento.”

Lo afferma in Aula il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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SPETTACOLO – MAGNI (AVS): “IL GOVERNO ODIA I LAVORATORI, L’INDENNITA’ DI DISCONTINUITA’ È UMILIANTE”

“Questo governo odia i lavoratori e lo dimostra in ogni singolo provvedimento. Il decreto legislativo del governo sull’indennità di discontinuità è tutt’altro che una riforma dello spettacolo, deve essere stralciato e riscritto daccapo, perché prevede solo una mancetta irrisoria. Le precarie e i precari dello spettacolo, costretti a periodi anche lunghi di fermo lavorativo, hanno bisogno di ammortizzatori sociali dignitosi, soprattutto dopo le difficoltà affrontate durante la pandemia. Invece, mancano le risorse, manca una riforma strutturale, manca un riordino di tutta la materia e manca anche un Ministro della Cultura, visto il silenzio assordante del Ministro Sangiuliano.  Alleanza Verdi e Sinistra dice No a soluzioni improvvisate come questa che calpestano il mondo della Cultura e la dignità dei lavoratori.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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INCIDENTI LAVORO – MAGNI (AVS): “LA COMMISSIONE DEL SENATO SARA’ LA PROSSIMA SETTIMANA A TREVISO”

“Nelle ultime 24 ore il bilancio degli incidenti e delle morti sul lavoro è stato drammatico. Nel corso dell’ufficio di presidenza della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, che era già stato convocato per la giornata odierna, su mia proposta, è stato deciso all’unanimità di effettuare, già nel corso della prossima settimana, un sopralluogo a Pieve di Soligo (TV) a seguito dell’incidente che ha causato la morte della signora Anila Grishaj nello stabilimento industriale della ditta “Bocon”. La Commissione effettuerà anche una sessione di audizioni nel quadro della prevenzione degli infortuni sul lavoro.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza verdi e Sinistra Tino Magni, presidente della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro di Palazzo Madama.

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “IL GOVERNO FA CASSA SULLE PENSIONI”

“Il governo fa cassa sulle pensioni degli italiani. Attraverso la scellerata norma sul ricalcolo delle pensioni ci sarà un risparmio negli anni pari a circa 32 miliardi lordi, 21 miliardi netti. Il governo fa cassa sulla pelle dei pensionati. Una cosa vergognosa.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “I FONDI ALLA SANITA’ SONO INSUFFICIENTI. L’UPB SMASCHERA LA NARRAZIONE DEL PROBLEMA”

“Il Governo Meloni ha blindato la Manovra, perché la coperta è troppa corta e i soldi sono pochi. L’Ufficio Parlamentare di Bilancio ha oggi lanciato un fortissimo allarme sui fondi per la sanità: il finanziamento previsto in manovra per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno prossimo potrebbe non coprire integralmente neanche le spese già previste. Un vero e proprio disastro ma, soprattutto, questa lettura smaschera la narrazione propagandistica del governo, confermando le preoccupazioni delle opposizioni. Carenza di medici e infermieri negli ospedali, taglio delle pensioni ai medici, liste d’attesa infinite, infrastrutture sempre più fatiscenti e pronto soccorso al limite del collasso spingeranno sempre di più i cittadini verso la sanità privata, con buona pace di quelli meno abbienti. Il quadro della crisi è completo e il servizio sanitario nazionale già in difficoltà così rischia di chiudere.”

Lo afferma il sentore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “POCO O NIENTE PER L’OCCUPAZIONE E LA CRESCITA ECONOMICA”

“Nel corso delle audizioni sulla prossima manovra economica sono emerse cose molto interessanti. Per ora nessuno dei soggetti ascoltati ha espresso un parere pienamente favorevole sulle misure proposte. Quindi, non sono solo le opposizioni che si lamentano di una manovra che non risolve i problemi dell’Italia, e degli italiani, ma anche larga parte dei soggetti sociali ascoltati. Le cose che non vanno sono molte a partire dal fatto che i tanto sbandierati sostegni a famiglie e imprese non sono strutturali, c’è poi una drammatica stretta sulle pensioni, con quota 103 e la riduzione delle aliquote per i medici, gli infermieri, il personale di enti locali e le maestre d’asilo, ma soprattutto poco o niente per l’occupazione e la crescita. Eppure in Italia c’è un tema drammatico che sono i salari più bassi in Europa. Il lavoro, parola che manca nella manovra di Meloni e Giorgetti, deve tornare centrale. Il recupero del potere d’acquisto dei redditi da lavoro e da pensione, erosi da mesi di inflazione, deve essere l’assillo del governo.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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LAVORO – MAGNI (AVS): “GLI STIPENDI DIFFERENZIATI UNA PORCHERIA CONTRO I LAVORATORI E IL SUD”

“Dall’autonomia differenziata agli stipendi differenziati il passo è breve. La Lega che, non contenta di spaccare il paese con la sua proposta di autonomia, ora propone anche stipendi differenziati in base al diverso costo della vita tra territori. Una vera e propria porcheria contro i lavoratori e contro il mezzogiorno che mette in discussione la coesione contro cui ci batteremo.

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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DL SUD – MAGNI (AVS): “AVS VOTA NO ALL’ENNESIMA FIDUCIA AL DECRETO OMNIBUS CHE DIVIDE IN DUE IL PAESE”

“Quelle che chiamano politiche di coesione, rilancio del Mezzogiorno e immigrazione sono in realtà l’ennesimo provvedimento omnibus che aumenterà le diseguaglianze territoriali e criminalizza i migranti. Un provvedimento che va contro gli interessi dei cittadini che vivono nelle aree più in difficoltà del Paese e contro chi scappa da fame, guerra e carestia. Il Governo non ha nessuna intenzione di investire nel Mezzogiorno anzi, divide in due il Paese, rinuncia al principio di solidarietà e abbandona al proprio destino territori in difficoltà. Da questo governo nessuna idea di futuro. Siamo all’ennesima fiducia. Ormai il governo non si fida più neanche della sua maggioranza. Alleanza Verdi e Sinistra esprime voto contrario a questo ennesimo decreto, senza alcuna coerenza e omogeneità e approvato in spregio alla Costituzione.”

Lo ha affermato il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni

“Questo decreto si inserisce in una logica precisa per dividere ulteriormente il Paese in due: la nuova ZES unica porterà alla scomparsa delle 8 esistenti, accentrando ancora una volta tutta la gestione alla Presidenza del Consiglio e facendo scomparire i territori dalla governance. Un provvedimento che si inserisce perfettamente in un quadro in cui il Nord ottiene l’autonomia differenziata e il Sud viene commissariato dal Governo. Non contenti hanno inserito nel decreto la costruzione di 12 nuovi Centri di Permanenza per i rimpatri. 12 nuovi lager per migranti, zone segrete, sulle quali sarà ancora più difficile verificare il rispetto dei diritti umani. Norme di ordinaria ferocia, nel solito solco delle politiche securitarie e di segregazione.  Alla destra non interessa trovare soluzioni ma solo politiche repressive e punitive inutili a dare risposte ma funzionali a portare avanti la scellerata propaganda sull’invasione.”

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DIFESA – MAGNI (AVS): “AVS SI ASTIENE SULLA DELEGA DELLA REVISIONE DELLO STRUMENTO MILITARE”

“Alleanza Verdi e Sinistra si asterrà sulla delega al governo per la revisione dello strumento militare nazionale. La delega al Governo finalizzata ad incrementare le dotazioni organiche complessive di personale militare altamente specializzato nei settori tecnico-logistici e sanitario, ad istituire una riserva ausiliaria dello Stato e riformare la sanità militare non ci convince. Noi pensiamo sia importante sottolineare come l’unico ruolo che l’Esercito italiano può svolgere è quello dell’interposizione alla pace nel solco della nostra Costituzione. Un Esercito che deve rispondere pienamente all’articolo 11 della nostra Costituzione, che ci ricorda sempre che l’Italia ripudia la guerra come strumento per la risoluzione dei conflitti tra gli Stati. Ma in questi tempi di guerra non possiamo ignorare le preoccupazioni, profonde, rispetto all’evoluzione del conflitto in Ucraina e al nuovo conflitto in Medio Oriente. Di fronte a un’escalation militare, della quale in entrambi i casi non si vede la fine, credo che da quest’Aula debba salire con forza la richiesta di una de-escalation. De-escalation che deve puntare alla pace. Occorre lavorare per fermare le atrocità che stanno avvenendo in Medio Oriente. Rinnoviamo la richiesta al Governo affinché si attivi per promuovere tutte le iniziative diplomatiche per un cessate il fuoco a Gaza e in Palestina.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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