All Posts Tagged: Peppe De Cristofaro

DDL SICUREZZA – DE CRISTOFARO (AVS): “NESSUNA PRIORITÀ O ALTRI GIOCHETTI PER APPROVARE IN TEMPI BREVI NORME SECURITARIE E REPRESSIVE”

“Il Disegno di Legge sulla sicurezza appena approdato in commissione in Senato è sbagliato e trasforma l’Italia da Stato di diritto a Stato di Polizia. Come al solito la destra affronta il tema sicurezza solo con logiche securitarie e repressive. Una repressione giustizialista del dissenso degna di un Paese autoritario. Un atteggiamento che abbiamo già sperimentato con la legge contro i Rave party, il decreto Cutro o altri provvedimenti che hanno come unico obiettivo l’ordine pubblico. Un governo Meloni è attento solamente a reprimere i conflitti sociali aumentando le pene o individuando nuove fattispecie di reati, e non alle sofferenze degli italiani. Visto il carattere regressivo delle norme abbiamo chiesto che la commissione svolga approfondite audizioni e che la maggioranza non pensi a scorciatoie per limitare il dibattito. Quindi nessuna priorità su altri provvedimenti o altri giochetti per approvare in tempi brevi questo che è un disegno di legge e non un decreto che ha una scadenza prefissata.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “NO ALLE GABBIE SALARIALI”

“L’Autonomia differenziata spacca l’Italia e aumenta le diseguaglianze sociali e territoriali. In commissione sul federalismo fiscale ho chiesto al ministro Calderoli se è vero che il Comitato che deve individuare i Livelli Essenziali delle Prestazioni (CLEP) oggi proporrà un documento che da indiscrezioni sostiene che i fabbisogni standard e di conseguenza i diritti vanno differenziati geograficamente. In poche parole la destra al governo sta rispolverando le gabbie salariali. Un vecchio pallino del Carroccio, una porcheria secondo la quale un dipendente pubblico del mezzogiorno deve essere pagato di meno di chi fa lo stesso lavoro al nord. Una vera e propria secessione dei ricchi, devastante per il sud ma anche per il nord. Le diseguaglianze oggi sono la cifra del nostro tempo e l’Autonomia leghista le aumenterà. Il regionalismo competitivo, egoista e secessionista che porta avanti la destra divide l’Italia in venti piccoli Staterelli, l’uno contro l’altro, con differenti diritti e sistemi amministrativi diversi. E le gabbie salariali sono funzionali a questa impostazione. Alleanza Verdi e Sinistra è per uguali diritti su tutto il territorio nazionale senza differenziazioni di nessun tipo. La risposta del ministro Calderoli non ci tranquillizza affatto. Continueremo la mobilitazione nel Paese e in Parlamento contro il progetto della destra.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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DDL SICUREZZA – DE CRISTOFARO (AVS): “DOMANI IN PIAZZA CONTRO L’ATTACCO ALLA DEMOCRAZIA E ALLO STATO DI DIRITTO, OPPOSIZIONE DURA IN SENATO”

“Il DDL Sicurezza è un vero e proprio attacco alla democrazia e allo stato di diritto. La proposta della Meloni rischia di cambiare in senso autoritario la Costituzione formale e sostanziale dell’Italia. Il governo Meloni conosce solo la repressione per governare i conflitti sociali e vuole uno Stato di Polizia al posto di uno Stato di diritto. Non permetteremo la criminalizzazione del diritto delle cittadine e dei cittadini a manifestare il proprio dissenso. Domani saremo in piazza contro questo provvedimento con Cgil, Uil e le organizzazioni della società civile per impedire l’approvazione definitiva di un provvedimento securitario che azzera la libertà e il diritto a manifestare, che introduce nuovi reati penali, e quindi il carcere, nei confronti di chi fa picchetti davanti alle fabbriche, occupa strade, spazi pubblici e privati. Un obbrobrio fatto di norme liberticide e di populismo penale su cui faremo un’opposizione dura in Senato.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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LIBANO – DE CRISTOFARO (AVS): “C’È IL RISCHIO DI UN ALLARGAMENTO DEL CONFLITTO E DI CATASTROFE UMANITARIA. TAJANI VENGA A RIFERIRE IN PARLAMENTO”

“Quanto sta accadendo in Medio Oriente è una vera e propria catastrofe umanitaria. La guerra continua ad espandersi ed il rischio che il conflitto diventi mondiale è sempre più reale. Il Ministro Tajani venga subito a riferire in Aula sull’attacco in Libano da parte di Israele, dove sono morte 500 persone tra cui 35 bambini. Non possiamo più accettare l’ennesimo insopportabile atto di guerra ai danni della popolazione civile. Israele mette una pietra tombale sul processo di pace.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “A CHE GIOCO GIOCA CASSESE? NO A DIRITTI DIFFERENZIATI GEOGRAFICAMENTE. INTERROGAZIONE IN SENATO”

“A che gioco sta giocando il Comitato per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (CLEP) guidato da Sabino Cassese? Il Comitato che deve individuare i Livelli Essenziali delle Prestazioni per l’attuazione dell’Autonomia differenziata, da indiscrezioni e da quello che trapela, starebbe per sfornare un documento, scritto da ‘esperti’ con evidenti conflitti di interesse, che sembra cucito addosso ai sostenitori dell’Autonomia di Calderoli tanto da affermare che i fabbisogni standard e di conseguenza i diritti vanno differenziati geograficamente. Un gravissimo attacco ai diritti dei cittadini del mezzogiorno che certifica che l’Autonomia differenziata aumenta e non diminuisce le diseguaglianze.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

“Quello sostenuto dal documento che il Clep approverà nei prossimi giorni è un principio inaccettabile, in totale contrasto con l’articolo 3 della Costituzione, lo stesso sul quale si regge tutto il perverso meccanismo dell’Autonomia differenziata, che vuole imporre le disuguaglianze per legge. Presenterò un’interrogazione parlamentare perché una questione così importante deve essere discussa in Parlamento e non solo in una commissione governativa. Fingere che sia argomento da tecnici, che tutto sono fuorché neutrali, è l’ennesima porcata con la quale si vuole imporre una legge che è evidentemente minoritaria nel Paese. Lo dimostreranno i numeri quando si voterà per il referendum, ma intanto si fermino queste accelerazioni che sono l’ennesima dimostrazione di disprezzo per la democrazia e il Parlamento.”

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “SITUAZIONE AL LIMITE, SI DEVE FERMARE NETANYAHU PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI”

 

“La situazione in Medio Oriente è arrivata al limite. Il quadro peggiora di ora in ora e l’annuncio di una nuova operazione israeliana nel territorio libanese potrebbe essere la miccia che fa esplodere tutto. L’allargamento del conflitto al Libano è assolutamente da scongiurare. Rischiamo una catastrofe non solo regionale. Basta indulgenze verso il governo israeliano e le operazioni militari mirate. La comunità internazionale usi tutti i mezzi, compreso lo stop all’export verso Israele di tutti i prodotti a partire dalle armi, per fermare questa escalation. L’Ue, la comunità internazionale fermi il premier israeliano Benjamin Netanyahu e la sua politica di guerra e faccia sentire la propria voce affinché si arrestino le armi e si arrivi ad una pace duratura in tutta l’area mediorientale. Occorre fermare Netanyahu prima che sia troppo tardi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA DA ATTUARE E DIFENDERE. DIBATTITO CON DE CRISTOFARO, SCHLEIN, GRANDI, CABIDDU, LEPORE, BINDI.

‘Costituzione della Repubblica italiana, da attuare e difendere’ è il titolo del dibattito che si svolgerà domani martedì 24 settembre, dalle ore 16.30 alle 19 presso Sala Capitolare del Senato, Piazza della Minerva 38 a Roma, a partire dal volume di Giuseppe Giliberti e Davide Ferrari “Le orme di Dossetti”, Editrice Intra di Pesaro. Al dibattito partecipano Rosy Bindi; Mario Boffo, Ambasciatore; Maria Agostina Cabiddu, costituzionalista, Politecnico di Milano; Peppe De Cristofaro, capogruppo AVS Senato; Alfiero Grandi, Vicepresidente Coordinamento per la Democrazia Costituzionale; Matteo Lepore, Sindaco di Bologna; Elly Schlein, segretaria PD. Saranno presenti gli autori Davide Ferrari e Giuseppe Giliberti.

L’iniziativa è promossa dal senatore Giuseppe De Cristofaro, dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, da Mario Boffo della rete Diplo, e dalla Casa Editrice Intra di Pesaro.

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DDL SICUREZZA – DE CRISTOFARO (AVS): “DECRETA LA MORTE DELLO STATO DI DIRITTO E INSTAURA UNO STATO DI POLIZIA”

“Ci opporremo in tutte le forme possibili in Senato al DDL Sicurezza, appena approvato alla Camera. Siamo di fronte a una mostruosità giuridica che, introducendo 24 tra nuovi reati e aggravanti, decreta la morte dello stato di diritto e instaura uno stato di polizia. La stessa destra che piagnucola e invoca il garantismo quando i suoi esponenti finiscono in inchieste giudiziarie (e capita spesso), vara una serie di provvedimenti che secondo l’OSCE minano i principi fondamentali del diritto penale. Siamo ad una svolta pericolosissima verso un regime autoritario che va contrastata in ogni modo. È la morte della democrazia per come l’abbiamo conosciuta.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

“Se blocchi una strada perché stai manifestando per aver perso il lavoro, per l’ambiente, perché non hai una casa, le pene aumentano fino a 6 anni di reclusione e 300mila euro di multa. Se la protesta è contro un’opera pubblica classificata come strategica, alla pena si aggiungono delle pesantissime aggravanti che innalzano la pena fino a 20 anni di reclusione. La prima cosa che mi viene in mente è il Ponte sullo Stretto, il giocattolo di Salvini. Ma anche Tav, inceneritori e molto altro. La resistenza passiva e non violenta diventa un reato punibile con una pena dai 4 ai 6 anni di reclusione. Le donne incinte o con figli di età inferiore a un anno potranno andare in galera. E nelle carceri e nei Cpr si introduce il reato di rivolta per spegnere ogni protesta sulle condizioni di detenzione. Le forze dell’ordine potranno girare armate senza licenza quando sono fuori servizio. Il far west legalizzato e incontrollabile, mentre diventa illegale la cannabis light fregandosene del fatto che parliamo di una sostanza molto più blanda del legalissimo alcol, che in Italia dà lavoro a decine di migliaia di persone. Del resto, perché considerare legale la cannabis light, prodotta e venduta da aziende che operano legalmente e pagano le tasse, se l’erba la possono vendere le mafie?”

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “GRAVISSIMA L’ASTENSIONE DELL’ITALIA ALL’ONU SULLA FINE DELL’OCCUPAZIONE ISRAELIANA”

“L’astensione dell’Italia alla risoluzione delle Nazioni Unite che chiede, tra l’altro, la fine dell’occupazione israeliana del territorio palestinese entro un anno è gravissima. Risoluzione approvata dall’Assemblea generale Onu con 124 paesi a favore e 14 Paesi contrari e 25 astensioni tra cui l’Italia. Con l’approvazione di questa importante risoluzione le Nazioni Unite si riafferma l’impegno della comunità internazionale per la realizzazione del diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione, compreso il diritto a uno Stato indipendente e sovrano. Un’astensione decisa dal governo senza informare il Parlamento. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani riferisca in Parlamento.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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OPEN ARMS – DE CRISTOFARO (AVS): “LA RAI SEMPRE PIù TELEMELONI”

“Se c’è da dare una mano, il direttore di Rainews24 Paolo Petrecca è sempre pronto. Meloni difende Salvini sulla vicenda Open Arms e il più meloniano in Rai manda in onda a Rainews24, 4 minuti di video di Salvini in cui si autoassolve e attacca i giudici, il tutto senza contraddittorio e mediazione giornalistica. Ormai la destra di Meloni considera la Rai di sua proprietà e la usa per difendere i suoi ministri e sodali: intervista a Sangiuliano sul tg1 sull’affaire Boccia, intervista all’avvocato di Salvini Giulia Bongiorno, senatrice Lega, su Open Arms e intervista di Vespa a Toti sull’inchiesta ligure. Un uso personale del servizio pubblico da parte del governo e l’ennesima riprova che la Rai è sempre più TeleMeloni. La Rai è allo sbando e senza governance da mesi, con la maggioranza divisa che non riesce a mettersi d’accordo nella lottizzazione del CdA. Occorre cambiare, è necessaria una riforma organica della governance della Rai nella direzione del Media freedom act per rendere indipendente il servizio pubblico dalla politica e dai partiti.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della Vigilanza Rai.

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