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VIOLENZA DONNE – INIZIATIVA ILARIA CUCCHI ‘IL MONDO FUORI’ – 23 NOVEMBRE ORE 16 SALA ZUCCARI PALAZZO GIUSTINIANI

“Il mondo fuori” è il titolo dell’incontro per promuovere il contrasto alla violenza di genere, che si svolgerà su iniziativa della senatrice Ilaria Cucchi, giovedì 23 novembre, alle ore 16, presso la sala Zuccari di Palazzo Giustiniani.
Intervengono: Ilaria Cucchi, Mara Bevilacqua e Chiara Franceschini della Associazione Lucha y Siesta, Patrizia Cadau e Lucrezia Lacasella, che porteranno la loro testimonianza in quanto vittime di violenza di genere, e la presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno del femminicidio Martina Semenzato.

Per accreditarsi scrivere alla mail: ilaria.cucchi@senato.it

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SICUREZZA – CUCCHI (AVS): “LA NORMA SULLA DETENZIONE DELLE DONNE INCINTE E DEI BAMBINI È ABERRANTE”

“Più pene per tutti è l’unica logica conosciuta dal governo Meloni, che non risparmia neanche creature innocenti come bambini piccolissimi. Tra le varie norme aberranti contenute nel nuovo pacchetto Sicurezza, approvate in cdm, la più vile è senza dubbio quello che riguarda le donne incinte o con figli di età inferiore a un anno, per cui è prevista la detenzione anche per piccoli reati.”

Lo ha affermato la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra, Ilaria Cucchi.

“Possono infatti cambiargli nome e chiamarli istituti di custodia attenuata, anziché carceri, ma la sostanza non cambia: resta il fatto che per le donne in gravidanza o con bambini molto piccoli, scatterebbe comunque la detenzione in un istituto di pena. E un eventuale rinvio della condanna sarà non solo facoltativo,  ma in taluni casi addirittura vietato. È chiaro che questo governo non ha contezza di come la detenzione possa influire negativamente sulla psiche di un bambino, sul suo sviluppo e sulla sua crescita. AVS si batterà dentro e fuori le aule parlamentari affinché in questi casi siano applicate misure alternative, come la detenzione domiciliare o le case famiglia protette. Un paese  civile deve garantire ai figli delle detenute un’infanzia il più possibile analoga a quella dei bambini liberi.”

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CPR – CUCCHI (AVS): “SOLIDARIETA’ AL VESCOVO DI FERRARA”

“Voglio esprimere la mia personale solidarietà al Vescovo di Ferrara e presidente della Fondazione Migrantes monsignor Perego sotto attacco del Sindaco Alan Fabbri e del senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni per avere espresso contrarietà all’ipotesi di costruire in città un nuovo Centro di permanenza per i rimpatri. Centri voluti con forza dalla Meloni, che addirittura pensa di esportare in Albania. Le critiche del Vescovo a queste strutture, sono anche le mie. Invece di costruire vere e proprie carceri per persone che non hanno commesso reati, a parte quello di essere arrivati nel nostro Paese, il governo, ma anche il Sindaco di Ferrara, dovrebbero preoccuparsi di come accoglierli, integrarli, farli lavorare. Invece, sono ossessionati dalla sicurezza e dai migranti.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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CASO CUCCHI – DE CRISTOFARO (AVS): “SOLIDARIETA’ DI ALLEANZA VERDI E SINISTRA A ILARIA”

“Tutta la mia e solidarietà e quella di Alleanza Verdi e Sinistra ad Ilaria Cucchi e alla sua battaglia per la verità sulla morte del fratello Stefano, che porta avanti da anni. La prescrizione non cancella quello che è stato fatto e meno che meno è un’assoluzione. C’è poco da gioire da parte di chi comunque è stato riconosciuto responsabile dei gravi  reati commessi. Ilaria, oggetto di continui attacchi via social, è degnissima di ricoprire il ruolo che ha oggi e la sua, e la nostra, battaglia per la verità prosegue. Molto meno degno chi confonde la prescrizione con un’assoluzione.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto del Senato commentando la sentenza della Cassazione che ha dichiarato prescritto il reato di falso per il carabiniere Roberto Mandolini.

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DL CAIVANO – CUCCHI E DE CRISTOFARO (AVS): “LOTITO TIENE SOTTO SCACCO LA MAGGIORANZA. LA NORMA SALVA CALCIO INSERITA NEL DL CAIVANO”

“Lotito tiene sotto scacco la maggioranza. Il presidenza delle Commissioni congiunte ha dichiarato ammissibile, e quindi attinente al decreto, l’emendamento presentato dal senatore di Forza Italia che attinente al decreto proprio non è, visto che propone una norma che aiuterebbe le squadre di serie A a vendere meglio i diritti televisivi del nostro campionato. Una nuova norma salva calcio questa volta inserita in un decreto che parla di tutt’altro. Cosa c’entra il calcio con Caivano? Dalla maggioranza e dal governo ennesima forzatura.”

Lo affermano i senatori dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro e Ilaria Cucchi.

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DL CAIVANO – CUCCHI (AVS): “I GIOVANI SONO I PEGGIORI NEMICI DEL GOVERNO”

“Ancora una volta, l’esecutivo utilizza lo strumento del decreto legge prendendo a pretesto un fatto di cronaca, per intervenire grossolanamente sul sistema penale e su quello processuale penale, senza rispettare il dettato costituzionale in materia. Il Dl Caivano costituisce solo l’ennesimo caso di abuso dello strumento di decretazione di urgenza, ma questa volta si è passati ad un livello più grave rispetto alle precedenti. Un così importante intervento, in un settore delicato come quello penale minorile, con conseguenze sul futuro dei giovani coinvolti, non può essere effettuato attraverso la procedura della decretazione d’urgenza. Questo governo e questa maggioranza dimostrano ogni giorno che i ragazzi sono i loro peggiori nemici.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“Questo decreto è stato adottato in barba alle prerogative che la Costituzione riserva al Parlamento, introduce nuove misure in materia penale e ha un contenuto del tutto eterogeneo, ma soprattutto riguarda una categoria di persone che più di tutte andrebbe tutelata: i minori, i più fragili, quelli che vivono in situazioni di disagio sociale. La destra interviene a gamba tesa su importanti istituti del processo minorile, stravolgendoli.  Il Dl Caivano impone una brusca virata rispetto ai principi del moderno sistema penale minorile, da sempre contrario a penalizzazioni e automatismi rispetto a questa speciale categoria di autori di reato, particolarmente vulnerabile. La destra pensa solo a punire e non ad educare e reintegrare.”

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DL CAIVANO – CUCCHI E MAGNI (AVS): “LA DESTRA ASSENTE IN COMMISSIONE. IL VOTO DEL PRESIDENTE SALVA LA MAGGIORANZA”

“Il decreto Caivano è talmente importante per il governo che questa mattina in commissione la destra non è presente. Solo grazie al voto del Presidente la maggioranza e il governo non sono andati sotto. Un fatto grave che mina il rapporto di leale collaborazione in commissione.”

Lo affermano i senatori dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi e Tino Magni.

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MIGRANTI – CUCCHI (AVS): “I NUOVI CPR PENSATI DAL GOVERNO SONO INUMANI”

“Le intenzioni del governo sulla costruzione dei nuovi Centri di permanenza per i rimpatri anticipate oggi dall’inchiesta del quotidiano ‘Il Domani’ sono inaccettabili e rispondono solo ad una logica securitaria, vera ossessione della destra di governo. I CPR sono un completo fallimento e sono pure costosi, come ci ha spiegato il report di ActionAid che ne ha analizzato il funzionamento dal 2014 al 2021. Eppure il governo Meloni non solo continua a spendere milioni di euro l’anno per mantenerli ma pensa di costruirne di nuovi, più simili a carceri e più inumani di quelli attivi.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“Strutture circolari a moduli simili a prigioni dovranno accogliere i richiedenti asilo per 180 giorni, un tempo lunghissimo. Moduli blindati simili a celle di sicurezza per accogliere chi non ha commesso alcun reato se non quello di essere arrivato in Italia magari con un barcone. Non quindi strutture per ospitare donne e uomini in fuga da guerre, fame e carestie, ma vere e proprie carceri. I CPR sono un sistema inefficiente, oggetto in questi anni di moltissime denunce per i diritti negati, gli abusi e le violenze. Luoghi dove si vive in condizioni di scarsa igiene e con pochi servizi. Questo è il modo con cui la destra pensa di risolvere il problema migratorio.”

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GARANTE DETENUTI – CUCCHI (AVS): “LA MAGGIORANZA PENSA SOLO AD OCCUPARE UNA POLTRONA”

“La terna proposta dalla maggioranza per sostituire il collegio del Garante nazionale dei detenuti è inaccettabile perché priva dei requisiti richiesti quali competenza, indipendenza e di non essere alle dipendenze di una pubblica amministrazione. L’unico requisito che ha la terna proposta dal governo Meloni è quella di essere vicina all’attuale maggioranza di destra. Non si può pensare di sostituire Mauro Palma, giurista con un curriculum e una storia al fianco dei fragili, già Presidente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e dei trattamenti o pene inumani o degradanti (CPT), uno dei maggiori esperti a livello internazionale in tema di lotta alla tortura e delle diverse forme di privazione della libertà, in ambito non solo penale, con un ex parlamentare di Fratelli d’Italia. La maggioranza pensa solo ad occupare le poltrone.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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PIANTEDOSI – CUCCHI (AVS): “BODY CAM E CODICI IDENTIFICATIVI A DIFESA DELL’OPERATO DELLE FORZE DELL’ORDINE, DAL MINISTRO UNA RISPOSTA INSODDISFACENTE. CONTINUEREMO A CHIEDERE CHE VENGANO ADOTTATI”

“Quanto accaduto alla manifestazione di Torino è ampiamente documentato da video e immagini in rete dai quali si evince che si è trattato di una manifestazione pacifica e che a caricare gli studenti sono stati gli agenti. La risposta del Ministro Piantedosi alla nostra richiesta di introdurre, anche in Italia, body cam e codici identificativi per le Forze dell’Ordine non ci ha affatto soddisfatto. Le body cam di cui ha parlato il ministro non sono obbligatorie ma a discrezione e poi inquadrano i manifestanti e non le forze dell’Ordine. Gli apparati di sicurezza continuano ad alzare un muro contro questi strumenti di garanzia della condotta delle Forze di polizia e a tutela dei diritti dei cittadini. Eppure su 27 Stati membri dell’Unione Europea, 20 Stati hanno già adottato i codici identificativi e body cam, mentre nel nostro Paese ancora nulla. Numero identificativo e body cam sono un mezzo non solo per scoprire eventuali responsabilità ma soprattutto una tutela per le forze dell’ordine stesse. Continueremo a chiedere con forza che anche in Italia si adottino questi strumenti per una maggiore tutela del diritto dei manifestanti ma, soprattutto, a tutela della stragrande maggioranza degli operatori delle forze dell’ordine, che indossano una divisa e lo fanno con onore.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, replicando al Ministro Piantedosi nel corso del Question time di AVS su body cam e codici identificativi per le Forze dell’ordine.

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