All Posts Tagged: Gruppo Misto

RDC – MAGNI (AVS): “LA QUESTIONE SOCIALE È ESPLOSIVA. IL GOVERNO VENGA IN AULA A RIFERIRE”

“La questione sociale nel nostro Paese è arrivata a un limite pericoloso, è una bomba che sta per esplodere. La destra combatte i poveri e non la povertà. Se si toglie una misura universale, come il Rdc, per sostituirla con una misura selettiva e irrisoria, da ‘fame’, bisogna aspettarsi quanto meno la protesta di chi si trova in condizioni economiche drammatiche. Adesso il peso è tutto sulle spalle della rete dei servizi sociali dei Comuni che devono quotidianamente misurarsi con il disagio crescente. E non si può pensare di risolvere la questione, istituendo, magari per vendetta, l’ennesima commissione d’inchiesta, questa volta sui mancati controlli al reddito di cittadinanza, così come propone Fratelli d’Italia. Il governo Meloni sta facendo la guerra alle fasce più deboli della popolazione, forte di una narrazione sbagliata sul Reddito di cittadinanza, e finge di non capire che ‘i nuovi poveri’ sono anche i lavoratori precari e con stipendi bassi. La maschera della destra sociale è ormai caduta, le politiche del governo Meloni aumentano le disuguaglianze e la disperazione. Il governo deve venire immediatamente in Aula a riferire sul Reddito di cittadinanza.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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PNRR – DE CRISTOFARO (AVS): “ASCOLTARE IL GRIDO D’ALLARME DEI SINDACI”

“Il governo ascolti il grido di allarme dei Sindaci. Il taglio di 16 miliardi del Pnrr deciso dal Ministro Fitto colpisce gli Enti locali e gli interventi nelle periferie. Il governo colpisce chi in questi mesi ha fatto di tutto per spendere i soldi del Pnrr: i Comuni. Da nord a sud le amministrazioni comunali hanno fatto gare e bandi, aperto cantieri e iniziato i lavori. Solo nella mia città, Napoli, il taglio sarà di 120 milioni e ne faranno le spese gli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana delle periferie. Una scelta che mette in difficoltà i Sindaci già sotto pressione per la cancellazione del reddito di cittadinanza. Spostare i tre programmi dei Comuni legati al Ministero dell’Interno come le piccole opere, i Programmi urbani integrati e gli interventi di rigenerazione urbana è da pazzi. Destinare poi questi fondi a grandi interessi e a beneficio dei gruppi energetici italiani controllati dallo Stato come Eni, Enel, Snam e Terna, per implementare il RePowerEu è un regalo a chi in questi anni ha fatto enormi extra profitti. Solo Eni ha aumentato il proprio utile del 311% nel 2022 grazie agli aumenti delle bollette. Sarà lo Stato, quindi tutti i cittadini, a pagare gli investimenti delle grandi aziende energetiche mentre ai Sindaci toccheranno le briciole. Il ministro Fitto che domani sarà in Parlamento deve prendersi almeno l’impegno che i fondi tagliati saranno stanziati contemporaneamente allo spostamento dei fondi del Pnrr.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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CARBURANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “AUMENTA IL COSTO DEI CARBURANTI E MELONI NON FA NIENTE. DOMANI SCATTA L’OBBLIGO DI ESPOSIZIONE DEL PREZZO MEDIO MA IL COSTO DEI CARBURANTI È GIA’ AUMENTATO”

“Aumenta il costo dei carburanti e il governo Meloni non fa niente. Eppure abbiamo visto tutti il video con il quale la Meloni se la prendeva con lo Stato perché lucrava su ogni pieno con le accise. E una volta al governo che ha fatto: ha cancellato lo sconto sulle accise voluto dal precedente esecutivo Draghi e ha approvato un decreto sulla trasparenza per la pubblicizzazione dei prezzi. Un intervento inutile ad abbassare i prezzi che lascia perplessità anche perché i prezzi sono già alle stelle da qualche giorno. Domani scatterà l’obbligo di esposizione del prezzo medio ma i rincari ci sono già stati come dimostra l’allarme lanciato da Assoutenti sui prezzi della benzina ormai sopra i 2,50 euro in autostrada. E non bastano le rassicurazioni del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Inflazione alta, aumento dei prezzi dei beni di prima necessità, aumento della benzina e del diesel, no al salario minimo e drastica chiusura del reddito di cittadinanza. Il governo Meloni ha deciso di affamare gli italiani, di prendersela con chi ha meno e non arriva alla fine del mese. Ovviamente la Meloni non tocca i grandi patrimoni, gli extra profitti delle aziende. Eni per esempio, ha aumentato di due centesimi al litro i prezzi consigliati di benzina e diesel. Forte con i deboli e debole con i forti.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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RDC – DE CRISTOFARO (AVS): “NO AL RDC, NO AL SALARIO MINIMO. LA DESTRA CONTRO CHI STA PEGGIO”

“Sadismo, cattiveria, cinismo, disprezzo. Questo c’è dietro la scelta di comunicare a 169 mila famiglie italiane la fine del Reddito di cittadinanza con un sms, avendo pure la faccia tosta di chiamarla sospensione. Mentre i ricchi – molto ben rappresentati in e da questo governo – si preparano alla Versilia, alla Costa Smeralda o a chissà quale altra destinazione esotica per le vacanze, mezzo milione di persone si ritrova da un giorno all’altro senza nessuna protezione sociale. Per il governo sono occupabili, quindi cosa importa se in realtà un lavoro non ce l’hanno e nessuno glielo offre? La grande maggioranza dei percettori del Reddito non ha praticamente nessuna chance di andare a lavorare per età e titoli di studio, in un paese dove fanno fatica a trovare lavoro pure i giovani. Dichiararli occupabili e privarli del Reddito è pura ipocrisia. Fa parte di una strategia in cui cancellazione del Reddito e opposizione al salario minimo diventano uno strumento di compressione dei salari e uno straordinario assist al lavoro nero. Se hai 50 o 55 anni, la licenza elementare o la terza media e ti privano pure del Reddito, non ti resta che accettare qualsiasi lavoro, a qualsiasi condizione. Anche andare a raccogliere angurie a 1 centesimo al chilo, producendo per giunta una ricchezza che sfugge al fisco. Ma poco importa, perché il governo ha chiarito che la lotta all’evasione non è una priorità. Si proroghi quindi la scadenza del Reddito almeno fino alla fine dell’anno, in modo che i comuni possano prendere in carico almeno parzialmente attraverso i servizi sociali le persone in difficoltà, e si assuma il personale che dovrebbe far partire la formazione promessa dalla Meloni. Altrimenti siamo di fronte all’ennesima truffa ai danni di chi ha meno.”

 

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RDC – MAGNI (AVS): “NUOVI POVERI VIA SMS”

 

“Con un sms il governo è riuscito a creare oltre 150mila nuovi poveri. La sospensione del reddito di cittadinanza dal primo agosto porta a nuova povertà non a più occupati. Il governo ha tagliato l’unico strumento di contrasto alla povertà e ora toccherà alla fragile rete dei servizi sociali dei Comuni misurarsi con il disagio e la disperazione di molte persone che perdono l’unico sostentamento. Una mazzata soprattutto al sud dove ci sono la maggioranza dei percettori del Rdc. La Meloni è Robin Hood al contrario toglie ai poveri per dare ai ricchi.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

 

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PNRR – MAGNI (AVS): “IL GOVERNO È ALLO SBANDO E IL PARLAMENTO È TENUTO ALL’OSCURO”

“È chiaro che il governo Meloni è allo sbando, non riesce a capire più neanche quali siano le priorità per il Paese. Sulle rimodulazioni, sui tagli, sugli spostamenti di risorse del Pnrr il Parlamento è tenuto all’oscuro, come se il piano fosse affare solo del governo e non di tutti gli italiani. Cancellare i fondi per l’ambiente, per la messa in sicurezza e la prevenzione del rischio idrogeologico e per la rigenerazione urbana è stata l’ennesima scelta sbagliata e inopportuna, visto anche il ripetersi di eventi devastanti dovuti al cambiamento climatico. Ad essere colpiti maggiormente saranno gli Enti locali, con un taglio di 13 miliardi, e gli interventi diffusi. Proprio cioè quelle realtà che ad oggi hanno lavorato meglio nella messa a terra dei progetti del Pnrr. E fanno bene i Sindaci e le organizzazioni sindacali e datoriali a lamentarsi perché si rischia il caos con progetti su cui già sono state fatte le gare, cantieri aperti e lavori iniziati e ora nessuna certezza sui finanziamenti. Forse in una delle tante cabine di regia stanno ancora discutendo se ci siano o meno i cambiamenti climatici. Peccato che la cura del territorio non si fa a tragedia avvenuta, dopo le alluvioni, le frane, gli smottamenti, ma ogni giorno, così come ci ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “LA MANCATA MESSA IN ONDA DEL PROGRAMMA DI SAVIANO È UN POSSIBILE DANNO ERARIALE. L’AD SERGIO RIVEDA LA SUA SCELTA”

“La Rai è la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo e la sua principale forma di finanziamento è rappresentato dal canone Tv pagato dai cittadini. A loro devono rispondere i vertici aziendali per le scelte che compiono e non alla politica. La mancata messa in onda della trasmissione di Roberto Saviano visto che è già stata registrata e su cui l’azienda ha sostenuto un costo, oltre ai mancati guadagni della raccolta pubblicitaria, potrebbe configurarsi come danno erariale. L’Amministratore delegato della Rai Roberto Sergio riveda la sua scelta e trovi una collocazione alla trasmissione che parla di mafia e legalità.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, componente della Commissione di Vigilanza Rai.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “BENE L’INTERVENTO DI SOLDI. INTERROGAZIONE IN VIGILANZA”

“La vicenda che riguarda Roberto Saviano è diversa da quella del giornalista di Libero Filippo Facci e la Rai non può trattarle allo stesso modo. Non si possono mettere sullo stesso piano le parole inaccettabili di Facci verso una ragazza che ha denunciato una violenza sessuale e quelle di Roberto Saviano che ha criticato un ministro. Su questo ha perfettamente ragione la Presidente della Rai Marinella Soldi. Inoltre la Rai non può permettersi di non mandare in onda una trasmissione che parla di legalità, di mafia e promuove l’educazione alla legalità. Un prodotto da servizio pubblico. La trasmissione poi è stata già registrata e la non messa in onda produrrebbe un danno economico alla Rai. Ho presentato un’interrogazione in Commissione di Vigilanza Rai per chiedere se non si ritenga la mancata messa in onda del programma ‘Insider, faccia a faccia con il crimine’ una violazione del pluralismo oltre ad essere un danno economico e di immagine per l’azienda.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, componente della Commissione di Vigilanza Rai.

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DL ALLUVIONI – AURORA FLORIDIA (AVS): “UN ALTRO PROVVEDIMENTO ‘CEROTTO’ CHE NON AFFRONTA LA CRISI CLIMATICA”

“Un altro provvedimento ‘cerotto’ per affrontare i gravissimi effetti della crisi climatica. È irresponsabile un governo e una maggioranza che continuano ad essere scollati dalla realtà, mentre fuori i danni ambientali, economici e sociali stanno mettendo in ginocchio la vita di interi territori del Paese. Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lombardia, Veneto, tanto per citare alcune Regioni colpite dagli eventi alluvionali dove ci sono state anche vittime, che oggi ricordiamo con dolore. Tutto ciò è inaccettabile nel 2023. Per tutti gli irragionevoli no dell’Esecutivo a un vero cambio di rotta, l’Alleanza Verdi e Sinistra esprime un voto contrario a questo decreto su cui è stata posta l’ennesima fiducia.”

Lo ha dichiarato in Aula la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“Le soluzioni per contrastare e mitigare gli effetti del cambiamento climatico ci sono. Noi dell’Alleanza Verdi Sinistra chiediamo da mesi alla maggioranza un confronto costruttivo, ma questo Governo invece tenta ancora una volta di risolvere con uno strumento emergenziale un problema diventato ormai endemico. Il regolamento faro in grado di sostenere l’Italia nel percorso di mitigazione e contrasto agli eventi climatici esiste ed è la “Normativa europea sul clima”. Questo provvedimento rafforza la formazione e la riqualificazione del personale delle pubbliche amministrazioni, coinvolgendo attivamente anche la cittadinanza. Inspiegabile è il motivo per cui il Governo continua a restare sordo a queste richieste, mentre nomina commissari ‘ad acta’ per fronteggiare qualsiasi emergenza. Di questo passo, avremo più commissari che cittadini. E sempre gli stessi problemi.”

Lo rende noto l’Ufficio Stampa del gruppo Misto – Alleanza Verdi e Senato.

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LUPI – AURORA FLORIDIA (AVS): “LE ORDINANAZE DI FUGATTI SONO L’ENNESIMO SPOT DI PROPAGANDA”

“Dispiace prendere atto che il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti conosce solo metodi repressivi e violenti nei confronti degli animali selvatici. Dopo gli orsi, adesso se la prende con i lupi. Ma lo scopo di queste sue ordinanze è sempre lo stesso: spot di pura propaganda e disinformazione per coprire la sua cronica incapacità nella delicata gestione della fauna selvatica. Davvero vile scaricare sugli animali suoi errori e inadempienze che vanno avanti da anni.”
Lo dichiara la senatrice dell’Alleanza verdi e Sinistra Aurora Floridia.
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