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LAVORO – MAGNI (AVS): “PRIMO INCONTRO DELLE OPPOSIZIONI PER UNA POSIZIONE COMUNE SUL LAVORO E SUL SALARIO MINIMO”

“Oggi con i colleghi delle opposizioni ci siamo incontrati e abbiamo iniziato a discutere per una posizione comune sui progetti di legge presentati in Parlamento sul salario minimo e più in generale su come far ritornare il lavoro in cima all’agenda della politica. Un primo incontro, cui hanno partecipato anche le organizzazioni sindacali, che sarà seguito da altri momenti di confronto unitario. Non si può più aspettare: nel nostro Paese ci sono oltre 4 milioni di persone che non possono continuare a vivere con un lavoro da 3 euro all’ora. Il decreto propaganda del governo non si occupa e non risolve i problemi del lavoro perché non affronta le condizioni di chi vive da precario, di chi è povero pur avendo un lavoro ma colpisce proprio i lavoratori più deboli, i precari, condannandoli ad una eterna precarietà. Tutti gli italiani, e non solo i giovani, ormai non riescono neanche più a sognarlo un lavoro stabile, ma vorrebbero un impiego degno, non soggetto a continui ricatti. Serve una battaglia comune delle opposizioni.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Lavoro di Palazzo Madama.

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FASCISMO – MAGNI (AVS): “RITIRARE DALLA COMPETIZIONE ELETTORALE LA CANDIDATA CON IL TATUAGGIO ‘SIEG HEIL’, SCIOGLIERE LE ORGANIZZAZIONI FASCISTE”

“Si moltiplicano i casi di candidati della destra alle prossime amministrative che si rifanno al fascismo. L’ultima è Marialuisa Panara, candidata della Lista Civica alle prossime elezioni comunali di Lonate Pozzolo (VA) nella lista di centrodestra LeAli, lista promossa da FdI, Lega, FI e Udc, a sostegno della candidata leghista Elena Carraro, ha pubblicato sui social la foto di un suo tatuaggio con la scritta ‘Sieg Heil’, il saluto alla vittoria della Germania nazista. Inoltre, sempre sui social, ha inneggiato a vari cortei neofascisti e pubblicizzato le serate del circolo di Casapound di Varese. Nessuno dei partiti che promuovono la lista ha qualcosa da dire? Vista la gravità sarebbe necessario sospenderla dalla competizione elettorale.”

Lo afferma il sentore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Qualche giorno fa in Senato abbiamo chiesto al Ministro dell’Interno Piantedosi il perché non si sia dato seguito agli impegni assunti dal precedente Governo sull’applicazione delle disposizioni costituzionali e di legge vigenti, intervenendo per sciogliere i partiti, i movimenti e le organizzazioni di matrice fascista attive nel nostro Paese. Ovviamente la risposta è stata: niente. Il governo Meloni non ha nessuna intenzione di sciogliere le organizzazioni che si rifanno al fascismo, anche perché è un potenziale bacino di voti. Noi continueremo a chiedere il rispetto dei valori dell’antifascismo, su cui si fonda la Costituzione e la nostra democrazia, e a chiedere con forza lo scioglimento delle organizzazioni che si rifanno al fascismo.”

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RIFORME – DE CRISTOFARO (AVS): “INCONTRANO LE OPPOSIZIONI, MA SONO DIVISI TRA DI LORO. GLI ITALIANI ASPETTANO RISPOSTE SULLA CRISI, NON SU COME ELEGGERE IL CAPO DEL GOVERNO”

“Oggi da esponenti della maggioranza leggiamo reazioni scomposte e sguaiate al confronto tra governo e opposizioni come quella del senatore Gasparri che addirittura considera eversivo l’atteggiamento delle opposizioni. La verità è che la maggioranza, schierata ieri al fianco della Meloni, ha opzioni diverse su tutti i temi di cui si è discusso. Una divisione che oggi cercano di camuffare attaccando le opposizioni. Lega, FdI e Fi hanno non solo idee diverse ma anche obiettivi diversi. La Lega vuole a tutti i costi l’Autonomia differenziata che spacca Italia mentre FdI e Fi sono per l’elezione diretta del Presidente del Consiglio. Due idee diverse di paese.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Nell’incontro di ieri, prosegue De Cristofaro, abbiamo ribadito alla Presidente del Consiglio Meloni la nostra netta contrarietà al presidenzialismo, al semi-presidenzialismo e al premierato perché riteniamo che la figura del Presidente della Repubblica, unico garante dell’unità del Paese, vada tutelato e non messo in mora. La costituzione va applicata e non stravolta per convenienze del momento. Come va tolta di mezzo l’autonomia differenziata. Abbiamo anche detto alla Meloni che lei ha preso i voti per governare e non per stravolgere la nostra Carta Costituzionale. E che non esiste nessun nesso tra il voto alle elezioni e un sostanziale via libera degli italiani alle riforme. Gli italiani si aspettano dal governo Meloni risposte sulla crisi economica, sull’aumento delle bollette, su pensioni e stipendi e non su come si fa ad eleggere il capo del governo.”

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CARO AFFITTI – CUCCHI (AVS): “IL GOVERNO GARANTISCA L’UTILIZZO DELLE RISORSE PNRR PER IL DIRITTO ALLO STUDIO”

“Il caro affitti rischia di compromettere il diritto allo studio degli studenti universitari, soprattutto i fuori sede e i più vulnerabili. La sola solidarietà con gli universitari che protestano serve a poco. Il governo ha il dovere di intervenire con provvedimenti strutturali per mettere a disposizione subito alloggi accessibili, studentati pubblici, recuperare edifici inutilizzati come le caserme. Ma, soprattutto, ha il dovere di spendere tutti i soldi stanziati dal Pnrr sull’housing universitario.”

Lo ha dichiarato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“Il Pnrr stanzia 960 milioni per la creazione di 60mila posti letto. Ad oggi c’è un solo intervento che ha creato circa 8000 posti per una spesa di circa 300 milioni di euro. Cosa intende fare il governo per procedere col secondo intervento per i restanti 660 milioni e arrivare così ai posti letto previsti? Il ministro Fitto in questi mesi ha più volte detto che l’Italia non sarà in grado di spendere tutti i fondi del Recovery. Siamo sicuri che non perderemo proprio le risorse per l’housing universitario? Non possiamo rischiare di perdere questi sussidi stanziati dall’Ue. Non c’è più tempo da perdere, la casa non è un lusso, ma un diritto che non deve rimanere sulla carta. Un paese che non investe sui giovani è un paese senza futuro.”

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE È UNO STRUMENTO IN PIù CONTRO LA SECESSIONE DEI RICCHI”

“Il raggiungimento della soglia di firme necessarie per la presentazione della legge costituzionale di iniziativa popolare contro la proposta di autonomia differenziata proposta dal ministro Calderoli promossa dal Coordinamento per la democrazia costituzionale presieduto dal professor Villone, cui hanno aderito moltissimi giuristi, costituzionalisti e tante associazioni, è una buona notizia. Il successo della campagna di informazione e raccolta firme dimostra che gli italiani sono attenti e non permetteranno che la Lega spacchi il Paese con la secessione dei ricchi. Ora in Parlamento c’è uno strumento in più per difendere diritti e servizi erogati in tutto il territorio nazionale allo stesso modo per tutti. L’autonomia fortemente voluta da Calderoli e dalla Lega aumenta solo le diseguaglianze.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo  Misto del Senato.

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LAVORO – MAGNI (AVS): “PRIMO INCONTRO DELLE OPPOSIZIONI PER UNA POSIZIONE COMUNE SUL LAVORO E SUL SALARIO MINIMO”

“Oggi con i colleghi delle opposizioni ci siamo incontrati e abbiamo iniziato a discutere per una posizione comune sui progetti di legge presentati in Parlamento sul salario minimo e più in generale su come far ritornare il lavoro in cima all’agenda della politica. Un primo incontro, cui hanno partecipato anche le organizzazioni sindacali, che sarà seguito da altri momenti di confronto unitario. Non si può più aspettare: nel nostro Paese ci sono oltre 4 milioni di persone che non possono continuare a vivere con un lavoro da 3 euro all’ora. Il decreto propaganda del governo non si occupa e non risolve i problemi del lavoro perché non affronta le condizioni di chi vive da precario, di chi è povero pur avendo un lavoro ma colpisce proprio i lavoratori più deboli, i precari, condannandoli ad una eterna precarietà. Tutti gli italiani, e non solo i giovani, ormai non riescono neanche più a sognarlo un lavoro stabile, ma vorrebbero un impiego degno, non soggetto a continui ricatti. Serve una battaglia comune delle opposizioni.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Lavoro di Palazzo Madama.

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CARO AFFITTI – CUCCHI (AVS): “ACCANTO AGLI STUDENTI IN TENDA. IL GOVERNO E GLI ENTI LOCALI SI ATTIVINO”

“Si amplifica la protesta delle tende. Dopo Milano, anche a Roma gli studenti riprendono la parola e mettono in atto un gesto simbolico, ma che parla di una condizione reale: non trovare alloggio per i prezzi folli della speculazione sugli affitti. Un problema nelle grandi città che riguarda non solo gli studenti ma gli stessi cittadini. Una cosa gravissima su cui è necessario intervenire immediatamente che rischia di compromettere il diritto allo studio.  Questa protesta sacrosanta diventa ancora carica di significato se guardiamo ai dati Istat del 2021 sulle abitazioni a Roma che fotografa 162.000 appartamenti vuoti, a fronte di 14.000 persone in attesa di casa popolare, o i 20mila alloggi vuoti o sfitti di Milano.”

Lo dichiara la senatrice Ilaria Cucchi dell’Alleanza Verdi e Sinistra dal presidio alla Sapienza.

“Case senza persone e persone senza casa, in uno slogan l’immagine plastica di un’ingiustizia che rimane tale fino a quando non si metterà mano a politiche abitative degne di un paese civile. Riqualificare strutture dismesse per farne case popolari e case dello studente, attivare un piano di conversione a fini abitativi delle strutture dismesse, rilanciare un piano straordinario di edilizia residenziale pubblica, rinforzare il fondo per gli affitti. Solo alcune delle cose da fare subito, come utilizzare al meglio le risorse previste dal Pnrr sull’housing universitario. Decine di migliaia di persone sono a rischio sfratto per morosità incolpevole o per problemi economici legati alle rate dei mutui aumentati negli ultimi mesi. Bisogna intervenire con urgenza. Il governo, gli enti locali non possono lasciare soli gli studenti che protestano. Questione abitativa e povertà rischiano di essere due facce della stessa medaglia.”

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DL LAVORO – MAGNI (AVS): “LO SCONTO DELLE SANZIONI PER I MANCATI VERSAMENTI, È UN REGALO DEL GOVERNO ALLE IMPRESE A DISCAPITO DEI LAVORATORI”

“Dal governo ennesimo regalo alle imprese. L’ormai famoso decreto primo maggio, solo annunciato e mai presentato alle camere, tra le tante cose che non vanno contiene anche un nuovo regalo alle imprese: sconto sulle sanzioni per chi non versa i contributi previdenziali sotto i 10.000 euro. Un pessimo segnale che lascia chiaramente intendere che è più conveniente non pagare che cercare di rimanere in regola con i versamenti.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Il pagamento dei contributi Inps dei lavoratori dipendenti da parte delle imprese è un dispositivo importante che permette ai lavoratori di poter accumulare il necessario per avere poi una pensione, prosegue Magni. Quello fatto dal governo è un chiaro favore a quel mondo che da sempre costituisce una delle colonne principali dei sostenitori del centrodestra. Peccato che questo accada a discapito dei lavoratori. In Parlamento presenteremo degli emendamenti che modificano questa norma sbagliata.”

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RIFORME – DE CRISTOFARO (AVS): “CALDEROLI ANTICIPA MELONI E DETTA LA LINEA, CONTINUA LA COMPETIZIONE TRA FRATELLI D’ITALIA E LEGA”

“Oggi in un’intervista ad un autorevole quotidiano il ministro Calderoli getta la maschera. Ventiquattr’ore prima dell’inizio del fantomatico incontro tra i gruppi delle opposizioni e il governo sulle riforme, Calderoli detta la linea: l’opposizione ha perso le elezioni e non rompa troppo, avanti spediti con autonomia differenziata e presidenzialismo. Per Calderoli l’opposizione può solo dire si oppure avanti a maggioranza con l’articolo 138 della Costituzione. Alla faccia dell’inizio del dialogo con le opposizioni e della supposta disponibilità della Meloni al confronto. Ci troviamo di fronte all’ennesima competizione fra Lega e FdI sulla pelle del Paese.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Domani andremo all’incontro con la presidente del Consiglio Meloni rimanendo fortemente critici sia con l’impostazione, questa non è materia governativa ma parlamentare, che con le proposte della destra che mirano a spostare il potere verso l’esecutivo ai danni del Parlamento. Ma soprattutto non siamo disponibili a riforme che mettano in mora il ruolo del Presidente della Repubblica, unico garante dell’unità d’Italia, o che spacchino il paese come la scellerata autonomia differenziata di Calderoli.”

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RAI – BONELLI E DE CRISTOFARO (AVS): “È STATO MESSO IN ATTO UN GOLPE PER PRENDERSI IL SERVIZIO PUBBLICO”

“Con le dimissioni di Fuortes la maggioranza si appresta, con un vero e proprio golpe, ad occupare la più grande azienda culturale del Paese. Occupazione che è già in corso visto che stiamo continuando ad assistere ad uno strapotere del Governo, con tentativi di eliminare trasmissioni che vengono considerate ‘scomode’ solo perché fanno dell’ottimo giornalismo. Senza parlare dei dati dell’Osservatorio di Pavia che, nell’ultima settimana sono chiarissimi: il 73,2% degli spazi destinati a Governo e istituzionali che, sommati al 12,1% dei partiti della maggioranza, fanno 85,3% di occupazione spazi dei TG.”
Lo affermano i parlamentari dell’Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli e Peppe De Cristofaro, componenti della Vigilanza Rai.
“Le dimissioni, prima annunciate e oggi presentate, dell’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes richiedono che la Commissione di Vigilanza si riunisca nel più breve tempo possibile, anche per discutere della denuncia dello stesso AD: cosa intende dire con ‘una programmazione che non considero interesse della Rai’? Ci chiediamo quali sollecitazioni il CdA abbia ricevuto e da parte di chi per cambiare la programmazione, forse per far posto a nuovi interessi della maggioranza? In realtà siamo davanti a un golpe, a un vergognoso mercato ai danni del pluralismo.  Per questo continuiamo a chiedere un’iniziativa comune di tutta l’opposizione per il rispetto del pluralismo.”
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