All Posts Tagged: Liliana Segre

SEGRE – MAGNI (AVS): “SOLIDARIETA’ DI AVS A LILIANA SEGRE. SI DEVONO RESPINGERE QUESTE ACCUSE INFAMANTI”

“Esprimo la mia solidarietà e quella del gruppo Avs-Misto alla senatrice Liliana Segre, non solo perché fa parte del gruppo Misto, ma per la sua storia, per quello che rappresenta per tutti noi, per la sua testimonianza e per i valori che ha espresso e che ha portato in questo ramo del Parlamento. Gli attacchi a Lei rivolti indignano e vanno respinti con forza. Mi auguro che il Parlamento trovi il momento per poter discutere, perché l’odio che si sta seminando dentro il Paese va subito interrotto. Respingiamo le accuse infamanti nei confronti di una persona che ha rappresentato e rappresenta degnamente tutto il nostro popolo. Abbraccio la senatrice Segre, che speriamo di vedere in Aula presto.”

Lo afferma in Aula a Palazzo Madama il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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SEGRE – COMUNICATO DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA INTOLLERANZA, RAZZISMO, ANTISEMITISMO, ISTIGAZIONE ALL’ODIO E ALLA VIOLENZA

“Esprimiamo incredulità e indignazione per le parole estremamente offensive contro la Presidente Segre. I membri della commissione antidiscriminazione, presieduta dalla senatrice a vita, si stringono alla Presidente e respingono con forza le assurde falsità proposte dall’ex funzionaria della Farnesina, Elena Basile, sul suo profilo Facebook, sulla rete e su organi di stampa, e s’impegnano a continuare il lavoro per contrastare strategie mirate a istigare l’odio e per contrastare l’antisemitismo, il razzismo e ogni forma di discriminazione. Un impegno espresso all’unanimità. I commissari si uniscono con affetto e assoluto sostegno alla Presidente Segre.”

Lo rende noto la Commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza del Senato.

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AMTISEMITISMO – DE CRISTOFARO (AVS): “DA MIELI PAROLE INACCETTABILI. SPIEGHI PERCHÉ NON CONDANNA I SALUTI ROMANI”

“La senatrice Mieli continua nella sua indecente campagna contro la sinistra, a suo avviso colpevole di antisemitismo. Davvero non si comprende come possa continuare a svolgere con equilibrio il suo ruolo nell’ufficio di presidenza della commissione per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo e antisemitismo, presieduta con grande autorevolezza e rigore dalla senatrice Segre.
Le parole contenute nell’intervista della senatrice Mieli sono inaccettabili e vanno rimandate al mittente. Ma del resto di cosa stupirsi, la senatrice fa parte di un partito che non riesce a condannare i saluti romani e a dirsi antifascista. Farebbe bene a interrogarsi su questo, piuttosto che accusare la sinistra.”
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.
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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “CONDIVIDIAMO L’APPELLO DI SEGRE CONTRO L’ODIO”

“Bello e importante l’appello contro l’odio lanciato ieri dalla senatrice Liliana Segre. Appello che condividiamo in pieno. Spiace però che in un periodo grave come quello che stiamo vivendo, in cui ritornano rigurgiti che pensavamo sepolti, le bellissime parole della Presidente della commissione del senato non vengano comprese, vista l’odiosa campagna sul presunto antisemitismo della sinistra portata avanti  dai giornali delle destre e da esponenti della commissione stessa come la vicepresidente Ester Mieli.
Pensiamo invece, come la senatrice Segre, che il ripudio della guerra, la lotta all’’antisemitismo e al razzismo, all’islamofobia devono essere un comune sentire. Grazie Liliana le tue parole ci confermano che non hai vissuto invano.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto del Senato.

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NAPOLITANO – SEGRE (AVS): “CI HA LASCIATO UN GRANDE ITALIANO”

“Ci ha oggi lasciato un grande italiano, il Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. Figura pubblica di particolare rilievo, ha segnato con la sua presenza e il suo impegno politico, parlamentare, istituzionale decenni di vita della Repubblica. Esponente di quella generazione che, giovane nell’immediato secondo dopoguerra, costruì un Paese nuovo e migliore dalle ceneri lasciate dal fascismo. Furono anni e decenni difficili, ma l’Italia della Costituzione rinacque e conquistò il posto che le compete nel consesso internazionale. Certo la vita della Repubblica è stata anche storia di scontri e contrapposizioni, ma sempre da tutte le forze democratiche si seppe mettere al centro il punto di vista pubblico e l’interesse generale.
Ricordo nel 2007 la partecipazione del Presidente Napolitano all’inaugurazione del Memoriale della Shoah presso la Stazione centrale di Milano, ricordo la sua commozione e le sue parole. Ma ricordo anche il suo impegno perché la sinistra italiana guadagnasse un rapporto corretto e obiettivo con lo Stato di Israele, superando una lunga stagione di pregiudizi e incomprensioni.
Più recentemente ebbi il piacere di uno scambio di idee allorché considerai l’ipotesi che si potesse espungere il termine “razza” dal testo della nostra Costituzione. Ricordo il garbo e l’acume con cui mi invitò a riflettere sul senso autentico di quella scelta lessicale dei nostri Costituenti; spunti ed argomenti che favorirono una migliore articolazione della mia posizione in merito.
Mi unisco quindi all’unanime cordoglio per la perdita del grande Statista, mi stringo alla moglie Clio e a tutta la sua famiglia.”

Lo afferma la senatrice a vita Liliana Segre.

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SENATO – DE CRISTOFARO (AVS): “LE CELEBRAZIONI PER I 100 ANNI DELLA MORTE DI MATTEOTTI, SONO UN MONITO A DIFESA DELLA LIBERTA’ E DELLA DEMOCRAZIA”

“Celebrare e ricordare la figura di Giacomo Matteotti è un vero e proprio monito alla difesa della libertà e della democrazia, principi fondanti della Costituzione Italiana. Questo provvedimento aiuterà a conoscere e a divulgare la storia di questo glorioso martire di Italia: e cioè che negli ultimi 100 anni di storia nazionale, uomini come lui hanno contribuito a far grande questo paese e il suo tessuto democratico.”

Lo ha dichiarato in Aula il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato, sulla richiesta di procedura abbreviata per il ddl “Celebrazioni per il centenario della morte di Matteotti.”

“È importante oggi più che mai promuovere il recupero della memoria e provare a sviluppare, in particolare nelle giovani generazioni, la consapevolezza storica della coscienza del proprio ruolo sociale e dell’appartenenza della comunità civile. Questo provvedimento, fin troppo tardivo, rappresenta un’opportunità unica di una scelta culturale pedagogica e didattica per investire sulla memoria come strumento di conoscenza e coscienza pubblica. Ringrazio la senatrice Liliana Segre per essere stata promotrice di questo importante provvedimento, per il suo impegno civile e politico, affinché quella memoria di sangue che ha caratterizzato il nostro Paese resti per sempre nella memoria collettiva per non essere dimenticata.”

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25 APRILE – DE CRISTOFARO (AVS): “NO ALLA MOZIONE DI MAGGIORANZA. LA FESTA DELLA LIBERAZIONE NON È UNA SEMPLICE RICORRENZA, MA UN PILASTRO DELL’ITALIA REPUBBLICANA”

“Voteremo a favore della mozione delle opposizioni e contro quella della maggioranza. E lo faremo perché le parole pronunciate dalla senatrice a vita Liliana Segre nel primo giorno di legislatura sono una pietra miliare e temo che non siano state comprese e assimilate come meritano. Quelle parole indicano una strada per superare lacerazioni che non sono mai state superate del tutto e continuano a inquinare la dialettica democratica di questo Paese. Ci sono date che non sono solo semplicemente ricorrenze ma devono essere vissute come riti fondativi di una Repubblica basata su valori che tutti condividono: la Festa della Liberazione, la festa dei lavoratori e delle lavoratrici, la festa della Repubblica. Non sono ricorrenze qualsiasi: sono i pilastri su cui si basa la nostra Repubblica democratica. Quei valori possono e devono accomunare, non dividere e contrapporre.”

Lo afferma in Aula a Palazzo Madama il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Però è necessario che ci siano limpida chiarezza e massimo rispetto per la verità storica. Quelle date sono così importanti proprio perché racchiudono e sintetizzano l’eredità di un’esperienza storica che non può essere edulcorata, contraffatta, non può essere raccontata da ciascuno a modo suo, prosegue De Cristofaro. Il dovere delle istituzioni è farlo garantendo il rispetto per la verità storica. Purtroppo questo compito il presidente del Senato non ha saputo e voluto assolverlo. Le parole pronunciate in occasione dell’anniversario dell’orrendo massacro nazista delle Fosse Ardeatine, hanno offeso la verità storica e hanno offeso gli italiani. Tutti gli italiani. La Russa si è scusato ma in casi come questo non bastano le parole sono necessari dei fatti, dei gesti. La Roma delle Fosse Ardeatine, era la Roma occupata dal brutale esercito di Hitler e dai collaborazionisti fascisti italiani schierati con l’invasore, come ha ricordato il Presidente Mattarella. I partigiani imbracciarono le armi perché non volevano che la libertà dell’Italia fosse solo un regalo degli eserciti alleati. La posta in gioco era la dignità e l’onore dell’Italia, la sua possibilità di diventare padrona del proprio destino democratico. Anche dall’altra parte ci furono molti che combatterono dalla parte sbagliata per un malinteso ma sincero senso dell’onore. Ma questa consapevolezza non cambia il senso delle cose e della storia: furono solo i partigiani a riscattare l’onore e la dignità di tutto il Paese. Questa è la verità storica e non la si può addomesticare.”

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