All Posts Tagged: Gruppo Misto

PREMIERATO – DE CRISTOFARO (AVS): “OGGI L’OSTRUZIONISMO IN PARLAMENTO, DOMANI I COMITATI PER IL NO AL REFERENDUM”

“Il governo e la maggioranza vanno avanti con lo scellerato progetto di Premierato all’italiana. E lo fanno a colpi di maggioranza, sordi a tutte le critiche che vengono anche dalle fila del centrodestra. E lo dimostra il parere negativo sugli odg che chiedono con quale legge elettorale si va a votare e tempi congrui per la discussione della riforma costituzionale. E allora non si scandalizzino se le opposizioni, per bloccare l’elezione diretta del Presidente del Consiglio ai danni del Parlamento e del Presidente della Repubblica, rispondono con l’unica arma che hanno in mano, l’ostruzionismo parlamentare. Migliaia di emendamenti presentati e interventi a raffica su tutti gli emendamenti. Ostruzionismo che rivendichiamo contro lo stravolgimento a maggioranza della nostra Costituzione. Oggi l’ostruzionismo in Parlamento, domani i Comitati per il No al referendum.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Il Re è nudo: non è vero che cercano il dialogo con l’opposizione, non c’è nessuna volontà di confronto. Una cosa grave, perché le regole del gioco si scrivono insieme, non contro. Ieri le repliche del relatore Balboni e della ministra Casellati sono state sprezzanti. Altroché confronto. Da Chigi è partito l’ordine di forzare e approvare questo progetto di riforma costituzionale, magari prima delle europee. In modo da usarla come bandierina in campagna elettorale. Una riforma che non ha eguali al mondo e sulla quale grava la spada di Damocle dell’incostituzionalità. Oggi, la destra ha dalla sua la forza dei numeri, ma ci sarà un tempo in cui la ragione prevarrà sui numeri. Già gli italiani hanno bocciato al referendum confermativo proposte di modifica costituzionale. Noi continueremo la nostra battaglia perché abbiamo a cuore la Costituzione e non consentiremo a chi ne contesta il suo carattere antifascista di stravolgerla.”

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PREMIERATO – MAGNI (AVS): “UN MOSTRO GIURIDICO UNICO AL MONDO”

“Il Premierato elettivo è un mostro giuridico unico al mondo, un vero danno per la qualità della democrazia nel nostro Paese, in totale contrasto con lo spirito e le ragioni ispiratrici della Costituzione del ‘48. Nessuno, con una piccola parentesi per Israele, che ha cambiato subito, ha adottato questo sistema. Una sola persona, forte del proprio consenso personale, avrà in mano le redini del Paese per anni. E potrà farlo senza tener conto di quei pesi e contrappesi che costituiscono l’anima delle moderne democrazie sia parlamentari che presidenziali. Ma soprattutto, questa non è la riforma di tutti, non è decisa dal Parlamento, è imposta dalla maggioranza alla minoranza, e dal Governo alla maggioranza stessa, ricorrendo a ogni mezzo. È la riforma della propaganda demagogica per guadagnare mezzo punto in più alle europee, senza comportare alcun vantaggio in termini di ripresa economica e sociale del nostro Paese.”

Lo afferma in Aula il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni

“La Costituzione, nata dalla lotta partigiana e antifascista, è stata il frutto di una condivisione, la sintesi di idee diverse. Questa invece è la riforma di una metà del Parlamento, che non ha voluto discuterla, concordarla, o anche solo modificarla ascoltando l’altra metà del Parlamento. Da mesi discutiamo di riforme istituzionali e Autonomia differenziata, invece di occuparci delle vere emergenze del Paese, che sono la crisi energetica e climatica, il lavoro, il precariato, le morti nei luoghi di lavoro, la mancanza di futuro per un’intera generazione. Accentrare tutto il potere nelle mani del Presidente eletto, indebolire Parlamento e il Capo dello Stato, di certo non servirà a risolvere i problemi delle persone. Alleanza Verdi e Sinistra si opporrà dentro e fuori le Aule parlamentari a questo disegno che altera la nostra Carta fondamentale con una intollerabile torsione autoritaria della democrazia.”

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REDDITOMETRO – DE CRISTOFARO (AVS): “MELONI A DUE FACCE, ALL’OPPOSIZIONE È CONTRO E AL GOVERNO È A FAVORE”

“Ormai siamo alla Meloni dalle due facce: la Meloni all’opposizione e la Meloni in maggioranza. Quando era all’opposizione sbraitava, urlava, e se la prendeva con il governo di turno. Ora che è al governo propone le stesse cose per cui dall’opposizione lanciava strali. Lo ha fatto per le accise sui carburanti, contraria all’opposizione e favorevole al governo. E oggi tocca al redditometro, lo strumento con cui l’Agenzia delle Entrate verifica che le spese effettuate da una persona siano davvero in linea con il suo reddito dichiarato. Ieri, infatti, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale un decreto del Mef che ripristina lo strumento di ‘accertamento sintetico’, nient’altro che una riedizione del ‘redditometro’. Peccato che per la Meloni dell’opposizione il Redditometro ‘è un Grande Fratello, un modo per controllare la gente’ o ‘uno strumento di persecuzione fiscale, ogni pretesto è buono per tassare gli italiani’ per concludere ‘da FdI opposizione senza quartiere a un provvedimento che serve a fare dello Stato un guardone’. La Meloni ha due facce, all’opposizione contro al governo a favore.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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CAMPI FLEGREI – DE CRISTOFARO (AVS): “IL GOVERNO RIFERISCA IN AULA. I SOLDI AL PONTE E NON ALLA SICUREZZA DEL TERRITORIO”

“L’ennesimo terremoto nei Campi Flegrei ha scosso la popolazione civile che vive momenti di preoccupazione. Il governo venga a riferire in Aula per informare il Parlamento sulle misure urgenti adottate per proteggere la vita delle persone, delle comunità locali. Siamo vicini agli abitanti dei Campi Flegrei, che da mesi vivono nella paura del terremoto e ringraziamo i Vigili del Fuoco e la Protezione civile per il lavoro fatto. Non basta però gestire l’emergenza, servono interventi strutturali, occorre la messa in sicurezza del territorio e degli edifici, in particolare quelle abitazioni più interessate dagli eventi sismici. Peccato che il governo Meloni abbia azzerato i fondi per le ristrutturazioni antisismiche, e spostato anche quelli del Pnrr sulla messa in sicurezza del territorio. Però, per assecondare l’alleato Salvini, impegna ben 14 miliardi di euro per il Ponte sullo Stretto di Messina. Solo pochi spiccioli per la prevenzione sismica e una mole di denaro per un’opera inutile. Il governo Meloni non sta dalla parte dei cittadini.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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MILANO|CORTINA – AURORA FLORIDIA (AVS): “STA CROLLANDO COME UN CASTELLO DI CARTA”

“Le Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026, che dovevano essere ambientalmente ed economicamente sostenibili, sono iniziate male e stanno proseguendo peggio. Un vero castello di carta che sta crollando. Un’inchiesta della Procura di Milano in queste ore sta travolgendo la Fondazione Milano-Cortina. I reati ipotizzati sono gravissimi, un macigno sulle Olimpiadi invernali del 2026. Ci auguriamo che la magistratura faccia piena luce, tutto quello che sta accadendo però, era largamente prevedibile, i segnali d’allarme c’erano. È necessario fare chiarezza, i tempi si stanno allungando e la scadenza è vicina. Il governo deve prendere immediatamente un’iniziativa. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e il Ministro dello Sport Abodi, insieme al principale sponsor di questo evento, Matteo Salvini, devono spiegare agli italiani cosa sta succedendo. E come stanno spendendo soldi pubblici per una manifestazione che rischia di deturpare le nostre meravigliose montagne e di farci fare una figuraccia a livello internazionale.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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CPR FUORI CONTROLLO – CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELL’ INCHIESTA DI ALTRECONOMIA

Si svolgerà domani 22 maggio alle ore 11 presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica la conferenza stampa di presentazione dell’inchiesta di Altreconomia sugli appalti dei Centri per il rimpatrio dal titolo ‘Cpr fuori controllo’. Da un’attenta analisi dei documenti inediti negli appalti milionari indetti dalle prefetture per la gestione dei Centri per il rimpatrio, emergono protocolli falsi o palesemente inverosimili. Dai corsi di chitarra e computer al bricolage fino ai gruppi di lettura: sono alcune delle promesse irrealizzabili che gli enti gestori di alcuni centri italiani hanno indicato nero su bianco per aggiudicarsi le gare pubbliche per un totale di quasi 25 milioni di euro. Da Nord a Sud, il monitoraggio pubblico latita, infatti, secondo l’indagine sono appena 33 le ispezioni svolte nei Cpr italiani su un periodo di tempo che va da inizio 2019 a marzo 2024. Mentre si vuole esportare il modello in Albania.

Intervengono alla conferenza stampa Luca Rondi e Lorenzo Figoni, autori dell’inchiesta, la Prof.ssa Nicoletta Parisi, Università Cattolica di Milano ed ex componente del consiglio dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), Tino Magni, Senatore Alleanza Verdi e Sinistra, Ilaria Cucchi, Senatrice Alleanza Verdi e Sinistra, Duccio Facchini, direttore di Altreconomia.

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EUROPEE – GRASSADONIA (AVS): “LA CANDIDATURA DI ILARIA SALIS RESTITUISCE DIGNITÀ ALL’EUROPA E ALL’ITALIA”

“Sono orgogliosa di poter contribuire affinché ci sia giustizia per una nostra concittadina che da troppo tempo vede calpestati i propri diritti, la propria dignità. Sono orgogliosa come donna, come cittadina italiana, come transfemminista e attivista per i diritti civili e Lgbtqia+, perché credo che la candidatura di Ilaria Salis con Alleanza Verdi e Sinistra sia la strada giusta per ridare dignità ad un’Europa democratica e antifascista. AVS porta avanti un progetto politico chiaro che si fonda sui diritti umani, sociali e civili. Non si può scendere a compromessi o fare passi indietro quando parliamo di dignità umana. In Europa non ci può essere posto per chi calpesta la dignità e per chi traccia confini che diventano muri contro cui s’infrangono diritti e democrazia. Andiamo avanti per Ilaria e per un’Europa giusta e antifascista.”

Lo afferma Marilena Grassadonia candidata al Parlamento europeo nella Circoscrizione Centro per Alleanza Verdi e Sinistra a margine della conferenza stampa al Campidoglio con Roberto Salis.

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IMMIGRAZIONE – CUCCHI (AVS): “ARRESTATO PER UN POST SULLA PALESTINA, TORNA LIBERO”

“Questa mattina sono stata al CPR di Ponte Galeria per verificare le condizioni del cittadino algerino Seif Bensouibat, rifugiato politico da dieci anni in Italia, educatore del Liceo francese Chateaubriand di Roma, accusato di aver scritto un post pro Gaza. Per questo post è stato licenziato, ha subito una perquisizione a casa a seguito della quale gli è stato notificato un provvedimento di revoca dello status di rifugiato, con l’espulsione dal territorio nazionale perché ritenuto persona pericolosa per la sicurezza, e conseguente trattenimento in un CPR. Sul caso Bensouibat, incensurato sia in Algeria che in Italia, ma adesso indagato per istigazione all’odio etnico, religioso e razziale, nei giorni scorsi avevamo presentato una interrogazione parlamentare.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi Ilaria Cucchi.

“Quello contro Bensouibat è un provvedimento eccessivo rispetto ai fatti contestati e una violazione del diritto fondamentale alla libertà di manifestazione del pensiero. Per fortuna oggi non è stato convalidato il trattenimento nel centro per il rimpatrio di Ponte Galeria e Seif è potuto uscire. Una buona notizia ma, nessuno potrà ridare a Seif il lavoro né tantomeno i giorni passati in quel non luogo chiamato CPR. Non sappiamo se sarà costretto a lasciare il nostro Paese o se gli verrà restituito il visto. Pur non condividendo le esternazioni fatte sono profondamente convinta che viviamo ancora in un Paese democratico nel quale la libertà di espressione deve essere garantita a tutti e soprattutto deve essere garantita la libera informazione. Viviamo in una situazione estremamente drammatica in cui i diritti vengono calpestati, vengono violati, vengono negati, soprattutto quelli dei cosiddetti ultimi.”

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INCIDENTI SUL LAVORO – DE CRISTOFARO (AVS): “ANCORA MORTI SUL LAVORO, MORTI DI LAVORO NERO”

“Alessandro aveva 21 anni ed è morto sul lavoro. Di lavoro nero, a Scafati, fra la provincia di Napoli e quella di Salerno. Una morte orribile. La gola tagliata dalla lama di una carriola lavorando senza casco e senza protezioni. In condizioni di sicurezza inesistenti. Succede da sempre dalle mie parti, soprattutto nell’edilizia, ma ormai è un virus che si è diffuso in tutto il Paese insieme al subappalto. Alessandro lavorava a nero da anni per quattro soldi dopo aver perso il padre. Bere o affogare, tanto qualcuno che ci va al posto tuo si trova sempre. Perciò quando abbiamo presentato la proposta di salario minimo sapevamo bene che era solo la punta dell’iceberg di una condizione del lavoro sempre più povero, pericoloso, precario anche quando è legale. Figuriamoci quello delle migliaia di lavoratori come Alessandro che escono ogni giorno di casa a rischiare la vita per 30 euro. Eppure il Governo Meloni continua a dire no a tutto, al salario minimo, agli aumenti di stipendio, al miglioramento della sicurezza sul lavoro. E Giorgia dice pure di essere una del popolo, ma il popolo muore a 21 anni mentre lavora a nero in un cantiere perché lei si preoccupa dei profitti degli imprenditori a qualsiasi costo, non certo dei lavoratori.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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FORTI – DE CRISTOFARO (AVS): “BENE IL RIENTRO IN ITALIA, DA MELONI DUE PESI E DUE MISURE”

“Ho visto le immagini del rientro di Chico Forti in Italia e l’accoglienza della presidente del consiglio Meloni. Mi fa davvero molto piacere per Forti e la sua famiglia. Devo però constatare i due pesi e le due misure, tipici della destra, tra Forti e Ilaria Salis.
Ricordo che Forti, pur proclamandosi sempre innocente, è stato condannato a 22 anni per omicidio negli USA. Viene accolto oggi dalla presidente del consiglio in persona.
Ilaria Salis è a processo in Ungheria, per presunta aggressione a due neonazisti che non hanno nemmeno sporto denuncia e riceve quotidianamente attacchi dalla destra italiana. Mentre la presidente del consiglio non solo non ha mai dimostrato un briciolo di empatia ma ha pure sempre stigmatizzato tutti i tentativi della famiglia di accendere un faro sulle condizioni di Ilaria Salis. Ma Ilaria non ha l’avvocato di Trump né amicizie importanti a destra.”
Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto del Senato.
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