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TRASPORTI – DE CRISTOFARO (AVS) A CANDIANI: “SE DOVESSIMO MISURARE LA CREDIBILITà DELLA DESTRA DAI GUAI GIUDIZIARI, SAREMMO MESSI VERAMENTE MALE. INVECE DI INSULTARE FRATOIANNI PENSI AI GUAI GIUDIZIARI DELLA SUA MAGGIORANZA, ABOUBAKAR NON È STATO NEANCHE INDAGATO”

“Come al solito ai leghisti quando gli tocchi Salvini scatta subito la difesa. Le critiche a Salvini fatte da Fratoianni per il brutto dimezzamento della legittima protesta dei sindacati non sono polemiche strumentali ma politiche. Salvini ha interrotto uno sciopero legittimo e previsto da tempo e noi siamo contro e non per Salvini, anche con un ministro diverso avremmo polemizzato. Il deputato Candiani invece di insultare Fratoianni per aver candidato Soumahoro che, lo ricordo a tutti non ha ricevuto nessun avviso di garanzia o altro, si dovrebbe preoccupare dei guai giudiziari di esponenti di spicco del governo e della sua maggioranza. Per non parlare del tesoriere della Lega Alberto Di Rubba condannato a due anni e dieci mesi. Dimostri lui, che sostiene il governo, la credibilità che serve per guidare un paese.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra del Senato Peppe De Cristofaro.

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INCIDENTE LAVORO – MAGNI (AVS): “NON SI PUò MORIRE A 18 ANNI. CORDOGLIO, DOLORE E TANTA RABBIA”

“Non si può morire in questo modo, non si può morire a 18 anni. Cordoglio, dolore e tanta rabbia nell’apprendere la drammatica notizia del ragazzo che oggi ha perso la vita cadendo da un tetto di uno stabilimento della zona industriale San Filippo di Porto Sant’Elpidio, in provincia di Fermo. Siamo vicini alla famiglia e attendiamo i risultati delle indagini, ma è chiaro che qualcosa è andato storto e una giovane vita non c’è più. È più che mai necessario investire nella salute e nella sicurezza, nella prevenzione e nei controlli, affinché certe tragedie non si ripetano mai più.”

Lo ha dichiarato il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, presidente della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro del Senato.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “ANCHE CALDEROLI AMMETTE CHE SONO NECESSARIE DELLE MODIFICHE, CHE SPERIAMO SIANO MIGLIORATIVE”

“Anche Calderoli ammette che sono necessarie modifiche e annuncia in Aula al Senato la presentazione di emendamenti di modifica della legge presentata. E spero davvero che questi emendamenti potranno cambiare natura in maniera significativa questo provvedimento. Perché c’è una forte preoccupazione trasversale attorno a questa riforma. C’è preoccupazione che l’Autonomia differenziata aumenti e non diminuisca i divari territoriali. Disuguaglianza sociale e territoriale sono già oggi purtroppo la cifra più significativa di questo Paese. I dati sulla scuola usciti ieri sono drammatici e ci danno una fotografia di un paese segnato da un divario territoriale tra le scuole del sud e quelle del nord, già nella scuola primaria. In un paese così segnato dal divario territoriale si dovrebbe investire sulla coesione territoriale, unico modo per mettere il paese in una condizione migliore. Questa riforma invece rischia di essere una riforma drammatica per il sud e profondamente sbagliata per il nord. È tutto il Paese che ne uscirà indebolito.”

Lo afferma in Aula il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato, nella replica al Ministro Calderoli nel corso del Question Time a Palazzo Madama.

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CARCERE – CUCCHI (AVS): “LA VICENDA DI REGGIO EMILIA DIMOSTRA CHE IL REATO DI TORTURA SERVE”

“In carcere si continua ad usare la tortura contro i detenuti. Una pratica che a parole tutti dicono di condannare ma che poi, in realtà, viene usata sempre più spesso, in particolare dal personale delle forze dell’ordine. Sono stata nel mese di aprile in visita al carcere di Reggio Emilia e ho potuto constatare con i miei occhi le drammatiche condizioni in cui vivono i reclusi in quel carcere. Condizioni inumane e degradanti. Oggi, dopo mesi di indagini la Procura di Reggio Emilia, che ringrazio per il prezioso lavoro, ha sospeso dieci agenti di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale reggiana accusati di aver usato tortura su un detenuto di origine tunisina. Se mai ce ne fosse bisogno, questa è l’ennesima dimostrazione dell’importanza di aver approvato una legge che punisse la tortura nel 2017.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, commentando le dieci misure cautelari coercitive emesse dalla Procura di Reggio Emilia.

“Le carceri dovrebbero essere luoghi rieducativi, non certo un luogo dove usare tortura. Ma purtroppo non è così. Oggi le nostre carceri sono vere e proprie bombe ad orologeria pronte ad esplodere. E quello di Reggio Emilia, purtroppo, non è un caso isolato. Dall’ultimo rapporto di Antigone emerge una realtà inquietante: 13 i procedimenti e i processi per presunte violenze e torture avvenute negli istituti di pena di Ivrea, Modena, Viterbo, Monza, Torino, San Gimignano, Santa Maria Capua a Vetere, Palermo, Nuoro, Bari e Salerno. Un giro d’Italia di violenze e torture inaccettabile e non degno di un Paese civile.”

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AUTONOMIA | QUESTION TIME – DE CRISTOFARO (AVS) A CALDEROLI: “SOSPENDERE UN PRGETTO CHE SPACCA IL PAESE. DOMANI SARò A NAPOLI ALL’INIZIATIVA DEL PD PER CREARE UN FRONTE COMUNE DELLE OPPOSIZIONI”

“Il progetto di Autonomia differenziata proposto dal ministro leghista Calderoli si sta infrangendo sui Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) e sulle risorse per finanziarli. Sono di qualche giorno fa le dimissioni di quattro autorevoli esponenti del Comitato per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni (CLEP) perché sono venute meno le condizioni di lavoro. I LEP sono un elemento assolutamente decisivo per evitare di allargare le diseguaglianze. Contro questa legge è necessario il massimo di coordinamento e di lavoro comune delle opposizioni. Per costruire questo fronte domani sarò a Napoli all’iniziativa promossa dal Partito Democratico contro questo progetto folle che aumenta i divari territoriali e sociali e spacca il paese.”

Lo afferma il capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Essendo le risorse disponibili definite dai vincoli di bilancio, è evidente che la determinazione dei LEP richiede una valutazione complessiva di ciò che serve al Paese. Valutazione che non può essere fatta materia per materia, perché ci si troverebbe alla fine nella condizione di non potere finanziare i LEP necessari ad assicurare l’esercizio dei diritti civili e sociali nelle materie lasciate per ultime. Anche perché il ricorso al criterio della spesa storica riflette e cristallizza le disuguaglianze, prosegue De Cristofaro. Oggi ci troviamo di fronte alla necessità di modificare il disegno di legge Calderoli, facendo così prevalere le norme costituzionali o comunque consentire al Parlamento di definire preventivamente alcuni limiti alla negoziazione delle intese. Nel Question time di oggi al Senato chiederò al Ministro Calderoli se non ritenga opportuno e indifferibile avviare un generale ripensamento sul provvedimento e la sua immediata sospensione.”

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AGRICOLTORE CUSTODE AMBIENTE – AURORA FLORIDIA (AVS): “SOLO SIMBOLICO E DI FACCIATA, AL SETTORE AGRICOLO SERVE BEN ALTRO”

“Questo provvedimento, che riconosce la figura dell’agricoltore quale custode dell’ambiente, è solo simbolico, molto generico e poco concreto. Governo e Maggioranza continuano a perdere tempo su provvedimenti inutili e di facciata, a gettare fumo negli occhi, mentre un settore estremamente strategico per il nostro Paese, come quello agricolo verte in grande difficoltà. In nove mesi di lavori di commissione non si è andato oltre a questo atto meritorio. Per risultare sempre più competitivo, il mondo agricolo ha bisogno di ben altro: innovazione e adattamento alla crisi climatica, digitalizzazione e internazionalizzazione. Tutte cose che mancano in questo disegno di legge. Per questo, noi dell’Alleanza Verdi e Sinistra ci asteniamo.”

Lo ha detto in Aula la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia in dichiarazione di voto sul provvedimento.

È assurdo e inaccettabile non distinguere i diversi modelli di produzione e gestione delle aziende agricole, chiamando ‘custode dell’ambiente’ anche chi pratica attività agricole fortemente impattanti sulla biodiversità e sul clima; e dimenticarsi invece di valorizzare le pratiche di tipo agro-ecologiche, e cioè quelle attività che riducono o eliminano le sostanze di sintesi. In particolare, è illogico premiare la produzione intensiva di carne che causa valori elevati di emissioni di gas a effetto serra, e che sta causando eventi climatici estremi. È perfettamente inutile un provvedimento che non stimola la necessaria transizione, non garantisce una maggiore sostenibilità ambientale, sociale ed economica e rappresenta solo un simbolico viatico mediatico che tutto promette e nulla risolve. Nel perfetto stile delle destre al Governo.”

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BIDELLO ASSOLTO – CUCCHI (AVS): “SENTENZA SCONVOLGENTE”

 

 

“In genere non mi piace commentare le sentenze ma quella emessa dal Tribunale di Roma, che assolve il collaboratore scolastico della scuola CineTv Rossellini, è sconvolgente. Siamo arrivati alle violenze di genere a tempo, se durano poco non sono violenze. Un’assurdità. Questa sentenza sminuisce tutte le battaglie in difesa delle donne vittime di violenza, stabilendo una sorta di durata minima per le violenze. Questo tipo di sentenze rischiano di avere un effetto dissuasivo sulle denunce. La scuola dovrebbe essere un luogo sicuro, dove si dovrebbe insegnare a riconoscere e abbattere le violenze di genere e le discriminazioni. È questa la giustizia?”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, componente della commissione bicamerale sul femminicidio.

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UE AMBIENTE – AURORA FLORIDIA (AVS): “SOLLIEVO E SODDISFAZIONE PER LA LEGGE SUL RIPRISTINO DELLA NATURA, FINITO IL TEMPO DEI DUBBI E DELLE FAKE NEWS”

“Grande sollievo e soddisfazione per il voto del Parlamento Europeo sulla legge per il ripristino della natura. Respinto l’attacco delle destre, finito il tempo dei dubbi e delle fake news. Il messaggio dell’Europa è inequivocabile: procedere nella necessaria direzione della transizione ecologica per l’affermazione di meccanismi economici più equi e per vantaggi ambientali, sociali ed economici, che anche il mercato inizia finalmente a comprendere. Gli unici al di fuori della realtà sono le destre in Europa e nel nostro Paese, come il governo Meloni, che continua ad incolpare gli ambientalisti di avere un approccio ideologico sui temi ambientali. Bugie, menzogne, per continuare a non fare nulla di quello che serve all’ambiente in cui viviamo, come il taglio delle emissioni climalteranti”.

Lo dichiara la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, membro della commissione ambiente del Senato.

“Nonostante il voto contrario del Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin di fine giugno, e della mozione del Ppe, che puntava a rigettare la proposta di regolamento, il voto di oggi rappresenta una vittoria mirata a tutelare l’equilibrio degli ecosistemi. La sfida ambientale globale del cambiamento climatico e della salvaguardia degli ecosistemi naturali richiede politiche coraggiose, volte a vincere le sfide derivanti dalla crisi della natura, del clima e della biodiversità, che oggi più che mai hanno bisogno di risposte univoche e concrete. Oggi ha prevalso il chiaro monito dell’evidenza scientifica: rigenerare gli ecosistemi, difendere la biodiversità e affrontare l’emergenza climatica. Le destre di governo dovranno prenderne atto”.  concluso Aurora Floridia.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “PETRECCA NON CI HA CONVINTO, RAINEWA 24 HOUSE ORGAN DEL CENTRODESTRA”

“Ieri sera il direttore di Rainews24 Paolo Petrecca non ci ha convinto. La sua è stata un’audizione nella quale non ha risposto alle domande delle opposizioni e alle prese di posizione del Comitato di redazione della sua testata. ‘Attacchi ideologici e strumentali’, ‘polemiche da pennivendoli’ così si è difeso il direttore di Rainews24. Peccato che le critiche mosse erano tutte circostanziate e su queste non ha risposto. Una sindrome da accerchiamento che lo accomuna molto a Giorgia Meloni.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, componente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai.

“Al direttore Petrecca, ho ricordato che il principio a cui il servizio pubblico radiotelevisivo si deve attenere è una informazione di qualità e non di parte, senza censure, il più possibile completa. Mentre la sua direzione è proprio l’opposto: di parte e filogovernativa. Come di parte i commenti degli esponenti di destra tutti a difendere l’operato di Petrecca, e all’assalto delle opposizioni colpevoli di aver fatto delle domande scomode o dei giornalisti a loro volta colpevoli di aver dato risalto alle polemiche interne. Il solito copione della destra: attaccano per nascondere. Ma il pluralismo, la libera informazione, l’indipendenza non sono solo chiacchiere o belle parole scritte sui documenti ma una pratica quotidiana, un lavoro continuo. Invece Petrecca interpreta il suo ruolo come megafono della narrazione meloniana, la rete all news come ‘house organ’ del governo e del centrodestra. Petrecca è il vero interprete della narrazione patriottica tanto cara alla Meloni.”

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WELFARE – DE CRISTOFARO (AVS): “LA SOCIAL CARD È UNA VERGOGNA. LE MISURE DI MELONI CONTRO LA POVERTA’ DIVIDONO I POVERI”

“La social card presentata dalla Presidente del Consiglio Meloni e dal ministro dell’Agricoltura Lollobrigida è una vergogna. 500 milioni di finanziamento per il 2023, 382,50 euro a famiglia e poi basta. Pochi euro al mese, per di più una tantum, per combattere la povertà sono una goccia in mezzo al mare. Un’elemosina che hanno il coraggio di spacciare per lotta alla povertà. Cosa si compra con 1 euro al mese? Altro che social card, questa è elemosina.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“La destra ha cancellato l’unica misura universale di contrasto alla povertà come il Reddito di Cittadinanza, sostituita con l’assegno di inclusione e ora presentano la social card simile alla tessera annonaria, o come veniva chiamata allora ‘la tessera della fame’. La card ‘Dedicata a te’ per le spese dei beni alimentari di prima necessità è destinata alle famiglie con almeno 3 componenti. Se sei single non puoi essere povero, e se non hai figli la colpa è tua quindi, niente aiuto. Le misure del governo Meloni a sostegno della povertà dividono i poveri in categorie. Siamo passati da una misura universale che cercava di combattere la povertà ad una misura che la povertà non la combatte di sicuro. Paladini dei poveri quando sono all’opposizione, nemici dei poveri quando governano nell’interesse dei ricchi.”

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