All Posts Tagged: Governo Meloni

CARCERE – CUCCHI (AVS): “81ESIMO SUICIDIO, MATTANZA QUOTIDIANA NEL SILENZIO DEL GOVERNO”

“Nelle carceri italiane è ormai una mattanza quotidiana, un inferno. Siamo arrivati all’81esimo suicidio dall’inizio dell’anno e, di fronte a questa strage, il governo Meloni resta con le mani in mano, nel silenzio assordante del Ministro della Giustizia Nordio e del nuovo Garante nazionale dei detenuti. La destra è sempre in prima linea solo quando si tratta di fare populismo penale, ma è incapace di affrontare il dramma del sovraffollamento e delle condizioni inumane nei penitenziari italiani. I suicidi non sono tragedie inevitabili, sono il risultato di omissioni e responsabilità istituzionali. Il disprezzo di questo esecutivo per i diritti dei detenuti è evidenziato da tutte le norme sulle carceri contenute nel ddl Sicurezza, simbolo di una politica securitaria e repressiva che inquadra come nemici chi dissente, chi manifesta e usa le carceri come discarica sociale. È ora di dire basta, il governo cambi le politiche sulle carceri, non accettiamo ulteriori morti ignorate nel silenzio.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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CODICE DELLA STRADA – AURORA FLORIDIA (AVS): “AL FIANCO DELLE ASSOCIAZIONI DELLE VITTIME DELLA STRADA, NO AL ‘CODICE DELLA STRAGE'”

“La distanza tra le promesse del governo e i reali interventi a favore della sicurezza stradale è abissale. Siamo al fianco delle associazioni delle vittime della strada che oggi, con un sit-in, hanno ribadito l’urgenza di una vera cultura della sicurezza stradale e che di fatto bocciano il nuovo Codice della Strada, ribattezzato ‘Codice della strage’. La vita non è uno scherzo e per questo Alleanza Verdi e Sinistra vota contro.”
Così la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra, Aurora Floridia, che oggi ha partecipato al sit-in delle associazioni vittime della strada.
“Condividiamo le criticità evidenziate dalla Fondazione Michele Scarponi, ciclista che vinse il Giro d’Italia nel 2011 morto in un incidente stradale, sulla mancata lotta all’eccesso di velocità, con limitazioni all’uso degli autovelox e al concetto di “Città 30 km/h”; l’ostacolo alla creazione di ZTL, aree pedonali e ciclabili; l’assenza di controlli a distanza per l’uso del cellulare alla guida o per il mancato uso delle cinture di sicurezza; la mancanza di risorse economiche adeguate, con il taglio di 154 milioni di euro già stanziati per sicurezza stradale e mobilità sostenibile. Il governo Meloni non solo non ha investito nella sicurezza stradale, ma ha anche ignorato le esperienze e il dolore dei familiari delle vittime, che si sono impegnati negli anni per costruire una cultura della sicurezza.”
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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “SERVE UN REGIONALISMO SOLIDALE, NON IPER-COMPETITIVO”

 

“Il regionalismo forzato in questi anni ha mostrato la corda, e il Covid ce lo ha fatto vedere in maniera clamorosa. Oggi servirebbe un ripensamento molto forte sul Titolo V, esattamente nella direzione inversa all’Autonomia differenziata e di un regionalismo iper-competitivo, e secessionista, che fa un danno gigantesco al paese e che fa un danno enorme a chi nel paese, anche al nord, vive in una condizione di sofferenza sociale. Perché le diseguaglianze non sono solo nord-sud.”

Così il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, nel corso della trasmissione ‘Lo Specchio dei Tempi’ su Rainews24.

“In questi venti anni le diseguaglianze territoriali sono aumentate, la differenziazione tra le regioni si è allargata sempre di più e l’intero mezzogiorno vive in una condizione drammatica. Pensiamo a cosa accade nel mondo della sanità, oggi giustamente in sciopero contro le politiche del governo. Bisognerebbe avere il coraggio di ripensare le scelte del 2001, che sono state scelte sbagliate, e tornare indietro rispetto a quella che è stata una stagione che non ha portato frutti al Paese ma che, anzi, ha aumentato le diseguaglianze. Bisognerebbe fare l’opposto di quello che ha fatto la destra con l’Autonomia differenziata che esaspera ancora di più le diseguaglianze sociali e territoriali e crea l’opposto di quel regionalismo solidale che servirebbe.”

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REGIONALI – DE CRISTOFARO (AVS): “UNITÀ E PROGRAMMI PER VINCERE E COMBATTERE L’ASTENSIONISMO”

“Le regionali hanno rappresentato senza dubbio un segnale positivo per il centrosinistra, ma allo stesso tempo una lezione severa per tutte le forze politiche sul fronte della partecipazione democratica, perché il punto cruciale è il forte astensionismo, che coinvolge ormai metà del Paese, e che deve essere la vera priorità. L’unità per il centrosinistra è una condizione essenziale e noi lo diciamo da tempo ma, funziona solo se accompagnata da programmi politici capaci di dare speranza al Paese. Non possiamo rassegnarci al fatto che chi subisce maggiormente la crisi economica sia anche chi si allontana di più dalle urne. L’astensione non è solo una questione numerica, ma un segnale preoccupante di sfiducia verso le istituzioni, che si manifesta soprattutto tra chi vive le difficoltà maggiori. Per questo, serve un programma politico capace di rappresentare proprio questi cittadini, di connettersi alle loro esigenze e di costruire un futuro concreto e inclusivo. La sfida per il centrosinistra non è solo quella di vincere le elezioni, ma di riportare al voto chi si sente escluso e tradito dalla politica. Dobbiamo costruire un meccanismo virtuoso, un programma che sia una speranza concreta. Solo così possiamo riconnetterci con quel pezzo di Paese che non si sente più rappresentato.”

Così il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, nel corso della trasmissione ‘Lo Specchio dei Tempi’ su Rainews24.

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DDL SICUREZZA – DE CRISTOFARO (AVS): “1000 EMENDAMENTI CONTRO IL PACCHETTO SICUREZZA”

“Siamo totalmente contrari al pacchetto sicurezza di Meloni. L’ossessione della destra per la sicurezza ha prodotto un mostro giuridico con nuovi reati sempre più oppressivi. La destra conosce solo la repressione per governare i conflitti sociali e quindi l’unico modo di contrastare il dissenso è aumentare le pene e punire. Un vero e proprio disegno con un’impronta repressiva e securitaria che criminalizza il disagio sociale e il dissenso. Una svolta iper-securitaria che ridisegna lo Stato di diritto con tratti fortemente autoritari. La destra vuole uno Stato securitario e di Polizia, dove il cittadino è ‘il nemico’. Non permetteremo la criminalizzazione del diritto a manifestare il proprio dissenso. Ci preoccupa molto la natura intimidativa tra Stato e cittadino del pacchetto sicurezza. Un obbrobrio fatto di norme liberticide e di populismo penale su cui faremo un’opposizione dura e ostruzionismo parlamentare. Abbiamo presentato 1000 emendamenti e 10 ordini del giorno contro questo disegno che criminalizza lo sciopero e i sit-in, che trasforma le proteste in rivolte o che tratta la protesta non violenta alla pari di chi commette reati violenti.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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MALPENSA – AURORA FLORIDIA (AVS): “È GRAVE LA ZONIZZAZIONE ACUSTICA E LA SPERIMENTAZIONE SENZA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA. INTERROGAZIONE DI AVS A SALVINI E PICHETTO FRATIN”

“Considerato il forte impatto acustico e atmosferico relativo alle emissioni gassose derivate dalle flotte aeree operanti sullo scalo di Malpensa, riteniamo molto grave che la cosiddetta zonizzazione acustica aeroportuale e la relativa sperimentazione sia avvenuta in assenza di una procedura di Valutazione Ambientale Strategica. Per questo, abbiamo presentato un’interrogazione ai ministri dei trasporti, dell’ambiente e della sicurezza energetica, predisposta con la collaborazione del Comitato Salviamo la Brughiera di Casorate, del Comitato Territoriale Malpensa di Lonate Pozzolo e di ambientalisti presenti sul territorio. Nell’interrogazione chiediamo di chiarire i dubbi su alcuni punti fondamentali di tale sperimentazione. Riteniamo necessario che sia predisposta una relazione ed uno studio ambientale approfondito a garanzia proprio della corretta valutazione degli impatti ambientali e urbanistici e chiediamo di riconsiderare le misure di regolamentazione dei voli notturni, tenendo conto delle sentenze del TAR del Lazio e del Consiglio di Stato. Chiediamo che sia verificata la correttezza dell’interpretazione formulata dalla commissione aeroportuale e ci aspettiamo una risposta in tempi brevi dai ministri Salvini e Pichetto Fratin.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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INTERCETTAZIONI – CUCCHI (AVS): “È A RISCHIO LA GIUSTIZIA E LA SICUREZZA DEL PAESE, AVS VOTA NO”

“Nonostante la necessità di garantire il bilanciamento tra difesa e lotta alla criminalità sia indiscutibile, questo provvedimento rischia di limitare eccessivamente l’uso delle intercettazioni, compromettendo la capacità delle Procure di accertare reati gravi, anche i più aberranti, come quelli relativi alla violenza contro le donne. Una cosa inaccettabile. Il limite di appena 45 giorni per le intercettazioni, salvo proroghe in casi specifici, potrebbe infatti trasformarsi in un ostacolo insormontabile per le indagini su crimini di grande allarme sociale. Il testo si poteva certamente migliorare, garantendo un equilibrio tra i diritti costituzionali e l’efficacia delle indagini, ma la maggioranza lo ha impedito, esautorando di fatto il lavoro della Commissione Giustizia e rendendo impossibile convergere su una soluzione condivisa. Per questi motivi, Alleanza Verdi e Sinistra vota contro, perché l’approccio adottato dalla destra, forte con i deboli e debole con i forti, mette a rischio la giustizia e la sicurezza del nostro Paese.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, vicepresidente in commissione Giustizia.

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PSB – MAGNI (AVS): “SONO SCELTE PROFONDAMENTE INIQUE, IL RITORNO ALL’AUSTERITÀ È INSOSTENIBILE E A PAGARE SONO SEMPRE GLI STESSI”

“La politica economica del governo Meloni è profondamente iniqua, se è vero che bisogna far fronte ai vincoli imposti dall’Ue, ben sette anni di consolidamento fiscale basato sulla spesa netta, con un margine di appena l’1,5% all’anno, è anche vero che poi vengono fatte scelte precise da chi governa il Paese. Tutti devono fare i sacrifici è la favoletta raccontata dal governo, una menzogna. I tagli brutali di 12-14 miliardi l’anno significano austerità, meno servizi, un’ulteriore riduzione del potere d’acquisto dei salari, riduzione dell’occupazione e maggiore debito pubblico. E a pagare saranno sempre gli stessi, i lavoratori, i pensionati, la sanità pubblica in crisi e la scuola, sempre più sacrificata. Il governo ha deciso di andare avanti senza coinvolgere il Paese, imponendo scelte che penalizzano i più deboli e aumentano le disuguaglianze tra Nord e Sud. La destra non pensa proprio a intervenire su chi ha di più, tassando profitti, extraprofitti e grandi ricchezze, né intende combattere seriamente l’evasione fiscale. Preferisce tagliare, ancora una volta, sulla pelle delle fasce più deboli della popolazione, dei più poveri, rinunciando a una vera redistribuzione della ricchezza e all’equità sociale. Questo percorso voluto dalla destra porterà il Paese nel baratro.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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DDL SICUREZZA – CUCCHI (AVS): “UN PROVVEDIMENTO LIBERTICIDA, AGENTI ARMATI ANCHE FUORI SERVIZIO”

“Il ddl sicurezza è un provvedimento liberticida già approvato dalla Camera e che punta a stroncare sul nascere ogni lotta per i diritti, a trasformare la nostra democrazia in un teatro degli orrori. Sono tutti articoli degni di nota, mi sentirete parlarne spesso prossimamente. Ma il 28 ha qualcosa di particolarmente osceno. Ancora di più, se pensate che chi lo propone si riempie la bocca di ordine, legalità e sicurezza. L’articolo autorizza gli agenti a portare senza licenza le armi quando non sono in servizio. Nella pratica, ci impone un passo forzato verso il far west. Ma non basta, perché questa è anche una legge ad personam. Vi ricordate la roulette russa di capodanno, in cui il sottosegretario Delmastro, il deputato Pozzolo e un numero non meglio precisato di agenti si trovano per brindare quando all’improvviso a qualcuno parte il colpo in canna? Fortunatamente in quella occasione non ci sono state vittime. Così, caso chiuso. Ma nel far west che stanno costruendo, temo che la fortuna non basterà a salvarci. Delmastro sarà contentissimo, a lui piace il brivido. Credo viceversa non siano contenti gli agenti. Non penso che loro sentissero il bisogno di questo articolo. Io non lo sentivo. E penso che siamo in molti, anche egoisticamente, a ritenere la nostra incolumità più in pericolo oggi di quanto non fosse prima.”

Lo scrive su Facebook la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, vicepresidente in commissione Giustizia.

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CONSULTA – DE CRISTOFARO (AVS): “L’AUTORITARISMO DELLA MAGGIORANZA FA EMERGERE LA FORZA STRAORDINARIA DELLA NOSTRA COSTITUZIONE”

“Quello che è successo ieri in Parlamento è gravissimo. Ma insieme alla voglia di farsi regime di questa destra, emergere ancora una volta la forza straordinaria della nostra Costituzione. Bisogna tenersela stretta la nostra carta costituzionale, perché nasce dopo la dittatura fascista dalla consapevolezza che la democrazia è possibile solo adottando un sistema di contrappesi che cancella ogni tentazione autoritaria. È esattamente di tentazione autoritaria che stiamo parlando, se la Meloni prova a imporre come giudice sopra le parti lo stesso Francesco Saverio Marini che è l’autore del ddl sul Premierato. Pensare che debba essere la stessa persona che ha scritto un disegno di legge a valutarne la legittimità costituzionale è il sogno proibito di chi ha come modelli Orban e Trump. Un potere senza contrappesi. Non certo la democrazia. Bene perciò che la Meloni si è schiantata in Aula di fronte alla reazione compatta delle opposizioni, ma è un segnale grave e allarmante di quello che è e sono disposti a fare ad ogni costo. Dal paese arriva il segnale forte e chiaro dello straordinario successo della raccolta firme per i referendum contro l’Autonomia e per la cittadinanza, ma la Meloni invece di prenderne atto prova a truccare le carte. Ed è esattamente questo che è pericoloso. Non si fermano davanti a niente, nemmeno all’indecenza. Dobbiamo esserne consapevoli tutti.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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