All Posts Tagged: Gruppo Misto

MORTI SUL LAVORO – MAGNI (AVS): “CONTINUA LA STRAGE, NON SI PUO’ FARE SOLO LA CONTA DEI MORTI. LA SICUREZZA DEVE DIVENTARE LA PRIORITA'”

“Anche oggi contiamo i morti sul lavoro. Una serie infinita di incidenti mortali. Ieri a Domodossola, Cassino, Fano e oggi Milano. Dall’inizio dell’anno sono morti 152 lavoratori, 93 di questi sui luoghi di lavoro. Una strage continua in tutta la penisola. Non si può più fare solo la conta dei morti. La sicurezza sul lavoro deve essere la priorità. Nuove assunzioni di ispettori per avere sempre più controlli, più risorse per la prevenzione e la formazione, più investimenti e personale ispettivo per la lotta al lavoro nero ed alle irregolarità, inserimento nel codice penale del reato di omicidio e lesioni gravi sul lavoro sono solo alcune delle cose da fare subito.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“I numeri di infortuni e morti sul lavoro sono elevati e non degni di un Paese civile, prosegue Magni. La frammentazione del mondo del lavoro, la precarizzazione e il continuo ricorso ai subappalti sono tra le cause più evidenti di questo fenomeno gravissimo. Tre infortuni mortali al giorno e oltre 1000 incidenti, in aumento del 25,7% rispetto al 2021, sono le drammatiche cifre del 2022. Come Alleanza Verdi e Sinistra del Senato abbiamo proposto l’Istituzione di una commissione d’inchiesta monocamerale sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, istituita all’unanimità nei giorni scorsi. Ora è necessario che la commissione avvii i suoi lavori il prima possibile. Dobbiamo mettere un punto a questa lunga scia di sangue, conclude Magni.”

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MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “SI DEVE AFFRONTARE LA CRISI UMANITARIA. NO ALLA RIEDIZIONE DEI DECRETI SICUREZZA SALVINI”

“Mentre in mare si continua a morire, il governo Meloni pensa di risolvere l’immigrazione e bloccare gli sbarchi sulle nostre coste con la dichiarazione di Stato di emergenza nazionale. Non contenti delle norme contenute nel decreto legge attualmente in discussione in Senato, varato dopo la terribile strage avvenuta sulle coste calabresi, ora il governo pensa ad un nuovo decreto o, peggio, a far rivivere le norme dei decreti sicurezza firmati da Salvini. Siamo alle solite, la destra pensa solo a politiche emergenziali e non strutturali, guarda il fenomeno sempre dal lato sbagliato, quello della sicurezza. Canali umanitari e canali legali di ingresso, aumento delle quote del decreto flussi, cancellazione della legge Bossi-Fini, riforma del diritto di asilo ma, soprattutto, una missione europea di salvataggio e soccorso in mare dovrebbero essere le parole d’ordine per affrontare un fenomeno che continuiamo a chiamare emergenziale. Invece FdI e Lega pensano ad inasprire le pene, ad istituire Centri per il rimpatrio in tutte le regioni, ad abrogare la protezione speciale o a fare la guerra alle ONG accusate prima di essere un fattore di attrazione e poi, in un rovesciamento di ruoli con la fantomatica Guardia Costiera libica, di impedire i salvataggi. Lo stato di emergenza non serve, serve una risposta umanitaria ad una crisi che innanzitutto è umanitaria.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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GOVERNO – CUCCHI (AVS): “NO A NUOVI REATI. I GIOVANI VANNO ASCOLTATI, NON PUNITI”

“Il governo Meloni non trova di meglio che prevedere nuovi reati per chiunque. A inizio legislatura hanno introdotto il reato contro i Rave, secondo loro pericolosissimi dal punto di vista sociale, ora il ministro della Cultura Sangiuliano propone la stretta per chi compie atti contro opere d’arte e beni monumentali. Un freno, secondo il governo e la maggioranza, ai blitz degli attivisti ambientalisti che risponde solo alla sicurezza e al decoro ma non ai problemi posti da queste ragazze e ragazzi. Un grido d’allarme verso le sorti del Pianeta che non può essere criminalizzato. Saranno sicuramente iniziative estreme ma è estrema la crisi climatica in corso, e devono essere estreme le risposte. E invece un governo negazionista dei cambiamenti climatici pensa di risolvere tutto aumentando le pene, o mettendo in carcere gli attivisti. I giovani vanno ascoltati, non puniti.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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DL SICCITA’ – FLORIDIA (AVS): “IL GOVERNO RIVENDICA LA BRAVURA PER IL DL – SPERIAMO CHE PIOVA – E NEGA I CAMBIAMENTI CLIMATICI”

“È divertente, se non fosse drammatico, come il governo Meloni, negazionista dei cambiamenti climatici, rivendichi oggi la propria bravura nell’affrontare il problema della siccità. Questo provvedimento, che abbiamo ribattezzato “speriamo che piova”, arriva in ritardo ed è per sua natura, visto che è un decreto, di natura emergenziale. Di norma ‘strutturale’ per ora notiamo solo quella che soddisfa l’ego di Salvini, la nomina a capo della cabina di regia. La verità è che il Piano acqua doveva essere già sul tavolo del governo e già operativo. Ora va bene potenziare e adeguare le infrastrutture idriche, ma servono nome urgenti e più stringenti per affrontare i cambiamenti climatici, altrimenti si continua ad agire sugli effetti ma non sulla causa della siccità.”

Lo dichiara la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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NEOFASCISMO – DE CRISTOFARO (AVS): “MONITORARE I LEGAMI TRA LE ORGANIZZAZIONI NEOFASCISTE E LA POLITICA”

“Apprendiamo da intercettazioni della polizia giudiziaria, riportate in un articolo della testata giornalistica online ‘estenense.com’, dell’esistenza di una rete di persone che, attraverso l’uso dei social e lo scambio di messaggi in chat di gruppo a denotazione politica, promuoverebbe valori e azioni di natura anticostituzionale e di chiara connotazione fascista, razzista e antisemita. Tali reti avrebbero rapporti stabili con figure politiche e istituzionali che ricoprono ruoli di governo dell’amministrazione locale ferrarese in particolare due animatori del gruppo sarebbero politicamente vicini al Vicesindaco di Ferrara. Tra i componenti delle chat ci sarebbero anche consiglieri e figure politiche locali del partito della Lega. Una cosa gravissima sulla quale abbiamo presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno Piantedosi affinché venga adeguatamente monitorato il legame fra questi soggetti ed eventuali altri fatti di cronaca avvenuti nel territorio estense e il ruolo svolto dalle organizzazioni guidate dai medesimi soggetti nell’ambito dello svolgimento delle elezioni comunali. E se non ritenga opportuno valutare, visti i rapporti esistenti fra esponenti istituzionali dell’Amministrazione comunale e i gruppi di stampo neofascista, anche un eventuale commissariamento del Comune di Ferrara.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

 

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PNRR – DE CRISTOFARO (AVS): “IL GOVERNO DELLE MANI AVANTI”

“Oggi scopriamo una nuova categoria politica: mettere le mani avanti. Da giorni gli esponenti governativi che maneggiano il PNRR continuano a lanciare allarmi su una possibile riduzione dei fondi del Recovery. Colpa dovuta non all’Europa, vecchio cavallo di battaglia, o a quelli che c’erano prima, la scusa classica del centrodestra di governo, ma proprio alla loro incapacità e alla loro impreparazione. E allora che fanno: mettono le mani avanti. Il governo Meloni soffre della sindrome da opposizione.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Da qualche giorno dalle parti del centrodestra ci informano che non tutti i progetti sono realizzabili, che ci potranno essere delle trance ridotte. Intanto in Senato il decreto sull’attuazione del PNRR è fermo perché non sono d’accordo e non hanno trovato la quadra e dalla maggioranza e dal governo c’è chiusura totale alle proposte migliorative presentate dalle opposizioni. In un paese che ha storicamente giustificato i ritardi con la difficoltà a reperire finanziamenti, ora che i soldi ci sono non si ha la capacità di spenderli. Se l’Italia non spende fino all’ultimo euro avrà bruciato un’occasione storica, irripetibile, di quelle che non si presenteranno più per modernizzare il Paese, completando innanzitutto la transizione digitale ed ecologica. Un governo di dilettanti allo sbaraglio, sulla pelle degli italiani.”

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FIGLI COPPIE GAY – CUCCHI (AVS): “DOPO LA CONDANNA DEL PARLAMENTO UE, PERMETTERE LE TRASCRIZIONI E APPROVARE IL CERTIFICATO DI FILIAZIONE”

“Dopo la condanna del Parlamento della Ue sulle istruzioni date dal governo italiano al Comune di Milano di sospendere la registrazione delle adozioni delle coppie omogenitoriali è necessario che il governo riveda la sua posizione sul certificato di filiazione e sulla trascrizione alle anagrafi comunali. Non si tratta di una contrapposizione ideologica ma dei diritti delle bambine e dei bambini.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, componente della commissione politiche Ue.

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SCUOLA – DE CRISTOFARO (AVS): “LA SCUOLA HA BISOGNO DI INSEGNANTI, DOVE LI PRENDE I TUTOR VALDITARA?”

“Il ministro Valditara invece di fare annunci mirabolanti dalle pagine di un autorevole quotidiano, venga in Parlamento e si confronti con il mondo della scuola. Oggi Valditara ci annuncia che dal prossimo anno scolastico 40.000 tutor saranno inseriti nel mondo della scuola e che a regime saranno 100mila senza ovviamente dire da dove prende i tutor, chi farà l’esame ai tutor. Bello se non fosse che la scuola, i nostri ragazzi e ragazze hanno bisogno di insegnanti e non di tutor.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Ovviamente da Valditara niente sul precariato, riduzione delle classi pollaio, stipendi del personale docente e Ata o soluzioni per risolvere l’annoso problema delle cattedre scoperte a inizio anno, prosegue De Cristofaro. Il ministro come al solito invece di affrontare i nodi del mondo scuola pensa che con 20 ore di formazione aggiuntive un tutor possa affiancare o sostituirsi ai professori e alle professoresse. Una mortificazione del nostro corpo insegnante.”

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APPALTI – MAGNI (AVS): “PROPOSTA IRRICEVIBILE, SABATO SAREMO IN PIAZZA CON I SINDACATI”

“Il codice appalti, che in un paese normale sarebbe una cosa seria, in Italia diventa il ‘codice Salvini’. Il leader della Lega sta cercando in tutti i modi visibilità e questa volta lo fa nel peggiore dei modi. La proposta è a dir poco irricevibile: da una parte mantiene le tutele acquisite negli anni e dall’altra le toglie con l’allungamento senza limiti della catena del subappalto, l’assegnazione diretta e gli affidamenti sotto soglia. Di subappalto in subappalto sarà sempre più difficile verificare le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici, il rispetto dei contratti, e si creeranno non solo maggiori difficoltà nella prevenzione degli infortuni ma anche lavoro nero e precario. Oltre al rischio fortissimo di incentivare il riciclaggio, le infiltrazioni mafiose e il dumping al ribasso sui costi. Il primo aprile saremo in piazza al fianco dei sindacati per sostenere le loro ragioni e chiedere al governo di tornare indietro sul superbonus e sul nuovo codice appalti.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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PNRR – DE CRISTOFARO (AVS): “L’INCAPACITA’ E L’APPROSSIMAZIONE CI FARANNO PERDERE I FINANZIAMENTI. MA LA COLPA È DI QUELLI DI PRIMA, FITTO SI DIMETTA”

“Il governo Meloni quando si passa dalla propaganda alle cose concrete va in estrema difficoltà. E il Pnrr ne è la prova. Rischiamo di non spendere una parte dei soldi europei per incapacità e approssimazione. Una cosa grave che rischia di mettere l’intero paese in seria difficoltà. A parole sono bravissimi ma poi quando si tratta di governare iniziano i problemi. Il governo è in ritardo e, come sempre nella narrazione meloniana, la colpa è di quelli che c’erano prima o dell’Europa. Ma la verità è che non si governa con la sola propaganda. L’Italia se non spende tutte le risorse del Recovery avrà sprecato un’occasione. Il ministro Fitto che usa il Pnrr come un giocattolo a suo uso e consumo, invece di mettere le mani avanti sul possibile mancato raggiungimento degli obiettivi da qui al 2026 si dovrebbe dimettere.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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