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AUTONOMIA | QUESTION TIME – DE CRISTOFARO (AVS) A CALDEROLI: “SOSPENDERE UN PRGETTO CHE SPACCA IL PAESE. DOMANI SARò A NAPOLI ALL’INIZIATIVA DEL PD PER CREARE UN FRONTE COMUNE DELLE OPPOSIZIONI”

“Il progetto di Autonomia differenziata proposto dal ministro leghista Calderoli si sta infrangendo sui Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) e sulle risorse per finanziarli. Sono di qualche giorno fa le dimissioni di quattro autorevoli esponenti del Comitato per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni (CLEP) perché sono venute meno le condizioni di lavoro. I LEP sono un elemento assolutamente decisivo per evitare di allargare le diseguaglianze. Contro questa legge è necessario il massimo di coordinamento e di lavoro comune delle opposizioni. Per costruire questo fronte domani sarò a Napoli all’iniziativa promossa dal Partito Democratico contro questo progetto folle che aumenta i divari territoriali e sociali e spacca il paese.”

Lo afferma il capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Essendo le risorse disponibili definite dai vincoli di bilancio, è evidente che la determinazione dei LEP richiede una valutazione complessiva di ciò che serve al Paese. Valutazione che non può essere fatta materia per materia, perché ci si troverebbe alla fine nella condizione di non potere finanziare i LEP necessari ad assicurare l’esercizio dei diritti civili e sociali nelle materie lasciate per ultime. Anche perché il ricorso al criterio della spesa storica riflette e cristallizza le disuguaglianze, prosegue De Cristofaro. Oggi ci troviamo di fronte alla necessità di modificare il disegno di legge Calderoli, facendo così prevalere le norme costituzionali o comunque consentire al Parlamento di definire preventivamente alcuni limiti alla negoziazione delle intese. Nel Question time di oggi al Senato chiederò al Ministro Calderoli se non ritenga opportuno e indifferibile avviare un generale ripensamento sul provvedimento e la sua immediata sospensione.”

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AGRICOLTORE CUSTODE AMBIENTE – AURORA FLORIDIA (AVS): “SOLO SIMBOLICO E DI FACCIATA, AL SETTORE AGRICOLO SERVE BEN ALTRO”

“Questo provvedimento, che riconosce la figura dell’agricoltore quale custode dell’ambiente, è solo simbolico, molto generico e poco concreto. Governo e Maggioranza continuano a perdere tempo su provvedimenti inutili e di facciata, a gettare fumo negli occhi, mentre un settore estremamente strategico per il nostro Paese, come quello agricolo verte in grande difficoltà. In nove mesi di lavori di commissione non si è andato oltre a questo atto meritorio. Per risultare sempre più competitivo, il mondo agricolo ha bisogno di ben altro: innovazione e adattamento alla crisi climatica, digitalizzazione e internazionalizzazione. Tutte cose che mancano in questo disegno di legge. Per questo, noi dell’Alleanza Verdi e Sinistra ci asteniamo.”

Lo ha detto in Aula la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia in dichiarazione di voto sul provvedimento.

È assurdo e inaccettabile non distinguere i diversi modelli di produzione e gestione delle aziende agricole, chiamando ‘custode dell’ambiente’ anche chi pratica attività agricole fortemente impattanti sulla biodiversità e sul clima; e dimenticarsi invece di valorizzare le pratiche di tipo agro-ecologiche, e cioè quelle attività che riducono o eliminano le sostanze di sintesi. In particolare, è illogico premiare la produzione intensiva di carne che causa valori elevati di emissioni di gas a effetto serra, e che sta causando eventi climatici estremi. È perfettamente inutile un provvedimento che non stimola la necessaria transizione, non garantisce una maggiore sostenibilità ambientale, sociale ed economica e rappresenta solo un simbolico viatico mediatico che tutto promette e nulla risolve. Nel perfetto stile delle destre al Governo.”

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BIDELLO ASSOLTO – CUCCHI (AVS): “SENTENZA SCONVOLGENTE”

 

 

“In genere non mi piace commentare le sentenze ma quella emessa dal Tribunale di Roma, che assolve il collaboratore scolastico della scuola CineTv Rossellini, è sconvolgente. Siamo arrivati alle violenze di genere a tempo, se durano poco non sono violenze. Un’assurdità. Questa sentenza sminuisce tutte le battaglie in difesa delle donne vittime di violenza, stabilendo una sorta di durata minima per le violenze. Questo tipo di sentenze rischiano di avere un effetto dissuasivo sulle denunce. La scuola dovrebbe essere un luogo sicuro, dove si dovrebbe insegnare a riconoscere e abbattere le violenze di genere e le discriminazioni. È questa la giustizia?”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, componente della commissione bicamerale sul femminicidio.

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UE AMBIENTE – AURORA FLORIDIA (AVS): “SOLLIEVO E SODDISFAZIONE PER LA LEGGE SUL RIPRISTINO DELLA NATURA, FINITO IL TEMPO DEI DUBBI E DELLE FAKE NEWS”

“Grande sollievo e soddisfazione per il voto del Parlamento Europeo sulla legge per il ripristino della natura. Respinto l’attacco delle destre, finito il tempo dei dubbi e delle fake news. Il messaggio dell’Europa è inequivocabile: procedere nella necessaria direzione della transizione ecologica per l’affermazione di meccanismi economici più equi e per vantaggi ambientali, sociali ed economici, che anche il mercato inizia finalmente a comprendere. Gli unici al di fuori della realtà sono le destre in Europa e nel nostro Paese, come il governo Meloni, che continua ad incolpare gli ambientalisti di avere un approccio ideologico sui temi ambientali. Bugie, menzogne, per continuare a non fare nulla di quello che serve all’ambiente in cui viviamo, come il taglio delle emissioni climalteranti”.

Lo dichiara la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, membro della commissione ambiente del Senato.

“Nonostante il voto contrario del Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin di fine giugno, e della mozione del Ppe, che puntava a rigettare la proposta di regolamento, il voto di oggi rappresenta una vittoria mirata a tutelare l’equilibrio degli ecosistemi. La sfida ambientale globale del cambiamento climatico e della salvaguardia degli ecosistemi naturali richiede politiche coraggiose, volte a vincere le sfide derivanti dalla crisi della natura, del clima e della biodiversità, che oggi più che mai hanno bisogno di risposte univoche e concrete. Oggi ha prevalso il chiaro monito dell’evidenza scientifica: rigenerare gli ecosistemi, difendere la biodiversità e affrontare l’emergenza climatica. Le destre di governo dovranno prenderne atto”.  concluso Aurora Floridia.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “PETRECCA NON CI HA CONVINTO, RAINEWA 24 HOUSE ORGAN DEL CENTRODESTRA”

“Ieri sera il direttore di Rainews24 Paolo Petrecca non ci ha convinto. La sua è stata un’audizione nella quale non ha risposto alle domande delle opposizioni e alle prese di posizione del Comitato di redazione della sua testata. ‘Attacchi ideologici e strumentali’, ‘polemiche da pennivendoli’ così si è difeso il direttore di Rainews24. Peccato che le critiche mosse erano tutte circostanziate e su queste non ha risposto. Una sindrome da accerchiamento che lo accomuna molto a Giorgia Meloni.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, componente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai.

“Al direttore Petrecca, ho ricordato che il principio a cui il servizio pubblico radiotelevisivo si deve attenere è una informazione di qualità e non di parte, senza censure, il più possibile completa. Mentre la sua direzione è proprio l’opposto: di parte e filogovernativa. Come di parte i commenti degli esponenti di destra tutti a difendere l’operato di Petrecca, e all’assalto delle opposizioni colpevoli di aver fatto delle domande scomode o dei giornalisti a loro volta colpevoli di aver dato risalto alle polemiche interne. Il solito copione della destra: attaccano per nascondere. Ma il pluralismo, la libera informazione, l’indipendenza non sono solo chiacchiere o belle parole scritte sui documenti ma una pratica quotidiana, un lavoro continuo. Invece Petrecca interpreta il suo ruolo come megafono della narrazione meloniana, la rete all news come ‘house organ’ del governo e del centrodestra. Petrecca è il vero interprete della narrazione patriottica tanto cara alla Meloni.”

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WELFARE – DE CRISTOFARO (AVS): “LA SOCIAL CARD È UNA VERGOGNA. LE MISURE DI MELONI CONTRO LA POVERTA’ DIVIDONO I POVERI”

“La social card presentata dalla Presidente del Consiglio Meloni e dal ministro dell’Agricoltura Lollobrigida è una vergogna. 500 milioni di finanziamento per il 2023, 382,50 euro a famiglia e poi basta. Pochi euro al mese, per di più una tantum, per combattere la povertà sono una goccia in mezzo al mare. Un’elemosina che hanno il coraggio di spacciare per lotta alla povertà. Cosa si compra con 1 euro al mese? Altro che social card, questa è elemosina.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“La destra ha cancellato l’unica misura universale di contrasto alla povertà come il Reddito di Cittadinanza, sostituita con l’assegno di inclusione e ora presentano la social card simile alla tessera annonaria, o come veniva chiamata allora ‘la tessera della fame’. La card ‘Dedicata a te’ per le spese dei beni alimentari di prima necessità è destinata alle famiglie con almeno 3 componenti. Se sei single non puoi essere povero, e se non hai figli la colpa è tua quindi, niente aiuto. Le misure del governo Meloni a sostegno della povertà dividono i poveri in categorie. Siamo passati da una misura universale che cercava di combattere la povertà ad una misura che la povertà non la combatte di sicuro. Paladini dei poveri quando sono all’opposizione, nemici dei poveri quando governano nell’interesse dei ricchi.”

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EDITORIA – CUCCHI (AVS): “DIFENDERE IL LAVORO E IL VALORE CHE PRODUCE. BENE LE NORME ANTIPIRATERIA”

“È importante che il Parlamento dia risposte efficaci e tempestive ai nuovi problemi che emergono al mutare continuo delle tecnologie che utilizziamo tutti nella nostra vita quotidiana. La trasmissione e la diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore produce danni al settore. Alleanza Verdi e Sinistra vota si al provvedimento sull’anti-pirateria. Purtroppo però durante la discussione sono mancati i necessari approfondimenti e soprattutto ci è stato impedito di fare subemendamenti e anche di avere chiara la natura delle forme di finanziamento della piattaforma che servirà al contrasto della pirateria.”

Lo ha detto in Aula la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“Difendere il lavoro e il valore che produce è un obiettivo che condividiamo. Ma non basta riaffermare la legalità nell’ambito del diritto d’autore, se a questa azione non vengono affiancate politiche di redistribuzione della ricchezza che consentano, anche a chi non ha mezzi economici, di aver accesso al sapere, ai prodotti culturali, prosegue Cucchi. Sono urgenti regole più eque e più chiare riguardo alla cessione dei diritti tra autori ed editori per assicurare all’autore una remunerazione equa e dignitosa, così come dovremmo intervenire per limitare il precariato, lo sfruttamento e le paghe da fame nel mondo dell’informazione. C’è poi il caso delle lavoratrici e dei lavoratori del cine-audiovisivo, tutte le categorie professionali del mondo del cinema e della TV, che sono in mobilitazione da settimane. Noi chiediamo un maggiore impegno del Governo in questo senso.”

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “PETRECCA FACCIA CHIAREZZA”

“Il direttore di Rainews24 Paolo Petrecca stasera in Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai deve fare chiarezza sulla denuncia del Cdr circa un suo intervento su una sua giornalista per modificare un pezzo di cronaca sulla presunta violenza sessuale di Leonardo La Russa e le polemiche legate ai commenti di Filippo Facci. Un intervento a gamba tesa inammissibile che lede il principio cardine del servizio pubblico radiotelevisivo: un’informazione libera e completa.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra del Senato, componente della commissione di Vigilanza Rai.

“La testata diretta da Petrecca è di primaria importanza per il servizio pubblico, essendo l’unica rete all news della Rai, prosegue De Cristofaro. Purtroppo il direttore Petrecca non è nuovo a questo tipo di cose. Nel maggio scorso si attirò le giuste critiche per violazione del pluralismo e della par condicio mandando in onda il comizio conclusivo di Meloni, Tajani e Salvini a Catania e qualche giorno prima della Meloni ad Ancona, sempre per le amministrative. Oppure la foto con Salvini l’anno prima durante un tour elettorale in Calabria del leader della Lega, per non parlare delle partecipazioni al festival di Fratelli d’Italia Atreju. Il tutto in palese contrasto con il dovere di indipendenza cui è chiamato un direttore del Servizio Pubblico radiotelevisivo italiano. Petrecca è perfetto come direttore di TeleMeloni un po’ meno come campione del pluralismo.”

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DDL BENI CULTURALI – CUCCHI (AVS): “SCELTA GRAVE UNA LEGGE AD HOC CONTRO I MOVIMENTI CHE ESPRIMONO OPPOSIZIONE SENZA ESSERE DI FATTO PERICOLOSI”

“Stiamo approvando un disegno di legge che interviene, aggravando un sistema sanzionatorio già esistente, nei confronti di gruppi specifici di oppositori che esprimono dissenso attraverso atti non violenti. È una scelta grave approvare una legge ad hoc contro movimenti che esprimono opposizione senza essere di fatto pericolosi. Dopo i Rave party ora vanno condannati gli attivisti di Ultima generazione che, attraverso azioni a forte impatto protestano contro l’immobilismo sui cambiamenti climatici. Il leitmotiv è sempre lo stesso: punire i giovani. E quindi vai con pene sproporzionate ed esorbitanti, senza tener conto del complesso delle sanzioni già esistenti e contribuendo così a rendere farraginosa e disordinata la risposta sanzionatoria dell’ordinamento, senza alcuna proporzione fra la gravità del comportamento e l’afflittività della sanzione.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“Le priorità politiche della destra di governo non coincidono con quelle degli italiani, il distacco è clamoroso e questo provvedimento ne è l’ennesima dimostrazione, prosegue Cucchi. Milioni di persone, ogni giorno, hanno a che fare con problemi che il governo continua ad ignorare, nascondendoli sotto la cortina fumogena della paura e dei provvedimenti repressivi. La repressione come soluzione dei problemi, la punizione come prima ratio. Eppure dovremmo avere paura dei cambiamenti climatici, dei suoi effetti drammatici e devastanti e, non della vernice lavabile su un monumento o su un quadro. I beni culturali vanno preservati e non possono essere oggetto di deturpazioni, ma il problema non è questo. Il rischio è la fine del pianeta. Alleanza Verdi e Sinistra vota no a questo provvedimento.”

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MUSEO DELLA SHOAH – CUCCHI (AVS): “LA SUA ISTITUZIONE È FONDAMENTALE. SENZA MEMORIA NON C’È FUTURO”

“L’istituzione di un museo dedicato alla Shoah è di fondamentale importanza, è necessario ricordare: senza memoria non c’è futuro. Mancava a Roma e in Italia un memoriale permanente per le vittime dell’Olocausto, per onorare la loro memoria e preservare le testimonianze delle atrocità commesse durante il periodo più buio della storia umana. Un museo dedicato alla Shoah ha un ruolo educativo cruciale, offrendo a tutti, in particolare alle nuove generazioni, la possibilità di conoscere in modo approfondito l’orrore dell’Olocausto. Un museo di questo tipo svolgerà un ruolo nel promuovere la comprensione interculturale e l’importanza del rispetto per le diversità. Dall’istituzione di questi luoghi, dovremmo saper cogliere elementi di positività per migliorare il nostro presente, affinché quell’orrore non accada mai più. Per questo Alleanza Verdi e Sinistra vota a favore di questo provvedimento.”

Lo ha detto in Aula la senatrice Ilaria Cucchi dell’Alleanza Verdi e Sinistra.

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