All Posts Tagged: Governo Meloni

PRIVATIZZAZIONI – MAGNI (AVS): “SVENDERE PER FARE CASSA È MIOPE, NO ALLA PRIVATIZZAZIONE SELVAGGIA DI MELONI”

“La Meloni si sta apprestando a svendere pezzi di aziende pubbliche, solo ed esclusivamente, perché ha bisogno di trovare 20 miliardi in tre anni da mettere sulla riduzione del debito pubblico. Quando era all’opposizione si scagliava contro chi privatizzava, ora che è al governo privatizza lei. La Meloni è nervosa, non sopporta le critiche e allora che fa, attacca ‘La Repubblica’ e i giornalisti. Una ferita alla libertà di stampa. Svendere pezzi pregiati delle partecipate pubbliche, solo ed esclusivamente per fare cassa è miope. Vendere senza avere una strategia di lungo periodo è inutile e serve forse nella prima fase di raccolta dei soldi ma alla lunga sarà il Paese a risentirne. I settori che intende privatizzare sono settori importanti su cui è necessaria una presenza forte dello Stato per garantire servizi a tutti i cittadini a partire da Poste. Alleanza Verdi e Sinistra è contro la svendita e la privatizzazione selvaggia. Se Meloni ha bisogno di risorse, le vada a prendere da chi in questi anni ha fatto profitti enormi.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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UCRAINA – DE CRISTOFARO (AVS): “INTERROMPERE LA FORNITURA DI ARMI E AVVIARE UN’INIZIATIVA DIPLOMATICA PER LA PACE”

“Sulla guerra in Ucraina i Paesi dell’Unione europea sono stati presi da una furia bellicista. Le poche voci, tra cui la nostra, che suggeriva la necessità di spostare il conflitto dal piano della guerra a quello della diplomazia furono accusate di filo putinismo e i pacifisti tacciati di diserzione. Dopo 2 anni la realtà ha fatto giustizia di quelle accuse ignobili. L’Europa si è accodata troppo velocemente alla strategia americana, senza avere nessuna voce in capitolo. E oggi assistiamo ad un passo indietro degli Usa che scaricano sulle spalle dell’Europa il peso e la responsabilità del sostegno a Kiev. Un vero capolavoro. È necessario che l’Italia e l’Europa indichino una direzione diversa da quella fallimentare e letale seguita fino ad ora, interrompendo la fornitura di armi per reclamare con forza l’avvio di una vera e risolutiva trattativa. Alleanza Verdi e Sinistra vota No al decreto di proroga annuale di invio di armi all’Ucraina.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“L’Europa avrebbe dovuto battere una strada diversa, rispettare i propri principi fondativi, farsi protagonista di una strategia diversa da quella militare, prosegue il capogruppo di AVS. Invece con la scelta bellicista fatta l’Ue ha pagato un prezzo altissimo. L’aumento dell’inflazione, sostenuta anche dalla guerra in Ucraina, ha frenato la ripresa post Covid e continua a frenarla. Le strategie messe in campo dalla Bce per fronteggiare l’aumento dell’inflazione sono un macigno. Quando si è scelto di affrontare la scellerata invasione dell’Ucraina solo sul piano della forza, si è messa in moto una dinamica che era destinata ad andare oltre a quella guerra. In questi due anni la situazione mondiale si è molto deteriorata. Venti di guerra spirano ovunque e i focolai di tensione sono sempre più vicini ad un punto di non ritorno. Non è troppo tardi per cambiare strada ma, bisogna farlo subito. E questo può farlo solo l’Europa. Oggi è necessario interrompere la fornitura di armi e allo stesso tempo avviare un’iniziativa diplomatica forte. C’è una cosa peggiore della guerra: la guerra per procura. Siamo ancora in tempo per cambiare strada, facciamolo adesso.”

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UCRAINA – MAGNI (AVS): “LA PACE NON SI OTTIENE CON LE ARMI. NO ALL’INVIO DI NUOVE ARMI ALL’UCRAINA”

“La posizione di Alleanza Verdi e Sinistra sulla guerra in Ucraina è sempre la stessa: la pace non si ottiene con le armi. La guerra in Ucraina proseguirà a lungo e sarà sempre più sanguinosa senza l’apertura di una via negoziale di Italia e Unione europea che promuova la pace e la fine del conflitto. La fornitura di armi all’Ucraina non è uno strumento per avere migliori condizioni negoziali, non lo è oggi come non lo era ieri. Anzi la corsa all’invio di armi da parte dei Paesi della Ue è controproducente ed ha contribuito ad indebolire il ruolo dell’Unione europea sullo scacchiere internazionale. Tutti d’accordo all’invio di armi, tanto sul campo muoiono i soldati ucraini. Per evitare ulteriori escalation e allargamenti del conflitto, riteniamo che un’ulteriore proroga della fornitura di mezzi e materiali di armamento all’esercito ucraino sia una scelta inopportuna, per questo diciamo NO all’invio di ulteriori armamenti in Ucraina.”

Lo ha dichiarato in Aula, il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “PESSIMO GIORNO PER L’ITALIA. APPROVATA LA SECESSIONE DEI RICCHI”

“Oggi non è un buon giorno per l’Italia, è un pessimo giorno. Nei mesi scorsi abbiamo più volte chiesto alla maggioranza e al governo, di fermarsi, di non approvare la proposta Calderoli di Autonomia differenziata che spacca definitivamente il Paese e aumenta le diseguaglianze sociali e territoriali. Una vera e propria secessione dei ricchi, devastante per il Sud ma anche per il Nord. E invece la maggioranza e il governo vanno avanti, devono pagare un prezzo alla Lega che torna ad essere Lega Nord. Un prezzo sulla pelle del Parlamento e della Costituzione italiana. I Fratelli di Mezza Italia e la Lega padana hanno fatto uno scambio: il premierato a me, l’autonomia a te. Due riforme apparentemente opposte, da una parte il massimo dell’accentramento e dall’altra il massimo del decentramento, che in realtà hanno in comune la definitiva marginalizzazione del Parlamento. Una vera e propria torsione democratica sulla quale non siamo contrari, ma contrarissimi.”

Lo afferma in aula il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Certo questo provvedimento è il frutto avvelenato di una stagione politica che fu, e su cui l’allora centrosinistra non è esente da colpe. Ma come si fa a non vedere che le diseguaglianze oggi sono la cifra del nostro tempo, e che quello che approviamo oggi le aumenterà. La strada scelta non solo è sbagliata ma porta dritta in un burrone. Noi non siamo contro il regionalismo, anzi. Siamo per un regionalismo solidale tutto il contrario di un regionalismo competitivo, egoista, secessionista che porta avanti la destra. Un’Italia divisa in venti piccoli Stati, l’uno contro l’altro, con differenti diritti, gabbie salariali, sistemi amministrativi diversi non può essere la risposta giusta alle sfide dell’oggi. Le regioni più ricche diventeranno sempre più ricche e quelle più povere sempre più povere, e non sarà la foglia di fico dei Livelli essenziali delle prestazioni a sanare questa situazione. Non è sufficiente definire i Lep se la spesa pubblica deve rimanere invariata e se prima non si dice come si finanziano, dove si trovano i soldi. Questa discussione non finisce in Parlamento ma proseguirà nelle piazze d’Italia e le forze di opposizione devono lavorare per presentare un referendum abrogativo, per dare ai cittadini la possibilità di bocciare questa sciagurata riforma.”

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RIFORME – DE CRISTOFARO (AVS): “AUTONOMIA E PREMIERATO PER SCASSARE IL PAESE”

“Continua la discussione sul premierato in commissione Affari Costituzionali mentre l’Aula del Senato si appresta a votare lo spacca Italia della Lega e di Calderoli. Il centrodestra, solo per il fatto di aver vinto le elezioni, si è attribuito il diritto di scassare il Paese con queste due riforme. Autonomia differenziata e premierato sono un combinato disposto che metterà in difficoltà l’Italia e aumenterà le diseguaglianze senza risolvere nessuno dei problemi degli italiani, sempre più alle prese con i rincari e gli stipendi fermi al palo.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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SCUOLA – AURORA FLORIDIA (AVS): “CHE FINE FARANNO I LES? VALDITARA RISPONDA SUL LICEO ‘FATTO IN ITALIA'”

“Siamo curiosi di conoscere quante ragazze e ragazzi si iscriveranno al Liceo “Fatto in Italia”, il nuovo e confuso percorso liceale, fiore all’occhiello dei Ministri Valditara e Urso, visto che solo 92 scuole su una platea di 500 (in Veneto addirittura solo tre)  hanno aderito a questo imbarazzante progetto del governo Meloni. Evidentemente questo percorso di studi non piace al mondo della conoscenza e a nulla è servito
il trucchetto del rinvio della scadenza e le pressioni sui collegi docenti. Noi vogliamo risposte, il Ministro Valditara venga in Senato a dirci che fine faranno i Licei economici e sociali, quali saranno le ricadute sugli organici del personale docente, cosa si studierà nel triennio e soprattutto quali sono i testi su cui studieranno i ragazzi. Il resto è solo propaganda di un governo che vorrebbe una scuola sovranista assoggetta ai suoi desideri.”
 Lo ha dichiarato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra, Aurora Floridia.
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EUROPEE – DE CRISTOFARO (AVS): “LA DESTRA È CONTRO I GIOVANI. TROPPO IMPEGNATA A SPACCARE L’ITALIA CON L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA E A RIDIMENSIONARE I RUOLI DEL PARLAMENTO E DEL CAPO DELLO STATO. CALENDARIZZARE IL VOTO DEGLI STUDENTI FUORI SEDE”

“La maggioranza è troppo impegnata a spaccare l’Italia con l’Autonomia differenziata e a ridimensionare i ruoli del Presidente della Repubblica e del Parlamento con il Premierato per calendarizzare la legge che permetterebbe agli studenti fuori sede di votare alla prossima tornata elettorale senza dover far ritorno al proprio comune di residenza. Quasi 5 milioni di persone, non proprio due gatti.  La proposta approvata dalla Camera nei mesi scorsi non è il massimo, ma è comunque un aiuto a quanti vorrebbero esercitare il proprio diritto a votare. Il voto ai fuori sede non è tra le priorità della destra al governo. Ma si sa questa destra è contro i giovani e la democrazia.”

 Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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PRIVATIZZAZIONI – MAGNI (AVS): “PER FARE CASSA VENDONO I GIOIELLI DI FAMIGLIA. NUOVA ONDATA DI PRIVATIZZAZIONI DA UN GOVERNO INCAPACE”

“L’economia italiana non va bene, rallenta, la crescita per quest’anno rischia di rimanere allo zero virgola, il debito pubblico aumenta inesorabilmente e allora il governo per ridurlo pensa ad una serie di privatizzazioni di parte delle aziende di Stato. In poche parole, Meloni e Giorgetti pensano di fare cassa con i gioielli di famiglia, 20 miliardi in tre anni previsti nella nota di aggiornamento al Def. Sono partiti lo scorso anno con una tranche di Mps e di Ita, con il nuovo anno hanno già dato il via libera alla vendita della rete Tim agli americani di Kkr e ora pensano a Eni, Poste, Ferrovie. Tutte queste operazioni di privatizzazioni servono solo a fare cassa, non c’è un disegno di politica industriale, non c’è un piano su cosa vendere, su cosa serve di più al Paese, su quali sono le aziende e i settori strategici per il futuro. Il governo Meloni è senza idee e soprattutto è incapace, non vuole andare a prendere i soldi dove ci sono, e quindi l’unico modo per incassare è vendere. In Italia privatizziamo per fare cassa dagli anni Novanta senza nessun reale vantaggio per i servizi e per i cittadini che, anzi, li vedono peggiorare. Senza parlare poi delle ricadute occupazionali come dimostra la ventennale vicenda di Alitalia ora Ita e Tim. Dicono di essere sovranisti e nazionalisti e di tutelare gli interessi degli italiani invece, fanno prevalere gli interessi del mercato a quelli della collettività. Altro che destra sociale.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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INCIDENTI LAVORO – MAGNI (AVS): “FERMARE LA STRAGE QUOTIDIANA”

“In Italia si continua a morire sul lavoro. Solo oggi gli incidenti gravi, di cui uno mortale, sono tre. Da inizio anno si registrano infortuni e morti lungo tutta la penisola. Da Nord a sud, dal centro alle isole la sicurezza sul lavoro è un miraggio e questo mette in pericolo chi lavora. E a pagare un prezzo troppo alto sono sempre i lavoratori e le loro famiglie. Il tutto nel più assoluto silenzio delle Istituzioni. Indignarsi non basta più, occorre fermare questa strage quotidiana garantendo sicurezza, prevenzione e formazione.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza verdi e Sinistra Tino Magni, presidente della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro di Palazzo Madama.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “LA DESTRA OSSESSIONATA DAL CONTROLLO SULLA RAI”

“La destra è ossessionata dalla Rai e dal suo controllo. Non passa giorno che qualcuno di Fratelli d’Italia non critichi una trasmissione, un programma, uno sketch. E così siamo passati dalla polemica sulla parodia della natività di Paolantoni e Izzo fatta dal senatore Gasparri, che sempre da là viene anche se ora è in FI, al tentativo da parte del ministro Sangiuliano di intervenire sulla Rai perché non gli è piaciuta l’imitazione di Beatrice Venezi fatta da Virginia Raffaele nel suo nuovo show su Rai1. Per non parlare poi dei continui attacchi a Report, colpevole di fare inchieste scomode, questa volta sulle famiglie La Russa e Meloni. Per la destra la tv deve solo fare compagnia a chi sta a casa possibilmente senza rompere troppo. E allora niente più satira perché offende i nuovi governanti, niente più inchieste giornalistiche perché potrebbero mettere in cattiva luce personaggi a loro vicini. Insomma, una televisione che non disturbi chi manovra, che non disturbi il potere. Una cosa grave, un segno dello scivolamento del nostro Paese verso la democratura.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama, componente della Commissione di vigilanza Rai.

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