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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “SERVE UN REGIONALISMO SOLIDALE, NON IPER-COMPETITIVO”

 

“Il regionalismo forzato in questi anni ha mostrato la corda, e il Covid ce lo ha fatto vedere in maniera clamorosa. Oggi servirebbe un ripensamento molto forte sul Titolo V, esattamente nella direzione inversa all’Autonomia differenziata e di un regionalismo iper-competitivo, e secessionista, che fa un danno gigantesco al paese e che fa un danno enorme a chi nel paese, anche al nord, vive in una condizione di sofferenza sociale. Perché le diseguaglianze non sono solo nord-sud.”

Così il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, nel corso della trasmissione ‘Lo Specchio dei Tempi’ su Rainews24.

“In questi venti anni le diseguaglianze territoriali sono aumentate, la differenziazione tra le regioni si è allargata sempre di più e l’intero mezzogiorno vive in una condizione drammatica. Pensiamo a cosa accade nel mondo della sanità, oggi giustamente in sciopero contro le politiche del governo. Bisognerebbe avere il coraggio di ripensare le scelte del 2001, che sono state scelte sbagliate, e tornare indietro rispetto a quella che è stata una stagione che non ha portato frutti al Paese ma che, anzi, ha aumentato le diseguaglianze. Bisognerebbe fare l’opposto di quello che ha fatto la destra con l’Autonomia differenziata che esaspera ancora di più le diseguaglianze sociali e territoriali e crea l’opposto di quel regionalismo solidale che servirebbe.”

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REGIONALI – DE CRISTOFARO (AVS): “UNITÀ E PROGRAMMI PER VINCERE E COMBATTERE L’ASTENSIONISMO”

“Le regionali hanno rappresentato senza dubbio un segnale positivo per il centrosinistra, ma allo stesso tempo una lezione severa per tutte le forze politiche sul fronte della partecipazione democratica, perché il punto cruciale è il forte astensionismo, che coinvolge ormai metà del Paese, e che deve essere la vera priorità. L’unità per il centrosinistra è una condizione essenziale e noi lo diciamo da tempo ma, funziona solo se accompagnata da programmi politici capaci di dare speranza al Paese. Non possiamo rassegnarci al fatto che chi subisce maggiormente la crisi economica sia anche chi si allontana di più dalle urne. L’astensione non è solo una questione numerica, ma un segnale preoccupante di sfiducia verso le istituzioni, che si manifesta soprattutto tra chi vive le difficoltà maggiori. Per questo, serve un programma politico capace di rappresentare proprio questi cittadini, di connettersi alle loro esigenze e di costruire un futuro concreto e inclusivo. La sfida per il centrosinistra non è solo quella di vincere le elezioni, ma di riportare al voto chi si sente escluso e tradito dalla politica. Dobbiamo costruire un meccanismo virtuoso, un programma che sia una speranza concreta. Solo così possiamo riconnetterci con quel pezzo di Paese che non si sente più rappresentato.”

Così il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, nel corso della trasmissione ‘Lo Specchio dei Tempi’ su Rainews24.

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SCUOLA – DE CRISTOFARO (AVS): “LA SOSPENSIONE è UN PERICOLOSO PRECEDENTE, CHE SIA REINTEGRATO IMMEDIATAMENTE”

“Siamo di fronte ad un governo che cerca di imporre un modello di scuola basato su conformismo e obbedienza, chi non si allinea al pensiero unico della destra paga un prezzo elevato. La sospensione di Christian Raimo rappresenta un attacco senza precedenti alla libertà di opinione e alla democrazia all’interno delle nostre scuole, e un pericoloso precedente. Un provvedimento a dir poco sproporzionato, che suona come una ritorsione e un segnale intimidatorio verso chiunque osi dissentire dal ministro leghista. In un Paese democratico, le istituzioni educative dovrebbero incoraggiare la libertà di espressione e il confronto, non reprimerli. Questo atto punitivo è il sintomo di un’escalation preoccupante: con questa destra al potere, non c’è più spazio per il pensiero critico. Raimo sia reintegrato immediatamente.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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DDL SICUREZZA – DE CRISTOFARO (AVS): “1000 EMENDAMENTI CONTRO IL PACCHETTO SICUREZZA”

“Siamo totalmente contrari al pacchetto sicurezza di Meloni. L’ossessione della destra per la sicurezza ha prodotto un mostro giuridico con nuovi reati sempre più oppressivi. La destra conosce solo la repressione per governare i conflitti sociali e quindi l’unico modo di contrastare il dissenso è aumentare le pene e punire. Un vero e proprio disegno con un’impronta repressiva e securitaria che criminalizza il disagio sociale e il dissenso. Una svolta iper-securitaria che ridisegna lo Stato di diritto con tratti fortemente autoritari. La destra vuole uno Stato securitario e di Polizia, dove il cittadino è ‘il nemico’. Non permetteremo la criminalizzazione del diritto a manifestare il proprio dissenso. Ci preoccupa molto la natura intimidativa tra Stato e cittadino del pacchetto sicurezza. Un obbrobrio fatto di norme liberticide e di populismo penale su cui faremo un’opposizione dura e ostruzionismo parlamentare. Abbiamo presentato 1000 emendamenti e 10 ordini del giorno contro questo disegno che criminalizza lo sciopero e i sit-in, che trasforma le proteste in rivolte o che tratta la protesta non violenta alla pari di chi commette reati violenti.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “NETANYAHU NON SI FERMA PIÙ DAVANTI A NULLA. COSA DEVE SUCCEDERE ANCORA PRIMA CHE LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE LO FERMI”

“Ancora un deliberato attacco alle forze Onu da parte dell’esercito israeliano. Ormai Netanyahu non si ferma più davanti a nulla se è arrivato a dichiarare guerra al mondo con l’attacco al contingente internazionale impegnato in una missione di peacekeeping. Dopo l’attacco di ieri alla base Unifil e il ferimento di due soldati, oggi stesso copione e il ferimento di altri due soldati. Una cosa gravissima che ha trovato la dura reazione del ministro Crosetto, che ha definito l’attacco a Unifil un ‘crimine di guerra’, e della comunità internazionale. Giusto, peccato però che tutta la strategia adottata da Israele per rispondere al brutale attacco di Hamas del 7 ottobre è un crimine di guerra. Non può essere che, se attacchi l’Onu è un crimine di guerra e se invece attacchi i palestinesi è difesa. Sono un crimine di guerra gli oltre 40 mila morti a Gaza, di cui 7 mila donne e 10 mila bambini, sono un crimine di guerra i 2 mila morti del Libano, gli attacchi alla Cisgiordania, la distruzione di infrastrutture necessarie alla popolazione civile, la chiusura dei valichi per non far entrare derrate alimentari e medicine. Cosa deve succedere ancora prima che la comunità internazionale fermi Netanyahu? Ormai il limite è superato e la comunità internazionale ha il dovere di richiamare Israele al rispetto del diritto e delle organizzazioni internazionali ma, soprattutto, bisogna fermare le armi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “NELLA MAGGIORANZA VOLANO GLI STRACCI”

“Sull’Autonomia differenziata nella maggioranza volano gli stracci. Prima il Ministro di Forza Italia Antonio Tajani dichiara che non se ne parla proprio di attribuire il commercio con l’estero alle regioni, poi il ministro di Fratelli d’Italia ed ex governatore della Sicilia Musumeci dice che l’Autonomia deve rallentare e chiude la porta alle regioni sulla protezione civile, di cui ha la delega. E il governatore del Veneto Luca Zaia non l’ha presa bene, anzi malissimo. In un’intervista dai toni piccati chiarisce che è tutta una questione di soldi. Lui e la Lega vogliono che vadano alle regioni dove prendono voti. Gli alleati frenano perché i voti li prendono anche al Sud. Quindi erano tutte chiacchiere quelle sul modello virtuoso, è solo una questione di soldi e poltrone. Di egoismo e incoscienza.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

“Avevamo ragione noi. L’Autonomia differenziata scava un baratro profondo tra le aree più ricche e quelle più povere, mettendo effettivamente a rischio la coesione nazionale, come dimostrano gli scontri appena iniziati nella stessa maggioranza. La sua approvazione era moneta di scambio col Premierato voluto fortemente dalla Meloni. Due progetti tra l’altro incompatibili tra loro che hanno in comune solo la definitiva marginalizzazione del Parlamento. Una vergogna che andrà cancellata col referendum. E nessuno pensi di scipparlo agli italiani. A furia di tirarla, la corda si spezza.”

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CONSULTA – DE CRISTOFARO (AVS): “L’AUTORITARISMO DELLA MAGGIORANZA FA EMERGERE LA FORZA STRAORDINARIA DELLA NOSTRA COSTITUZIONE”

“Quello che è successo ieri in Parlamento è gravissimo. Ma insieme alla voglia di farsi regime di questa destra, emergere ancora una volta la forza straordinaria della nostra Costituzione. Bisogna tenersela stretta la nostra carta costituzionale, perché nasce dopo la dittatura fascista dalla consapevolezza che la democrazia è possibile solo adottando un sistema di contrappesi che cancella ogni tentazione autoritaria. È esattamente di tentazione autoritaria che stiamo parlando, se la Meloni prova a imporre come giudice sopra le parti lo stesso Francesco Saverio Marini che è l’autore del ddl sul Premierato. Pensare che debba essere la stessa persona che ha scritto un disegno di legge a valutarne la legittimità costituzionale è il sogno proibito di chi ha come modelli Orban e Trump. Un potere senza contrappesi. Non certo la democrazia. Bene perciò che la Meloni si è schiantata in Aula di fronte alla reazione compatta delle opposizioni, ma è un segnale grave e allarmante di quello che è e sono disposti a fare ad ogni costo. Dal paese arriva il segnale forte e chiaro dello straordinario successo della raccolta firme per i referendum contro l’Autonomia e per la cittadinanza, ma la Meloni invece di prenderne atto prova a truccare le carte. Ed è esattamente questo che è pericoloso. Non si fermano davanti a niente, nemmeno all’indecenza. Dobbiamo esserne consapevoli tutti.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “PROTEGGERE LA LIBERTÀ DI INFORMARE E L’INCOLUMITÀ DEI GIORNALISTI, SOLIDARIETÀ A TRAINI E BATTISTINI”

“In un contesto globale in cui i tentativi di silenziare la verità, soprattutto in scenari di conflitto, sono sempre più frequenti, proteggere chi informa è un dovere morale e civile. La nostra vicinanza e solidarietà alla troupe del Tg1 e ai giornalisti Simone Traini e Stefania Battistini, minacciati da un mandato di arresto emesso dalla Russia. Il conseguente rischio di estradizione rappresenta un grave pericolo per la loro sicurezza e per la libertà di stampa. Le autorità italiane e l’Unione Europea devono prendere una posizione decisa a tutela dei nostri giornalisti, difendendo non solo la loro incolumità, ma anche il principio della libertà di stampa. La libertà di informare è un diritto essenziale in ogni democrazia, e il giornalismo libero è un baluardo fondamentale per il mantenimento di una società trasparente e giusta.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della commissione di vigilanza Rai.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “SOLIDARIETÀ ALLA TROUPE DEL TG3”

“Solidarietà alla troupe del Tg3 vittima di una gravissima intimidazione e profondo cordoglio  per la morte di Ahmad Akil Hamzeh che li accompagnava. I giornalisti e gli operatori svolgono un lavoro fondamentale per garantire l’informazione dai luoghi di conflitto. Lavoro fatto in condizioni difficili e pericolose. Ai cronisti che quotidianamente raccontano quello che succede nelle guerre in corso va tutto il nostro sostegno.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della commissione di vigilanza Rai.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “CALDEROLI E I GOVERNATORI DEL NORD FORZANO PRIMA IL PRONUNCIAMENTO DELLA CORTE, PERCHÈ IL REFERENDUM FA PAURA, VANNO FERMATI”

“Oggi festeggiamo il risultato di avere raggiunto il primo obiettivo: le firme necessarie a presentare il referendum abrogativo contro la pessima legge sull’Autonomia differenziata. Il vasto schieramento di forze politiche, sociali e sindacali che lo hanno promosso hanno lanciato una sfida al Paese. E il milione e trecentomila firme è un risultato straordinario. Gli italiani, sia del Nord che del Sud, hanno capito che l’Autonomia di Calderoli non fa bene all’Italia e che deve essere cancellata. I leghisti, ormai abbastanza isolati nella maggioranza, forzano la mano con i governatori del Nord per accelerare la sua applicazione. Usano le materie non Lep come grimaldello. Lo fanno prima del pronunciamento della Corte perché hanno paura del referendum. Vanno fermati.”

Così il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato, a margine dell’assemblea nazionale del Comitato referendario contro l’Autonomia differenziata in corso a Roma.

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